Prima Categoria 1912-1913

16ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio
Prima Categoria 1912-1913
CompetizionePrima Categoria
Sport Calcio
Edizione16ª
OrganizzatoreComitati Regionali e FIGC
Datedal 20 ottobre 1912
al 1º giugno 1913
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti30 (10 alle qualificazioni)
Formulaeliminatorie regionali, girone finale e finalissima nazionale
Risultati
VincitorePro Vercelli
(5º titolo)
FinalistaLazio
Statistiche
Incontri disputati195
Cronologia della competizione

La Prima Categoria 1912-1913 è stata la 16ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 20 ottobre 1912 e il 1º giugno 1913 e conclusa con la vittoria della Pro Vercelli, al suo quinto titolo.

Stagione modifica

Il ritorno alle eliminatorie modifica

La disastrosa spedizione in Svezia della giovane Nazionale italiana di calcio alle Olimpiadi di Stoccolma aprì il dibattito sulla necessità di cambiare la formula di svolgimento del campionato tricolore.

All'assemblea del 31 agosto 1912 venne approvato con 27 voti contro 21 il progetto Valvassori-Faroppa, un piano di riforma che a grandi linee prevedeva:[1]

  • la disputa di tre gironi regionali (Piemonte, Lombardia-Liguria, Veneto-Emilia) nell'Italia settentrionale di massimo sei squadre ciascuno; le migliori di ogni girone si sarebbero qualificate alle finali Nord Italia mentre l'ultima di ogni girone sarebbe retrocessa;
  • l'istituzione di un torneo dell'Italia meridionale, anch'esso suddiviso in una prima fase a livello regionale e in una fase finale subnazionale tra i campioni regionali; la vincente del torneo centro-meridionale avrebbe affrontato per il titolo in finalissima i campioni del Nord.

Conseguenza di questo piano di riforma fu che, dopo sole tre stagioni sperimentali, il girone unico fu abolito, spezzato in due tronconi. Con varie argomentazioni si giustificò questa scelta. In primis c'era da due stagioni la presenza del girone orientale che, seppur di irrilevante peso sportivo, costituiva formalmente già un vulnus all'unicità del campionato. In secundis poi, oltre all'aggravio economico costituito dalla lunghezza delle trasferte, i dirigenti federali lamentavano la demotivazione che prendeva ad un certo punto le società oramai tagliate fuori, per la loro classifica, dalla corsa al titolo, con conseguenti mancate presentazioni, sconfitte a tavolino e compromissione della regolarità del torneo. Ciò che contò di più, tuttavia, furono le mire delle società minori che, nello scorporo del girone unico, vedevano l'occasione per l'aumento del numero dei partecipanti nei numerosi tornei regionali.

Altra novità fu poi, come detto, l'organizzazione di un torneo calcistico anche nella Penisola italiana, comprendente formazioni toscane, laziali e campane, al cui vincitore fu riconosciuto il privilegio di affrontare i campioni del Nord per il titolo nazionale. Era tuttavia una manifestazione ancor più raccogliticcia del girone veneto-emiliano, le cui squadre erano descritte dalla stampa come del tutto incapaci di destare preoccupazioni nei grandi club del Nord. Con questi presupposti, la finalissima nazionale era una pura finzione in un calcio che rimaneva saldamente un mondo esclusivamente limitato al Triangolo industriale. Lo sapeva bene anche la stessa Federazione, che da questo torneo meridionale null'altro cercava se non la definitiva patente di nazionalità per il campionato.

Formula modifica

Il vincitore del torneo maggiore veniva individuato nella vincitrice del girone nazionale, composto dalle 2 squadre meglio classificate nei rispettivi gironi regionali o interregionali nei quali, di contro, il peggior club avrebbe dovuto essere retrocesso. L'organico iniziale venne completato a concorso indetto dalla FIGC.

Il vincitore del torneo centro-meridionale doveva uscire dalla sfida fra la miglior squadra del Sud e la sua corrispondente del Centro Italia. Questa seconda società doveva essere individuata fra i campioni di Toscana e gli omologhi laziali.

