Andrés D'Alessandro

calciatore argentino (1981-)
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Andrés Nicolás D'Alessandro (La Paternal, 15 aprile 1981) è un ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista.

Andrés D'Alessandro
D'Alessandro con la maglia del River Plate nel 2016
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
Altezza174 cm
Peso68 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera18 aprile 2022
Carriera
Giovanili
1998-2000River Plate
Squadre di club1
2000-2003River Plate70 (19)
2003-2006Wolfsburg61 (8)
2006Portsmouth13 (1)
2006-2008Real Saragozza50 (4)
2008San Lorenzo15 (2)
2008-2016Internacional186 (36)[1]
2016-2017River Plate17 (2)
2017-2020Internacional98 (9)[2]
2021-2022Nacional24 (1)
2022Internacional1 (1)[3]
Nazionale
2001Bandiera dell'Argentina Argentina U-207 (2)
2004Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica6 (1)
2003-2010Bandiera dell'Argentina Argentina25 (3)
Palmarès
 Mondiali di Calcio Under-20
OroArgentina 2001
 Olimpiadi
OroAtene 2004
 Copa América
ArgentoPerù 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2022

È soprannominato El cabezón ("Il testone").[4] Ha vinto la medaglia d'oro olimpica alle Olimpiadi di Atene 2004 con la nazionale argentina.

Caratteristiche tecniche

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Di grande abilità nel fornire assist[5] in attività era un eccellente tiratore di punizioni. Tipica del suo repertorio tecnico era la cosiddetta "boba", una finta che "emboba" gli avversari, ossia li stordisce, permettendogli di superare l'avversario col tunnel o sfilando con la palla dal fianco[4][5].

Nel 2001 viene inserito nella lista dei 100 migliori giovani calciatori stilata da Don Balón[6].

Nel 2002, quando ancora militava nel River Plate, Diego Armando Maradona disse di lui:[5]

«È il giocatore che più mi assomiglia, l'unico che mi fa divertire guardando una partita di calcio.»

Carriera

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Gli inizi, River Plate

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Nato in Argentina, possiede la cittadinanza italiana, suo nonno materno si chiamava Davide Roca, essendo di origini maceratesi. Cresciuto nelle giovanili del River Plate, il 28 maggio 2000 debutta in prima squadra a 19 anni contro l'Unión de Santa Fe, incontro che i "Milionari" perdono 2-1 alla 13ª giornata del Torneo di Clausura; con una sola presenza ottiene il suo primo titolo di campione con il River.Segna la sua prima rete il 2 settembre 2001 contro l'Estudiantes contribuendo alla vittoria 3-0 alla quarta giornata del Torneo di Apertura. In questa stagione D'Alessandro viene impiegato in quattro occasioni senza segnare, con il River che giunge secondo alle spalle del Racing Club.Il 22 febbraio 2001 debutta in Coppa Libertadores contro i boliviani The Strongest entrando al posto di Nelson Cuevas, ma segna il suo primo gol nella competizione il 9 aprile 2003 contro il Club Libertad di Paraguay.

Nella stagione 2001/2002 inizia a giocare con più continuità e si laurea campione del Torneo di Clausura. Nella stagione successiva, la 2002/2003, vince ancora una volta il Clausura.

Wolfsburg

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Il 12 luglio 2003 approda al Wolfsburg per 9 milioni di euro, firmando con un contratto quinquennale[7]. L'argentino non riesce ad affermarsi alla Volkswagen-Arena, totalizzando 61 presenze, 14 ammonizioni e solo 8 gol.[5] Il 21 settembre 2005 segna il gol numero 4000 della Bundesliga dalla sua creazione, nella partita vinta 4-2 dal Wolfsburg contro l'Hannover.[4]

Portsmouth, Real Saragozza e San Lorenzo

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Il 31 gennaio 2006 passa in prestito al Portsmouth,[8] ma anche in questo caso la stagione non è brillante. L'anno successivo viene acquistato dal Real Saragozza nella Liga spagnola.

