Prima Categoria 1919-1920

19ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio

La Prima Categoria 1919-1920 è stata la 19ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 5 ottobre 1919 e il 20 giugno 1920 e conclusa con la vittoria dell'Inter, al suo secondo titolo.

Prima Categoria 1919-1920
CompetizionePrima Categoria
Sport Calcio
Edizione19ª
OrganizzatoreComitati Regionali e FIGC
Datedal 5 ottobre 1919
al 20 giugno 1920
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti48 (Nord)
18 (Centro-Sud)
66 (totale) (+10 alle qualificazioni)
Formulacampionati regionali, semifinali, finali nazionali e finalissima
Risultati
VincitoreInter
(2º titolo)
L'Inter di nuovo vittoriosa, a dieci anni di distanza dal precedente successo, nel primo campionato disputato dopo la "Grande Guerra"
Cronologia della competizione

Stagione modifica

Novità modifica

La ripresa dopo la guerra e i contrasti organizzativi modifica

Il 4 novembre 1918, con la battaglia di Vittorio Veneto, l'Italia vinceva la prima guerra mondiale. La data era troppo inoltrata per riuscire ad organizzare un campionato per la stagione 1918-19, dunque ci fu molto tempo libero per dibattere l'organizzazione del futuro campionato 1919-20 a partire dall'assemblea federale del 13 aprile 1919.

La guerra aveva mietuto numerose vittime anche fra le piccole formazioni: alcune, come il Savoia a Milano e il Piemonte (ricostituito nel 1916 ma rimasto inattivo nella prima stagione postbellica), erano già fallite prima della fine del campionato precedente l’entrata in guerra, mentre altre si sciolsero successivamente, come l'Associazione Milanese Calcio a Milano o il Vigor a Torino (quest'ultima fu rimpiazzata dall'US Torinese); altre società mancanti di un campo proprio preferirono confluire in sodalizi più attrezzati: la Veloces nella Biellese e l'Audax nel Modena. Nonostante ciò, per decisione della FIGC, il massimo campionato fu ulteriormente allargato, complice la mancata suddivisione della Prima Categoria nelle sezioni A e B che avrebbe dovuto andare in vigore nel campionato 1915-1916 (mai disputato per la guerra), ma che fu rinviata alla stagione 1920-1921. Per limitare le iscrizioni e non correre il rischio di un protrarsi eccessivo del campionato, il numero massimo di squadre partecipanti per l'Italia Settentrionale fu fissato dalla Federazione in 48, le quali avrebbero dovuto avere il campo a norma e sobbarcarsi gravosi oneri finanziari.[1] Pur garantendo ai Comitati Regionali una certa autonomia, fu la FIGC a stabilire la formula della fase regionale (gironi da sei squadre per un totale di dieci giornate) e il numero massimo di squadre ammesse per regione: 12 a testa per Piemonte e Lombardia, 6 per le altre regioni. Per via della mancata costituzione del girone delle Terre Redente della Venezia Giulia il numero di squadre lombarde ammesse salì a 18, provocando le proteste delle società piemontesi.[2]

L'ennesimo allargamento del campionato, definito "elefantiaco" da diversi giornali, generò del malcontento. I disagi maggiori li ebbero le società che già da diversi anni giocavano in Prima Categoria, dovendo incontrare delle neopromosse troppo spesso non all'altezza della squadra avversaria. Troppe partite con un risultato scontato furono snobbate dal pubblico ed in seguito fu questo il principale motivo per cui le squadre maggiori portarono in Assemblea il "Progetto Pozzo" che avrebbe reso più difficile il verificarsi di queste situazioni rendendo il campionato più avvincente e meno prevedibile.

Le grandi società riproposero con forza la loro idea consistente in una sensibile riduzione del numero dei partecipanti al torneo, guardando al modello inglese, introdotto timidamente nel 1909 ma poi gradualmente abbandonato. In un primo momento la Federazione sembrò accettare queste richieste stabilendo che il primo campionato postbellico sarebbe stato un torneo di transizione strutturato su otto gironi da sei squadre da cui avrebbero dovuto uscire sia le 16 finaliste stagionali, sia le 24 società di élite cui la massima categoria avrebbe dovuto essere limitata dal 1920. Le quarte e le quinte classificate di ogni raggruppamento sarebbero state declassate nella costituenda Prima Categoria B (il nuovo secondo livello, sempre a 24 squadre) mentre le ultime classificate sarebbero retrocesse in Promozione per far posto alle migliori classificate di quest'ultimo campionato.[3][4] Tuttavia, dopo la conclusione delle eliminatorie, le piccole società riuscirono a ottenere l'annullamento della riforma e delle retrocessioni, con conseguente allargamento del campionato che nella stagione 1920-1921 raggiunse dimensioni davvero "elefantiache".

La fase eliminatoria fu gestita dai Comitati Regionali: quelli minori organizzavano un solo girone, quello Piemontese due, mentre quello Lombardo tre, essendo riusciti i dirigenti milanesi a farsi accordare un ulteriore raggruppamento sostituente quello non organizzato nella Venezia Giulia a causa della mancata costituzione del Comitato Regionale Giuliano, già programmato ma irrealizzabile stante il prolungarsi della Conferenza di Versailles ed il conseguente procrastinarsi dell'annessione dei territori all'Italia. Le prime due classificate di ciascuno dei gironi sarebbero state ammesse alla fase nazionale, per un totale di 16 squadre (4 piemontesi, 6 lombarde, 2 a testa per le altre regioni). Tuttavia su pressioni delle squadre piemontesi, che protestarono per il fatto che al Comitato Regionale Lombardo fossero stati concessi due posti in più in semifinale, il Consiglio Federale dispose l'allargamento delle semifinali a 18 squadre, con i due posti in sovrannumero che sarebbero stati assegnati, al termine delle eliminatorie, alle «due squadre che avranno, a giudizio della Commissione Tecnica, dimostrato una superiorità sulle altre contendenti».[5] In teoria queste due squadre terze classificate non dovevano essere necessariamente piemontesi, anche se la stampa dava per scontato che la Commissione Tecnica avrebbe assegnato i due posti a Torino e Novara, cioè le terze classificate dei due gironi piemontesi, come in effetti si verificò.[6] La suddivisione geografica divenne rigorosa: solo il Mantova, per questioni di trasporto, fu aggregato al comitato emiliano.

Il Regolamento Campionati della stagione 1919-20 stabiliva che per ogni pari merito si sarebbe dovuto giocare uno spareggio ma, su reclamo di diverse società, la F.I.G.C. che si accorse dell'inutilità delle gare tra squadre non in zona retrocessione, dovendo tra l'altro pagare i rimborsi spese a degli arbitri che dovevano per forza venire da fuori provincia, decise di annullare i risultati lasciando le squadre a pari merito, inviando prontamente una circolare a emendamento dell'inutile norma inserita nel regolamento campionati. Per le gare Novara-Bologna, P.G.F. Libertas-Gerbi e Pisa-Puteolana, ininfluenti per la classifica perché non si doveva attribuire un titolo sportivo, non furono fatti disputare gli spareggi lasciando le squadre a pari merito.