Il vincitore del torneo maggiore sfidava quello centro-meridionale in una finalissima nazionale.[2]

Avvenimenti modifica

Dalle eliminatorie regionali dell'inverno del 1913, arrivarono solo conferme rispetto agli esiti del campionato precedente. Strepitoso il ruolino di marcia dei Campioni in carica vercellesi, praticamente perfetti con una difesa assolutamente imperforabile. In Lombardia gli rispose con autorevolezza ancora il Milan, che mise in riga le sue cinque avversarie. Ancora mediocri i cammini di Inter e Torino, mentre la Juventus visse una stagione difficile.[3] Le retrocessioni dei bianconeri, del Racing Libertas e del Modena non vennero concretizzate solo in conseguenza della riforma del campionato.[4]

Fase di gioco del match Genoa-Pro Vercelli 0-1.

Il girone finale si disputò tra marzo e aprile e venne vinto agevolmente dalla Pro Vercelli che si qualificò così alla finalissima contro la vincente del campionato peninsulare. Non riuscì ancora a fermare gli invincibili Leoni il Milan, che pagò pesantemente la fuga, l'estate precedente, dei fratelli Cevenini trasmigrati all'Inter a causa di contrasti con la società.
Nella finalissima, disputata sul campo neutro di Genova, i Leoni bianchi vercellesi affrontarono la Lazio che aveva vinto il campionato centro-meridionale battendo in finale il Naples grazie a un gol segnato allo scadere. I biancocelesti, nonostante in un precedente incontro amichevole a Milano non avessero sfigurato contro l'Inter, non furono mai in gara. Solo nel secondo tempo, sul punteggio di 2-0 per la Pro Vercelli, la Lazio provò la rimonta con continui assalti alla porta avversaria, ma nel finale crollò subendo ben quattro reti negli ultimi dodici minuti.[5] La finalissima finì sei a zero, e i bianchi leoni vercellesi, che avevano disputato l'ultimo atto privi di ben quattro titolari, vinsero il loro quinto scudetto, il terzo consecutivo, e chiusero la stagione da imbattuti.

Qualificazioni pre-campionato modifica

Piemonte modifica

Torino
20 ottobre 1912
Vigor0 – 4 Novara

Lombardia-Liguria modifica

Ad eliminazione: le perdenti sono eliminate.

Primo turno modifica

Torino
20 ottobre 1912
Savonese3 – 1 Como

Milano
20 ottobre 1912
Lambro2 – 1
Annullata[6]
 Racing Libertas

Milano
27 ottobre 1912
Ripetizione
Racing Libertas1 – 0 Lambro

Secondo turno modifica

Milano
1º novembre 1912
Racing Libertas1 – 0 Savonese

Lazio modifica

A qualificazione: le vincenti sono qualificate.

Primo turno modifica

Roma
20 ottobre 1912
Alba Roma1 – 2 Juventus Roma

Roma
20 ottobre 1912
Pro Roma2 – 1 Tebro Roma

Secondo turno modifica

Roma
27 ottobre 1912
Alba Roma2 – 0 Tebro Roma

Verdetti modifica

  • Novara, Racing Libertas, Alba Roma, Juventus Roma e Pro Roma ammesse in Prima Categoria.

Torneo Settentrionale modifica

Sezione piemontese modifica

Squadre partecipanti modifica

Il girone fu gestito direttamente dalla Federazione, che a Torino aveva sede, e venne completato da una qualificazione fra due emergenti realtà calcistiche dell'epoca.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
CasaledettagliCasale Monferrato-6º in Prima Categoria
JuventusdettagliTorinoStadio di Corso Sebastopoli8º in Prima Categoria
NovaradettagliNovaraCampo di via LombrosoAttività a livello locale
PiemontedettagliTorino-10º in Prima Categoria
Pro VercellidettagliVercelliCampo piazza Conte di Torino1º in Prima Categoria
TorinodettagliTorinoPiazza d'armi4º in Prima Categoria

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Pro Vercelli1910910382
2. Casale1310532158
3. Torino11105143521
4. Piemonte10105051637
5. Novara4101271328
6. Juventus3101181435

Legenda:

      Qualificate al girone nazionale.
      Retrocessa in Promozione 1913-1914.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

La Juventus fu poi ripescata nel girone lombardo.

