Kazuki Nakajima

pilota automobilistico giapponese

Kazuki Nakajima (中嶋 一貴?, Nakajima Kazuki; Okazaki, 11 gennaio 1985) è un dirigente sportivo ed ex pilota automobilistico giapponese.[1] È figlio dell'ex pilota Satoru Nakajima. Anche suo fratello, Daisuke, è un pilota automobilistico.

Kazuki Nakajima
Kazuki Nakajima nel 2012
NazionalitàBandiera del Giappone Giappone
Altezza175
Peso62
Automobilismo
CategoriaFormula 1, WEC, Super GT, Super Formula
Termine carriera6 novembre 2021
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio21 ottobre 2007
Stagioni2007-2009
ScuderieWilliams 2007-2009
Miglior risultato finale15º (2008)
GP disputati36
Punti ottenuti9
Carriera nel FIA WEC
Esordio17 marzo 2012
Stagioni2012-2021
ScuderieBandiera del Giappone Toyota 2012-2021
Mondiali vinti1 (2018-19)
GP disputati59 (58 partenze)
GP vinti16
Podi35
Punti ottenuti1000,5
Pole position10
Giri veloci8
Statistiche aggiornate al 6 Ore del Bahrein 2021

La carriera modifica

Gli esordi modifica

Nakajima ha iniziato la sua carriera motoristica nel 1996, col karting. Tre anni dopo ha vinto la Suzuka Formula ICA. Subito dopo Nakajima fu scelto dalla Toyota per far parte del Young Drivers Program.

Curiosamente suo padre fu supportato nella carriera da un concorrente diretto della Toyota, la Honda. Nakajima considera questo la prova di come la sua carriera non sia stata supportata dal nome paterno.[2]

Nel 2002 Nakajima partecipa alla Formula Toyota, di cui diviene campione l'anno seguente. Passa così alla F3 giapponese nel 2004, in cui vince due gare e giunge quinto nella classifica generale.

Nakajima resta nella categoria anche nel 2005, diventandone vicecampione. Nella stessa annata partecipa anche al campionato GT300 giapponese per vetture sport, in cui termina ottavo.[2]

L'arrivo in Europa modifica

Nakajima passa così alla F3 Euro Series nel 2006 in cui si trova a competere con Sebastian Vettel e Paul di Resta. Dopo un buon avvio con un secondo posto iniziale e una vittoria nella quarta gara, Nakajima termina settimo con 36 punti, dietro ai suoi compagni di scuderia alla Manor Motorsport, Kohei Hirate (terzo) ed Esteban Guerrieri (quarto). Il campionato viene vinto da di Resta.

Nel novembre del 2006, Nakajima è indicato dalla Williams quale collaudatore per la stagione 2007 in Formula 1, assieme a Narain Karthikeyan, mentre i piloti titolari sono indicati in Nico Rosberg e Alexander Wurz, con l'opportunità di divenire titolare già nel 2008. Il suo esordio su una vettura di Formula 1 avviene sul Fuji Speedway pochi giorni dopo, in cui completa alcuni giri in condizioni di bagnato.[3]

La GP2 modifica

Nakajima corre in GP2 Series nel 2007 per la DAMS assieme a Nicolas Lapierre, che nell'interstagione 2006-2007 aveva vinto l'A1 Grand Prix. Nakajima rimane test driver in Williams completando oltre 7 000 km.[4]

In stagione il nipponico non vince ma con cinque podi consecutivi è il miglior esordiente, terminando quinto. Nakajima è considerato responsabile di una collisione in una gara a Istanbul, con Karun Chandhok, ed è penalizzato con un drive-through.[5]

La Formula 1 modifica

Williams (2007-2009) modifica

Nakajima nelle prime prove libere del Gran Premio del Brasile 2007. Anche suo padre esordì in Brasile nell'edizione del 1987

Dopo aver svolto in cinque occasioni i test del venerdì, Nakajima esordisce in Formula 1 nell'ultimo gran premio della stagione, a San Paolo del Brasile, sostituendo Alexander Wurz ritiratosi dal mondiale;[6] proprio nella gara dell'esordio, conclude al 10º posto e travolge due meccanici durante il pit-stop, fortunatamente senza gravi conseguenze. Il 7 novembre viene confermato quale pilota titolare, assieme a Nico Rosberg, alla Williams per la stagione 2008.[7]

Protagonista di un incidente senza conseguenze durante i test invernali,[8] Nakajima inizia la stagione molto positivamente con un sesto posto in Australia. Durante la stagione, soprattutto nella parte iniziale, coglie spesso punti (7º in Spagna e a Monaco). Va a punti anche in Gran Bretagna e a Singapore (due ottavi).

Nakajima guida la Williams nel Gran Premio del Belgio 2009

Viene così confermato anche per il campionato 2009. Nella prima gara in Australia, sbatte a muro e si ritira, mentre in Bahrein, è nuovamente costretto al ritiro, questa volta per un guasto tecnico. Anche a Montecarlo un incidente lo elimina dalla gara. Nel Gran Premio di Silverstone, conquista il suo miglior piazzamento in qualifica (quinto), davanti anche a Jenson Button. Una cattiva strategia lo porta fuori dalla zona dei punti. Nakajima sfiora la zona punti nel Gran Premio d'Ungheria, a soli 0,7 secondi da Jarno Trulli. Il giapponese termina poi nono a Singapore. Al Gran Premio del Brasile Nakajima è nuovamente vicino alla zona punti ma viene eliminato da una collisione con Kamui Kobayashi. Nakajima termina così la stagione con zero punti, l'unico pilota impegnato lungo l'intera stagione a non aver marcato punti iridati.

Per la stagione 2010, la Williams mette sotto contratto Rubens Barrichello e Nico Hülkenberg liberando così Nakajima. Il suo nome viene associato al fantomatico team Stefan Grand Prix che nell'interstagione fece circolare alcune informazioni e fotografie che riprendevano Nakajima seduto in una scocca. In seguito al fallimento dell'operazione e alla mancata partecipazione del team Stefan Grand Prix al campionato, è rimasto senza un volante.

La Formula Nippon/Super Formula modifica

Conclusa l'esperienza in Formula 1, nel 2011 Nakajima affronta la Formula Nippon, massima categoria motoristica del Giappone con il team TOM's[9]. Giunge secondo nella classifica generale, dietro al compagno di scuderia André Lotterer, vincendo una gara, ottenendo 7 podi in 7 gare e due giri veloci. Si aggiudica anche la classifica riservata agli esordienti[10]. Ha continuato nella serie per la stagione 2012 vincendo due gare sul Circuito di Suzuka e vince il campionato con 46 punti[11][12].

Nel 2013 la Formula Nippon diventa Super Formula[13], Nakajima tra il 2013 e il 2015 vince altre cinque gare e nel 2014 vince per la seconda volta il titolo[14]. Nakajima continua nella categoria fino al 2021, vince un'altra gara a Suzuka nel 2017[15].

Endurance modifica

Nakajima nella Toyota TS050 Hybrid.

Nel 2012 esordisce alla 24 Ore di Le Mans, gara valida per il nuovo mondiale endurance, con la Toyota TS030 insieme ad Alexander Wurz e a Nicolas Lapierre. Al 134º giro sono costretti al ritiro. Alla successiva 6 Ore di Silverstone arrivano secondi, a San Paolo Nakajima non partecipa e i suoi compagni, Wurz e Lapierre, vincono la corsa. Dopo due gare, al Fuji, Nakajima parte in pole e ottiene la sua prima vittoria con Wurz e Lapierre. All'ultimo appuntamento di Shanghai Nakajima non partecipa nuovamente, e Wurz e Lapierre ottengono la terza vittoria stagionale. A fine anno è solo tredicesimo con 44 punti.

Nel 2013 continua a correre con la Toyota nel WEC, ma non a tutte le gare. A Spa, seconda gara di campionato, si ritira. A Le Mans lui i suoi compagni (sempre Wurz e Lapierre) sono quarti. Dopo la maratona francese partecipano solo a due gare; al Fuji la gara viene interrotta dopo una trentina di minuti per via di un tifone che si abbatté sulla pista. Quando la gara viene sospesa Kazuki e suoi compagni sono primi, e vincono la corsa. Partecipano anche in Bahrein, dove si ritirano nuovamente. A fine anno è dodicesimo con 37,5 punti.

Nel 2014 cambiano i regolamenti e la Toyota schiera la nuova e più performante TS040 Hybrid. I compagni di equipaggi sono Wurz e Sarrazin. Alla prima gara a Silverstone sono subito a podio, dietro i loro compagni di squadra (Buemi, Davidson e Lapierre). Sono a podio anche a Spa (terzi). A Le Mans Nakajima ottiene la pole position, e in gara lui e suoi compagni cominciano a dominare la corsa. Durante la notte sono però costretti al ritiro, vedendo sfumare le speranze di vittoria. Ad Austin non partecipa per correre in F. Nippon, e viene sostituito dal britannico Mike Conway. Ritorna al Fuji ed è di nuovo secondo.

Il 17 giugno 2018 vince la 24 Ore di Le Mans alla guida della Toyota TS050 Hybrid numero 8, insieme ai compagni di squadra Fernando Alonso e Sébastien Buemi, regalando al costruttore giapponese la prima storica vittoria nella competizione. Si ripete il 16 giugno 2019, vincendo l’87ª edizione della classica francese.

Il 2021 è il suo ultimo anno come pilota. Rimane nella Toyota Gazoo Racing in qualità di vice-direttore.

Risultati modifica

Gran Premio di Macao modifica

AnnoVetturaSquadraPos.
Qualifiche
Pos.
Qualifiche gara
GiriPos.
200424Dallara F304 TOM'SRit013º
20054Dallara F305 TOM'S10
20062Dallara F305 Manor Motorsport10Rit

Formula 3 Euro Series modifica

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano il giro veloce)

StagioneTeamTelaioMotore1234567891011121314151617181920PuntiPos.
2006Manor MotorsportDallara F305/062MercedesHOC
LAU
OSC
BRH
NOR
NÜR
ZAN
CAT
LMS
HOC
36
2681651413Rit591822343117RitNP

GP2 Series modifica

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano il giro veloce)

StagioneTeam123456789101112131415161718192021PuntiPos.
2007DAMSBHR
CAT
MON
MAG
SIL
NÜR
HUN
IST
MNZ
SPA
VAL
44
1761571017633332Rit6RitSQ18Rit937

Formula 1 modifica

2007ScuderiaVettura PuntiPos.
WilliamsFW29 SP SP SP SP SP 10 022º
2008ScuderiaVettura PuntiPos.
WilliamsFW30 6 17 14 7 Rit 7 Rit 15 8 14 13 15 14 12 8 15 12 17 915º
2009ScuderiaVettura PuntiPos.
WilliamsFW31 Rit 12 Rit Rit 13 15† 12 11 12 9 18† 13 10 9 15 Rit 13 020º
Legenda1º posto2º posto3º postoA puntiSenza punti/Non class.Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
SqualificatoRitiratoNon partitoNon qualificatoSolo prove/Terzo pilota

Non ha terminato, ma è stato classificato in quanto aveva completato più del 90% della distanza di gara.

Super GT modifica

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

AnnoTeamVetturaClasse12345678PuntiPos.
2005aprToyota MR-SGT300OKA
4
FUJ
5
SEP
5
SUG
1
MOT
Rit
FUJ
7
AUT
Rit
SUZ
7
52
2011Lexus Team Petronas TOM'SLexus SC430GT500OKA
4
FUJ
4
SEP
6
SUG
9
SUZ
6
FUJ
15
AUT
4
MOT
8
39
2012Lexus Team Petronas TOM'SLexus SC430GT500OKA
5
FUJ
4
SEP
13
SUG
2
SUZ
Rit
FUJ
4
AUT
15
MOT
8
40
2013Lexus Team Petronas TOM'SLexus SC430GT500OKA
12
FUJ
1
SEP
11
SUG
10
SUZ
3
FUJ
12
AUT
1
MOT
5
60
2014Lexus Team Petronas TOM'SLexus RC FGT500OKA
13
FUJAUTSUG
4
FUJ
5
SUZ
1
BUR
1
MOT
10
60
2017Lexus Team au Tom'sLexus LC500GT500OKA
5
FUJAUT
1
SUG
7
FUJ
4
SUZ
9
BUR
5
MOT
14
47
2018Lexus Team au Tom'sLexus LC500GT500OKA
13
FUJSUZ
5
CHA
10
FUJ
1
SUG
12
AUT
2
MOT
13
47
2019Lexus Team au Tom'sLexus LC500GT500OKA
9‡
FUJSUZ
1
CHA
9
FUJ
Rit
AUT
10
SUG
10
MOT
3
38

Metà punti assegnati come meno del 75% della distanza di gara è stata completata.