Formula modifica

Campionati regionali suddivisi fra ciascuno dei cinque Comitati Regionali. Alle tre Regioni minori vengono assegnati due posti ciascuna per il campionato nazionale, al Piemonte e alla Lombardia sei cadauna. La fase nazionale si articola su gironi di semifinale di sei squadre ciascuno, le cui vincitrici accedono al triangolare finale, il cui primo classificato deve ratificare il titolo con una finalissima in campo neutro contro il campione peninsulare.

Il torneo peninsulare, disputato tra le squadre dell'Italia centrale e meridionale, vide la partecipazione di 18 squadre provenienti da Toscana, Lazio e Campania, che disputarono tre campionati regionali. Le prime due classificate di ciascun campionato partecipavano a due tornei interregionali di semifinale, le vincenti dei quali si affrontavano nella finale, disputata in campo neutro.

Avvenimenti modifica

Le eliminatorie regionali non dettero sorprese di sorta, se non nel girone Veneto, dove Vicenza e Hellas Verona non riuscirono né a centrare la qualificazione alle semifinali né la salvezza, venendo entrambe declassate in Categoria B; gli scaligeri, anzi, rischiarono addirittura la retrocessione in Promozione (il nuovo terzo livello), salvandosi solo allo spareggio. Le retrocessioni in Categoria B, in cui avrebbero dovuto incorrere le quarte e le quinte classificate, furono comunque annullate per via delle pressioni delle molte piccole società interessate a ridurre le spese di trasporto limitando l'attività ufficiale al livello regionale senza perdere al contempo il posto in massima serie. Furono dunque di nuovo questi ultimi soggetti ad imporsi in Assemblea Federale, portando dunque all'annullamento della scissione della Prima Categoria su due livelli (Categoria A e Categoria B) e all'ennesimo allargamento del massimo campionato, nonostante il disappunto delle grandi avesse chiaramente raggiunto un punto critico.

Movimenti già più significativi si ebbero quando, dopo la pausa natalizia, cominciò la fase nazionale. L'ascesa più forte fu quella delle formazioni emiliane le quali furono le prime a competere con valore per la qualificazione alle finali pur provenendo da fuori del triangolo industriale: un cambiamento storico per la crescita del movimento calcistico su una più ampia porzione del territorio nazionale. A ciò si contrappose la crisi di tradizionali habitué della lotta di vertice, quella del Torino che svanirà nel giro di qualche anno, e quella del Milan che invece si protrarrà per un'intera generazione.

Nei tre gironi di cui si componeva il campionato, nel primo i neo-insigniti campioni genoani diedero vere e proprie lezioni di football agli avversari, tra cui spiccavano i sempre carismatici leoni della Pro, e candidandosi con la massima autorevolezza per la riconferma del titolo. Piuttosto regolare anche il cammino dell'Inter nel proprio raggruppamento, con solo nel finale una minima concessione alle speranze del già accennato astro nascente del pallone tricolore, il Bologna. Ben più complicata invece la qualificazione della Juve nel terzo girone dove, anzi, cadendo alla terz'ultima giornata sul campo dell'U.S. Milanese, diede a molti l'impressione di non potercela fare e di lasciare proprio agli "scacchi" milanesi la qualificazione alla finale. Non fu così, e la Juve si ritrovò a giocarsi il titolo con nerazzurri e rossoblù.

A questo punto però la Federazione prese decisioni assai opinabili che generarono feroci polemiche. Dato il protrarsi del campionato, infatti, la finale fu stabilita in un rapido triangolare da disputarsi con gare secche in campo neutro sul campo della squadra riposante. La prima gara fu Juve-Genoa da svolgersi a Milano il 16 maggio. Ad arbitrarla fu designato il signor Varisco, che era un importante membro dell'Associazione Italiana Arbitri nonché un dirigente dell'US Milanese. Varisco si rese protagonista di una conduzione di gara controversa, che portò i bianconeri alla vittoria e spinse i liguri a fare invano un ricorso contro l'omologazione dell'incontro. La settimana seguente (23 maggio) Juventus-Inter venne disputata, come da calendario, a Genova, dove i bianconeri vennero accolti da un clima decisamente ostile, anche per le necessità di classifica genoane; a prevalere furono i nerazzurri, malgrado l'aver giocato per più di un'ora in inferiorità numerica (a seguito dell'infortunio di Cevenini I). Infine, l'ultima sfida prevista per il 30 maggio a Torino, fu spostata a Modena e rinviata di una settimana dalla FIGC, per il timore della società juventina di nuovi problemi di ordine pubblico. Ne uscì un pareggio, e l'incoronazione dei meneghini a campioni del Nord.[7]

Nel frattempo, il torneo peninsulare era iniziato a ottobre. Le eliminatorie regionali riservarono alcune sorprese: il girone toscano venne vinto dal Pisa mentre il Livorno arrivò secondo. Nel girone laziale deluse la Lazio, che aveva dominato i tornei precedenti, giunta solo terza ed eliminata. Si qualificarono invece alla fase successiva le sorprese Fortitudo e Audace-Esperia. Nel girone campano si qualificarono l'Internazionale di Napoli e la sorpresa Puteolana mentre il Naples deluse giungendo solo penultimo. Nelle semifinali interregionali ci fu il dominio di Livorno e Fortitudo che si sbarazzarono facilmente delle avversarie e si qualificarono alla finale centro-sud. Il Livorno ebbe infine la meglio sulla Fortitudo per 3-2, accedendo alla finalissima contro l'Inter.

Il Livorno vincitore del torneo peninsulare e promosso alla finalissima nazionale

La finalissima nazionale si disputò il 20 giugno a Bologna e permise all'Inter di conquistare il titolo tricolore, battendo il Livorno 3-2. Durante l'incontro, i livornesi fecero una miglior figura rispetto alle formazioni centromeridionali finaliste nelle stagioni passate, perché l'essere importante sede portuale aveva attratto nella città toscana numerosi giovani inglesi che avevano dato un forte contributo allo sviluppo del calcio locale. Ciononostante, l'esito della sfida fra nerazzurri ed amaranto non fu mai in discussione, tranne che nei minuti conclusivi, a causa della parziale rimonta dei labronici. Tale fu il giudizio del quotidiano torinese La Stampa sulla partita: «L'Internazionale F.C. ha arrischiato di farsi mettere in iscacco dall'[...] audace squadra dell'U.S. Livorno, campioni di football dell'Italia centro-meridionale. L'U.S. Livorno dev'essere tornata piena di orgoglio ai propri lari. Cedere di misura ad una squadra come quella dei nero azzurri, per due goals contro tre, dopo di aver giuocato due terzi della partita con dieci uomini, può essere considerato dai livornesi come una mezza vittoria. Essi dovettero il brillante risultato alla loro resistenza e ad una grande tenacia di tutti i loro elementi, sorretti da un meraviglioso entusiasmo». La cronaca della Stampa prosegue notando un calo di forma dell'Inter, a causa della lunghezza spossante del campionato. I meneghini, nondimeno, chiusero il primo tempo in vantaggio per 3-0 con doppietta di Agradi al 12' e al 34' e gol di Aebi al 44', complice anche l'infortunio al 7' del terzino avversario Innocenti I: il difensore infatti, dopo aver tentato di proseguire l'incontro, fu costretto a uscire definitivamente dal campo al 29', obbligando il Livorno a giocare il resto della partita in 10. Secondo la cronaca del quotidiano livornese Il Telegrafo, comunque, i labronici non meritavano tale passivo, dato che avevano creato ma non concretizzato numerose occasioni da gol (tra cui un rigore fallito sullo 0-0). Il giornale, inoltre, sostenne che il gol del 3-0 nerazzurro fu siglato «in evidente posizione di off-side»: questa circostanza, tuttavia, non è confermata dalla Stampa. Nella ripresa, invece, sempre secondo la cronaca della Stampa, i milanesi, ormai esausti, «devono subire una superiorità effettiva da parte di coloro i quali sono stati fino allora dominati». A riequilibrare la situazione influì anche l'infortunio del giocatore nerazzurro Viganò all'8º minuto, che ne penalizzò il rendimento, malgrado fosse riuscito a rientrare in campo. I gol livornesi arrivarono nel finale: al 38º minuto, dopo una palla gol del Livorno sventata in corner da Francesconi, sul successivo calcio d'angolo, battuto da Corte, Magnozzi insaccò di testa, accorciando le distanze; quattro minuti dopo, lo stesso Magnozzi, approfittando di una mischia in area neroazzurra, provocò l'autorete del portiere neroazzurro Piero Campelli, portando il risultato sul 3-2 (alcune fonti attribuiscono proprio a Magnozzi il gol). A quel punto, il Livorno sfiorò, secondo Il Telegrafo, la rete del pareggio con Jacoponi ma non riuscì nell'intento: l'Inter vinse così, anche se con più fatica del previsto, il suo secondo campionato.[8][9]

Il quotidiano napoletano Il Mezzogiorno criticò il sistema del "girone semplice" (partite di sola andata) con cui si svolsero le fasi finali del campionato, definendolo «antisportivo» in quanto non rendeva giustizia a quelle squadre che, dopo aver dominato le fasi iniziali del campionato, per una giornata storta nelle finali se lo vedevano compromesso. Ad esempio il favorito Genoa, che nelle semifinali aveva eliminato squadre del calibro del Milan, del Legnano e della Pro Vercelli, subì un duro colpo per le sue ambizioni a causa di una rocambolesca sconfitta contro la Juventus, mentre avrebbe avuto maggiori possibilità di recupero nel caso le finali si fossero disputate con il "girone doppio" (con partite di andata e ritorno). Allo stesso modo il Livorno vinse di misura la finale centro-sud contro una Fortitudo in cattiva giornata e scesa in campo incompleta, e non è da escludere che l'esito avrebbe potuto essere diverso se si fosse giocata anche la partita di ritorno.[10] Tuttavia l'eccessiva durata del campionato rendeva necessaria l'adozione del girone semplice, per quanto potesse portare ad esiti rocamboleschi e inaspettati sulla carta (come la vittoria dell'Inter contro i pronostici della vigilia che davano per vincente il favorito Genoa).[11]

Qualificazioni pre-campionato modifica

Emilia modifica

Primo turno modifica

Bologna
5 ottobre 1919
GS Bolognese1 – 0 Audace Ferrara

Secondo turno modifica

5 ottobre 1919GS Bolognese1 – 0 SPAL

Liguria modifica

Primo turno modifica

Genova
5 ottobre 1919, ore 9:00
Sampierdarenese1 – 0 Spes GenovaCampo sportivo della Cajenna
Arbitro:  Vagge (Genova)

Genova
5 ottobre 1919, ore 10:30
GC Grifone5 – 1 SestreseCampo sportivo della Cajenna

Secondo turno modifica

Genova
5 ottobre 1919
Secondo turno
Spes Genova3 – 0
Sospesa[12]
 Sestrese

Lombardia modifica

Legnano
5 ottobre 1919
Enotria Goliardo2 – 0 Pro PatriaCampo di via Lodi

Milano
5 ottobre 1919
Trevigliese3 – 2 Monza
Arbitro:  Bellandi (Milano)

Brescia
5 ottobre 1919
Atalanta2 – 0 BergamascaStadio di via Cesare Lombroso
Arbitro:  A. Gama (Milano)

Piemonte modifica

Alessandria
5 ottobre 1919
Alessandrina1 – 0 NovareseCampo Piazza d'Armi Nuova
Arbitro:  Rangone (Alessandria)

Campania modifica

Primo turno modifica

Bagnoli
26 ottobre 1919
Brasiliano0 – 6 Pro Caserta

Bagnoli
27 ottobre 1919
Semifinale
Savoia3 – 2 StabiaCampo ILVA
Arbitro:  Reichlin (Napoli)

Finale modifica

Bagnoli
3 novembre 1919
Finale
Pro Caserta4 – 0 SavoiaCampo ILVA
Arbitro:  Bruschini

Verdetti modifica

  • Alessandrina, Atalanta, Enotria Goliardo, G.C. Grifone, GS Bolognese, Sampierdarenese, Spes Genova, Trevigliese e Pro Caserta qualificate in Prima Categoria dopo spareggi.
  • Amatori Giuoco Calcio Torino, Pastore, Ausonia Pro Gorla, Legnano, Saronno, Varese, Pavia, Carpi, Mantova, Nazionale Emilia, Giovanni Gerbi Pisa, Romana, Pro Napoli e Puteolana promosse o ammesse in Prima Categoria.

Torneo maggiore modifica

Squadre partecipanti modifica

Sezione emiliana modifica

Gestito dal Comitato Regionale Emiliano, sede: Bologna.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
BolognadettagliBologna (BO)Stadio Sterlino (55x100)-
CarpidettagliCarpi (MO)Campo del Foro Boario1ª nella Promozione emiliana
GS BolognesedettagliBologna (BO)Campo della CesoiaClub neofita, vince la qualificazione
MantovadettagliMantova (MN)Campo Ippodromo Te2ª nella Promozione emiliana
ModenadettagliModena (MO)Campo di viale Fontanelli-
Nazionale EmiliadettagliBologna (BO)Campo della CesoiaClub neofita

Sezione ligure modifica

Gestito dal Comitato Regionale Ligure, sede: Genova.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Andrea DoriadettagliGenovaCampo sportivo della Cajenna-
GC GrifonedettagliGenova[13]Campo Augusta di Teglia[14]Nuova affiliazione
GenoadettagliGenovaCampo di via del Piano-
SampierdarenesedettagliSan Pier d'Arena (GE)Stadio di Villa ScassiSocietà di nuova affiliazione[15]
SavonadettagliSavona (GE)Campo di via Frugoni-
Spes GenovadettagliGenovaCampo di via del Piano e Augusta di TegliaSocietà di nuova affiliazione

Sezione lombarda modifica

Gestito dal Comitato Regionale Lombardo, sede: Milano.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
AtalantadettagliBergamo (BG)Stadium della Clementina4ª nella finale lombarda di Promozione[16]
Ausonia Pro GorladettagliGorla Primo (MI)Campo Pro Gorla, viale Monza2° nella finale lombarda di Promozione
BresciadettagliBrescia (BS)Stadio di via Cesare Lombroso[17]4º nel girone E di 1ª Categoria
ChiassodettagliChiasso (TI)Campo di Mornello di Maslianico5º nel girone D di 1ª Categoria
ComodettagliComo (CO)Campo via dei Mille (55x100)3º nel girone C delle semifinali
CremonesedettagliCremona (CR)Campo di via Persico4º nel girone E di 1ª Categoria
Enotria GoliardodettagliMilano (MI)Campo di via Colletta3ª nel girone lombardo B di Promozione[16]
InterdettagliMilano (MI)Campo di via Goldoni2º nel girone finale di 1ª Categoria
Juventus ItaliadettagliMilano (MI)Campo via Ravizza4º nel girone C lombardo
LegnanodettagliLegnano (MI)Campo di via Lodi6º nel girone lombardo A di Promozione[18]
AC LibertasdettagliMilano (MI)Campo di via Bersaglio[19]5º nel girone C lombardo
Milan[20]dettagliMilano (MI)Campo di viale Lombardia[21][22]2º nel girone finale di 1ª Categoria
Nazionale LombardiadettagliMilano (MI)Campo della Baggina[23]4º nel girone C di 1ª Categoria
PaviadettagliPavia (PV)Stadium PaveseVince la Promozione lombarda
SaronnodettagliSaronno (MI)Campo di via Milano5º nella finale lombarda di Promozione[18]
TrevigliesedettagliTreviglio (BG)Campo di via Milano4ª nel girone lombardo B di Promozione[16]
US MilanesedettagliMilano (MI)Velodromo Sempione3º nel girone E di 1ª Categoria
VaresedettagliVarese (CO)Campo delle Bettole3° nella finale lombarda di Promozione

Sezione piemontese modifica

Gestito dal Comitato Regionale Piemontese, sede: Torino

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
AlessandriadettagliAlessandria (AL)Campo degli Orti-
AlessandrinadettagliAlessandriaCampo al CristoClub neofita, vince la qualificazione
Amatori TorinodettagliTorino (TO)Campo Amatori2º nel girone A della Promozione piemontese
BiellesedettagliBiella (NO)Campo Lanzone"Veloces" 6ª nel girone piemontese B
CasaledettagliCasale Monferrato (AL)Campo Natale Palli[24]-
JuventusdettagliTorino (TO)Stadio di Corso Sebastopoli-
NovaradettagliNovara (NO)Campo di via Lombroso-
PastoredettagliTorino (TO)Campo di corso PeschieraClub neofita
Pro VercellidettagliVercelli (NO)Campo piazza Conte di Torino-
TorinodettagliTorino (TO)Campo Stradale Stupinigi-
US TorinesedettagliTorinoCampo Stradale Stupinigi"Vigor" 3ª nel girone nazionale B
ValenzanadettagliValenza (AL)Campo di Porta Alessandria-

Sezione veneta modifica

Gestito dal Comitato Regionale Veneto, sede: Venezia.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
PadovadettagliPadova (PD)Stadium-
PetrarcadettagliPadova (PD)Stadio Tre Pini-
UdinesedettagliUdine (UD)Campo di viale Venezia-
VeneziadettagliVenezia (VE)Campo di Sant'Elena-
VeronadettagliVerona (VR)Campo di Borgo Venezia-
VicenzadettagliVicenza (VI)Campo di San Felice-

Gironi regionali di qualificazione modifica

Sezione emiliana modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Bologna1810820395+34
2. Modena1510631306+24
3. Mantova101034311110
4. Carpi710316922-13
5. Nazionale Emilia610226728-21
6. GS Bolognese[25]410208933-24

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
  Retrocesso (in Promozione) e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Carpi e Nazionale Emilia avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.6-0Modena-Carpi3-023 nov.
8-0Bologna-Bolognese4-2
5-1Mantova-Nazionale Emilia1-1
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.2-0Bologna-Carpi6-230 nov.
5-0Modena-Nazionale Emilia1-1
3-0Bolognese-Mantova0-2


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.9-0Bologna-Nazionale Emilia3-07 dic.
0-0Mantova-Modena0-2
2-1Carpi-Bolognese2-0
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.1-3Mantova-Bologna0-014 dic.
1-2Nazionale Emilia-Carpi1-0
1-9Bolognese-Modena0-4


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.0-0Modena-Bologna0-421 dic.
2-0Nazionale Emilia-Bolognese0-2
0-0Carpi-Mantova1-2
Tabellone modifica
BOLCARGSBMANMODNAZ
Bologna––––2-08-00-04-09-0
Carpi2-6––––2-10-00-30-1
GS Bolognese2-40-2––––3-01-92-0
Mantova1-32-12-0––––0-05-1
Modena0-06-04-02-0––––5-0
Nazionale Emilia0-31-22-01-01-1––––

Sezione ligure modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Genoa1910910493+46
2. Andrea Doria1510631299+20
3. GC Grifone8103251135-24
4. Sampierdarenese7102351228-16
5. Savona610226821-13
6. Spes Genova510217518-13

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
Sciolto a fine stagione.
  Retrocesso (in Promozione) e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Sampierdarenese e Savona avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.5-1Genoa-Andrea Doria1-123 nov.
0-1Savona-Spes[26]2-14 gen.
3-1Grifone-Sampierdarenese[27]4-428 dic.


Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.3-0Genoa-Spes5-130 nov.
1-1Sampierdarenese-Andrea Doria1-4
0-2Savona-Grifone1-1


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.0-8Grifone-Genoa0-67 dic.
4-0Andrea Doria-Spes2-0
2-3Savona-Sampierdarenese2-1
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.5-0Genoa-Savona4-014 dic.
0-0Spes-Sampierdarenese0-1
0-7Grifone-Andrea Doria0-6


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.4-0Genoa-Sampierdarenese8-021 dic.
2-0Spes-Grifone0-1
28 dic.3-1Andrea Doria-Savona0-0
Tabellone modifica
ANDGENGCGSAMSAVSPE
Andrea Doria––––1-16-04-13-14-0
Genoa5-1––––6-08-05-03-0
G.C. Grifone0-70-8––––3-11-11-0
Sampierdarenese1-10-44-4––––1-21-0
Savona0-00-40-22-3––––0-1
Spes0-21-52-00-01-2––––

Sezione lombarda modifica

Girone A modifica
Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Inter18108204212+30
2. Brescia14106222116+5
3. Juventus Italia[28]9104151615+1
4. Trevigliese9102532125-4
5. AC Libertas[29]5102171426-12
6. Cremonese5102171131-20

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
  Retrocesso e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Trevigliese e Libertas avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.0-3Libertas-Inter0-623 nov.
0-1Juventus Italia-Trevigliese1-1
1-0Brescia-Cremonese4-2
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.1-1Brescia-Inter0-630 nov.
0-4Libertas-Juventus Italia1-0
28 dic.1-1[30] Trevigliese-Cremonese1-3


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.5-2Inter-Cremonese2-07 dic.
2-0Juventus Italia-Brescia0-4
4-0Trevigliese-Libertas3-3
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.8-2Inter-Trevigliese3-314 dic.
4-0Brescia-Libertas1-0
0-3Cremonese-Juventus Italia0-2


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.2-4Juventus Italia-Inter2-421 dic.
4-1Libertas-Cremonese3-5
2-3Trevigliese-Brescia3-3
Tabellone modifica
BRECREINTJUIRACTRE
Brescia––––1-01-14-04-03-3
Cremonese2-4––––0-20-35-33-1
Inter6-05-2––––4-26-08-2
Juventus Italia2-02-02-4––––0-10-1
Racing Libertas0-14-10-30-4––––3-3
Trevigliese2-31-13-31-14-0––––
Girone B modifica
Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Milan20101000438+35
2. Enotria Goliardo14107032415+9
3. Atalanta11105141116-5
4. Chiasso8103251518-3
5. Pavia5102171119-8
6. Ausonia Pro Gorla210028836-28