Risultati modifica

Tabellone modifica
CASJUVNOVPIEPROTOR
Casale––––3-02-15-20-01-1
Juventus0-1––––3-01-20-40-8
Novara0-03-3––––7-10-61-2
Piemonte3-13-11-0––––1-72-1
Pro Vercelli1-03-07-03-0––––6-1
Torino0-28-63-111-10-1––––
Calendario modifica
andata (1ª)Prima giornataritorno (6ª)
3 nov.1-0Pro Vercelli-Casale0-026 gen.
1-2Juventus-Piemonte1-3
1-2Novara-Torino1-3
andata (2ª)Seconda giornataritorno (7ª)
10 nov.3-0Casale-Juventus1-02 feb.
0-1Torino-Pro Vercelli1-6
1-0[7] Piemonte-Novara1-7


andata (3ª)Terza giornataritorno (8ª)
17 nov.0-8Juventus-Torino6-89 feb.
7-0Pro Vercelli-Novara6-0
5-2Casale-Piemonte1-3
andata (4ª)Quarta giornataritorno (9ª)
24 nov.3-3Novara-Juventus0-316 feb.
3-0Pro Vercelli-Piemonte7-1
1-1Casale-Torino2-0


andata (5ª)Quinta giornataritorno (10ª)
19 gen.0-4Juventus-Pro Vercelli0-323 feb.
2-1Piemonte-Torino1-11
2-1Casale-Novara0-0

Statistiche modifica

Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
10ª
Casale02457810101213
Juventus0001111133
Novara0001113334
Piemonte2444688101010
Pro Vercelli2468101113151719
Torino22455779911

Sezione lombardo-ligure modifica

Squadre partecipanti modifica

Il girone venne gestito dal Comitato Regionale Lombardo, seppur comprendendo per motivi geografici anche le squadre liguri.[8] Anche questo girone venne completato a concorso, dando qui però attenzione all'ex Seconda Categoria.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Andrea DoriadettagliGenovaCampo sportivo della Cajenna6º in Prima Categoria
GenoadettagliGenovaCampo Genoa Cricket & Football Club in via del Piano3º in Prima Categoria
InterdettagliMilanoCampo di Ripa Ticinese, poi Campo di via Goldoni[9]4º in Prima Categoria
MilandettagliMilanoCampo Milan di Porta Monforte2º in Prima Categoria
Racing LibertasdettagliMilanoCampo di via Monte Rosa3º nel girone milanese di Seconda Categoria
US MilanesedettagliMilanoCampo di via Stelvio9º in Prima Categoria

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Milan1810901308
2. Genoa16108023312
3. Inter12106042414
4. Andrea Doria9104152030
5. US Milanese410127825
6. Racing Libertas110019834

Legenda:

      Qualificate al girone nazionale.
      Retrocessa in Promozione 1913-1914.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Racing Libertas fu poi ripescato.

Risultati modifica

Tabellone modifica
ADOGENINTMILRACUSM
Andrea Doria––––1-56-02-33-21-1
Genoa6-0––––0-14-15-14-0
Inter5-12-3––––1-25-02-0
Milan7-04-01-0––––2-06-0
Racing Libertas1-50-11-61-2––––2-2
US Milanese0-12-50-20-23-0––––
Calendario modifica
andata (1ª)Prima giornataritorno (6ª)
3 nov.2-3Inter-Genoa1-026 gen.
6-0Milan-Milanese2-0
3-2Andrea Doria-Racing Libertas5-1
andata (2ª)Seconda giornataritorno (7ª)
10 nov.6-0Genoa-Andrea Doria5-12 feb.
0-2Milanese-Inter0-2
1-2Racing Libertas-Milan[10]0-2


andata (3ª)Terza giornataritorno (8ª)
17 nov.0-1Racing Libertas-Genoa1-59 feb.
1-2Inter-Milan0-1
1-1Andrea Doria-Milanese1-0
andata (4ª)Quarta giornataritorno (9ª)
24 nov.4-0Genoa-Milanese5-216 feb.
1-6Racing Libertas-Inter0-5
7-0Milan-Andrea Doria3-2


andata (5ª)Quinta giornataritorno (10ª)
19 gen.4-0Milan-Genoa1-423 feb.
6-0Andrea Doria-Inter1-5
2-2Racing Libertas-Milanese0-3

Statistiche modifica

Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
10ªrec.
Andrea Doria22335779999
Genoa2468881012141616
Inter02244688101212
Milan246810121214161618
Racing Libertas00012222222
US Milanese00112222244

Sezione veneto-emiliana modifica

Squadre partecipanti modifica

Il girone, gestito dal Comitato Regionale Veneto in quanto all'epoca il Comitato Regionale Emiliano non aveva sufficienti squadre (3) per organizzarlo autonomamente (organizzò solo la Terza Categoria),[11] venne completato d'ufficio aggiungendo la più promettente formazione veneta di Seconda Categoria ed un intraprendente nuovo club emiliano.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
BolognadettagliBolognaCampo della Cesoia4º nel campionato veneto-emiliano
HellasdettagliVeronaStadio Marcantonio Bentegodi2º nel campionato veneto-emiliano
ModenadettagliModenaVelodromoNeo-affiliata alla Federazione[12]
VeneziadettagliVenezia-1º nel campionato veneto-emiliano
VicenzadettagliVicenzaCampo di Borgo Casale2º nel campionato veneto-emiliano
Volontari VeneziadettagliVenezia-1º nel campionato veneto di Seconda Categoria

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Vicenza[13]16107213210
2. Hellas16108022810
3. Venezia1410622286
4. Volontari Venezia8103251929
5. Bologna4102081430
6. Modena210109642

Legenda:

      Qualificate al girone nazionale.
      Retrocessa in Promozione 1913-1914.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Modena fu poi ripescato.

Risultati modifica

Tabellone modifica
BOLHELMODVENVICVOL
Bologna––––1-21-00-12-49-0
Hellas3-0––––8-02-04-13-2
Modena1-01-4––––0-20-40-5
Venezia8-03-08-2––––0-15-0
Vicenza7-01-07-10-0––––6-2
Volontari4-11-23-11-11-1––––
Calendario modifica
andata (1ª)Prima giornataritorno (4ª)
3 nov.4-1Hellas-Vicenza0-126 gen.
0-2Modena-Venezia2-8
4-1Volontari Venezia-Bologna0-9
andata (2ª)Seconda giornataritorno (5ª)
10 nov.1-0Bologna-Modena0-12 feb.
3-0Venezia-Hellas0-2
6-2Vicenza-Volontari Venezia1-1


andata (3ª)Terza giornataandata (6ª)
17 nov.8-0Hellas-Modena4-19 feb.
7-0Vicenza-Bologna4-2
1-1Volontari Venezia-Venezia0-5
andata (4ª)Quarta giornataritorno (9ª)
24 nov.1-2Bologna-Hellas0-316 feb.
0-5Modena-Volontari Venezia1-3
0-1Venezia-Vicenza0-0


andata (5ª)Quinta giornataritorno (10ª)
19 gen.0-1Bologna-Venezia0-823 feb.
7-1Vicenza-Modena4-0
1-2Volontari Venezia-Hellas2-3

Statistiche modifica

Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
10ª
Vicenza024681011131416
Hellas22468810121416
Venezia2455799111214
Volontari2235556688
Bologna0222244444
Modena0000002222

Girone finale modifica

Nota: il regolamento manteneva validi gli incontri già disputati nel primo girone, onde raggiungere le diciotto giornate complessive di gara del regolamento precedente. Tali incontri vengono qui sotto nuovamente riportati a puro spirito chiarificatore.

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Pro Vercelli1810820221
2. Genoa13106132113
3. Milan12105232110
4. Casale11104332213
5. Vicenza410127825
6. Hellas210109739
Verdetti modifica
  • Pro Vercelli campione d'Italia dopo la vittoria della finalissima.

Risultati modifica

Tabellone modifica
CASGENHELMILPROVIC
Casale––––1-16-02-00-05-1
Genoa1-0––––5-04-10-11-0
Hellas2-50-4––––0-30-54-1
Milan4-04-05-1––––0-01-1
Pro Vercelli1-05-14-02-0––––3-0
Vicenza3-31-41-00-30-1––––
Calendario modifica
andata (1ª)Prima giornataritorno (4ª)
9 mar.5-1Casale-Vicenza3-313 apr.
25 mag.5-0[14][15][16][17][18][19][20] Genoa-Hellas4-0
9 mar.2-0Pro Vercelli-Milan0-0
andata (2ª)Seconda giornataritorno (7ª)
16 mar.0-5Hellas-Pro Vercelli0-420 apr.
4-0Milan-Casale0-2
1-4Vicenza-Genoa0-1


andata (3ª)Terza giornataritorno (8ª)
30 mar.1-1Casale-Genoa0-127 apr.
5-1Milan-Hellas3-0
3-0Pro Vercelli-Vicenza1-0
andata (4ª)Quarta giornataritorno (9ª)
6 apr.0-1Genoa-Pro Vercelli1-54 mag.
2-5Hellas-Casale0-6
0-3Vicenza-Milan1-1


Andata Giornata zero[21]Ritorno
3 nov.4-1Hellas-Vicenza0-126 gen.
19 gen.4-0Milan-Genoa1-423 feb.
3 nov.1-0Pro Vercelli-Casale0-026 gen.

Statistiche modifica

Squadre modifica
Classifica in divenire modifica
BonusRec.
Casale133467991111
Genoa2245579111113
Hellas2222222222
Milan2246899111212
Pro Vercelli3579111214161818
Vicenza2222233344

Torneo centro-meridionale modifica

Sezione toscana modifica

Squadre partecipanti modifica

Le squadre furono individuate d'ufficio dal Comitato Regionale Toscano fra le due migliori partecipanti al campionato toscano 1911-1912, la già nota squadra della Virtus Juventusque di Livorno e il giovane club rappresentante di Pisa.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Firenze FBCdettagliFirenzeVelodromo alle Cascine-
PisadettagliPisaVelodromo (50x95)-
SPES LivornodettagliLivornoc. Acqua della salute (50x95)-
Virtus JuventusquedettagliLivornoPoligono di Tiro Bastia-

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Virtus Juventusque96412118
2. SPES Livorno76231159
3. Pisa4612366
3. Firenze FBC46204716

Legenda:

      Qualificata al semifinale dell'Italia centrale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati modifica

Tabellone modifica
CSFPISVJUSLI
Firenze FBC––––1-40-12-1
Pisa0-1––––0-11-1
Virtus Juventusque4-21-0––––3-5
SPES Livorno6-11-11-1––––
Calendario modifica
andata (1ª)Prima giornataritorno (4ª)
29 dic.1-1[22] Pisa-SPES Livorno1-13 gen.
8 dic.4-2Virtus Juventusque-Firenze FBC1-012 gen.
andata (2ª)Seconda giornataritorno (5ª)
15 dic.3-5Virtus Juventusque-SPES Livorno1-119 gen.
1-4Firenze FBC-Pisa1-0


andata (3ª)Terza giornataritorno (6ª)
22 dic.0-1Pisa-Virtus Juventusque0-126 gen.
6-1SPES Livorno-Firenze FBC1-2

Sezione laziale modifica

Squadre partecipanti modifica

Tre squadre vennero individuate d'ufficio dal Comitato Regionale Laziale in quanto ritenute le più forti della Capitale, mentre altri tre posti furono messi a concorso per riempire la casella della retrocessa Fortitudo.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Alba RomadettagliRoma--
Audace RomadettagliRomaVelodromo Salario-
Juventus RomadettagliRomaCampo Piazza d'Armi-
LaziodettagliRomaParco dei Daini-
Pro RomadettagliRomaCampo Piramide-
RomandettagliRomaCampo di Due Pini-

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Lazio1810820559
2. Juventus Roma14106222521
3. Audace Roma13106132722
4. Roman11105142615
5. Pro Roma410208955
6. Alba Roma0100010020

Legenda:

      Qualificata al semifinale dell'Italia centrale.
      Rititrata dal campionato e retrocessa.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

L'Alba Roma si ritirò dal campionato. Tutte le partite disputate vennero annullate e assegnate come perse a tavolino per 2-0.

