Divisione Nazionale 1927-1928

28ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio

La Divisione Nazionale 1927-1928 è stata la 28ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 25 settembre 1927 e il 22 luglio 1928 e conclusa con la vittoria del Torino, al suo primo titolo.

Divisione Nazionale 1927-1928
CompetizioneDivisione Nazionale
Sport Calcio
Edizione28ª
OrganizzatoreDirettorio Divisioni Superiori
Datedal 25 settembre 1927
al 22 luglio 1928
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti22
Formula2 gironi + girone finale
Risultati
VincitoreTorino
(1º titolo)
Retrocessioni(poi tutte riammesse)
Napoli
Lazio
Reggiana
Livorno
La Dominante
Verona
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera dell'Italia Julio Libonatti (35)
Incontri disputati276
Gol segnati953 (3,45 per incontro)
La squadra granata che conquistò il suo primo scudetto ufficialmente riconosciuto, dopo la revoca del precedente
Cronologia della competizione

Capocannoniere del torneo è stato Julio Libonatti (Torino) con 35 reti.

Stagione modifica

Novara┐             
Genova
Milano
Roma
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Genova
Genoa
La Dominante
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Divisione Nazionale 1927-1928.
Girone A; Girone B.

Una seconda chance per il Sud modifica

L'anno precedente, il primo impatto delle formazioni del Mezzogiorno con il nuovo campionato italiano unificato aveva avuto esiti disarmanti, poiché le tre rappresentanti laziali e campane avevano terminato il torneo in zona retrocessione; secondo il regolamento, nel 1927 la nuova edizione della Divisione Nazionale avrebbe dovuto prendere il via con una sola società proveniente da regioni al di sotto della Toscana, e cioè la Lazio, fresca neopromossa in quanto vincitrice del Gruppo Sud della Prima Divisione cadetta. Né la FIGC, né il Governo fascista si mostrarono pronti ad accettare tale scenario, che avrebbe gravemente inficiato il proposito di estendere all'intera Penisola il torneo d'élite del movimento calcistico italiano.

Come se la precedente annata fosse stata una sorta di prova generale, la Federazione decise di riprovare ad avere una triplice rappresentanza meridionale nel massimo campionato ripescando le società retrocesse. Questa volta si vollero avere però garanzie che tali sodalizi fossero in grado di stare in piedi con le proprie gambe: per quanto riguardava il Napoli, il presidente uscente Giorgio Ascarelli diede ampie rassicurazioni su un deciso attivismo della società partenopea nel calciomercato estivo. Nella Capitale, la promozione della Lazio, assicurando una rappresentanza capitolina in uno dei due gironi del torneo diede la possibilità che nell'altro raggruppamento Alba Audace e Fortitudo unissero le forze insieme al cadetto Roman, in un nuovo unico sodalizio che difendesse il nome della Città Eterna: sotto la regia di Italo Foschi nacque così l'Associazione Sportiva Roma.

Ma la progressiva espansione della Divisione Nazionale sull'intero territorio italiano non era perseguibile solamente ripescando le squadre del Sud. Per coinvolgere il maggior numero di città nel massimo torneo, era pure necessario che un singolo centro urbano non occupasse troppi posti nell'organigramma del campionato con proprie plurime società: era questo il caso di Genova che, unica, aveva ben tre formazioni nella massima serie. Intoccabile per blasone, tifoseria e palmarès il Genoa, il 2 luglio le autorità fasciste decisero d'imperio che l'antica Andrea Doria e la più recente Sampierdarenese dovessero fondersi allo scopo di formare una nuova società in maglia neroverde, La Dominante, antenata della moderna Sampdoria. Nell'organigramma del torneo il posto liberato da questa fusione fu così occupato dalla ripescata Cremonese.

Formula modifica

Due gironi interregionali da 11 squadre ciascuno, di cui le prime quattro classificate accedono alla fase finale, mentre le ultime tre vengono retrocesse[1]. Lo scudetto viene assegnato alla vincitrice del raggruppamento finale composto da 8 squadre.

Avvenimenti modifica

Italo Foschi, protagonista della fusione dei club romani, e primo presidente della Roma.

Forse ancora appagati dalla vittoria dell'anno precedente, i campioni in carica del Torino non partirono bene; fu forse, e paradossalmente, lo scoppio del caso Allemandi, con conseguente revoca dello scudetto vinto pochi mesi prima, a dare ai granata la spinta a riconquistare ciò che, a loro avviso ingiustamente, era stato loro tolto. Il Toro riprese il volo e, sospinto dalle valanghe di gol del Trio delle meraviglie composto da Julio Libonatti, Adolfo Baloncieri e Gino Rossetti, inanellò una serie di strepitose vittorie che gli consentirono di concludere la prima fase in testa alla classifica del proprio girone. Gli altri tre posti disponibili per il girone finale furono occupati senza problemi dalle blasonate Genoa e Milan, e da un'Alessandria sempre insidiosa in quell'epoca. Non trovò invece spazio l'ormai decaduta Pro Vercelli, la cui antica gloria non le permise che di ottenere qualche risultato di prestigio destinato a rimanere, tuttavia, un caso isolato.

Anche nell'altro raggruppamento le sorprese scarseggiarono: a primeggiare fu la forza del momento in quel periodo, cioè il Bologna, seguito a breve distanza da Juventus, Casale e Inter. In pratica, a conti fatti, l'esito dei due gironi fu una fotocopia di quello dell'anno prima, con le stesse otto squadre a primeggiare nelle posizioni di vertice.

L'Alessandria del 1927-1928.

Interessante notare come la scommessa della Federazione di riportare nel massimo campionato le rappresentanti del Sud fu abbastanza ripagata: la Roma riuscì a salvarsi sul campo, certamente non senza difficoltà, ma neanche con eccessivi patemi d'animo: battendo all'ultima giornata un Inter senza motivazioni (perché già qualificata alle Finali per il titolo) per 3-0, i capitolini riuscirono a conquistare la salvezza. La debolezza del Meridione fu comunque riprovata dall'affondamento del Napoli e della Lazio, che non riuscirono ad evitare di concludere l'annata nella zona rossa della classifica, pur scansando il posto da fanalino di coda; il Napoli pagò in particolare il pessimo rendimento nel girone d'andata, chiuso all'ultimo posto con 4 punti, e non bastò il netto miglioramento nel girone di ritorno (11 punti in 9 partite, con vittorie sulle blasonate Genoa e Pro Vercelli) per scansare la retrocessione: all'ultima giornata di campionato i partenopei persero contro il Torino per 11-0, sconfitta che, unita alla contemporanea vittoria del Padova diretto concorrente per la salvezza, li condannò al terzultimo posto e alla retrocessione. Peraltro, i sommovimenti dell'estate 1927 non portarono bene neppure a più alte latitudini, dato che nella relegazione capitò anche la neonata La Dominante, cui i dissidi interni tra le componenti originarie compromisero gli sforzi della squadra per ottenere la salvezza. Tuttavia, tutti questi discorsi furono destinati a rimanere sulla carta poiché già due settimane dopo la conclusione delle eliminatorie, il 18 marzo, in occasione della disputa della seconda giornata delle finali, la FIGC emanò un decreto che stabiliva:

«...nella stagione 1929-30 avremo in Divisione Nazionale 32 squadre delle quali 16 parteciperanno alla Serie A e 16 alla Serie B... Questo sistema in sostanza porta a quel girone unico da tanto tempo atteso, mentre crea tra la massima categoria e la Prima Divisione un utile cuscinetto. Nella stagione 1928-29 si avrà invece un campionato di transizione: verrà giocato su due gironi di 12 squadre ciascuno, cioè le attuali meno l'Hellas e la Reggiana, oltre ovviamente alle vincenti dei quattro gironi della Prima Divisione. Le prime quattro classificate di ogni girone (totale 8 squadre) disputeranno un girone finale per il titolo di campione d'Italia 1928-1929, mentre le 16 escluse disputeranno la Coppa CONI. Le prime quattro classificate di ogni girone della Coppa CONI (totale 8 squadre) andranno per la stagione 1929-30 a completare la Serie A con le otto finaliste, mentre le ultime quattro classificate di ogni girone, più le prime due classificate di ogni girone di Prima Divisione (totale 16 squadre) formeranno la Serie B della Divisione Nazionale.»

Con tale deliberazione fu stabilito dunque il ripescaggio delle terzultime e penultime classificate, che furono ammesse al campionato di transizione 1928-29 a 24 squadre, sul modello della vecchia Lega Nord, che avrebbe portato alla creazione della Serie A e della Serie B a girone unico. Dunque la retrocessione virtuale di Napoli, Lazio, Livorno e Dominante durò solo due settimane, venendo le quattro formazioni riammesse addirittura a fine marzo, prima dell'inizio della Coppa CONI, torneo di consolazione per le escluse dal girone finale. Non si può dire lo stesso per Verona e Reggiana, che, avendo terminato all'ultimo posto le eliminatorie, sarebbero dovute retrocedere comunque in Prima Divisione. Tuttavia, anche per loro, a fine giugno, arrivò il ripescaggio. In un comunicato del 28 giugno il Direttorio Divisioni Superiori deliberò infatti:

«Nella prossima stagione al campionato di Divisione Nazionale parteciperanno 32 squadre, che giuocheranno in due gironi di 16 ciascuna... Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 10 luglio. In base alle medesime pervenute, il Direttorio Federale stabilirà i gironi fissando di conseguenza le varie squadre da promuovere. Tuttavia possiamo finora comunicarvi che in Divisione Nazionale entreranno otto squadre più delle previste seguendo nella scelta criteri politici oltre che sportivi. Oltre alle 24 che già hanno diritto, andranno dunque nella massima categoria le seguenti squadre: Hellas, Reggiana, Triestina (indipendentemente quest'ultima dal posto che occupa in classifica, ma in omaggio agli altri titoli della nobilissima Trieste), la Fiorentina, il Legnano, la Milanese, la Venezia e la Prato, tenendo per questa in conto che la cittadina toscana ha ben 155 giuocatori tesserati...»

Baloncieri, Libonatti e Rossetti II, il Trio delle meraviglie del Torino.

Come accaduto per i gironi d'apertura, anche la fase finale del campionato fu una sorta di replica del precedente torneo annullato per il Caso Allemandi. Il Torino riprese subito il comando della classifica. I gol dell'oriundo Libonatti e di Rossetti, e le parate di Vincenzo Bosia, permisero ai granata di mantenersi in costante vantaggio sul folto ed equilibrato gruppo delle inseguitrici, in cui le squadre cambiavano continuamente fra loro la posizione in graduatoria. Unico vaso di coccio era il Casale, schiacciato dalla forza delle squadre metropolitane.

Interrotto dopo le gare di andata per permettere la partecipazione della Nazionale italiana di calcio alle Olimpiadi di Amsterdam dove venne colta la medaglia di bronzo, il girone finale riprese con le gare di ritorno in piena estate. Alla penultima giornata vi fu lo scontro diretto per il titolo tra Torino (16 punti) e Genoa (15), vinto nettamente dai piemontesi. Alla fine l'ultima ad arrendersi alla fuga torinista fu l'Alessandria, in cui militavano due giovani molto promettenti, la mezzala Giovanni Ferrari e il mediano Luigi Bertolini; i mandrogni si aggiudicarono lo scontro diretto pareggiando al Filadelfia e vincendo in casa, ma nel confronto indiretto persero preziosi punti per strada, forse per inesperienza, andando ad esempio a perdere nettamente il derby sul campo del malconcio Casale. Fu così che il 22 luglio all'ultima giornata i granata andarono a San Siro a prendersi l'unico punto che mancava al loro trionfo, mentre il Genoa battendo l'Alessandria finì al secondo posto. Il Torino riconquistò così subito quello scudetto che nel corso della stagione, tra mille polemiche e recriminazioni, gli era stato tolto.

Girone A modifica

Squadre partecipanti modifica

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
AlessandriadettagliAlessandriaCampo degli Orti4º nel girone B di Divisione Nazionale
BresciadettagliBresciaStadium di viale Piave7º nel girone A di Divisione Nazionale
CremonesedettagliCremonaCampo di via Persico9º nel girone B di Divisione Nazionale
GenoadettagliGenovaCampo di via del Piano a Marassi4º nel girone finale di Divisione Nazionale
LaziodettagliRomaStadio della Rondinella4º nel girone finale di 1ª Divisione
MilandettagliMilanoCampo San Siro6º nel girone finale di Divisione Nazionale
NapolidettagliNapoliStadio Militare dell'Arenaccia10º nel girone A di Divisione Nazionale
PadovadettagliPadovaStadio Silvio Appiani7º nel girone B di Divisione Nazionale
Pro VercellidettagliVercelliCampo piazza Conte di Torino5º nel girone A di Divisione Nazionale
ReggianadettagliReggio EmiliaStadio comunale Mirabello3º nel girone finale della 1ª Divisione
TorinodettagliTorinoStadio Filadelfia1º nel girone finale di Divisione Nazionale[2]

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Torino302014247819
2. Genoa292013344221
3. Alessandria282012445920
4. Milan262010643523
5. Brescia21209383037
6. Pro Vercelli18207492927
7. Cremonese172073103334
7. Padova172073102436
9. Napoli152055102354
10. Lazio112043131745
11. Reggiana82016132377

Legenda:

      Qualificata alle finali nazionali.
Retrocessa in Prima Divisione 1928-1929.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito

Note:

Il Napoli e la Lazio immediatamente, e poi anche la Reggiana, sono state ammesse alla Divisione Nazionale 1928-1929 per allargamento dei quadri del campionato.

Risultati modifica

Calendario modifica

andata (1ª)Prima giornataritorno (12ª)
25 set.2-0Cremonese-Lazio1-218 dic.
2-1Genoa-Torino0-2
4-0Napoli-Reggiana2-2
1-1Padova-Brescia0-1
0-1Pro Vercelli-Alessandria0-0
Riposa: Milan
andata (2ª)Seconda giornataritorno (13ª)
2 ott.0-1Brescia-Genoa0-025 dic.
0-3Lazio-Padova0-2
5-1Milan-Napoli2-1
1-3Reggiana-Alessandria0-11
2-2Torino-Cremonese2-2
Riposa: Pro Vercelli


andata (3ª)Terza giornataritorno (14ª)
9 ott.3-1Alessandria-Padova1-28 gen.
5-0Cremonese-Napoli1-3
4-0Genoa-Lazio2-1
2-2Milan-Reggiana2-0
0-1Torino-Pro Vercelli3-0
Riposa: Brescia
andata (4ª)Quarta giornataritorno (15ª)
16 ott.0-1Lazio-Alessandria0-615 gen.
0-4Napoli-Brescia0-2
1-2Padova-Genoa1-4
1-1Pro Vercelli-Milan0-1
1-2Reggiana-Cremonese1-1
Riposa: Torino


andata (5ª)Quinta giornataritorno (16ª)
30 ott.3-1Alessandria-Torino1-422 gen.
5-0Genoa-Pro Vercelli0-3
2-1Lazio-Brescia3-4
2-1Milan-Cremonese1-0
2-1Padova-Napoli2-2
Riposa: Reggiana
andata (6ª)Sesta giornataritorno (17ª)
13 nov.5-2Brescia-Reggiana0-029 gen.
3-1Cremonese-Pro Vercelli0-3
1-1Milan-Genoa1-1
0-0Napoli-Lazio2-0
3-1Torino-Padova4-0
Riposa: Alessandria


andata (7ª)Settima giornataritorno (18ª)
20 nov.4-1Alessandria-Brescia1-05 feb.
3-1Lazio-Milan1-2
0-2Padova-Cremonese0-3
1-1Pro Vercelli-Napoli0-2
3-8Reggiana-Torino0-14
Riposa: Genoa
andata (8ª)Ottava giornataritorno (19ª)
27 nov.3-2Brescia-Cremonese1-012 feb.
5-2Genoa-Reggiana3-0
2-2Milan-Alessandria0-0
3-1Pro Vercelli-Padova0-1
3-0Torino-Lazio2-0
Riposa: Napoli


andata (9ª)Nona giornataritorno (20ª)
4 dic.11-1Alessandria-Napoli1-119 feb.
1-2Cremonese-Genoa1-4
2-1Padova-Milan0-3
5-3Reggiana-Pro Vercelli0-4
11-0Torino-Brescia1-3
Riposa: Lazio
andata (10ª)Decima giornataritorno (21ª)
8 dic.5-0Alessandria-Cremonese1-426 feb.
3-0Genoa-Napoli1-2
1-1Lazio-Reggiana3-1
1-3Milan-Torino0-2
1-0Pro Vercelli-Brescia1-2
Riposa: Padova


andata (11ª)Undicesima giornataritorno (22ª)
11 dic.1-3Brescia-Milan1-44 mar.
2-0Genoa-Alessandria0-4
1-1Lazio-Pro Vercelli0-6
0-1Napoli-Torino0-11
2-2Reggiana-Padova0-2
Riposa: Cremonese

Statistiche modifica

Squadre modifica

Classifica in divenire modifica
[3]10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª
Alessandria2468101012131517171820202222222425262628
Brescia11133557777910101214151517192121
Cremonese23577911111111111112121313131515151717
Genoa2468101111131517191920222424252527292929
Lazio000023555679999999991111
Milan0234677888101012141618192122242426
Napoli2222234444455778101212131515
Padova13335555778810121213131315151517
Pro Vercelli002333466891010101012141414161618
Reggiana0011111134566677888888
Torino01111357911131516181820222426262830

Girone B modifica

Squadre partecipanti modifica

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
BolognadettagliBolognaStadio del Littoriale2º nel girone finale di Divisione Nazionale
CasaledettagliCasale MonferratoStadio Natale Palli4º nel girone A di Divisione Nazionale
InterdettagliMilanoCampo di via Goldoni5º nel girone finale di Divisione Nazionale
JuventusdettagliTorinoStadio di Corso Marsiglia3º nel girone finale di Divisione Nazionale
La DominantedettagliGenovaStadio del Littorio6º nel girone B di Divisione Nazionale[4]
LivornodettagliLivornoCampo di Villa Chayes5º nel girone B di Divisione Nazionale
ModenadettagliModenaCampo di viale Fontanelli6º nel girone A di Divisione Nazionale
NovaradettagliNovaraCampo di via LombrosoVincitore della 1ª Divisione, promosso
Pro PatriadettagliBusto ArsizioStadio di corso XX Settembre2º nel girone finale di 1ª Divisione
RomadettagliRomaMotovelodromo AppioFusione di 3 squadre di Divisione Nazionale[5]
VeronadettagliVeronaCampo di Borgo Venezia7º nel girone B di Divisione Nazionale

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Bologna272010734416
2. Juventus24209653724
2. Inter24209654032
2. Casale24208843527
5. Modena22207853928
6. Novara21208572829
7. Pro Patria20208483034
8. Roma18206683130
9. Livorno172073103237
10. La Dominante142046102640
11. Verona92025132166

Legenda:

      Qualificata alle finali nazionali.
Retrocessa in Prima Divisione 1928-1929.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito.

Note:

Il Livorno e la Dominante immediatamente, e poi anche il Verona, sono state ammesse alla Divisione Nazionale 1928-1929 per allargamento dei quadri del campionato.

Risultati modifica

Calendario modifica

andata (1ª)Prima giornataritorno (12ª)
25 set.1-1Bologna-Pro Patria1-118 dic.
6-1Inter-Dominante0-2
1-2Juventus-Casale0-2
2-0Roma-Livorno1-2
1-3Verona-Novara1-1
Riposa: Modena
andata (2ª)Seconda giornataritorno (13ª)
2 ott.0-0Dominante-Roma2-425 dic.
0-3Livorno-Bologna0-3
0-0Modena-Casale5-2
2-2Novara-Juventus3-4
1-2Verona-Inter1-4
Riposa: Pro Patria


andata (3ª)Terza giornataritorno (14ª)
9 ott.1-1Bologna-Modena1-28 gen.
0-0Casale-Novara0-0
4-2Livorno-Dominante1-1
1-1Pro Patria-Inter2-5
3-1Roma-Verona0-2
Riposa: Juventus
andata (4ª)Quarta giornataritorno (15ª)
16 ott.2-3Dominante-Pro Patria0-115 gen.
2-1Inter-Modena0-0
1-0Juventus-Bologna0-2
2-1Novara-Roma1-4
1-1Verona-Casale1-8
Riposa: Livorno


andata (5ª)Quinta giornataritorno (16ª)
30 ott.3-0Bologna-Roma1-122 gen.
2-1Casale-Livorno2-1
5-1Juventus-Verona2-1
3-1Modena-Dominante0-1
1-1Pro Patria-Novara0-1
Riposa: Inter
andata (6ª)Sesta giornataritorno (17ª)
13 nov.3-2Casale-Pro Patria0-229 gen.
0-0Dominante-Bologna0-7
2-1Livorno-Inter2-3
2-1Novara-Modena1-5
0-0Roma-Juventus0-3
Riposa: Verona


andata (7ª)Settima giornataritorno (18ª)
20 nov.3-2Inter-Casale2-25 feb.
6-2Juventus-Pro Patria1-2
2-1Livorno-Novara0-1
2-0Modena-Roma3-3
1-1Verona-Dominante0-7
Riposa: Bologna
andata (8ª)Ottava giornataritorno (19ª)
27 nov.10-1Bologna-Verona1-012 feb.
0-3Livorno-Juventus1-2
3-0Novara-Inter0-3
1-2Pro Patria-Modena2-1
1-1Roma-Casale2-3
Riposa: Dominante


andata (9ª)Nona giornataritorno (20ª)
4 dic.1-2Dominante-Novara2-019 feb.
2-4Inter-Bologna1-1
1-1Modena-Juventus1-1
0-3Pro Patria-Roma1-0
1-1Verona-Livorno2-5
Riposa: Casale
andata (10ª)Decima giornataritorno (21ª)
11 dic.1-0Bologna-Novara0-426 feb.
4-1Casale-Dominante0-0
1-1Juventus-Inter0-1
5-3Livorno-Modena1-1
2-1Verona-Pro Patria0-4
Riposa: Roma


andata (11ª)Undicesima giornataritorno (22ª)
11 dic.0-0Casale-Bologna1-44 mar.
3-3Inter-Roma0-3
3-1Juventus-Dominante1-1
5-1Modena-Verona2-2
2-0Pro Patria-Livorno1-4
Riposa: Novara

Statistiche modifica

Squadre modifica

Classifica in divenire modifica
[3]10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª
Bologna134467791113141517171920222224252527
Casale2345799101012131515161820202123232424
Inter24577799910111113151616181921222424
Juventus0113568101112141416161618202022232324
La Dominante011112333335566881010121314
Livorno002224667991111121212121212141517
Modena0122446899111113151616181919202122
Novara2346799111313131414151517171919192121
Pro Patria112455555578881010121416182020
Roma2355566799101012121415151616161618
Verona0001112235566888888889

Girone finale modifica

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Torino19148333318
2. Genoa17147343027
3. Alessandria16146443125
3. Juventus16147252317
5. Bologna15145542818
6. Milan14145452124
7. Inter11145182737
8. Casale41412111441

Legenda:

      Campione d'Italia

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Foot Ball Club Torino 1927-1928.

Risultati modifica

Calendario modifica

andata (1ª)Prima giornataritorno (8ª)
11 mar.1-1Bologna-Alessandria1-124 giu.
0-4Casale-Genoa1-1
1-3Inter-Torino2-3
0-1Juventus-Milan1-3
andata (2ª)Seconda giornataritorno (9ª)
18 mar.2-0Alessandria-Juventus0-028 giu.
6-0Genoa-Inter2-2
1-1Milan-Bologna0-5
2-1Torino-Casale3-0


andata (3ª)Terza giornataritorno (10ª)
1 apr.1-1Bologna-Torino0-15 lug.
2-2Casale-Milan0-2
4-3Inter-Alessandria3-6
6-1Juventus-Genoa0-3
andata (4ª)Quarta giornataritorno (11ª)
6 mag.5-1Alessandria-Casale0-51 lug.
8 apr.2-2Genoa-Milan2-1
6 mag.3-1Inter-Bologna1-3
1-4Juventus-Torino2-1


andata (5ª)Quinta giornataritorno (12ª)
29 apr.3-1Bologna-Genoa0-28 lug.
0-2Casale-Juventus0-3
1-2Milan-Inter3-2
3-3Torino-Alessandria1-2
andata (6ª)Sesta giornataritorno (13ª)
13 mag.1-3Casale-Inter0-315 lug.
2-1Genoa-Torino1-5
1-1Juventus-Bologna2-0
3-0Milan-Alessandria0-2


andata (7ª)Settima giornataritorno (14ª)
17 mag.5-1Alessandria-Genoa1-222 lug.
7-0Bologna-Casale4-3
1-4Inter-Juventus0-1
3-0Torino-Milan2-2

Statistiche modifica

Squadre modifica

Classifica in divenire modifica
[3]10ª11ª12ª13ª14ª
Alessandria13346689101214141616
Bologna12355689111111131315
Casale00111112222444
Genoa2444577891113151517
Inter0024688899991111
Juventus002445778810121416
Milan2344577991113131314
Torino2456881012141616161819

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

GolGiocatoreSquadra
35 Julio LibonattiTorino
31 Adolfo BaloncieriTorino
26 Angelo SchiavioBologna

Note modifica

  1. ^ L'aumento del numero delle retrocessioni era finalizzato a riportare il torneo all'originario format a 20 squadre, dopo il ripescaggio di Roma e Napoli dalla cadetta Prima Divisione per questa stagione. Come spiegato, questa norma fu poi disapplicata da Leandro Arpinati.
  2. ^ Titolo revocato su inchiesta FIGC.
  3. ^ a b c cfr. collegamenti esterni.
  4. ^ Titolo sportivo della Sampierdarenese, nuova denominazione dopo fusione.
  5. ^ Ripescata a seguito della fusione di Alba Audace, Fortitudo Pro Roma e FBC di Roma.

Bibliografia modifica

Giornali sportivi modifica

Libri modifica

Voci correlate modifica

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