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
Sciolto a fine stagione.
  Retrocesso (in Promozione) e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Chiasso e Pavia avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.3-1Milan-Chiasso2-123 nov.
3-2Enotria G.-Pavia1-0
2-0Atalanta-Ausonia P.G.2-1
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.1-4Enotria G.-Milan1-330 nov.
1-1Pavia-Ausonia P.G.2-0
1-0Atalanta-Chiasso3-3


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.1-6Pavia-Milan1-37 dic.
1-1Chiasso-Ausonia P.G.4-0
1-0Enotria G.-Atalanta2-0
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.0-4Atalanta-Milan1-514 dic.
1-3Chiasso-Pavia2-1
4-7Ausonia P.G.-Enotria G.0-4


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.3-1Milan-Ausonia P.G.10-021 dic.
0-1Pavia-Atalanta0-1
4-0Enotria G.-Chiasso0-2
Tabellone modifica
ATAAUSCHIENOMILPAV
Atalanta––––2-01-00-20-41-0
Ausonia Pro Gorla1-2––––0-44-70-100-2
Chiasso3-31-1––––2-01-21-3
Enotria Goliardo1-04-04-0––––1-43-2
Milan5-13-13-13-1––––3-1
Pavia0-11-11-20-11-6––––
Girone C modifica
Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. US Milanese1810820348+26
2. Legnano1510712267+19
3. Saronno12106042517+8
4. Nazionale Lombardia7103161933-14
5. Varese[31]4101271530-15
6. Como4102081337-24

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
  Retrocesso (in Promozione) e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Nazionale Lombardia e Varese avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.2-6Nazionale Lombardia-US Milanese0-423 nov.
1-2Varese-Saronno1-5
4-0Legnano-Como4-0
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.3-0Legnano-Varese3-030 nov.
2-1Como-Nazionale Lombardia2-44 gen.
3-1US Milanese-Saronno2-030 nov.


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.4-2Saronno-Como4-17 dic.
1-4Varese-US Milanese2-2
4-1Legnano-Nazionale Lombardia4-1
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
28 dic.5-4Nazionale Lombardia-Varese1-114 dic.
2 nov.2-0Legnano-Saronno1-328 dic.
1-8Como-US Milanese0-314 dic.


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.1-1US Milanese-Legnano1-021 dic.
4-0Saronno-Nazionale Lombardia2-4
2-0Varese-Como3-5
Tabellone modifica
COMLEGNAZSARUSMVAR
Como––––0-42-11-41-85-3
Legnano4-0––––4-12-00-13-0
Naz.Lombardia4-21-4––––4-22-65-4
Saronno4-23-14-0––––0-35-1
US Milanese3-01-14-03-1––––2-2
Varese2-00-31-11-21-4––––

Sezione piemontese modifica

Girone A modifica
Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Pro Vercelli1610721297+22
1. Juventus1610640255+20
3. Torino15106312710+17
4. Biellese5102171234-22
5. Amatori Torino[32]4101271232-20
6. Alessandrina410127724-17

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
Sciolto a fine stagione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Biellese e Amatori Torino avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Alessandrina retrocessa in Promozione ma poi fusasi a novembre nell'Alessandria.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.2-9Biellese-Torino2-323 nov.
0-4Amatori-Pro Vercelli1-8
3-0Juventus-Alessandrina4-0
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.0-0Pro Vercelli-Juventus1-130 nov.
3-1Torino-Alessandrina1-028 dic.
4-2Amatori-Biellese0-130 nov.


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.4-0Juventus-Biellese3-07 dic.
3-0Torino-Amatori2-2
0-4Alessandrina-Pro Vercelli0-2
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.5-1Juventus-Amatori3-114 dic.
1-0Pro Vercelli-Torino0-4
4 gen.4-2Biellese-Alessandrina0-0


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.1-1Torino-Juventus1-121 dic.
1-1Alessandrina-Amatori3-2
1-6Biellese-Pro Vercelli0-3
Tabellone modifica
ALEAMABIEJUVPROTOR
Alessandrina––––1-10-00-40-40-1
Amatori Torino2-3––––4-21-50-42-2
Biellese4-21-0––––0-31-62-9
Juventus3-03-14-0––––1-11-1
Pro Vercelli2-08-13-00-0––––1-0
Torino3-13-03-21-14-0––––
Girone B modifica
Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Alessandria1910910297+22
2. Casale12105232013+7
3. Novara11105142514+9
4. US Torinese8103251423-9
5. Pastore7103161828-10
6. Valenzana310037526-21

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
  Retrocesso (in Promozione) e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

US Torinese e Pastore avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.3-5Torinese-Pastore1-323 nov.
0-1Novara-Alessandria0-3
3-1Casale-Valenzana4-0
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.1-0Novara-Casale0-330 nov.
1-1Valenzana-Pastore0-2
1-0Alessandria-Torinese5-2


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.1-1Casale-Torinese1-27 dic.
1-1Valenzana-Novara1-5
1-2Pastore-Alessandria1-4
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.2-0Torinese-Novara1-614 dic.
3-2Casale-Pastore2-1
6-0Alessandria-Valenzana2-0


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
9 nov.1-4Pastore-Novara1-821 dic.
1-1Casale-Alessandria2-4
0-0Valenzana-Torinese1-2
Tabellone modifica
ALECASNOVPASUSTVAL
Alessandria––––4-23-04-11-06-0
Casale1-1––––3-03-21-13-1
Novara0-11 0––––8-16-15-1
Pastore1-21-21-4––––3-12-0
US Torinese2-52-12-03-8––––2-1
Valenzana0-20-41-11-10-0––––

Sezione veneta modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Padova1710811256+19
2. Venezia1310532139+4
3. Petrarca11105142420+4
4. Vicenza7103161419-5
5. Verona[33]6102261526-11
6. Udinese610226718-11

Legenda:

      Qualificato ai gironi nazionali di semifinale.
  Retrocesso (in Promozione) e poi riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Vicenza e Verona avrebbero dovuto essere declassate nella costituenda Categoria B ma furono riammesse per l'annullamento della prevista scissione della Prima Categoria su due livelli.
Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
12 ott.7-0Padova-Hellas2-123 nov.
0-1Vicenza-Udinese2-0
1-0Venezia-Petrarca2-4
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
19 ott.4-3Petrarca-Hellas3-330 nov.
1-1Venezia-Vicenza2-1
1-1Udinese-Padova1-3


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
26 ott.3-0Vicenza-Hellas1-27 dic.
a tav.2-0[34] Padova-Petrarca2-1
26 ott.0-0Udinese-Venezia0-2
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
2 nov.3-0Venezia-Hellas0-014 dic.
4-0Padova-Vicenza1-0
1-2Udinese-Petrarca0-2


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
28 dic.5-0Hellas-Udinese1-321 dic.
9 nov.3-5Petrarca-Vicenza5-1
1-3Venezia-Padova1-0
Tabellone modifica
PADPETUDIVENVERVIC
Padova––––2-03-10-17-04-0
Petrarca1-2––––2-04-24-33-5
Udinese1-11-2––––0-03-10-2
Venezia1-31-02-0––––3-01-1
Verona1-23-35-00-0––––2-1
Vicenza0-11-50-11-23-0––––

Semifinali nazionali modifica

Le semifinali nazionali di Prima Categoria della stagione sportiva 1919-1920 furono disputate da 18 società.

Squadre partecipanti modifica

Squadre liguri
1. Andrea Doria15ª partecipazione al campionato nazionale
2. Genoa18ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre piemontesi
3. Alessandria3ª partecipazione al campionato nazionale
4. Casale5ª partecipazione al campionato nazionale
5. Juventus17ª partecipazione al campionato nazionale
6. Novara4ª partecipazione al campionato nazionale
7. Pro Vercelli9ª partecipazione al campionato nazionale
8. Torino9ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre lombarde
9. Brescia1ª partecipazione al campionato nazionale
10. Enotria Goliardo1ª partecipazione al campionato nazionale
11. Inter8ª partecipazione al campionato nazionale
12. Legnano1ª partecipazione al campionato nazionale
13. Milan16ª partecipazione al campionato nazionale
14. US Milanese11ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre venete
15. Padova1ª partecipazione al campionato nazionale
16. Venezia4ª partecipazione al campionato nazionale
Squadre emiliane
17. Bologna1ª partecipazione al campionato nazionale
18. Modena1ª partecipazione al campionato nazionale

Girone A modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Genoa1910910244+20
2. Pro Vercelli14106222011+9
3. Alessandria11105141211+1
4. Milan9104151316-3
5. Legnano510136718-11
6. Venezia210028521-16

Legenda:

      Qualificato al girone finale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
4 gen.1-2Legnano-Alessandria0-27 mar.
2-1Genoa-Milan2-0
4-1Pro Vercelli-Venezia2-1
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
15 feb.2-1Genoa-Alessandria2-014 mar.
2-1Legnano-Pro Vercelli1-2
0-1Venezia-Milan1-2


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
29 feb.2-0Alessandria-Milan0-321 mar.
1-1Pro Vercelli-Genoa1-2
0-0Legnano-Venezia1-1
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
1 feb.5-0Genoa-Venezia2-011 apr.
3-1Milan-Legnano1-12 mag.
1-1Alessandria-Pro Vercelli0-111 apr.


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
25 apr.0-1Legnano-Genoa0-518 apr.
8 feb.1-2Milan-Pro Vercelli1-5
0-1Venezia-Alessandria1-3
Tabellone modifica
ALEGENLEGMILPROVEN
Alessandria––––0-22-02-01-13-1
Genoa2-1––––5-02-12-15-0
Legnano1-20-1––––1-12-11-1
Milan3-00-23-1––––1-22-1
Pro Vercelli1-01-12-12-1––––4-1
Venezia0-10-20-00-11-2––––
Statistiche modifica
Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
10ª
Alessandria23557999911
Genoa245791113151719
Legnano0013333445
Milan0224446889
Pro Vercelli23556810101214
Venezia0000111222

Girone B modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Juventus1710811214+17
2. US Milanese15107121410+4
3. Modena9104151713+4
4. Casale81024478-1
5. Brescia610226414-10
6. Padova5102171024-14

Legenda:

      Qualificato al girone finale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
18 gen.1-0Juventus-Casale1-07 mar.
4 gen.4-0Modena-Brescia1-2
2-1US Milanese-Padova3-1
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
15 feb.0-2Casale-Modena1-114 mar.
1-3Padova-Juventus1-6
0-1US Milanese-Brescia1-0


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
29 feb.0-0Brescia-Casale0-321 mar.
3-0Juventus-US Milanese1-2
2-4Padova-Modena1-4
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
1 feb.1-2Brescia-Padova0-111 apr.
1-1Casale-US Milanese1-2
0-1Modena-Juventus0-3


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
8 feb.0-0Brescia-Juventus[34]0-225 apr.
1-0Casale-Padova0-025 apr.
0-1Modena-US Milanese1-218 apr.
Tabellone modifica
BRECASJUVMODPADUSM
Brescia––––0-00-02-11-20-1
Casale3-0––––0-10-21-01-1
Juventus2-01-0––––3-06-13-0
Modena4-01-10-1––––4-10-1
Padova1-00-01-32-4––––1-3
US Milanese0-12-12-12-12-1––––
Statistiche modifica
Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
10ª
Brescia0013466666
Casale0133445778
Juventus245791113131517
Modena2224667999
Padova0222222245
USM2355579111315

Girone C modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Inter16107213713+24
2. Bologna13106132014+6
2. Novara11105132116+5
4. Torino9104151721-4
5. Andrea Doria7103161520-5
6. Enotria Goliardo4102081137-26

Legenda:

      Qualificato al girone finale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
4 gen.7-1Bologna-Enotria Goliardo2-17 mar.
4-0Inter-Torino6-6
3-2Novara-Andrea Doria1-225 apr.
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
15 feb.0-1Bologna-Inter0-514 mar.
0-5Enotria Goliardo-Novara1-5
1-3Torino-Andrea Doria1-0


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
29 feb.2-1Bologna-Torino0-321 mar.
3-1Andrea Doria-Enotria Goliardo1-3
5-2Inter-Novara0-1
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
1 feb.1-0Inter-Andrea Doria3-311 apr.
1-1Novara-Bologna0-2
2-1Torino-Enotria Goliardo[34]0-2


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
8 feb.1-4Andrea Doria-Bologna0-218 apr.
1-5Enotria Goliardo-Inter0-7
3-1Torino-Novara[34]0-2
Tabellone modifica
ANDBOLENOINTNOVTOR
Andrea Doria––––1-43-13-32-10-1
Bologna2-0––––7-10-12-02-1
Enotria Goliardo3-11-2––––1-50-52-0
Inter1-05-07-0––––5-24-0
Novara3-21-15-11-0––––2-0
Torino1-33-02-16-63-1––––
Statistiche modifica
Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
10ª
Andrea Doria0002466677
Bologna235579991113
Enotria Goliardo0000000224
Inter2468101113131416
Novara23355579911
Torino0244457999

Finali nazionali modifica

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Inter3211021+1
2. Juventus22101330
3. Genoa1201134-1

Legenda:

      Qualificato alla finalissima.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica

Calendario modifica
RisultatiLuogo e data
Juventus3 - 2 GenoaMilano, 16 maggio 1920
Inter1 - 0 JuventusGenova, 23 maggio 1920
Genoa1 - 1 InterModena, 6 giugno 1920

Statistiche modifica

Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
Genoa001
Inter023
Juventus222

Torneo centro-meridionale modifica

Squadre partecipanti modifica

Sezione campana modifica

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Internazionale NapolidettagliNapoliCampo di Agnano-
NaplesdettagliNapoliCampo del Poligono-
Pro CasertadettagliCasertaCampo della Malalocata[35]Club neofita, vince la qualificazione
Pro NapolidettagliNapoliCampo ILVA e Campo PilastriClub neofita
PuteolanadettagliPozzuoliCampo ArmstrongVince la Promozione Campana

Sezione laziale modifica

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Audace RomadettagliRoma--
RomandettagliRomaCampo di Due Pini-
FortitudodettagliRoma--
Juventus AudaxdettagliRomaCampo della Farnesina-
LaziodettagliRomaStadio della Rondinella-
Pro RomadettagliRomaCampo Piramide-
US RomanadettagliRomaCampo dell'Olmo"SG Roma" vince la Promozione Laziale

Sezione toscana modifica

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
CS FirenzedettagliFirenzePrato del Quercione"FBC" 4ª nella Prima Categoria Toscana
Gerbi PisadettagliPisaCampo Sportivo (100 x 50)Vince la Promozione Toscana
Libertas FirenzedettagliFirenzeParco delle Cascine-
LivornodettagliLivornoCampo di Villa Chayes"Spes" 5ª nella Prima Categoria Toscana
PisadettagliPisaArena Garibaldi-
PratodettagliPratoCampo piazzale Pubblici Macelli-

Gironi regionali di qualificazione modifica

Sezione campana modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Internazionale Napoli128521249+15
2. Puteolana1184311610+6
3. Pro Napoli984132515+10
4. Naples682241714+3
5. Pro Caserta28107640-34

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.
      Retrocesso in Promozione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Tabellone modifica
INTNAPPRCPRNPUT
Internazionale Napoli––––3-18-21-13-1
Naples1-3––––7-02-31-1
Pro Caserta1-01-3––––0-21-4
Pro Napoli1-63-113-0––––1-3
Puteolana1-11-13-12-1––––
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
28 dic.2-1Puteolana-Pro Napoli3-14 gen.
8 feb.1-0[36] Pro Caserta-Internazionale2-8
Riposa: Naples
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
30 nov.1-1Internazionale-Pro Napoli6-111 gen.
1-1Naples-Puteolana1-1
Riposa: Pro Caserta


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
7 dic.3-1Puteolana-Pro Caserta4-118 gen.
2-3Naples-Pro Napoli[37]1-38 feb.
Riposa: Internazionale
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
14 dic.2-1Internazionale-Naples3-125 gen.
15 feb.13-0Pro Napoli-Pro Caserta2-0
Riposa: Puteolana


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
21 dic.3-1Internazionale-Puteolana1-11 feb.
1-3Pro Caserta-Naples0-7
Riposa: Pro Napoli

Sezione laziale modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Fortitudo211210114111+30
2. Audace Roma16126421912+7
3. Lazio14126242211+11
4. Juventus Audax12125251717+10
5. US Romana10124261728-11
6. Pro Roma8123271627-11
7. Roman31211101036-26

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.
Retrocesso e in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Tabellone modifica
AUDFORJURLAZPROROMUSR
Audace Roma––––3-21-00-02-04-10-0
Fortitudo2-1––––1-11-04-17-04-2
Juventus Roma1-11-3––––2-11-00-22-1
Lazio1-21-22-0––––4-13-13-0
Pro Roma1-10-31-52-2––––3-14-1
Roman0-21-62-30-20-2––––0-2
US Romana4-20-62-10-33-12-2––––
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (8ª)
23 nov.0-2[38] Roman-Romana2-211 gen.
2-2Pro Roma-Lazio1-418 gen.
1-0Audace-Juventus1-111 gen.
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (9ª)
30 nov.4-1Fortitudo-Pro Roma3-025 gen.
2-0Lazio-Juventus1-2
0-0Audace-Romana2-4


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (10ª)
7 dic.0-2*Roman-Pro Roma1-31 feb.
2-1Juventus-Romana1-27 mar.
1-2Lazio-Fortitudo0-11 feb.
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (11ª)
14 dic.2-0Audace-Pro Roma1-18 feb.
4-2Fortitudo-Romana6-0
0-2*Roman-Lazio1-3


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (12ª)
21 dic.0-3Romana-Lazio0-314 mar.
3-2Audace-Fortitudo1-215 feb.
0-2*Juventus-Roman3-2
Andata (6ª)Sesta giornataRitorno (13ª)
28 dic.4-1Audace-Roman2-0???
4-1Pro Roma-Romana1-322 feb.
1-1Fortitudo-Juventus3-1


Andata (7ª)Settima giornataRitorno (14ª)
4 gen.1-0Juventus-Pro Roma5-129 feb.
2-0Audace-Lazio0-0
1-6Roman-Fortitudo0-7

Sezione toscana modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Pisa1810820486+42
2. Livorno15107123210+22
3. Libertas Firenze9103341416-2
3. Gerbi Pisa9104152332-9
5. CS Firenze7102351126-15
6. Prato2101091048-38

Legenda:

      Qualificato ai gironi di semifinale.
Retrocesso e in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Tabellone modifica
CSFGIOLIBLIVPISPRA
CS Firenze––––1-10-00-21-14-0
Giovanni Gerbi7-0––––2-11-21-46-0
Libertas Firenze3-10-1––––0-01-16-1
Livorno2-09-14-1––––1-26-0
Pisa9-08-25-05-0––––8-0
Prato1-47-11-20-60-5––––
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (6ª)
23 nov.3-1Libertas-Firenze0-04 gen.
0-6Prato-Livorno0-6
1-4Gerbi-Pisa2-8
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (7ª)
8 feb.1-2[39] Gerbi-Livorno1-911 gen.
30 nov.1-2Prato-Libertas1-6
8 feb.1-1Firenze-Pisa0-9


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (8ª)
7 dic.2-1Gerbi-Libertas1-018 gen.
4-0Firenze-Prato4-1
1-2Livorno-Pisa0-5
Andata (4ª)Quarta giornataRitorno (9ª)
14 dic.1-1Firenze-Gerbi0-715 feb.
8-0Pisa-Prato5-0
15 feb.4-1[40] Livorno-Libertas0-022 feb.


Andata (5ª)Quinta giornataRitorno (10ª)
21 dic.2-0Livorno-Firenze2-01 feb.
1-1Libertas-Pisa0-5
6-0Gerbi-Prato1-722 feb.

Semifinali interregionali modifica

Girone A modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Fortitudo84400132+11
2. Pisa2410368-2
2. Puteolana24103312-9

Legenda:

      Qualificato alla finale.
Retrocesso e in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)
11 apr.5-0Pisa-Puteolana[34]0-223 mag.
Riposa: Fortitudo
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)
18 apr.1-2Puteolana-Fortitudo0-59 mag.
Riposa: Pisa


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)
25 apr.2-0Fortitudo-Pisa4-116 mag.
Riposa: Puteolana
Tabellone modifica
FORPISPUT
Fortitudo––––2-05-0
Pisa1-4––––5-0
Puteolana1-22-0––––

Girone B modifica

Classifica finale modifica
Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Livorno84400123+9
2. Audace Roma4410375+2
2. Internazionale Napoli04004011-11

Legenda:

      Qualificato alla finale centro-sud.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Risultati modifica
Calendario modifica
Andata (1ª)Prima giornataRitorno (4ª)
11 apr.3-4Audace-Livorno[41]0-123 mag.
Riposa: Internazionale
Andata (2ª)Seconda giornataRitorno (5ª)
18 apr.4-0Livorno-Internazionale3-09 mag.
Riposa: Audace


Andata (3ª)Terza giornataRitorno (6ª)
25 apr.0-2Internazionale-Audace[34]0-216 mag.
Riposa: Livorno
Tabellone modifica
AUDINTLIV
Audace Roma––––2-03-4
Internazionale Napoli0-2––––0-3
Livorno1-04-0––––

Finale centro-meridionale modifica

Bologna
13 giugno 1920
Livorno3 – 2 FortitudoStadio Sterlino

Verdetti modifica

  • Livorno qualificata alla finalissima.