Risultati modifica

Tabellone modifica
ALBAUEAUJLAZPROROM
Alba Roma––––0-20-20-20-20-2
Audace Roma2-0––––3-32-69-12-1
Juventus Roma2-05-1––––2-21-00-3
Lazio2-05-09-2––––13-15-0
Pro Roma2-01-41-50-9––––1-9
Roman2-00-22-32-25-0––––
Calendario modifica
andata (1ª)Prima giornataritorno (6ª)
3 nov.5-0Lazio-Audace Roma6-28 dic.
1-0Juventus Roma-Pro Roma5-1
2-0[23] Roman-Alba Roma[23]2-0
andata (2ª)Seconda giornataritorno (7ª)
10 nov.13-1Lazio-Pro Roma9-015 dic.
0-2Roman-Audace Roma1-2
0-2[23] Alba Roma-Juventus Roma[23]0-2


andata (3ª)Terza giornataritorno (8ª)
17 nov.9-2Lazio-Juventus Roma2-222 dic.
5-0Roman-Pro Roma9-1
2-0[23] Audace Roma-Alba Roma[23]2-0
andata (4ª)Quarta giornataritorno (9ª)
24 nov.0-3Juventus Roma-Roman3-212 gen.
1-4Pro Roma-Audace Roma1-9
0-2[23] Alba Roma-Lazio[23]0-2


andata (5ª)Quinta giornataritorno (10ª)
1º dic.2-2Roman-Lazio0-526 gen.
5-1Juventus Roma-Audace Roma3-3
2-0[23] Pro Roma-Alba Roma[23]2-0

Sezione campana modifica

Il Comitato Regionale Campano non poté che prendere atto degli unici due club seriamente in attività nella città partenopea.

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
Internazionale NapolidettagliNapoliTerme di Agnano-
NaplesdettagliNapoliTerme di Agnano-

Fase finale modifica

Semifinale Italia centrale modifica

Firenze
2 marzo 1913
Virtus Juventusque1 – 3 Lazio
Arbitro:  Pippo

Roma
9 marzo 1913
Lazio3 – 0
(Incontro abbandonato al 73' dal Virtus Juventusque.)
 Virtus Juventusque
Arbitro:  Radice

Semifinale Italia meridionale modifica

Napoli
19 gennaio 1913
Naples2 – 1 Internazionale Napoli
Arbitro:  Ioima

Napoli
26 gennaio 1913
Internazionale Napoli2 – 3 Naples
Arbitro:  Palmieri

Finale centro-meridionale modifica

Napoli
16 marzo 1913
Naples1 – 2 Lazio
Arbitro:  Reichlin (Napoli)

Roma
30 marzo 1913
Lazio1 – 1 Naples
Arbitro:  Malvano (Torino)

Verdetti modifica
  • Lazio qualificata alla finalissima.

Finalissima modifica

Genova
1º giugno 1913
Pro Vercelli6 – 0
referto
 LazioMarassi

Verdetti modifica

Pro Vercelli campione d'Italia 1912-13

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Società Ginnastica Pro Vercelli 1912-1913.