Anche quest'avventura non è delle più fortunate e, nel febbraio 2008, decide di tornare in patria nelle file del San Lorenzo.

Internacional e prestito al River Plate

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Il 22 luglio 2008 viene acquistato dai brasiliani dell'Internacional, con cui vince nel dicembre 2008 la Coppa Sudamericana, e nell'agosto 2010 la Libertadores. Nel dicembre dello stesso anno vince il titolo di Calciatore sudamericano dell'anno[9] e anche il premio come terzo miglior giocatore della Coppa del mondo per club FIFA. Il 4 dicembre 2011 taglia quota 100 presenze con la maglia dell'Internacional (compreso il Campionato Gaúcho) e, nel derby col Gremio vinto 1-0, segna all'ultima giornata di campionato il gol decisivo - su calcio di rigore - che consente alla squadra di accedere alla successiva Libertadores.

Il 4 febbraio 2016, a distanza di 13 anni, ritorna al River Plate, in prestito per un anno. Vince la Recopa Sudamericana e la Copa Argentina.

Nel febbraio 2017 fa ritorno all'Internacional, dove resta fino alla scadenza del suo contratto nel dicembre 2020.

Nacional Montevideo ritorno all'Internacional e ritiro

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Il 4 gennaio 2021 firma per gli uruguagi del Nacional.[10]

A distanza di un anno, l'8 gennaio 2022 ritorna all'Internacional.[11]Collezionando una presenza e un gol in campionato ritirandosi dal calcio giocato nell'aprile seguente.

Nazionale

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Con la Nazionale Argentina Under-20 ha vinto il campionato mondiale di categoria nel 2001. Ha vestito 25 volte la maglia della Nazionale maggiore mettendo a segno 3 reti. Ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Atene nel 2004.

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate all'17 aprile 2022.

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
1999-2000 River PlatePD10---CL00---10
2000-2001PD40---CL30---70
2001-2002PD369---CL50---419
2002-2003PD2911---CL114---4015
2003-2004 WolfsburgBL293CG11Int.40---344
2004-2005BL193CG00Int.-----193
2005-gen. 2006BL132CG20Int.63---215
Totale Wolfsburg61831103--7412
gen.-giu. 2006 PortsmouthPL131FACup+CdL--------131
2006-2007 Real SaragozzaPD362CR52------414
2007-gen. 2008PD143CR30CU20---193
Totale Real Saragozza5058220--607
gen.-giu. 2008 San LorenzoPD152---CL90---242
2008 InternacionalPD/RS+A0+110+2CB--CS72---184
2009PD/RS+A9+224+6CB111CS10RS204511
2010PD/RS+A10+203+1---CL130Cmc21455
2011PD/RS+A10+305+9---CL61RS204815
2012PD/RS+A7+211+1---CL51---333
2013PD/RS+A16+355+11CB74------5820
2014PD/RS+A10+332+6CB30CS-----468
2015PD/RS+A8+151+0CB20CL114---365
gen.-feb. 2016PD/RS+A+PL1+0+10+0+0CB00------20
feb.-mag. 2016 River PlatePD70--CL73--143
mag. -dic.2016PD102CA40--RS20162
Totale River Plate8722402672011929
2017 InternacionalPD/RS+B+PL13+31+11+5+0CB72----528
2018PD/RS+A7+242+3CB62------377
2019PD/RS+A7+230+1CB60CL100---461
2020PD/RS+A7+202+0CB40CL91---403
2021 NacionalPD241---CL+CS4+10+0SU10301
2022 InternacionalPD/RS+A9+11+1CB10CS10-122
Totale Internacional114+285+227+46+047970128152695
Totale Carriera651112621212222111846147

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
31-1-2003San Pedro SulaHonduras 1 – 3 ArgentinaAmichevole- 66’
4-2-2003Los AngelesArgentina 1 – 0 MessicoAmichevole- 44’
8-2-2003MiamiStati Uniti 0 – 1 ArgentinaAmichevole-  90’
16-7-2003La PlataArgentina 2 – 2 UruguayAmichevole- 65’
20-8-2003FirenzeArgentina 3 – 2 UruguayAmichevole1 64’
6-9-2003Buenos AiresArgentina 2 – 2 CileQual. Mondiali 2006-
9-9-2003CaracasVenezuela 0 – 3 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 85’
15-11-2003Buenos AiresArgentina 3 – 0 BoliviaQual. Mondiali 20061 30’ 84’
19-11-2003BarranquillaColombia 1 – 1 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 71’
30-3-2004Buenos AiresArgentina 1 – 0 EcuadorQual. Mondiali 2006-
28-4-2004CasablancaMarocco 0 – 1 ArgentinaAmichevole-
27-6-2004MiamiArgentina 0 – 2 ColombiaAmichevole-  66’
7-7-2004ChiclayoArgentina 6 – 1 EcuadorCoppa America 2004 - 1º turno1
10-7-2004ChiclayoArgentina 0 – 1 MessicoCoppa America 2004 - 1º turno- 78’
13-7-2004PiuraArgentina 4 – 1 UruguayCoppa America 2004 - 1º turno-
17-7-2004ChiclayoPerù 0 – 1 ArgentinaCoppa America 2004 - Quarti di finale- 57’
25-7-2004LimaArgentina 2 – 2 dts
(2 – 4 dtr)
BrasileCoppa America 2004 - Finale- 75’
4-9-2004LimaPerù 1 – 3 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 5’ 63’
13-10-2004Santiago del CileCile 0 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 76’
4-6-2005QuitoEcuador 2 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 74’
17-8-2005BudapestUngheria 1 – 2 ArgentinaAmichevole- 90’
3-9-2005AsunciónParaguay 1 – 0 ArgentinaQual. Mondiali 2006- 71’
7-9-2010Buenos AiresArgentina 4 – 1 SpagnaAmichevole- 86’
8-10-2010TokyoGiappone 1 – 0 ArgentinaAmichevole- 29’ 59’
17-11-2010Buenos AiresArgentina 1 – 0 BrasileAmichevole- 70’
TotalePresenze25Reti3

Palmarès

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Competizioni statali

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Internacional: 2009, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015
Internacional: 2009, 2010
  • Recopa Gaúcha: 1
Internacional: 2016
Internacional: 2016

Competizioni nazionali

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River Plate: Clausura 2000, Clausura 2002, Clausura 2003
River Plate: 2015-2016
Nacional: 2021

Competizioni internazionali

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Internacional: 2008
Internacional: 2009
Internacional: 2010
Internacional: 2011
River Plate: 2016

Nazionale

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Argentina 2001
Atene 2004

Individuale

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2010
2001, 2002, 2008, 2010
  1. ^ 257 (57) se si comprendono le presenze nel Campionato Gaúcho e Primeira Liga.
  2. ^ 134 (14) se si comprendono le presenze nel Campionato Gaúcho e Primeira Liga.
  3. ^ 10 (2) se si comprendono le presenze nel Campionato Gaúcho.
  4. ^ a b c Si affloscia la "boba" di Andres D'Alessandro. Il cabezon torna in Argentina, su affaritaliani.it, 9 febbraio 2008. URL consultato il 5 febbraio 2009.
  5. ^ a b c d Matteo Dotto, D' Alessandro, la maledizione del mancato Maradona, in Corriere della Sera, 7 febbraio 2006, p. 51. URL consultato il 5 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  6. ^ (EN) Don Balon’s 2001 list, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.
  7. ^ (EN) Wolfsburg snap up D'Alessandro, su uefa.com, 12 luglio 2003. URL consultato il 5 febbraio 2009.
  8. ^ (EN) Portsmouth snap up d'Alessandro, in BBC Sport, 31 gennaio 2006.
  9. ^ Calcio Sudamericano: Andres D'Alessandro è il Balon de Oro 2010, su calcioblog.it. URL consultato il 9 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  10. ^ (ES) #Dale10EnCasa, su nacional.uy. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
  11. ^ (PT) D’Alessandro volta para casa, su internacional.com.br, 8 gennaio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2022.

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Collegamenti esterni

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