Circuito di Interlagos

circuito automobilistico

L'autodromo José Carlos Pace (in portoghese Autódromo José Carlos Pace) è un circuito automobilistico di San Paolo del Brasile, noto anche come circuito di Interlagos dal nome della zona cittadina in cui sorge.

Autódromo José Carlos Pace
Tracciato di Autódromo José Carlos Pace
Tracciato di Autódromo José Carlos Pace
Localizzazione
StatoBandiera del Brasile Brasile
LocalitàSan Paolo del Brasile
Caratteristiche
Lunghezza4309[1] m
Curve15
Inaugurazione1940
Categorie
Formula 1
Campionato del Mondo Endurance FIA
Formula 1
Tempo record1'10"540[1]
Stabilito daValtteri Bottas
suMercedes AMG F1 W09 EQ Power+
l'11 novembre 2018
record in gara
Campionato del Mondo Endurance FIA
Tempo record1'18"367
suAudi R18 e-tron quattro
il2014
Aggiornamento: 2014
Mappa di localizzazione
Map

Inaugurato nel 1940, tra il 1973 e il 2019 ha ospitato 39 edizioni del Gran Premio del Brasile valido per il campionato mondiale di Formula 1.[2] Dal 2021, sempre in Formula 1, ospita il Gran Premio di San Paolo.

Fa parte anche dei circuiti utilizzati dal campionato del mondo endurance FIA.

Lungo 4,309 km, il suo record assoluto di velocità sul giro appartiene al pilota finlandese Valtteri Bottas, con il tempo di 1'10"540 (media 219,909 km/h), mentre quello sulla distanza è appannaggio del britannico Lewis Hamilton (305,879 km in 1h27'09"066, media 210,585 km/h). Entrambe le performance furono stabilite durante il Gran Premio del Brasile 2018 su Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+.

La storia modifica

Vista satellitare dell'attuale circuito

Fu inaugurato il 12 maggio 1940[3] ed è generalmente conosciuto con il nome di circuito di Interlagos, anche se questo non è più il suo nome ufficiale dopo essere stato intitolato al pilota italo-brasiliano Carlos Pace deceduto nel 1977.

L'idea era di realizzare un autodromo ovale che si ripiegasse nell'interno. Il nome della località e del circuito (letteralmente, "tra i laghi" in portoghese) deriva dal fatto di essere situato tra due laghi artificiali, il Guarapiranga e il Billings, costruiti all'inizio del XX secolo per rifornire la metropoli di acqua ed energia elettrica. Questa sua collocazione su di un terreno non molto solido tra i due laghi è probabilmente all'origine del tracciato pieno di dossi, data l'impossibilità di mantenere un asfalto ben livellato.

L'uscita della "S" do Senna e l'ingresso della Curva do Sol

In generale, il circuito è molto criticato nell'ambiente della Formula 1 per la qualità delle infrastrutture e dell'organizzazione: ad esempio durante il Gran Premio del Brasile 2000 alcuni cartelloni pubblicitari caddero più di una volta direttamente sulla pista con il rischio di colpire le auto. Discussioni sulla pericolosità della pista si sono accentuate nel 2011 dopo l'incidente mortale di Gustavo Sondermann alla Curva do Café[4]. Ulteriori problematiche sulla sicurezza sono emerse meno di 3 settimane dopo la morte di Sondermann, quando, il 20 aprile, il pilota Paulo Kunze è deceduto in seguito alle ferite riportate in un incidente alla velocissima Curva do Sol durante una gara di Stock car svoltasi la domenica precedente. Dopo questo incidente gli organizzatori hanno previsto di diminuire i posti a sedere per gli spettatori in quella curva, in modo da ricavare una via di fuga sufficiente. Il progetto d'intervento è stato confermato a marzo del 2012[5].

Dalla stagione 2021 di Formula 1 il circuito ospita il Gran Premio di San Paolo.[6]

Il tracciato modifica

Originariamente il tracciato era lungo quasi 8 km e si sviluppava lungo il perimetro del terreno in cui era stato realizzato con lunghi rettilinei raccordati da velocissime curve, come le iniziali Curva 1 e Curva 2 e le finali Subida dos boxes e Arquibancadas, per poi contorcersi su sé stesso all'interno della parte veloce del tracciato. Dal 1957 era possibile utilizzarne anche solo la porzione esterna, il cosiddetto Circuito Externo[3].

Alla fine degli anni ottanta, con le maggiori gare che avevano già da tempo abbandonato l'impianto, si decise di rinnovarlo nelle strutture e nel disegno della pista[3]. Furono studiate diverse proposte[3] e alla fine il nuovo impianto fu pronto per il Gran Premio del Brasile 1990. La velocissima parte iniziale fu tagliata fuori (ora funge da viabilità di servizio) e la prima curva fu sostituita da una chicane in ripida discesa, la S do Senna, che immette sulla veloce Curva do Sol. A partire da tale punto, il nuovo tracciato percorre in senso opposto all'originale il tratto Curva do Sol, Reta oposta, Curva Subida do lago, il rettilineo tra questa e la Curva Ferradura, che, modificata, immette sulla sezione che porta alla Curva Laranja. Altra modifica viene apportata nella zona tra le curve Mergulho e Junção, dove il rettilineo che le raccorda viene spostato leggermente più a monte, per ampliare la via di fuga e di conseguenza le due curve vengono riprofilate allo stesso scopo. Dopo tali modifiche la pista misura circa 4,3 km. In occasione della gara del motomondiale 1992 viene inserita una chicane tra le curve Junção e Subida dos boxes, ancora visibile dalle foto satellitari.[3]

Il circuito è uno dei pochi nel calendario della Formula 1 a girare in senso antiorario (gli altri sono il circuito di Baku, il circuito delle Americhe, il Singapore Street Circuit, il circuito di Yas Marina, l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari e il circuito di Gedda), e all'interno del tracciato è situato un circuito per kart intitolato ad un altro amato pilota paulista, Ayrton Senna.

Il record assoluto del circuito è di 1'07"281 stabilito da Lewis Hamilton su Mercedes nelle qualifiche del Gran Premio del Brasile 2018.[7]

Mappe del circuito modifica

Albo d'oro della Formula 1 modifica

Gran Premio del Brasile modifica

AnnoPilotaVettura
1973 Emerson Fittipaldi Lotus-Ford
1974 Emerson Fittipaldi McLaren-Ford
1975 Carlos Pace Brabham-Ford
1976 Niki Lauda Ferrari
1977 Carlos Reutemann Ferrari
1979 Jacques Laffite Ligier-Ford
1980 René Arnoux Renault
1990 Alain Prost Ferrari
1991 Ayrton Senna McLaren-Honda
1992 Nigel Mansell Williams-Renault
1993 Ayrton Senna McLaren-Ford
1994 Michael Schumacher Benetton-Ford
1995 Michael Schumacher Benetton-Renault
1996 Damon Hill Williams-Renault
1997 Jacques Villeneuve Williams-Renault
1998 Mika Häkkinen McLaren-Mercedes
1999 Mika Häkkinen McLaren-Mercedes
2000 Michael Schumacher Ferrari
2001 David Coulthard McLaren-Mercedes
2002 Michael Schumacher Ferrari
2003 Giancarlo Fisichella Jordan-Ford
2004 Juan Pablo Montoya Williams-BMW
2005 Juan Pablo Montoya McLaren-Mercedes
2006 Felipe Massa Ferrari
2007 Kimi Räikkönen Ferrari
2008 Felipe Massa Ferrari
2009 Mark Webber Red Bull-Renault
2010 Sebastian Vettel Red Bull-Renault
2011 Mark Webber Red Bull-Renault
2012 Jenson Button McLaren-Mercedes
2013 Sebastian Vettel Red Bull-Renault
2014 Nico Rosberg Mercedes
2015 Nico Rosberg Mercedes
2016 Lewis Hamilton Mercedes
2017 Sebastian Vettel Ferrari
2018 Lewis Hamilton Mercedes
2019 Max Verstappen Red Bull-Honda
2020Non disputato

Gran Premio di San Paolo modifica

AnnoPilotaVettura
2021 Lewis Hamilton Mercedes
2022 George Russell Mercedes
2023 Max Verstappen Red Bull

Albo d'oro del Motomondiale modifica

Anno500cc250cc125cc
1992 Wayne Rainey Luca Cadalora Dirk Raudies

Record sul giro modifica

I record sul giro all'Autódromo José Carlos Pace.

CategoriaTempoPilotaTeamData
Formula 11'10"540Valtteri BottasMercedes11 novembre 2018
Le Mans Series-LMP11'18"787Pedro Lamy/Stéphane SarrazinPeugeot 908 HDi10 novembre 2007
Formula 31'30"170Andrè SousaFull Time9 dicembre 2005
Formula Renault1'37"109Diego FreitasUniOil Sports6 dicembre 2003
Stock Car Brasil V81'39"585Raul BoeselBassani Racing17 aprile 2004
Maserati Trofeo1'47"655Guto NegrãoMedley25 marzo 2006
Fórmula Truck2'04"616Wellington CirinoABF/Mercedes-Benz5 ottobre 2003

Incidenti mortali modifica

  • Rafael Sperafico (2007)
  • Gustavo Sondermann (2011)
  • Paulo Kunze (2011)
  • Cristiano Ferreira (2013)
  • Sergio Dos Santos (2017)
  • Mauricio Paludete (2019)
  • Matheus Barbosa (2020)

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Autódromo José Carlos Pace, su formula1.com. URL consultato l'11 novembre 2018.
  2. ^ Interlagos, le storie più strane: il vento, Pelé, la pioggia e i criminali, in F1WEB.it, 23 novembre 2011. URL consultato il 27 novembre 2011.
  3. ^ a b c d e Scheda sul circuito di Interlagos su www.gdecarli.it
  4. ^ Interlagos, incidente mortale alla Curva do Cafè: è il terzo in 4 anni, f1web.it, 5-4-2011. Consultato il 12-11-2011
  5. ^ Interlagos, cambia la curva del caffè: la FIA ha il nuovo progetto, su f1web.it. URL consultato il 7 aprile 2012.
  6. ^ Giacomo Rauli, F1: il GP del Brasile rimarrà a Interlagos almeno sino al 2025, su it.motorsport.com, 12 novembre 2020. URL consultato il 12 novembre 2020.
  7. ^ (EN) Formula 1 Grande Prêmio Heineken do Brasil 2018 − Qualifying Session Final Classification (PDF), su fia.com, 10 novembre 2018. URL consultato il 10 novembre 2018.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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