Formula Nippon/Super Formula modifica

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

AnnoTeam123456789PuntiPos.
2011Petronas Team TOM'SSUZ
3
AUT
1
FUJ
3
MOT
3
SUZ
C
SUG
3
MOT
2
MOT
2
42
2012Petronas Team TOM'SSUZ
1
MOT
3
AUT
5
FUJ
2
MOT
4
SUG
5
SUZ
12
SUZ
1
46
2013Petronas Team TOM'SSUZ
5
AUT
12
FUJ
8
MOT
1
SUG
Rit
SUZ
Rit
SUZ
1
24
2014Petronas Team TOM'SSUZ
5
FUJ
2
FUJ
3
FUJ
1
MOT
7
AUT
6
SUG
2
SUZ
2
SUZ
1
46
2015Petronas Team TOM'SSUZ
2
OKAFUJ
2
MOT
2
AUT
1
SUG
4
SUZ
4
SUZ
2
45.5
2016VANTELIN Team TOM'SSUZ
12
OKA
17
FUJ
2
MOT
7
OKA
19
OKA
2
SUG
4
SUZ
5
SUZ
16
22
2017Vantelin Team TOM'sSUZ
1
OKA
9
OKA
18
FUJ
7
MOT
11
AUT
6
SUG
3
SUZ
C
SUZ
C
22
2018Vantelin Team TOM'sSUZ
8
AUT
C
SUG
3
FUJ
5
MOTOKA
17
SUZ
5
15
2019Vantelin Team TOM'SSUZ
Rit
AUT
13
SUG
12
FUJ
5
MOT
16
OKA
2
SUZ
14
1212º
2020Vantelin Team TOM'SMOT
4
OKASUG
15
AUTSUZ
2
SUZ
16
FUJ
9
2511º
2021Vantelin Team TOM'SFUJ
11
SUZAUTSUGMOTMOT
7
SUZ416º

Campionato del mondo endurance modifica

Nel 2012 la Coppa del Mondo Endurance FIA è stata assegnata solo ai Costruttori; nel 2013 è stata istituita anche quella per i piloti.

AnnoSquadraClasseVettura SEB SPA LMS SIL SÃO BHR FUJ SHAPuntiPos.
2012Toyota RacingLMP1Toyota TS030 HybridRit214413º
AnnoSquadraClasseVettura SIL SPA LMS SÃO COA FUJ SHA BHRPuntiPos.
2013Toyota RacingLMP1Toyota TS030 HybridRit41Rit37,512º
AnnoSquadraClasseVettura SIL SPA LMS COA FUJ SHA BHR SÃOPuntiPos.
2014Toyota RacingLMP1-HToyota TS040 Hybrid23Rit2271
AnnoSquadraClasseVettura SIL SPA LMS NÜR COA FUJ SHA BHRPuntiPos.
2015Toyota RacingLMP1Toyota TS040 Hybrid3WD85456475
AnnoSquadraClasseVettura SIL SPA LMS NÜR MEX COA FUJ SHA BHRPuntiPos.
2016Toyota Gazoo RacingLMP1Toyota TS050 Hybrid1627NC5Rit543460
AnnoSquadraClasseVettura SIL SPA LMS NÜR MEX COA FUJ SHA BHRPuntiPos.
2017Toyota Gazoo RacingLMP1Toyota TS050 Hybrid116433111183
AnnoSquadraClasseVettura SPA LMS SIL FUJ SHA SEB SPA LMSPuntiPos.
2018-19Toyota Gazoo RacingLMP1Toyota TS050 Hybrid11SQ22111198
AnnoSquadraClasseVettura SIL FUJ SHA BHR COA SPA LMS BHRPuntiPos.
2019-20Toyota Gazoo RacingLMP1Toyota TS050 Hybrid21222212202
AnnoSquadraClasseVettura SPA ALG MNZ LMS BHR BHRPuntiPos.
2021Toyota Gazoo RacingHypercarToyota GR010 Hybrid114221168
Legenda

24 Ore di Le Mans modifica

AnnoClasseGommeVetturaSquadraCo-pilotiGiriPos.
Assol.
Pos. di
Classe
2012LMP17MToyota TS030 Hybrid
Toyota 3.4L V8

(Hybrid)

Toyota Racing Alexander Wurz
Nicolas Lapierre
134RitRit
2013LMP17MToyota TS030 Hybrid
Toyota 3.4L V8

(Hybrid)

Toyota Racing Alexander Wurz
Nicolas Lapierre
341
2014LMP1-H7MToyota TS040 Hybrid
Toyota 3.7L V8
Toyota Racing Alexander Wurz
Stéphane Sarrazin
219RitRit
2015LMP11MToyota TS040 Hybrid
Toyota 3.7L V8
Toyota Racing Anthony Davidson
Sébastien Buemi
386
2016LMP15MToyota TS050 Hybrid
Toyota 2.4L Turbo V6
Toyota Gazoo Racing Anthony Davidson
Sébastien Buemi
384NCNC
2017LMP18MToyota TS050 Hybrid
Toyota 2.4L Turbo V6
Toyota Gazoo Racing Sébastien Buemi
Anthony Davidson
358
2018LMP18MToyota TS050 Hybrid
Toyota 2.4L Turbo V6
Toyota Gazoo Racing Sébastien Buemi
Fernando Alonso
388
2019LMP18MToyota TS050 Hybrid
Toyota 2.4L Turbo V6
Toyota Gazoo Racing Sébastien Buemi
Fernando Alonso
385
2020LMP18MToyota TS050 Hybrid
Toyota 2.4L Turbo V6
Toyota Gazoo Racing Sébastien Buemi
Brendon Hartley
387
2021Hypercar8MToyota GR010 Hybrid
Toyota 3.5L Turbo V6 Twin-Turbo Hybrid
Toyota Gazoo Racing Sébastien Buemi
Brendon Hartley
369

Note modifica

  1. ^ WEC | Toyota: Hirakawa sulla Hypercar, Nakajima Vice Presidente, su it.motorsport.com. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  2. ^ a b (EN) Meet the rookies: Kazuki Nakajima, su f1fanatic.co.uk, 2007. URL consultato il 9 ottobre 2007.
  3. ^ (EN) Nakajima makes F1 debut with Williams [collegamento interrotto], su f1racing.net, 27 novembre 2006. URL consultato il 27 novembre 2006.
  4. ^ (EN) Kazuki Nakajima to make F1 race début, su f1fanatic.co.uk, 2007. URL consultato il 9 ottobre 2007.
  5. ^ (EN) GP2 Turkey Sprint: Glock back on top, su maximummotorsport.co.uk, 2007. URL consultato il 9 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2007).
  6. ^ Il giapponese Nakajima al posto di Wurz, su lastampa.it, 9 ottobre 2007. URL consultato il 20 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  7. ^ (EN) Nakajima secures Williams drive, su news.bbc.co.uk, 7 novembre 2007. URL consultato il 7 novembre 2007.
  8. ^ Incidente a Najajima, ma sta bene [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 2 febbraio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2010.
  9. ^ Nei test del Fuji il ritorno di Nakajima, su italiaracing.net, 2 dicembre 2011. URL consultato il 16 marzo 2021.
  10. ^ Motegi - Gara 2 Lotterer, campione bagnato, su italiaracing.net, 6 novembre 2011. URL consultato il 16 marzo 2021.
  11. ^ Suzuka, gara: Nakajima chiude al vertice, su italiaracing.net, 19 aprile 2012. URL consultato il 16 marzo 2021.
  12. ^ Suzuka, gare 1-2: Nakajima campione 2012, su italiaracing.net, 4 novembre 2012. URL consultato il 16 marzo 2021.
  13. ^ La Nippon diventa Super Formula, su italiaracing.net, 6 agosto 2012. URL consultato il 16 marzo 2021.
  14. ^ Suzuka, gara 2: seconda corona per Nakajima, su italiaracing.net, 9 novembre 2014. URL consultato il 16 marzo 2021.
  15. ^ Suzuka, gara Nakajima inaugura la stagione, su italiaracing.net, 23 aprile 2017. URL consultato il 16 marzo 2021.

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Collegamenti esterni modifica

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