Delfo Bellini

calciatore e allenatore di calcio italiano (1900-1953)

Delfo Bellini (Rivarolo Ligure, 13 gennaio 1900Pavia, 11 settembre 1953[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore.

Delfo Bellini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1930 - giocatore
1940 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1918-1921Sampierdarenese11 (1)
1921-1922Sestrese9 (0)
1922-1925Genoa56 (4)
1925-1927Inter48 (1)
1927-1928Genoa9 (1)
1928-1930La Dominante7 (1)
Nazionale
1924-1928Bandiera dell'Italia Italia8 (0)
1927-19??Bandiera dell'Italia Italia B2 (0)
Carriera da allenatore
Rivarolese
1933-1935Pontedecimo
1936Sampierdarenese
1938-1940Valpolcevera
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoAmsterdam 1928
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Fu il terzino titolare del Genoa degli ultimi scudetti, componendo assieme al portiere De Prà ed al "figlio di Dio" Renzo De Vecchi una tenace linea difensiva. Nella prima parte del torneo 1922-1923 fu schierato mezzala, mentre il ruolo di terzino veniva ricoperto da Moruzzi.

Biografia modifica

Il suo vero cognome era Bellino ma decise di presentare all'anagrafe del Comune l'istanza di variazione[2]. Il suo nome registrato all'anagrafe era Antonio Giovanni Battista Delfo.

Carriera modifica

Club modifica

Cresciuto nella Rivarolese, esordì nel 1919 in Prima divisione con la maglia della Sampierdarenese, passando successivamente alla Sestrese.

Bellini (in piedi, secondo da sinistra) nel Genoa campione d'Italia della stagione 1923-1924

Viene notato dallo staff tecnico del Genoa ed acquistato dalla dirigenza rossoblù nell'estate del 1921. Il suo esordio in campionato con i rossoblu avviene l'8 ottobre 1922, nella partita contro il Milan. I genovesi s'impongono per 4-1, e Bellini, schierato nel quintetto offensivo, marca la terza rete per i genoani al 58' minuto.[3]In quella stagione il club conquista lo scudetto ripetendolo anche nell'anno seguente.

Dopo il noto spareggio delle cinque partite col Bologna, nel quale sfuggì ai Grifoni la possibile vittoria del decimo titolo, il venticinquenne passò all'Internazionale di Milano per due stagioni. Nel 1927 ritornò ancora al Genoa per un campionato, durante il quale collezionò 9 presenze segnando un gol.

Chiuse la carriera nel 1930, indossando per due stagioni, con poche presenze, la maglia nero-verde della Dominante, una società nata dalla fusione dell'Andrea Doria con la Sampierdarenese un anno prima.

Nazionale modifica

Collezionò 8 presenze con la Nazionale maggiore, con la cui maglia esordì il 23 novembre 1924 a Duisburg (Germania-Italia 0-1), prendendo parte alla finale per il terzo posto alla IX Olimpiade, ad Amsterdam, il 9 giugno 1928, conclusasi con una vittoria degli azzurri sull'Egitto per 11-3. Bellini disputò anche 2 gare nella Nazionale B dell'Italia, fra cui la prima disputata in assoluto dalla selezione, il 17 aprile 1927 in trasferta contro la Nazionale maggiore del Lussemburgo, battuta 5-1.[4]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

StagioneSquadraCampionato
CompPresReti
1919-1920 Sampierdarenese1ª Cat111
1920-19211ª Cat--
1921-1922 Sestrese1ª Cat90
1922-1923 Genoa1ª Div114
1923-19241ª Div220
1924-19251ª Div230
1925-1926 Inter1ª Div201
1926-19271ª Div280
1927-1928 GenoaDN91
1928-1929 La DominanteDN30
1929-1930DN41
Totale Campionato1408

Cronologia presenze e reti in Nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
23/11/1924DuisburgGermania 0 – 1 ItaliaAmichevole-
04/11/1925PadovaItalia 2 – 1 JugoslaviaAmichevole-
08/11/1925BudapestUngheria 1 – 1 ItaliaAmichevole-
18/04/1926ZurigoSvizzera 1 – 1 ItaliaAmichevole-
09/05/1926MilanoItalia 3 – 2 SvizzeraAmichevole-
29/05/1927BolognaItalia 2 – 0 SpagnaAmichevole-
22/04/1928GijónSpagna 1 – 1 ItaliaAmichevole-
10/06/1928AmsterdamEgitto 3 – 11 ItaliaOlimpiadi 1928 - Finale 3º e 4º posto-3º Posto
TotalePresenze8Reti-

Note modifica

  1. ^ Almanacco del Calcio Panini 1979, pagina 452 solo per l'anno di morte.
  2. ^ Dal libro Dizionario illustrato dei giocatori genoani di Davide Rota, che cita il particolare nella sua scheda pubblicata a pag. 28.
  3. ^ ARCHIVIO TABELLINI, su akaiaoi.com, akaiaoi. URL consultato il 6 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2007).
  4. ^ Almanacco illustrato del calcio 2004, ed. Panini, pag. 652, 723, 746.

Bibliografia modifica

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
  • Una Storia Biancorossonera, "Il calcio a San Pier d'Arena dal tempo dei pionieri del Liguria alla Sampdoria", Gino Dellachà, edizioni Sportmedia, 2016.
  • Tito Tuvo, Sessant'anni di storia della fratellanza sportiva, 1919-1979.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica