Come Insegnare la Matematica a Tuo Figlio

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E così tuo figlio è cresciuto e stai pensando di insegnargli un po’ di matematica… Beh, è un’ottima idea! Questo articolo ti darà alcuni consigli su come istruire al meglio il tuo bambino senza farlo addormentare durante le spiegazioni.

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   Incoraggia tuo figlio. Chi pensi sia più adatto a vivere in classe un’esperienza didattica davvero appagante: un allievo eccitato ed ambizioso oppure un tipetto ribelle e poco brillante?
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   Inizia ad insegnargli le cose svolgendo un’attività interattiva. Ci sono svariate possibilità: puoi usare delle cartelle didattiche o un semplice foglio di esercizi. Per aiutarlo nella risoluzione dei problemi, dagli una manciata di piccoli oggetti perché li possa contare. Insegnagli anche ad usare le dita, nel caso, in futuro, non abbia con sé degli oggetti.
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   Punta sulla comprensione dei concetti e non solo sull’aspetto mnemonico. La capacità di memorizzazione è indubbiamente utile, ma è ancor più importante che tuo figlio impari esattamente il funzionamento delle nozioni matematiche. In tal modo, potrà applicare quanto appreso anche in altri contesti, e ciò lo aiuterà quando dovrà affrontare problemi matematici più complessi.
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   Prima di trattare un nuovo argomento, assicurati che tuo figlio abbia capito bene quanto insegnatogli in precedenza. Se passi da un argomento all’altro senza essere abbastanza chiaro, potresti creare confusione nel bambino e metterlo in difficoltà durante il processo di apprendimento.
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   Integra il processo di insegnamento col gioco usando gli oggetti che ti circondano. Ad esempio, chiedi a tuo figlio se ci sono più immagini sulle pareti del soggiorno o su quelle della sala da pranzo, poi digli di contarle e di sottrarle l’una dall’altra.
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   Ricompensa tuo figlio. Alla fine della sessione di studio, dovresti ricompensare il bambino in qualche modo. Che si tratti di un dolciume o di un semplice abbraccio, ricompensarlo gli darà fiducia in se stesso e lo spingerà ad impegnarsi sempre di più.
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   Mantieni un ritmo di insegnamento costante. Siediti a studiare con lui ogni giorno – o almeno due volte alla settimana – per fargli entrare in testa le varie nozioni. Non dimenticare mai di rendere l’esperienza divertente!
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   Ponigli dei problemini anche quando sei fuori casa. Ad esempio, in drogheria, chiedigli quanti soldi vi avanzano se, con dieci euro, comprate dei fagioli che costano un euro. Ciò lo obbligherà a fare ragionamenti utili per migliorare nello studio della matematica.
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   Giocate ai giochi da tavolo. I giochi da tavolo basati sul lancio di due dadi anziché uno possono essere molto utili per esercitarsi con le addizioni di base. Una volta cresciuto, il bambino potrà cimentarsi in quei giochi dove si usano banconote fittizie, come il Monopoly. Ciò gli insegnerà a contare il denaro e gli permetterà di esercitarsi nelle addizioni e nelle sottrazioni.
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    Non ti arrendere! La matematica non si impara in un giorno! I vari concetti devono “impilarsi” nella mente del bambino come se fossero dei mattoncini. Se la scuola rappresenta un luogo di educazione fondamentale per tuo figlio, tu sei senz’alcun dubbio uno dei più importanti punti di riferimento nella sua formazione!
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Consigli

• Non spazientirti se ricevi risposte sbagliate! Il fatto di elaborare i problemi in maniera logica è più importante che dare le risposte corrette.
• Non tenere un ritmo troppo lento. Trattare troppo a lungo un unico argomento annoierà velocemente il bambino.
• Rendi le cose semplici! I bambini piccoli non sono ancora in grado di misurarsi con nozioni matematiche troppo complesse. Sii paziente e non correre troppo.

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Cose che ti Serviranno

• Pazienza
• Oggettini da contare (opzionali, se trovi alternative migliori)
• Giochi da tavolo (opzionali)