Coppa Intercontinentale 1990 (calcio)

edizione del torneo calcistico

La Coppa Intercontinentale 1990 (denominata anche Toyota Cup 1990 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la ventinovesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.

Coppa Intercontinentale 1990
Toyota Cup 1990
CompetizioneCoppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione29ª
OrganizzatoreUEFA e CONMEBOL
Date9 dicembre 1990
LuogoTokyo, Giappone
Partecipanti2
Impianto/iNational Stadium
Risultati
VincitoreMilan
(3º titolo)
SecondoOlimpia
Statistiche
Miglior giocatoreBandiera dei Paesi Bassi Frank Rijkaard[1]
Cronologia della competizione

Avvenimenti modifica

A distanza di un solo anno, il Milan si ripresenta all'atto finale della manifestazione intercontinentale. Di fronte, i paraguayani dell'Olimpia Asunción, vincitori dopo 11 anni della Copa Libertadores. Costretto a rinunciare a due giocatori importanti come Ancelotti e Evani[2][3] (che con una sua punizione aveva deciso la finale dell'anno precedente), il tecnico rossonero Sacchi dispone Carbone e Stroppa ai lati del centrocampo, a supporto delle punte Van Basten e Gullit.

Al minuto 25 un contrasto nell'area di rigore paraguayana costringe all'uscita anticipata dal campo Maldini (che si rivelerà essersi fratturato la clavicola destra[3]), che viene sostituito da Filippo Galli. La squadra rossonera si dimostra in grado di reggere il pronostico che la vede favorita, e sul finale del primo tempo legittima la superiorità passando in vantaggio grazie ad una rete di Rijkaard, che insacca di testa un cross di Gullit.

La seconda frazione di gioco vede il Milan prendere il possesso del campo e, dopo diciassette minuti, siglare il secondo gol con Stroppa, fortunato a correggere in rete una ribattuta di Almeida su un tiro di Van Basten deviato sul palo. Al minuto 65 l'ennesima percussione del centravanti olandese si conclude con un pallonetto che centra nuovamente il palo; la palla viene colpita in tuffo di testa da Rijkaard, la cui doppietta personale chiude in pratica la partita (nonostante una traversa colta in seguito da Amarilla). Poco dopo, un inserimento di Samaniego, che già aveva impegnato in uscita il portiere rossonero nel primo tempo, costringe Pazzagli ad una difficile parata.

Gli ultimi sforzi non bastano tuttavia all'Olimpia per recuperare lo svantaggio. Il Milan vince così il trofeo intercontinentale per la terza volta nonché seconda consecutiva (raggiungendo in testa alla speciale classifica delle squadre plurivincitrici le due compagini uruguayane del Peñarol e del Nacional) su quattro partecipazioni alla competizione. La squadra rossonera stabilisce alcuni importanti record: è il primo club europeo a vincere il titolo mondiale per tre volte, il primo in assoluto a vincere due volte di fila a Tokyo e anche la prima squadra di club della storia ad aggiudicarsi per due anni consecutivi il principale torneo di Coppa Continentale, la Supercoppa Continentale e il titolo mondiale[4]. A Rijkaard, autore della doppietta decisiva, verrà poi consegnato il premio come migliore giocatore della manifestazione[3].

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[5][6][7]

Tabellino modifica

Tokyo
9 dicembre 1990, ore 12:00 UTC+9
Milan 3 – 0
referto
OlimpiaStadio Nazionale di Tokyo (60.228 spett.)
Arbitro:  José Roberto Wright

 Milan
P1 Andrea Pazzagli
D2 Mauro Tassotti
D3 Paolo Maldini 25’
C4 Angelo Carbone
D5 Alessandro Costacurta
D6 Franco Baresi (C)
C7 Roberto Donadoni 82’
C8 Frank Rijkaard
A9 Marco van Basten
A10 Ruud Gullit
C11 Giovanni Stroppa
Sostituzioni:
D13 Filippo Galli 25’
C14 Gianluca Gaudenzi 82’
Allenatore:
Arrigo Sacchi
 Olimpia
P1 Ever Almeida
D2 Virginio Cáceres
D3 Mario César Ramírez 49’
D4 Silvio Suárez
D5 Remigio Fernández
C6 Jorge Guasch (C)
C7 Adolfo Jara 67’
C8 Fermín Balbuena
A9 Raúl Amarilla
C10 Luis Monzón
A11 Adriano Samaniego
Sostituzioni:
D14 Herib Chamas 49’
A16 Cristóbal Cubilla 67’
Allenatore:
Luis Alberto Cubilla

Curiosità modifica

  • Nel 2014 l'esemplare originale della Toyota Cup, trofeo destinato dalla casa automobilistica giapponese sponsor della manifestazione, a Rijkaard come man of the match della finale ed originariamente conservato presso il Museo di San Siro, è stato messo in vendita dalla celebre casa d'aste Sotheby's. Sul possibile furto è stata aperta un'inchiesta della magistratura italiana[8].

Note modifica

  1. ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  2. ^ L. Marucci, 9 dicembre 1990, il Milan conquista la Coppa Intercontinentale battendo l'Olimpia Asuncion, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 maggio 2018.
  3. ^ a b c Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 74.
  4. ^ A. Bortolotti e S. Lo Presti, Calcio - Competizioni per Club, su treccani.it. URL consultato il 14 maggio 2018.
  5. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  6. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  7. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.
  8. ^ L. Ferrarella, Milan, mistero a Londra: all’asta una Toyota Cup e un Trofeo Bernabeu, in Corriere.it, 9 marzo 2016. URL consultato il 14 maggio 2018.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • FIFA Article, su fifa.com (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2009).
Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio