Gran Premio di Monaco 2004

corsa automobilistica

Il Gran Premio di Monaco 2004 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 23 maggio 2004 sul circuito cittadino di Monaco. La gara vide la prima ed unica vittoria in Formula 1 di Jarno Trulli, su Renault. Il pilota italiano, autore anche della pole position, interruppe la serie di cinque vittorie consecutive messa a segno da Michael Schumacher, costretto nell'occasione al ritiro per un incidente. Completarono il podio Jenson Button su BAR-Honda e Rubens Barrichello su Ferrari.

Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco 2004
719º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 6 di 18 del Campionato 2004
Data23 maggio 2004
Luogocircuito di Monaco
Percorso3,340 km
circuito cittadino
Distanza78 giri, 257,180 km
Climasereno
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera dell'Italia Jarno TrulliBandiera della Germania Michael Schumacher
Renault in 1'13"985Ferrari in 1'14"439
(nel giro 23)
Podio
1. Bandiera dell'Italia Jarno Trulli
Renault
2. Bandiera del Regno Unito Jenson Button
BAR - Honda
3. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Ferrari

Vigilia modifica

Aspetti sportivi modifica

Il circuito di Monaco fu dotato di una nuova corsia dei box, molto più ampia della precedente[1]. Grazie a questo ampliamento tutte le scuderie ebbero accesso a dei garage separati nei quali era possibile ricoverare le vetture e il limite di velocità in corsia box fu aumentato a 80 km/h[1][2]. Il muretto dei box rimase affacciato sul rettilineo di partenza, dando però le spalle all'ingresso dei nuovi garage[1].

La Jaguar corse il fine settimana monegasco con una speciale livrea dedicata al lancio della pellicola Ocean's Twelve e, come ulteriore operazione di marketing, sul musetto delle monoposto di Klien e Webber vennero incastonati due diamanti del valore di 300.000 dollari l'uno; tuttavia un incidente occorso alla R5 dell'austriaco fece sì che il suo brillante venisse smarrito in pista e mai più ritrovato[3].

Aspetti tecnici modifica

La FIA mise definitivamente al bando le paratie verticali sul profilo principale dell'alettone posteriore, introdotte a inizio stagione dalla BAR e oggetto di diverse polemiche e limitazioni nelle gare precedenti[4][5]. Come di consueto, le scuderie adattarono le proprie monoposto alle peculiari caratteristiche del circuito monegasco, adottando assetti particolarmente morbidi in modo da ottimizzare la trazione e aumentando l'altezza da terra[5]. Rispetto ad alcune edizioni precedenti non furono, però, portate in pista delle soluzioni stravaganti nel tentativo di massimizzare il carico aerodinamico[5].

Renault e Ferrari furono le scuderie maggiormente attive. La scuderia francese dotò le proprie monoposto di due tiranti in carbonio, fissati alla scocca e alla parte terminale del motore, per aumentarne la rigidità torsionale. La Renault aveva adottato la stessa soluzione anche negli anni precedenti, quando montava sulle proprie vetture motori a V "larga" (111°), ma la aveva accantonata a inizio stagione in virtù del passaggio a propulsori più convenzionali, con un angolo tra le bancate di 72 gradi[5]. La Ferrari, invece, introdusse sulle F2004 di Schumacher e Barrichello delle nuove ciminiere di sfogo dei radiatori, orientate verso l'esterno e aventi funzioni di miglioramento dei flussi d'aria nella zona posteriore della monoposto, oltre che di sfogo del calore[5].

Prove libere modifica

Come nelle gare precedenti, BAR, Jaguar, Toyota, Jordan e Minardi schierarono in pista una terza vettura (affidata rispettivamente a Anthony Davidson, Björn Wirdheim, Ricardo Zonta, Timo Glock e Bas Leinders) nelle due sessioni di prove libere, disputate come d'abitudine a Monaco il giovedì e non il venerdì.

I tempi migliori nella prima sessione di prove libere di giovedì furono i seguenti:[6]

PosPilotaCostruttoreTempo
11 Michael SchumacherFerrari1'16"502
210 Takuma SatōBAR - Honda1'17"279
39 Jenson ButtonBAR - Honda1'17"339

I tempi migliori nella seconda sessione di prove libere di giovedì furono i seguenti:[6]

PosPilotaCostruttoreTempo
11 Michael SchumacherFerrari1'14"741
235 Anthony DavidsonBAR - Honda1'15"141
32 Rubens BarrichelloFerrari1'15"319

I tempi migliori nella prima sessione di prove libere di sabato furono i seguenti:[6]

PosPilotaCostruttoreTempo
11 Michael SchumacherFerrari1'15"751
22 Rubens BarrichelloFerrari1'15"770
314 Mark WebberJaguar - Cosworth1'16"273

I tempi migliori nella seconda sessione di prove libere di sabato furono i seguenti:[6]

PosPilotaCostruttoreTempo
11 Michael SchumacherFerrari1'14"014
27 Jarno TrulliRenault1'14"016
310 Takuma SatōBAR - Honda1'14"020

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

Jarno Trulli conquistò la prima pole position della sua carriera, battendo per circa tre decimi Ralf Schumacher. Il pilota tedesco venne, però, retrocesso di dieci posizioni sullo schieramento per aver sostituito il motore sulla sua vettura. Il secondo posto fu quindi assegnato a Button, seguito da Alonso, Michael Schumacher, Räikkönen, Barrichello, Sato e Coulthard; il gruppo dei primi dieci fu completato da Montoya e Fisichella.

Risultati modifica

PosNoPilotaCostruttorePneumaticiPrequalificheQualificheDistacco
17 Jarno TrulliRenaultM1'14"9931'13"985
29 Jenson ButtonBAR - HondaM1'14"7991'14"396+0"411
38 Fernando AlonsoRenaultM1'14"8161'14"408+0"423
41 Michael SchumacherFerrariB1'15"9271'14"516+0"531
56 Kimi RäikkönenMcLaren - MercedesM1'14"6591'14"592+0"607
62 Rubens BarrichelloFerrariB1'15"3291'14"716+0"731
710 Takuma SatōBAR - HondaM1'14"9311'14"827+0"842
85 David CoulthardMcLaren - MercedesM1'14"7281'14"951+0"966
93 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMWM1'15"0291'15"039+1"054
1011 Giancarlo FisichellaSauber - PetronasB1'14"8141'15"352+1"367
1114 Mark WebberJaguar - CosworthM1'16"1611'15"725+1"740
12[7]4 Ralf SchumacherWilliams - BMWM1'14"4831'14"345+0"360
1317 Olivier PanisToyotaM1'15"1251'15"859+1"874
1415 Christian KlienJaguar - CosworthM1'16"3791'15"919+1"934
1516 Cristiano da MattaToyotaM1'15"7381'16"169+2"184
1612 Felipe MassaSauber - PetronasB1'15"4361'16"248+2"263
1718 Nick HeidfeldJordan - FordB1'16"9141'16"488+2"503
1819 Giorgio PantanoJordan - FordB1'17"6741'17"443+3"458
1921 Zsolt BaumgartnerMinardi - CosworthB1'20"4681'20"060+6"075
2020 Gianmaria BruniMinardi - CosworthB1'20"7401'20"115+6"130

Gara modifica

Resoconto modifica

Michael Schumacher in azione durante il weekend. Il campione tedesco interruppe la serie di cinque vittorie consecutive con cui aveva iniziato la stagione, ritirandosi per incidente.

La procedura di partenza dovette essere ripetuta a causa della Toyota di Panis, che rimase ferma in griglia all'avvio del giro di formazione. Il pilota francese riuscì a rimettere in moto la vettura solo grazie all'aiuto dei meccanici, partendo poi dalla corsia box. La gara fu, di conseguenza, accorciata di un giro.

Al via scattò bene Trulli, che mantenne la prima posizione. Alle sue spalle si inserì il suo compagno di squadra Alonso, seguito da Button, Sato, autore di una buona partenza dalla settima posizione, Räikkönen, Michael Schumacher e Barrichello. Già durante il primo giro dal retrotreno della vettura di Sato cominciò a fuoriuscire del fumo, in modo via via più evidente: il pilota giapponese continuò però la sua gara e nel corso del terzo passaggio il motore Honda della sua BAR cedette, inondando la pista d'olio e creando un enorme nuvola di fumo. Sato si spostò dalla traiettoria, ma la visibilità nel tratto di pista coinvolto fu decisamente compromessa; nel rallentamento generale che seguì, Fisichella tamponò violentemente la McLaren di Coulthard. La Sauber del pilota romano si capovolse, ma fortunatamente Fisichella rimase illeso.

Per sgombrare la pista dai detriti e dalle vetture incidentate la direzione gara fece entrare in pista la safety car, che rientrò ai box al termine del settimo passaggio. Montoya approfittò della ripartenza per sorpassare Barrichello alla prima curva, conquistando la sesta posizione; in testa alla corsa le due Renault allungarono sugli inseguitori. Il primo ad effettuare il proprio pit stop, nel corso del 13º giro, fu Montoya. Il pilota colombiano fu imitato cinque tornate più tardi da Button, mentre sei giri dopo rifornì Räikkönen. Nei giri successivi anche tutti gli altri piloti di testa tornarono ai box: al termine della prima serie di soste ai box Trulli continuò a condurre davanti ad Alonso, Michael Schumacher (autore anche del giro più veloce in gara nel tentativo riuscito di sopravanzare Button e Räikkönen), Button e Räikkönen. Il finlandese fu, però, costretto al ritiro al 27º giro, quando sulla sua McLaren si verificò un guasto al motore che spinse la squadra a fermarlo precauzionalmente.

Nello stesso momento, Montoya superò Heidfeld, conquistando la settima posizione: il colombiano aveva, però, perso posizioni per via del rifornimento anticipato, che lo aveva fatto arretrare dietro a Barrichello e Da Matta. Non ci furono ulteriori cambi di posizione fino al 40º passaggio, quando Alonso, durante un tentativo di doppiaggio ai danni di Ralf Schumacher, rallentato da problemi al cambio, uscì di traiettoria sotto il tunnel, perdendo il controllo della monoposto e sbattendo violentemente contro le barriere.L'incidente disseminò la pista di detriti, al punto da richiedere un nuovo ingresso in pista della safety car. Tutti i piloti tranne i due della Ferrari ne approfittarono per effettuare il secondo rifornimento. Michael Schumacher si trovò così in testa, seguito da Montoya (quarto e doppiato), Trulli e Button. Nel corso del 45º giro la vettura di sicurezza si preparò a farsi da parte: per scaldare le gomme, Schumacher frenò bruscamente all'uscita del tunnel cogliendo di sorpresa Montoya, che lo tamponò.

La vettura del tedesco si intraversò, andando a sbattere contro le barriere e danneggiandosi irreparabilmente, mentre Montoya uscì indenne dall'incidente e poté proseguire la sua corsa. Al termine del Gran Premio Montoya e Schumacher furono convocati in direzione gara, senza però che a nessuno dei due venissero inflitte sanzioni per l'incidente. La vettura di sicurezza rientrò comunque ai box: alla ripartenza, Trulli conduceva davanti a Button, Barrichello, Montoya, Da Matta, Massa, Heidfeld, Ralf Schumacher, Panis e Baumgartner. Il pilota italiano incrementò immediatamente il proprio vantaggio sugli inseguitori, mentre Barrichello, con un rifornimento effettuato in meno, non riuscì ad insidiare Button che lo precedeva. Al 52º giro Da Matta dovette effettuare un drive-through di penalità per aver superato il limite di velocità in corsia box, perdendo la quinta posizione a vantaggio di Massa. A quattro giri dal termine si ritirò Ralf Schumacher.

Negli ultimi giri Button recuperò gran parte del vantaggio di Trulli, portandosi a meno di un secondo di distacco. Il pilota italiano, però, non commise errori e conquistò la prima ed unica vittoria in carriera davanti all'inglese e a Barrichello, ultimo pilota a pieni giri. A punti chiusero Montoya, Massa, Da Matta, Heidfeld e Panis.

Risultati modifica

PosPilotaCostruttorePneumaticiGiri[8]Tempo/RitiroGrigliaPunti
17 Jarno TrulliRenaultM771h45'46"601110
29 Jenson ButtonBAR - HondaM77+0"49728
32 Rubens BarrichelloFerrariB77+1'15"76666
43 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMWM76+1 giro95
512 Felipe MassaSauber - PetronasB76+1 giro164
616 Cristiano da MattaToyotaM76+1 giro153
718 Nick HeidfeldJordan - FordB75+2 giri172
817 Olivier PanisToyotaM74+3 giri131
921 Zsolt BaumgartnerMinardi - CosworthB71+6 giri19
104 Ralf SchumacherWilliams - BMWM69Cambio12
Rit1 Michael SchumacherFerrariB45Collisione con J. P. Montoya4
Rit8 Fernando AlonsoRenaultM41Incidente3
Rit6 Kimi RäikkönenMcLaren - MercedesM27Motore5
Rit20 Gianmaria BruniMinardi - CosworthB15Cambio20
Rit19 Giorgio PantanoJordan - FordB12Cambio18
Rit14 Mark WebberJaguar - CosworthM11Trasmissione11
Rit10 Takuma SatōBAR - HondaM2Motore7
Rit5 David CoulthardMcLaren - MercedesM2Collisione con G. Fisichella8
Rit11 Giancarlo FisichellaSauber - PetronasB2Collisione con D. Coulthard10
Rit15 Christian KlienJaguar - CosworthM0Incidente14

Classifiche modifica

Fonti modifica

Tutti i dati statistici sono tratti da Autosprint n.21/2004

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) New pitlane in Monte Carlo, su grandprix.com, 18 maggio 2004. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  2. ^ Alberto Antonini, «Ombre rosse. Ecco i motivi». Autosprint n. 21, 25/31 maggio 2004, p. 35.
  3. ^ (EN) Brad Nash, The Insane Story Of How A $430,000 Diamond Went Missing Forever At The Monaco GP, su gq.com.au, 24 maggio 2019.
  4. ^ Giorgio Piola, «Discussioni da BAR». Autosprint n. 19, 11/17 maggio 2004, pp. 32-34.
  5. ^ a b c d e Giorgio Piola, «Renault mix vincente». Autosprint n. 21, 25/31 maggio 2004, pp. 32-34.
  6. ^ a b c d «I tempi delle prove». Autosprint n.21, 25/31 maggio 2004, p. 36
  7. ^ Ralf Schumacher viene arretrato di dieci posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il motore
  8. ^ La gara, inizialmente prevista su una distanza di 78 giri, è stata accorciata di un giro a seguito dell'annullamento della procedura di partenza, cfr. (EN) Formula 1™ Grand Prix de Monaco 2004 - Race result, su formula1.com, 23 maggio 2004.

Altri progetti modifica

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2004
 

Edizione precedente:
2003
Gran Premio di MonacoEdizione successiva:
2005
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