Gran Premio d'Europa 2003

corsa automobilistica

Il Gran Premio d'Europa 2003 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 29 giugno 2003 al circuito del Nürburgring, in Germania. La gara fu vinta da Ralf Schumacher su Williams - BMW, davanti al compagno di squadra Juan Pablo Montoya e a Rubens Barrichello su Ferrari.

Bandiera dell'Europa Gran Premio d'Europa 2003
706º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 9 di 16 del Campionato 2003
Data29 giugno 2003
LuogoNürburgring
Percorso5,148 km
circuito permanente
Distanza60 giri, 308,863 km
Climasereno
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera della Finlandia Kimi RäikkönenBandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
McLaren - Mercedes in 1'31"523McLaren - Mercedes in 1'32"621
(nel giro 14)
Podio
1. Bandiera della Germania Ralf Schumacher
Williams - BMW
2. Bandiera della Colombia Juan Pablo Montoya
Williams - BMW
3. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Ferrari

Vigilia modifica

Aspetti sportivi modifica

La Williams e la BMW annunciarono di aver prolungato il proprio rapporto fino al termine della stagione 2009.[1] La casa tedesca aumentò il proprio impegno economico, impegnandosi anche a sostenere la scuderia inglese nello sviluppo della trasmissione e dell'elettronica delle proprie vetture.[1] Frank Williams escluse, però, la possibilità che BMW diventasse azionista della scuderia.[1]

Aspetti tecnici modifica

La McLaren posticipò ulteriormente il debutto della nuova MP4-18, spostandolo al Gran Premio d'Italia per via dei problemi di affidabilità presentati dalla monoposto nei test privati.[2] La scuderia inglese, inoltre, tornò a montare sulle MP4-17D la vecchia sospensione anteriore, preferita dai piloti a quella introdotta a partire dal Gran Premio del Canada.[2] La Ferrari non introdusse novità tecniche sostanziali, mentre la Williams portò in pista delle nuove fiancate caratterizzate da delle ciminiere con un nuovo disegno.[2]

Prove libere modifica

Risultati modifica

I tempi migliori nelle prove libere di venerdì mattina furono i seguenti:[3]

PosPilotaCostruttoreTempo
120 Olivier PanisToyota1'31"197
214 Mark WebberJaguar - Cosworth1'31"224
36 Kimi RäikkönenMcLaren - Mercedes1'31"260

I tempi migliori nelle prove libere di sabato mattina furono i seguenti:[3]

PosPilotaCostruttoreTempo
120 Olivier PanisToyota1'31"181
22 Rubens BarrichelloFerrari1'32"039
35 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'32"471
PosPilotaCostruttoreTempo
14 Ralf SchumacherWilliams - BMW1'31"305
23 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMW1'31"366
320 Olivier PanisToyota1'31"490

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

Nella sessione di venerdì a serbatoi scarichi, in parte disturbata da un acquazzone improvviso, Räikkönen ottenne il miglior tempo, precedendo di quasi quattro decimi Michael Schumacher. Il pilota finlandese si ripeté anche il giorno dopo, conquistando la prima pole position in carriera e la prima per la McLaren dal Gran Premio di Monaco 2001 pur non avendo fatto segnare la migliore prestazione in nessuno dei tre settori del tracciato.[3] Alle sue spalle si piazzò nuovamente Michael Schumacher, stavolta staccato di appena tre centesimi di secondo. I piloti della Williams occuparono la seconda fila, con Ralf Schumacher davanti a Montoya di poco più di un decimo.

Barrichello fece segnare il quinto tempo, seguito da Trulli, Panis e Alonso. Coulthard ottenne solamente la nona posizione, accusando un distacco di oltre un secondo dal compagno di squadra e venendo apertamente criticato da Martin Whitmarsh per l'eccessiva cautela con la quale aveva affrontato la qualifica.[4][5] Anche Villeneuve fu protagonista di una prestazione negativa, qualificandosi in diciassettesima posizione con un tempo di oltre un secondo più lento di quello ottenuto dal compagno di squadra Button. Infine Heidfeld, fermato da problemi al motore, non marcò nessun tempo cronometrato e dovette schierarsi in ultima posizione sulla griglia di partenza.

Risultati modifica

PosNoPilotaCostruttorePneumaticiVenerdìSabatoDistacco
16 Kimi RäikkönenMcLaren - MercedesM1'29"9891'31"523
21 Michael SchumacherFerrariB1'30"3531'31"555+0"032
34 Ralf SchumacherWilliams - BMWM1'30"5221'31"619+0"096
43 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMWM1'30"3781'31"765+0"242
52 Rubens BarrichelloFerrariB1'30"8421'31"780+0"257
67 Jarno TrulliRenaultM1'31"1431'31"976+0"453
720 Olivier PanisToyotaM1'57"3271'32"350+0"827
88 Fernando AlonsoRenaultM1'31"5331'32"424+0"901
95 David CoulthardMcLaren - MercedesM1'30"9031'32"742+1"219
1021 Cristiano da MattaToyotaMsenza tempo1'32"949+1"426
1114 Mark WebberJaguar - CosworthM1'35"9721'33"066+1"543
1217 Jenson ButtonBAR - HondaB1'32"4791'33"395+1"872
1311 Giancarlo FisichellaJordan - FordB1'32"1961'33"553+2"030
1412 Ralph FirmanJordan - FordB1'53"8931'33"827+2"304
1510 Heinz-Harald FrentzenSauber - PetronasB1'32"2011'34"000+2"477
1615 Antônio PizzoniaJaguar - CosworthM1'57"4351'34"159+2"636
1716 Jacques VilleneuveBAR - HondaBsenza tempo1'34"596+3"073
1819 Jos VerstappenMinardi - CosworthB1'55"9211'36"318+4"795
1918 Justin WilsonMinardi - CosworthB1'54"5461'36"485+4"962
209 Nick HeidfeldSauber - PetronasB1'52"300Senza tempo/

Gara modifica

Resoconto modifica

Al via Räikkönen mantenne agevolmente la testa della corsa, mentre alle sue spalle Ralf Schumacher infilò il fratello Michael e si portò in seconda posizione. Alle loro spalle si inserì Barrichello, seguito da Montoya, Trulli e Alonso. Räikkönen staccò immediatamente i rivali, mentre Ralf Schumacher dovette resistere alla pressione del fratello nelle prime tornate, riuscendo successivamente a guadagnare un discreto margine sul rivale. Barrichello perse terreno nei confronti del compagno di squadra, ma non ebbe difficoltà nel contenere Montoya.

La situazione rimase stabile fino alla prima serie di pit stop, inaugurata da Firman al decimo giro. Räikkönen rifornì al sedicesimo passaggio, mantenendo la testa della corsa con un discreto vantaggio su Ralf Schumacher. Alle loro spalle le posizioni rimasero invariate, ad eccezione del sorpasso di Alonso sul compagno di squadra. Nel corso del ventiseiesimo giro, però, sulla McLaren di Räikkönen si ruppe il motore ed il pilota finlandese fu costretto al ritiro, cedendo quindi il comando della corsa a Ralf Schumacher.

Non ci furono altri avvenimenti di rilievo fino alla seconda serie di pit stop, aperta tra i piloti di testa da Michael Schumacher nel corso della trentasettesima tornata. Sfruttando le soste ai box Montoya sopravanzò Barrichello, rimontando poi rapidamente su Michael Schumacher. Al 42º giro il pilota colombiano fece segnare un tempo di quasi due secondi più rapido di quello del rivale, portando il suo attacco nel corso del passaggio seguente. Montoya affiancò il rivale all'esterno del tornante Dunlop: Schumacher tentò di resistere all'interno ma finì a contatto con la vettura del colombiano, andando in testacoda e fermandosi a cavallo del cordolo. Il pilota tedesco mantenne però il motore della vettura acceso e i commissari di pista, vista la posizione pericolosa in cui si trovava la sua vettura, lo aiutarono a ripartire spingendo la sua monoposto.

Il pilota tedesco tornò in pista in sesta posizione, alle spalle di Alonso e Coulthard. Quest'ultimo, risalito al quinto posto anche grazie al ritiro di Trulli per problemi meccanici, nelle ultime tornate tentò diverse volte di sopravanzare il giovane spagnolo della Renault, in crisi per l'elevata usura degli pneumatici. A quattro giri dal termine il pilota scozzese dovette allargare bruscamente la traiettoria alla chicane per evitare di tamponare il rivale, perdendo il controllo della vettura e terminando la propria gara nella via di fuga; a fine gara Coulthard espresse il suo disappunto nei confronti di Alonso, accusandolo di aver frenato dieci metri prima di quanto avesse fatto nella tornata precedente.[6] I commissari decisero di non sanzionare lo spagnolo, giudicando non deliberata la sua azione.[6]

Ralf Schumacher mantenne la prima posizione fino al traguardo, vincendo davanti al compagno di squadra Montoya e a Barrichello. Alonso difese il quarto posto dal rimontante Michael Schumacher, mentre Webber chiuse in sesta posizione, miglior risultato stagionale per sé e per la Jaguar. Button e Heidfeld, quest'ultimo autore di una buona rimonta dopo essere partito dalla corsia dei box, conquistarono le ultime posizioni a punti.

Risultati modifica

PosNoPilotaCostruttorePneumaticiGiriTempo/Ritiro e posizione al ritiroPartenzaPunti
14 Ralf SchumacherWilliams - BMWM601:34:43"622310
23 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMWM60+16"82148
32 Rubens BarrichelloFerrariB60+39"67356
48 Fernando AlonsoRenaultM60+1'05"73185
51 Michael SchumacherFerrariB60+1'06"16224
614 Mark WebberJaguar - CosworthM59+1 giro113
717 Jenson ButtonBAR - HondaB59+1 giro122
89 Nick HeidfeldSauber - PetronasB59+1 giro201
910 Heinz-Harald FrentzenSauber - PetronasB59+1 giro15
1015 Antônio PizzoniaJaguar - CosworthM59+1 giro16
1112 Ralph FirmanJordan - FordB58+2 giri14
1211 Giancarlo FisichellaJordan - FordB58+2 giri13
1318 Justin WilsonMinardi - CosworthB58+2 giri19
1419 Jos VerstappenMinardi - CosworthB57+3 giri18
155 David CoulthardMcLaren - MercedesM56Testacoda (5°)[7]9
Ritirato21 Cristiano da MattaToyotaM53Motore (12º)[7]10
Ritirato16 Jacques VilleneuveBAR - HondaB51Cambio (15º)[7]17
Ritirato7 Jarno TrulliRenaultM37Pompa benzina (5º)[7]6
Ritirato20 Olivier PanisToyotaM37Freni (10º)[7]7
Ritirato6 Kimi RäikkönenMcLaren - MercedesM25Motore (1°)[7]1

Classifiche modifica

Note modifica

  1. ^ a b c «BMW e Williams insieme fino al 2009». Autosprint n.26, 1-7 luglio 2003, p. 38
  2. ^ a b c Giorgio Piola, «Williams evoluzione continua». Autosprint n.26, 1-7 luglio 2003, pp. 36-37
  3. ^ a b c «I tempi delle prove». Autosprint n.26, 1-7 luglio 2003, pp. 34-35
  4. ^ Cesare Maria Mannucci, «Il pagellone». Autosprint n.26, 1-7 luglio 2003, p. 32
  5. ^ (EN) EUROPEAN GP - SATURDAY - QUALIFYING REPORT - Raikkonen takes first pole, su grandprix.com. URL consultato il 4 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2014).
  6. ^ a b (EN) The Coulthard-Alonso incident, su grandprix.com. URL consultato il 4 aprile 2013.
  7. ^ a b c d e f (EN) Europe 2003 - Lap by lap, su statsf1.com. URL consultato il 4 aprile 2013.

Fonti modifica

Tutti i dati statistici sono tratti da Autosprint n.26/2003

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2003
 

Edizione precedente:
2002
Gran Premio d'EuropaEdizione successiva:
2004
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