Finalissima modifica

Bologna
20 giugno 1920, ore 16:50
Inter3 – 2 LivornoStadio Sterlino
Arbitro:  Bertazzoni (Modena)

Verdetti modifica

Inter campione d'Italia 1919-20

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Internazionale Milano 1919-1920.

Note modifica

  1. ^ La Domenica Sportiva del 21 settembre 1919, p. 15. Per il campo cintato e gli oneri finanziari, vedasi La Domenica Sportiva del 7 settembre 1921, p. 14.
  2. ^ La Domenica Sportiva del 5 ottobre 1919, p. 4.
  3. ^ Cfr. Guido Baccani (a cura di), Annuario italiano del football per la stagione 1919-20, p. 3. Vedasi anche i numeri del 1919 e 1920 della Domenica Sportiva. Ad esempio il numero del 28 dicembre 1919, in cui (a pagina 9) viene affermato che l'ultima giornata delle eliminatorie «per altre [squadre] ha voluto segnare la condanna della sezione B» e ancora che «la Juventus Italia, in attesa del match da venire Treviglio-U.S. Cremonese, è al terzo posto» ma «la vittoria del Treviglio segnerebbe il suo crollo nel precipizio della Categoria B». Ancora nel numero del 4 gennaio 1920 si legge a pagina 13: «Terminando questo match [tra Trevigliese e Cremonese] pari che è successo: la Juventus-Italia, l'estranea interessata sulla quale pesava la vittoria del Treviglio come la spada di Damocle, che l'avrebbe scaraventata in categoria B, ed il Treviglio sono a pari punti». Lo spareggio del 4 gennaio 1920 tra le ex aequo Juventus Italia e Trevigliese fu disputato proprio per stabilire quale delle due sarebbe stata ammessa in Categoria A e quale declassata in Categoria B.
  4. ^ La Gazzetta del Popolo dell'11 ottobre 1919. Era usato anche il termine "sezione" al posto di "categoria" (la Prima Categoria sarebbe stata suddivisa nelle sezioni o categorie A e B).
  5. ^ Gazzetta del Popolo del 6 ottobre 1919.
  6. ^ Gazzetta del Popolo del 22 dicembre 1919.
  7. ^ Stefano Massa, Cent’anni fa ci fu la prima delle “rapine” subite dal Genoa a Milano, su pianetagenoa1893.net, 16 maggio 2020. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  8. ^ L'Internazionale F.C. di Milano batte faticosamente l'U.S. Livorno., La Stampa, 21 giugno 1920, p. 4. URL consultato il 17 luglio 2012.
  9. ^ Il telegrafo, 21 giugno 1920.
  10. ^ Cfr. Il Mezzogiorno del 17-18 giugno 1920.
  11. ^ Il Mezzogiorno del 17-18 giugno 1920 commentò: «Ma ove avessimo avuto il sistema del girone doppio avrebbe potuto l'Internazionale raggiungere la vittoria? Non crediamo, che anzi è nota a tutti i competenti l'effettiva inferiorità dei nero-blu milanesi di fronte ai campioni della Superba».
  12. ^ La partita è stata sospesa al 46' e il risultato è stato omologato dal Comitato Regionale Ligure con il 3-0 conseguito sul campo al ritiro della Sestrese.
  13. ^ Annuario Italiano del Football, Roma, Guido Baccani, 1919, p. 49.
  14. ^ Inaugurato il 12 ottobre 1919, cfr. Il lavoro, 13 ottobre 1919.
  15. ^ Sebbene avesse assorbito i giocatori, ma non i diritti legali, dell’Associazione del Calcio Ligure.
  16. ^ a b c Vincente spareggio d'ammissione
  17. ^ Ubaldo Mutti, Giuseppe Valgoglio, 50 anni di storia azzurra, Brescia, 1961, pp. 11-13.
  18. ^ a b Per il livello tecnico sportivo raggiunto nei tornei disputati durante il conflitto mondiale non avendo mai sospeso l'attività ufficiale.
  19. ^ Al quartiere Vercellese, vicino a S.Siro.
  20. ^ "Almanacco illustrato del Milan", 1ª e 2ª edizione, Panini S.p.a. Modena, pag. 60.
  21. ^ Ora viale Campania. Il campo c'è ancora, è in Via Sismondi angolo via Ostiglia. È rimasto il vecchio "châlet", avente ingresso in via Sismondi, utilizzato ora come spogliatoio per i campi da tennis.
  22. ^ Dal 1º febbraio 1920 perché le gare precedenti le ha giocate su 4 campi differenti (campo Pirelli (2), campo di via Bersaglio (1), campo di Via Ravizza (1), campo della Pro Gorla (1)) avendo perso la disponibilità del campo del Velodromo Sempione.
  23. ^ In via Trivolzio 24, quartiere Vercellese.
  24. ^ Già Campo della "Furnasetta", inaugurato il 23 settembre del 1919 e già intitolato all'aviatore casalese. Ma non è ancora l'attuale "Stadio Natale Palli".
  25. ^ A fine stagione il G.S. Bolognese sarà assorbito dalla Società Ginnastica Educativa Virtus, entrando a far parte della sezione calcio. La squadra avrà il nuovo nome della società, Virtus Gruppo Sportivo Bolognese.
  26. ^ La partita del 23 novembre fu interrotta per oscurità sul 2-2 e ripetuta.
  27. ^ La partita del 23 novembre fu interrotta per oscurità sul 3-2 in favore del Grifone e ripetuta.
  28. ^ Lo spareggio Juventus Italia-Trevigliese fu fatto giocare a Brescia il 4 gennaio 1920 (gara terminata 2-0) per stabilire quale delle due squadre sarebbe stata ammessa alla Categoria A e quale sarebbe stata declassata in Categoria B. La Trevigliese perdendolo fu retrocesso ma fu poi riammesso per l'annullamento della scissione della Prima Categoria su due livelli.
  29. ^ Salvatasi nello spareggio di Brescia il 15 febbraio 1920: Libertas-Cremonese 2-0.
  30. ^ La partita del 19 ottobre terminò 2-1 per la Trevigliese ma fu annullata e ripetuta.
  31. ^ Salvatosi nello spareggio di Saronno l'8 febbraio 1920: Varese-Como 2-1 d.t.s..
  32. ^ Salvatisi nello spareggio di Novara il 2 febbraio 1920: Amatori-Alessandrina 2-1.
  33. ^ Salvatosi nello spareggio di Venezia il 14 marzo 1920: Hellas-Udinese 1-0.
  34. ^ a b c d e f Per rinuncia o forfait.
  35. ^ La Basilicata del 21 dicembre 1919.
  36. ^ Pro Caserta-Internazionale 1-7 del 23 novembre 1919 fu annullata per tesseramento irregolare di un giocatore dell'Internazionale e rigiocata a fine girone (l'8 febbraio 1920) e vinta dal Pro Caserta.
  37. ^ Pro Napoli-Naples 4-3 del 18 gennaio 1920 fu annullata per irregolarità e ripetuta.
  38. ^ Il risultato della partita Roman-Romana, sul campo 2-1, fu cambiato a tavolino in 0-2 per delle irregolarità.
  39. ^ La partita originaria del 30 novembre, finita 2-2, fu annullata e ripetuta.
  40. ^ La partita originaria del 14 dicembre, finita 1-0, fu annullata e ripetuta.
  41. ^ Inizialmente prevista il 2 maggio.

Bibliografia modifica

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