Note modifica

  1. ^ L'assemblea generale della Federazione del Foot-Ball, La Stampa, 2 settembre 1912. URL consultato il 7 novembre 2010.
  2. ^ La nuova formula causò il crollo degli spettatori nelle poco interessanti eliminatorie, come riportato su La Stampa.
  3. ^ Juve ultima nel 1913 ma fu ripescata, in La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2006.
  4. ^ Nel 1913 la Juve retrocede e viene ripescata, in La Gazzetta dello Sport, 26 luglio 2006.
  5. ^ La finalissima su "La Stampa Sportiva" dell'8 giugno 1913.
  6. ^ Gara annullata dalla FIGC per posizione irregolare di un giocatore.
  7. ^ 1-0 a tavolino per posizione irregolare del giocatore del Novara Pensotti, la gara era terminata 1-0 per il Novara, rete Tommaselli nel secondo tempo.
  8. ^ La composizione dei gironi derivò dalla semplice considerazione che, dei 10 club partecipanti al campionato maggiore di Prima Categoria dell'anno prima, 5 erano piemontesi e 5 lombardo-liguri, e fu dunque naturale mantenere questo pari rapporto di forze.
  9. ^ Dal 1º gennaio 1913.
  10. ^ Per impraticabilità del campo da gioco, la partita Milan-Racing Libertas in programma per domenica 2 febbraio 1913 per la 7ª giornata, viene rinviata. Il recupero viene fissato a termine girone il 2 marzo 1913. Il Milan vince sul campo 1-0 con rete messa a segno dal belga Nys. Il risultato non viene però omologato e per delibera federale viene convertito in 2-0 a favore del Milan in quanto gli avversari schierano in campo un giocatore non tesserato, tale Martinengo. ilveromilanista.it. Archiviato il 24 settembre 2008 in Internet Archive.
  11. ^ Daniele Cacozza, "Dai Prati di Caprara a Internet - Un cammino lungo un secolo, 1910-2010 100 anni del Comitato Regionale Emlia-Romagna", p. 21 e specchietto affiliate a p. 23. (PDF)
  12. ^ Selezionata sulla base del risultato della sua fondatrice l'Associazione Studentesca nel precedente campionato di Seconda Categoria 1911-1912 in cui risultò il miglior club emiliano.
  13. ^ Campione del Veneto dopo spareggio a Venezia il 2 marzo 1913: Vicenza-Hellas 2-1.
  14. ^ Gara rinviata d'ufficio dalla FIGC in attesa della discussione del reclamo dell'Inter che chiedeva l'esclusione del Genoa, fu recuperata a fine girone di ritorno, vedere l'Almanacco Bemporad 1914 pag. 286.
  15. ^ La partita Genoa-Hellas è oggetto di discordanza fra le fonti. In antefatto, la gara venne rinviata perché la partecipazione del Genoa era in dubbio dato il reclamo dell'Inter che protestava per la posizione irregolare di un giocatore genoano. Nel caso il reclamo fosse stato accolto dalla FIGC, il Genoa sarebbe stato escluso dal girone finale e al suo posto sarebbe subentrata l'Inter. Ma il reclamo venne respinto e la partita fu spostata al 25 maggio. La partita, secondo La Stampa del 26 maggio 1913, sarebbe finita 5-0 per il Genoa. Tuttavia fonti successive sostengono invece che la partita fu vinta per 1-0 a tavolino dall'Hellas. L'esito della sfida è incerto anche sull'Almanacco dello Sport 1914, che a pagina 289 se da una parte fornisce una classifica finale del campionato che indicherebbe una vittoria veneta, dall'altra afferma esplicitamente la vittoria rossoblu. Potrebbe essere che la partita inizialmente vinta per 5-0 dal Genoa (come attesta La Stampa) sia stata data poi vinta al Verona a tavolino dalla Presidenza Federale. Nell'incertezza, noi riportiamo l'incerto dato del successo genoano (5-0), in attesa di consultare i comunicati ufficiali della Federazione che omologano il risultato.
  16. ^ Hellastory, su hellastory.net. URL consultato il 17 aprile 2009.
  17. ^ La classifica coerente con la vittoria dell'Hellas per 1 a 0 è riportata da Almanacco illustrato del calcio (Modena, Panini, 1939-, ISSN 1129-3381) e da Francesco Gullo e Maurizio Mariani, Italy - Championship History 1898-1923, su rsssf.com. URL consultato il 17 aprile 2009.
  18. ^ Almanacco dello Sport: la vita sportiva dell'Italia e dell'estero in tutte le Sue manifestazioni, Firenze, R. Bemporad e Figlio, 1914, p. 289. Consultabile presso Biblioteca digitale dello sport Archiviato il 28 aprile 2014 in Internet Archive.
  19. ^ Le decisioni disciplinari venivano all'epoca prese durante le riunioni collegiali degli organi federali il lunedì o martedì mattina, con la successiva pubblicazione del comunicato ufficiale nel primo pomeriggio del martedì.
  20. ^ Furono pubblicati dal settimanale torinese "Lo sport del popolo" (conservato dall'Archivio Storico del Comune di Torino, in Via Barbaroux).
  21. ^ Le gare fra squadre già affrontatesi nelle eliminatorie sono valide per la classifica finale.
  22. ^ Non disputata l'8 dicembre (rinviata) e recuperata il 29 dicembre 1912: Pisa-S.P.E.S. 1-1.
  23. ^ a b c d e f g h i j A tavolino.
  24. ^ Alcune fonti attribuiscono la rete a Paduli del Naples.
  25. ^ Altre fonti attribuiscono il gol a Corna.

Bibliografia modifica

Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio