Serie A 1990-1991

89ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1990-1991 (disambigua).

La Serie A 1990-1991 è stata l'89ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 59ª a girone unico), disputata tra il 9 settembre 1990 e il 26 maggio 1991 e conclusa con la vittoria della Sampdoria, al suo primo titolo.

Serie A 1990-1991
CompetizioneSerie A
Sport Calcio
Edizione89ª (59ª di Serie A)
OrganizzatoreLega Nazionale Professionisti
Datedal 9 settembre 1990
al 26 maggio 1991
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti18
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreSampdoria
(1º titolo)
RetrocessioniLecce
Pisa
Cesena
Bologna
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera dell'Italia Gianluca Vialli (19)
Incontri disputati306
Gol segnati702 (2,29 per incontro)
La Sampdoria, vincitrice dell'edizione
Cronologia della competizione

Capocannoniere del torneo è stato Gianluca Vialli (Sampdoria) con 19 reti.

Stagione modifica

Novità modifica

Sulla scia delle contemporanee modifiche apportate al regolamento, volte a incentivare un gioco maggiormente offensivo e spettacolare, venne stabilito che l'autore di un fallo da «ultimo uomo» – in particolare, qualora la circostanza avrebbe potuto favorire la chiara realizzazione di un gol – venisse sanzionato con il rosso diretto.[1] Venne inoltre deciso, dopo 65 anni, di abolire il «fuorigioco in linea»: d'ora in avanti il giocatore in linea con il penultimo avversario non sarebbe stato più considerato in offside.[2]

Calciomercato modifica

Da sinistra: Mancini e Vialli – capocannoniere con 19 reti –, i gemelli del gol della Sampdoria per la prima volta campione d'Italia, insieme al neoacquisto Mychajlyčenko.

La rampante Sampdoria rifinì un organico sempre più collaudato, tutto al servizio dei gemelli del gol Mancini-Vialli, acquistando la punta Branca e il centrocampista sovietico Mychajlyčenko,[3] quest'ultimo arrivato a Genova tra grandi aspettative ma suo malgrado incapace di adattarsi ai ritmi del calcio italiano.[4] L'Inter, ceduto Matteoli, si limitò al piccolo cabotaggio acquistando i difensori Battistini e Paganin, e il centrocampista Pizzi; sfortunato, invece, l'ingaggio di Fontolan, nei piani estivi destinato a essere il fulcro della manovra offensiva nerazzurra, ma già nel precampionato vittima di un grave infortunio che lo terrà lontano dai campi per tutta la stagione.[5] Mercato a fari spenti anche per i concittadini del Milan che si limitarono ad accogliere come dodicesimo il promettente Rossi.

Il passaggio di Roberto Baggio dalla Fiorentina alla Juventus rinfocolò lo storico livore viola verso i torinesi.

Numerose le novità per una Juventus che, passata in mano a Luca Cordero di Montezemolo e decisa ad abbracciare le contemporanee innovazioni zoniste, affidò la panchina all'emergente Luigi Maifredi[6] e varò un importante mercato che portò a Torino, tra gli altri, lo stopper brasiliano Júlio César, il tedesco Häßler fresco campione del mondo e soprattutto il maggiore colpo mediatico della sessione, il fantasista Roberto Baggio strappato alla Fiorentina[7] – un trasferimento che sfociò in violente proteste di piazza da parte della tifoseria gigliata,[8] rinfocolando lo storico astio viola verso i bianconeri[9] –, il quale andò ad affiancare in attacco i confermati Casiraghi e Schillaci, quest'ultimo reduce dai fasti delle notti magiche mondiali.

La Roma, con Ottavio Bianchi in panchina, poté contare sull'asse Aldair-Giannini-Völler, ma molto presto verrà frenata da un caso di doping– rimasto controverso a distanza di anni – che porterà alle squalifiche annuali di Carnevale e dell'emergente numero uno Peruzzi.[10] I concittadini della Lazio, che stavano proseguendo nella loro opera di risanamento sotto la gestione Calleri, palesarono ambizioni crescenti offrendo la panchina a Dino Zoff e puntando in attacco sul neocampione del mondo Riedle.[11] Nel Napoli detentore del titolo si mise in mostra il giovane Zola, l'unica nota positiva di una stagione segnata dalla "fuga" di Maradona, che chiuse mestamente la sua esperienza in azzurro con una positività alla cocaina.

Tra le neopromosse, il Pisa scovò in Argentina il promettente Diego Simeone, il Cagliari si rafforzò col trio uruguaiano Fonseca-Francescoli-Herrera, ma più di tutte spiccò il Parma di Nevio Scala, dall'efficace gioco a zona, che si rinforzò con lo svedese Brolin e il belga Grün e che affidò inoltre le chiavi della porta – per ragioni anche commerciali – al brasiliano Taffarel.[N 1]

Avvenimenti modifica

Girone di andata modifica

Il campionato successivo al mondiale di Italia 1990 partì il 9 settembre, a due mesi dalla conclusione della rassegna iridata.[13] Si registrò il debutto dell'ambizioso Parma di Nevio Scala, prima delle tante squadre provenienti dalla Via Emilia ad approdare in questo decennio nella massima categoria, e diverse contendenti al titolo: il Napoli campione uscente, tuttavia subito estromesso dalla lotta per il titolo dopo un inizio sottotono, le milanesi, la rinnovata Juventus e l'outsider Sampdoria.

Il neopromosso Parma fu tra le sorprese della stagione, subito portato dal tecnico Scala nelle coppe europee.

I rossoneri di Arrigo Sacchi presero il comando a punteggio pieno alla terza giornata, rimanendovi sino alla fine di ottobre.[14] La sconfitta casalinga contro la Sampdoria conferì il temporaneo primato a quest'ultima, superata a sua volta dall'Inter il 25 novembre 1990 per effetto del contemporaneo knock-out doriano nella stracittadina.[15] Il 9 dicembre, la compagine nerazzurra trovò un platonico comando solitario allorché Sampdoria e Milan dovettero rinviare i propri impegni, rispettivamente, per maltempo e per la fruttuosa partecipazione alla Coppa Intercontinentale.[16]

Pur tallonati dai genovesi e da una Juventus fin qui convincente, gli uomini di Giovanni Trapattoni mantennero il primato laureandosi simbolicamente campioni d'inverno il 20 gennaio 1991: in una graduatoria fin qui molto corta, il margine sui rivali cittadini era di un punto, mentre l'inedito terzetto composto da doriani, ducali e bianconeri lamentava un ritardo di due lunghezze.[17]

Girone di ritorno modifica

Gianfranco Zola, giovane erede di Maradona al Napoli.

Nel girone di ritorno, complici l'inesperienza della matricola Parma e l'improvviso cedimento della Juventus, la lotta per lo scudetto rimase circoscritta alle sole Inter, Milan e Sampdoria. Furono gli scontri diretti a sancire il dominio blucerchiato: il 17 febbraio la vittoria di Marassi contro i bianconeri lanciò i doriani al primo posto; il 10 marzo anche i rossoneri uscirono sconfitti da Genova; infine il 5 maggio i liguri batterono al Meazza i nerazzurri, ipotecando a conti fatti il titolo. La certezza matematica arrivò il 19 dello stesso mese, dopo la vittoria casalinga per 3-0 contro un Lecce condannato alla retrocessione.

Per gli uomini di Vujadin Boškov, da qualche anno ai vertici del calcio italiano ma che mai erano giunti sul podio del campionato (e per trovare il precedente più rilevante delle sue progenitrici bisognava risalire alla Sampierdarenese finalista nel torneo di Prima Categoria 1921-1922[N 2]), fu il primo scudetto della storia: i blucerchiati raggiunsero lo storico traguardo grazie a un affiatato gruppo sia dentro sia fuori dal campo – in cui spiccarono i 19 gol del capocannoniere Vialli –, e il tricolore andò a premiare il paziente lavoro di costruzione portato avanti negli anni dal presidente Paolo Mantovani.

Lo scudetto mancava alla città di Genova dall'edizione 1923-1924, quando era stato il Genoa ad appuntarselo al petto. Proprio la squadra rossoblù fu l'altra protagonista del campionato, in un'annata da ricordare per il calcio genovese: Osvaldo Bagnoli mise in piedi un altro piccolo "miracolo sportivo" dopo Verona, portando il grifone dal glorioso passato, ma da oltre mezzo secolo lontano da qualsivoglia successo, a issarsi al quarto posto finale – suo migliore piazzamento nel secondo dopoguerra –, frutto di un undici in cui spiccarono la leadership di capitan Signorini e le reti del bomber cecoslovacco Skuhravý.

In una stagione storica per il calcio genovese, Bagnoli guidò il Genoa al quarto posto finale, miglior risultato dei rossoblù dal secondo dopoguerra.

Non andarono oltre un settimo posto una Juventus in caduta libera, alle prese con problemi di risultati e incapace di raggiungere la qualificazione alle coppe europee per la prima volta dopo ventotto anni, e il favorito Napoli, scosso in aprile dalla positività di Maradona ai test antidoping; la fuga del Pibe de Oro in Argentina (che proprio a Genova, contro i futuri scudettati, realizzò dal dischetto la sua ultima rete "italiana"), segnò a posteriori il definitivo tramonto dei sogni di gloria della squadra partenopea dopo anni di eccezionali successi; anche se, nell'immediato, da quel momento il Napoli non perse più una partita sino al termine del campionato, tirandosi fuori da situazioni di classifica pericolose e arrivando a sfiorare la zona UEFA, perduta solo all'ultima giornata.

Convincenti prestazioni arrivarono da Torino e Parma, entrambe (grazie alla squalifica internazionale in cui era incappato il Milan[20]) neopromosse da Coppa UEFA, mentre il Cagliari agganciò la salvezza con un turno di anticipo a spese di Lecce e Pisa, con i pugliesi caduti in Serie B dopo tre anni e i toscani a far ritorno tra i cadetti dopo appena un anno, nonostante un buono scatto iniziale comprensivo di due vittorie; quella pisana fu prima squadra a retrocedere dopo aver vinto le prime due gare di campionato, suo malgrado eguagliata dal Piacenza nel campionato 2002-2003.

Caddero anche Cesena e Bologna, rimaste sul fondo per gran parte del campionato: per i felsinei fu l'inizio di un periodo di declino identico a quello già vissuto agli inizi del decennio precedente, mentre ben più lungo sarà l'oblio dei romagnoli che sarebbero tornati in Serie A solo nella stagione 2010-2011.

Squadre partecipanti modifica

Torino
Milano
Genova
Roma
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1990-1991
Club partecipantiStagioneCittàStadioStagione precedente
AtalantadettagliBergamoStadio Comunale7º posto in Serie A
BaridettagliBariStadio San Nicola10º posto in Serie A
BolognadettagliBolognaStadio Renato Dall'Ara8º posto in Serie A
CagliaridettagliCagliariStadio Sant'Elia3º posto in Serie B, promosso
CesenadettagliCesenaStadio Dino Manuzzi13º posto in Serie A
FiorentinadettagliFirenzeStadio Comunale12º posto in Serie A
GenoadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris11º posto in Serie A
InterdettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza3º posto in Serie A
JuventusdettagliTorinoStadio delle Alpi4º posto in Serie A
LaziodettagliRomaStadio Olimpico9º posto in Serie A
LeccedettagliLecceStadio Via del Mare14º posto in Serie A
MilandettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza2º posto in Serie A
NapolidettagliNapoliStadio San Paolo1º posto in Serie A
ParmadettagliParmaStadio Ennio Tardini4º posto in Serie B, promosso
PisadettagliPisaStadio Arena Garibaldi2º posto in Serie B, promosso
RomadettagliRomaStadio Olimpico6º posto in Serie A
SampdoriadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris5º posto in Serie A
TorinodettagliTorinoStadio delle Alpi1º posto in Serie B, promosso

Allenatori e primatisti modifica

SquadraAllenatoreCalciatore più presente[21]Cannoniere
Atalanta[22] Pierluigi Frosio (1ª-18ª)
Bruno Giorgi (19ª-34ª)
Fabrizio Ferron (34) Claudio Caniggia,
Evair (10)
Bari Gaetano Salvemini Massimo Brambati,
Gérson,
Angelo Terracenere (31)
João Paulo (12)
Bologna[23] Franco Scoglio (1ª-6ª)
Luigi Radice (7ª-34ª)
Herbert Waas (32) Kubilay Türkyılmaz (9)
Cagliari Claudio Ranieri Gianfranco Matteoli (34) Daniel Fonseca (8)
Cesena[24][25] Marcello Lippi (1ª-17ª)
Giampiero Ceccarelli e Renato Lucchi (D.T.) (18ª-22ª)
Alberto Batistoni e Renato Lucchi (D.T.) (23ª-34ª)
Massimo Ciocci (33) Massimo Ciocci (13)
Fiorentina Sebastião Lazaroni Mario Faccenda (33) Diego Fuser,
Massimo Orlando (8)
Genoa Osvaldo Bagnoli Roberto Onorati,
Tomáš Skuhravý,
Vincenzo Torrente (33)
Carlos Alberto Aguilera,
Tomáš Skuhravý (15)
Inter Giovanni Trapattoni Alessandro Bianchi (34) Lothar Matthäus (16)
Juventus Luigi Maifredi Stefano Tacconi (34) Roberto Baggio (14)
Lazio Dino Zoff Valerio Fiori,
Raffaele Sergio (34)
Rubén Sosa (11)
Lecce Zbigniew Boniek Mazinho (34) Pedro Pasculli (7)
Milan Arrigo Sacchi Franco Baresi,
Marco van Basten (31)
Marco van Basten (11)
Napoli Alberto Bigon Giovanni Galli (33) Careca (9)
Parma Nevio Scala Enzo Gambaro,
Taffarel (34)
Alessandro Melli (13)
Pisa[26] Luca Giannini e Mircea Lucescu (D.T.) (1ª-24ª)
Luca Giannini (25ª-34ª)
Aldo Dolcetti,
Henrik Larsen,
Maurizio Neri (33)
Michele Padovano (11)
Roma Ottavio Bianchi Thomas Berthold,
Amedeo Carboni,
Rudi Völler (30)
Rudi Völler (11)
Sampdoria Narciso Pezzotti e Vujadin Boškov (D.T.) Giuseppe Dossena (34) Gianluca Vialli (19)
Torino Emiliano Mondonico Gianluigi Lentini (34) Giorgio Bresciani (13)

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Sampdoria5134201135724+33
2. Milan4634181064619+27
3. Inter4634181065631+25
4. Genoa4034141285136+15
5. Torino3834121484029+11
6. Parma3834131293531+4
7. Juventus37341311104532+13
8. Napoli37341115837370
[N 3]9. Roma3634111494337+6
10. Atalanta35341113103837+1
11. Lazio353481973336-3
12. Fiorentina3134815114034+6
13. Bari2934911144147-6
14. Cagliari2934617112944-15
15. Lecce2534613152047-27
16. Pisa223486203460-26
17. Cesena193459202858-30
18. Bologna1834410202963-34

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1991-1992
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1991-1992.
      Qualificate in Coppa UEFA 1991-1992.
      Retrocesse in Serie B 1991-1992.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

Milan non qualificato alle competizioni europee per effetto della squalifica erogata in seguito all'abbandono del campo durante l'incontro dei quarti di finale di Coppa dei Campioni contro l'Olympique Marsiglia. La UEFA accettò la sostituzione interna evitando lo spareggio fra Torino e Parma.

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Calcio Sampdoria 1990-1991.
Formazione tipoGiocatori (presenze)
Gianluca Pagliuca (32)
Marco Lanna (26)
Moreno Mannini (26)
Pietro Vierchowod (30)
Srečko Katanec (26)
Attilio Lombardo (32)
Fausto Pari (33)
Oleksij Mychajlyčenko (24)
Giuseppe Dossena (34)
Gianluca Vialli (26)
Roberto Mancini (30)
Altri giocatori: Giovanni Invernizzi (31), Ivano Bonetti (25), Marco Branca (20), Luca Pellegrini (15), Toninho Cerezo (12), Umberto Calcagno (2), Giulio Nuciari (2), Michele Mignani (1).

Risultati modifica

Tabellone modifica

ATABARBOLCAGCESFIOGENINTJUVLAZLECMILNAPPARPISROMSAMTOR
Atalanta––––2-04-02-13-02-10-01-10-04-12-10-20-00-01-02-21-10-1
Bari4-1––––4-04-11-00-04-01-12-00-01-12-10-02-22-00-11-12-1
Bologna1-13-0––––1-20-11-10-30-00-11-21-11-11-01-30-12-30-31-0
Cagliari1-11-10-0––––0-01-11-00-30-00-12-01-11-12-12-10-00-01-2
Cesena0-14-23-23-0––––0-41-11-51-11-13-10-10-00-11-11-10-12-2
Fiorentina3-11-11-04-12-0––––2-20-01-01-10-00-00-02-34-01-10-00-0
Genoa2-03-10-02-24-13-2––––3-02-03-10-01-11-12-14-23-00-00-0
Inter3-15-11-01-12-01-12-1––––2-02-05-00-12-12-16-32-10-21-0
Juventus1-13-11-12-23-02-10-14-2––––0-00-00-31-05-04-25-00-01-2
Lazio2-21-13-11-11-12-11-10-01-0––––2-01-10-20-00-01-13-32-1
Lecce0-01-11-32-02-02-00-30-20-11-0––––0-30-01-01-11-11-01-1
Milan0-12-06-02-02-02-11-00-12-03-11-0––––4-10-01-01-10-11-0
Napoli2-01-03-21-21-01-01-01-11-12-12-21-1––––4-22-11-11-42-1
Parma1-01-01-12-02-01-02-10-01-20-00-02-01-0––––2-32-10-00-0
Pisa0-21-02-21-03-20-40-00-11-50-14-00-11-10-2––––0-10-32-0
Roma2-11-04-10-04-14-03-11-10-11-13-00-01-11-10-2––––0-12-0
Sampdoria4-13-22-12-21-01-01-23-11-01-13-02-04-11-04-22-1––––1-2
Torino0-04-04-11-12-11-15-22-01-10-02-01-11-10-01-01-01-1––––

Calendario modifica

andata (1ª)1ª giornataritorno (18ª)
9 set.2-0Atalanta-Bari1-427 gen.
0-1Bologna-Pisa2-2
0-3Cagliari-Inter1-1
0-0Lecce-Napoli2-2
1-0Milan-Genoa1-1
1-2Parma-Juventus0-5
4-0Roma-Fiorentina1-1
1-0Sampdoria-Cesena1-0
0-0Torino-Lazio1-2
andata (2ª)2ª giornataritorno (19ª)
16 set.2-1Bari-Torino0-43 feb.
0-1Cesena-Milan0-2
0-0Fiorentina-Sampdoria0-1
3-0Genoa-Roma1-3
1-0Inter-Bologna0-0
1-1Juventus-Atalanta0-0
0-0Lazio-Parma0-0
1-2Napoli-Cagliari1-1
4-0Pisa-Lecce1-1


andata (3ª)3ª giornataritorno (20ª)
23 set.2-1Atalanta-Cagliari1-110 feb.
1-1Cesena-Juventus0-3
1-0Lecce-Lazio0-2
2-1Milan-Fiorentina0-0
1-0Parma-Napoli2-4
0-0Pisa-Genoa2-4
1-0Roma-Bari1-0
2-1Sampdoria-Bologna3-0
2-0Torino-Inter0-1
andata (4ª)4ª giornataritorno (21ª)
30 set.2-2Bari-Parma0-117 feb.
1-0Bologna-Torino1-4
0-0Cagliari-Cesena0-3
3-1Fiorentina-Atalanta1-2
0-0Genoa-Lecce3-0
2-1Inter-Roma1-1
0-0Juventus-Sampdoria0-1
1-1Lazio-Milan1-3
2-1Napoli-Pisa1-1


andata (5ª)5ª giornataritorno (22ª)
7 ott.1-1Atalanta-Inter1-324 feb.
4-2Cesena-Bari0-1
1-1Genoa-Napoli0-1
3-1Lazio-Bologna2-1
0-1Lecce-Juventus0-0
2-0Milan-Cagliari1-1
0-0Parma-Sampdoria0-1
0-4Pisa-Fiorentina0-4
1-0Torino-Roma0-2
andata (6ª)6ª giornataritorno (23ª)
21 ott.4-0Bari-Genoa1-33 mar.
0-1Bologna-Cesena2-3
1-2Cagliari-Torino1-1
2-3Fiorentina-Parma0-1
6-3Inter-Pisa1-0
0-0Juventus-Lazio0-1
1-1Napoli-Milan1-4
3-0Roma-Lecce1-1
4-1Sampdoria-Atalanta1-1


andata (7ª)7ª giornataritorno (24ª)
28 ott.2-2Cesena-Torino1-210 mar.
0-0Genoa-Bologna3-0
4-2Juventus-Inter0-2
1-1Lazio-Bari0-0
0-0Lecce-Atalanta1-2
0-1Milan-Sampdoria0-2
1-0Napoli-Fiorentina0-0
2-1Parma-Roma1-1
1-0Pisa-Cagliari1-2
andata (8ª)8ª giornataritorno (25ª)
11 nov.0-2Atalanta-Milan1-017 mar.
0-0Bari-Napoli0-1
0-1Bologna-Juventus1-1
0-1Cagliari-Lazio1-1
2-2Fiorentina-Genoa2-3
2-1Inter-Parma0-0
4-1Roma-Cesena1-1
4-2Sampdoria-Pisa3-0
2-0Torino-Lecce1-1


andata (9ª)9ª giornataritorno (26ª)
18 nov.3-0Bologna-Bari0-424 mar.
1-1Cagliari-Fiorentina1-4
0-0Genoa-Torino2-5
5-0Juventus-Roma1-0
2-2Lazio-Atalanta[N 4]1-4
2-0Lecce-Cesena1-3
0-1Milan-Inter1-0
1-4Napoli-Sampdoria1-4
0-2Pisa-Parma3-2
andata (10ª)10ª giornataritorno (27ª)
25 nov.1-0Atalanta-Pisa2-030 mar.
2-0Bari-Juventus1-3
1-1Cesena-Lazio1-1
0-0Fiorentina-Lecce0-2
2-1Inter-Napoli1-1
2-0Parma-Cagliari1-2
4-1Roma-Bologna3-2
1-2Sampdoria-Genoa0-0
1-1Torino-Milan0-1


andata (11ª)11ª giornataritorno (28ª)
2 dic.1-1Bari-Inter[N 5]1-56 apr.
1-1Bologna-Atalanta0-47 apr.
0-0Cagliari-Sampdoria2-2
2-1Genoa-Parma1-2
2-1Juventus-Fiorentina[N 5]0-16 apr.
1-1Lazio-Roma[N 5]1-1
1-0Milan-Lecce3-07 apr.
2-1Napoli-Torino1-1
3-2Pisa-Cesena1-1
andata (12ª)12ª giornataritorno (29ª)
9 dic.0-0Atalanta-Napoli0-214 apr.
1-5Cesena-Inter0-2
1-1Fiorentina-Bari0-0
1-1Lazio-Genoa1-3
2-0Lecce-Cagliari0-2
23 gen.1-0Milan-Pisa1-0
9 dic.1-1Parma-Bologna3-1
23 gen.2-1Sampdoria-Roma1-0
10 dic.1-1Torino-Juventus2-1


andata (13ª)13ª giornataritorno (30ª)
16 dic.1-1Bari-Sampdoria2-321 apr.
1-1Bologna-Lecce3-1
4-1Genoa-Cesena1-1
1-1Inter-Fiorentina0-0
2-2Juventus-Cagliari0-0
2-1Napoli-Lazio2-0
1-0Parma-Atalanta0-0
2-0Pisa-Torino0-1
0-0Roma-Milan1-120 apr.
andata (14ª)14ª giornataritorno (31ª)
30 dic.2-2Atalanta-Roma1-24 mag.
1-0Cagliari-Genoa2-25 mag.
0-0Cesena-Napoli0-1
1-0Fiorentina-Bologna1-1
0-0Lazio-Pisa1-0
1-1Lecce-Bari1-1
2-0Milan-Juventus3-0
3-1Sampdoria-Inter2-0
0-0Torino-Parma0-0


andata (15ª)15ª giornataritorno (32ª)
6 gen.3-0Atalanta-Cesena1-012 mag.
2-0Bari-Pisa0-1
1-1Bologna-Milan0-6
1-1Fiorentina-Lazio1-2
2-1Inter-Genoa0-3
1-0Juventus-Napoli1-1
0-0Parma-Lecce0-1
0-0Roma-Cagliari0-0
1-2Sampdoria-Torino1-1
andata (16ª)16ª giornataritorno (33ª)
13 gen.0-0Cagliari-Bologna2-119 mag.
0-1Cesena-Parma0-2
2-0Genoa-Atalanta0-0
0-0Lazio-Inter0-2
1-0Lecce-Sampdoria0-3
2-0Milan-Bari1-2
1-1Napoli-Roma1-1
1-5Pisa-Juventus2-4
1-1Torino-Fiorentina0-0


andata (17ª)17ª giornataritorno (34ª)
20 gen.0-1Atalanta-Torino0-026 mag.
4-1Bari-Cagliari1-1
1-0Bologna-Napoli2-3
2-0Fiorentina-Cesena4-0
5-0Inter-Lecce2-0
0-1Juventus-Genoa0-2
2-0Parma-Milan0-0
0-2Roma-Pisa1-0
1-1Sampdoria-Lazio3-3

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Sampdoria
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire modifica

10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª
Atalanta23556677810111212131515151516171919202224262830303131333435
Bari0223356779101112131515171919191921212222242424252526262829
Bologna00022233556788910121314141414141415151515151718181818
Cagliari02233333445568910101112131314151718182021232425262829
Cesena001246777888899999991111131314161718181919191919
Fiorentina01135556788910121314161717181820202121232325262728282931
Genoa02345567810121315151517192020222424262830303131333435373840
Inter2446799111315161819192122242526282931333536363739414242424446
Juventus23457810121414161718182022222425272728282829313333333434353737
Lazio122356791011121313141516171920222224262728282930303032343435
Lecce113444557881011121315151617171718191920202222222223252525
Milan246791010121213151718202123232426272930323232343638404143454546
Napoli1113457888101113141415151617192022222325252627293133343537
Parma013457991113131416171820222223232525272829292931333435353738
Pisa24555577779911121212141516161717171717191920202020222222
Roma22444668810111112131415151618202123242526262829293032333436
Sampdoria23567911131515161819212121222426283032333537394041434547485051
Torino1133578101112121313141617191921212323242627292930323435363738

Primati stagionali modifica

  • Maggior numero di partite vinte: 20 (Sampdoria)
  • Minor numero di partite perse: 3 (Sampdoria)
  • Massimo dei pareggi: 19 (Lazio)
  • Minor numero di partite vinte: 4 (Bologna)
  • Maggior numero di partite perse: 20 (Bologna, Cesena, Pisa)
  • Minimo dei pareggi: 6 (Pisa)
  • Miglior attacco: 57 (Sampdoria)
  • Miglior difesa: 19 (Milan)
  • Miglior differenza reti: +33 (Sampdoria)
  • Peggior attacco: 20 (Lecce)
  • Peggior difesa: 63 (Bologna)
  • Peggior differenza reti: −34 (Bologna)
  • Partita con più reti segnate: Inter-Pisa 6-3 (9)
  • Partita con maggior scarto di reti: Milan-Bologna 6-0 (6)

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

GolRigoriGiocatoreSquadra
196 Gianluca VialliSampdoria
167 Lothar MatthäusInter
157 Carlos AguileraGenoa
15 Tomáš SkuhravýGenoa
146 Roberto BaggioJuventus
14 Jürgen KlinsmannInter
132 Giorgio BrescianiTorino
134 Massimo CiocciCesena
132 Alessandro MelliParma
124 João PauloBari
122 Roberto ManciniSampdoria
11 Michele PadovanoPisa
111 Rubén SosaLazio
113 Marco van BastenMilan
114 Rudi VöllerRoma

Media spettatori modifica

Media spettatori della Serie A 1990-91: 33.255[27]

ClubPos.Media
Milan177.488
Inter254.946
Napoli352.657
Roma443.570
Juventus543.114
Lazio636.371
Torino733.990
Bari832.130
Sampdoria931.338
Genoa1031.202
Fiorentina1130.733
Cagliari1226.933
Bologna1321.590
Atalanta1418.829
Lecce1518.239
Parma1618.005
Cesena1713.828
Pisa1813.607

Note modifica

Esplicative modifica

  1. ^ «Fu proprio Tanzi, qualche tempo dopo, a spiegare l'operazione. Disse: "Grun e Brolin sono state scelte tecniche, mentre Taffarel, oltre che essere un bravo calciatore, è anche un nostro uomo immagine per il mercato brasiliano, al quale teniamo in modo particolare". E difatti il portiere comparve nei cartelloni pubblicitari di San Paolo e di Rio de Janeiro, di Porto Alegre e di Belo Horizonte, mentre beveva un succo targato Parmalat».[12]
  2. ^ Campionato giocato sulla base di «un regionalismo spinto all'estremo» poiché oggetto di boicottaggio per il paventato progetto Pozzo e per questo rimasto orfano dei grandi club, fuoriusciti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e confluiti nella Confederazione Calcistica Italiana che, in risposta, organizzò il torneo di Prima Divisione 1921-1922, dal carattere «quasi nazionale»[18] e per questo passato agli annali come il «vero» assegnatario del titolo di campione d'Italia.[19] Su questo assunto, per maggiore correttezza storico-sportiva i migliori risultati conseguiti da una progenitrice della Sampdoria rimarrebbero i terzi posti dell'Andrea Doria nei campionati di Prima Categoria 1907 e 1908.
  3. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  4. ^ Giocata a Bologna.
  5. ^ a b c Gare anticipate al 6 aprile 1991 in vista degli impegni di Inter, Juventus e Roma nel turno di andata delle semifinali delle coppe confederali, cfr. Coppa Italia, Roma-Milan all'Olimpico, in la Repubblica, 23 marzo 1991, p. 37.

Bibliografiche modifica

  1. ^ Fulvio Bianchi, "Parlate, arbitri", in la Repubblica, 25 agosto 1990, p. 31.
  2. ^ Fabrizio Bocca, Fuorigioco, cambia la norma, in la Repubblica, 29 giugno 1990, p. 9.
  3. ^ Skuhravy al Genoa, Fiorentina su Scifo, in la Repubblica, 27 giugno 1990.
  4. ^ Gianni Brera, Torino e Roma, che sorprese, in la Repubblica, 14 luglio 1991.
  5. ^ Gianni Piva, Milano ad handicap, in la Repubblica, 21 agosto 1990.
  6. ^ Luigi Panella, Brescia, riecco Maifredi. Calcio champagne 'invecchiato' tredici anni, su repubblica.it, 25 settembre 2013.
  7. ^ Fulvio Bianchi, 25 miliardi, Baggio è d'oro, in la Repubblica, 18 maggio 1990.
  8. ^ Emanuela Audisio, Guerriglia in nome di un campione, in la Repubblica, 19 maggio 1990.
  9. ^ Giuseppe Bagnati, Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina, su gazzetta.it, 22 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2009).
  10. ^ Marcello Di Dio, Peruzzi confessa: "L'affare Lipopill per colpire Viola", su ilgiornale.it, 24 novembre 2005.
  11. ^ Licia Granello, Riedle, una vita inseguendo Voeller, in la Repubblica, 5 agosto 1990, p. 23.
  12. ^ Andrea Schianchi, Così prese Taffarel per vendere il latte, in La Gazzetta dello Sport, 29 dicembre 2003.
  13. ^ Gianni Mura, Torna l'Italia del pallone, in la Repubblica, 9 settembre 1990, p. 1.
  14. ^ Gian Paolo Ormezzano, Il Diavolo prende il volo, in Stampa Sera, 8 ottobre 1990, p. 1.
  15. ^ Giorgio Gandolfi, Inter d'assalto ritrova la testa, in Stampa Sera, 26 novembre 1990, p. 6.
  16. ^ Gianni Brera, Samp vede pericoli, in la Repubblica, 9 dicembre 1990, p. 36.
  17. ^ Bruno Colombero, Sul tetto d'inverno l'Inter ha fatto 13, in Stampa Sera, 21 gennaio 1991, p. 7.
  18. ^ Stefano Olivari, Il compromesso Colombo, su blog.guerinsportivo.it, 19 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  19. ^ Stefano Olivari, Lo stile di Rosetta, su blog.guerinsportivo.it, 15 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).
  20. ^ Antonio Dipollina, 50 miliardi perduti, in la Repubblica, 28 marzo 1991.
  21. ^ Melegari, 551.
  22. ^ Frosio al capolinea, l'Atalanta a Giorgi, in la Repubblica, 29 gennaio 1991, p. 42.
  23. ^ Giorgio Comaschi, "Ci salvi, sig. Radice", in la Repubblica, 23 ottobre 1990, p. 37.
  24. ^ Emilio Marrese, In panchina a settant'anni, Lucchi fa sperare Cesena, in la Repubblica, 27 gennaio 1991, p. 28.
  25. ^ Cesena, Batistoni nuovo tecnico ma prenderà ordini da Lucchi, in la Repubblica, 27 febbraio 1991, p. 41.
  26. ^ "Senza colpe, lo caccio", in la Repubblica, 12 marzo 1991, p. 40.
  27. ^ Attendance Statistics of Serie A – 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.

Bibliografia modifica

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.

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