Coppa della CSI

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La Coppa della CSI (in russo Кубок Содружества?, Kubok Sodružestva, in lingua inglese: Commonwealth Cup) è stata una competizione calcistica nata dopo la caduta dell'Unione Sovietica.

Coppa della CSI
Coppa dei Campioni della CSI (1993-2011)
Sport
TipoClub (1993-2011)
Nazionali (2012-2016)
OrganizzatoreFederazione calcistica della Russia
CadenzaAnnuale
Aperturagennaio
Partecipanti16 squadre (1993-2011)
12 squadre (2011-2015)
8 squadre (2016)
FormulaFase a gironi e poi eliminazione diretta, partite di andata
Storia
Fondazione1993
Soppressione2016
DetentoreBandiera della Russia Russia U-21

Trofeo o riconoscimento

Dal 1993 al 2011 era nota come Coppa dei Campioni della CSI (in russo Кубок чемпионов Содружества?, Kubok čempionov Sodružestva) e vi partecipavano tutte le squadre vincitrici dei campionati dei paesi appartenenti alla CSI, oltre alle squadre delle Repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania).

Dal 2012 al 2016, invece, alla competizione prendevano parte le rappresentative giovanili degli stessi paesi (anche se nelle ultime edizioni furono invitate anche formazioni provenienti da paesi non appartenenti al CSI, come accaduto nel 2015, in cui a vincere fu la rappresentativa Under-21 del Sudafrica). Il 23 luglio 2016 il ministro dello sport della Russia Vitalij Mutko ha annunciato la soppressione del torneo.[1]

Storia

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La prima edizione della Coppa dei Campioni della CSI si è disputata nel 1993 e fu boicottata della rappresentante dell'Ucraina, cosa che si ripeté anche nell'edizione del 1994. Le edizioni dal 1995 al 2006 videro la presenza di una nazionale giovanile della Russia (Under 23 nel 1995, Under 18 nel 2002 e 2003, Under 19 nel 2004, 2006 e 2007, Under 21 nelle restanti edizioni), oltre che dell'Azerbaigian Under 23 nel 2003. Nel 2007 la Serbia ne prese il posto, diventando così la rappresentante della diciassettesima nazione a partecipare al torneo, la prima a non aver fatto parte dell'Impero sovietico. A differenza delle altre partecipanti, la rappresentante serba non era la squadra campione, ma veniva scelta della propria Federazione. Infatti sia nel 2007 che nel 2008 vi partecipò l'OFK Belgrado che, appunto, non vinse il proprio campionato.

Nei primi anni il torneo fu molto popolare e i vincitori furono sempre lo Spartak Mosca e la Dinamo Kiev, le squadre più titolate anche ai tempi del campionato sovietico di calcio. Successivamente, le squadre russe ed ucraine cominciarono a mandare le squadre riserve in quanto tutte le partite venivano giocate sull'erba sintetica dello stadio Olimpico di Mosca. Ciò causò un abbassamento del livello tecnico e la conseguente perdita di interesse verso il torneo da parte dei due maggiori partecipanti. Nel 2006 iniziò un nuovo torneo, la Channel One Cup che, catturando l'attenzione delle squadre russe ed ucraine, abbassò ulteriormente l'interesse verso la Coppa dei Campioni della CSI.

Nello stesso anno esplose una grana politica: i campioni d'Armenia dell'FC Pyunik si rifiutarono di giocare con la rappresentante azera, il PFC Neftchi (a causa delle tensioni che da anni investono i due paesi caucasici). L'FC Pyunik batté gli ucraini dello Šachtar 3-1 nei quarti di finale, quando già sapevano che in caso di vittoria avrebbero incontrato il Neftchi. Dopo la partita annunciarono che non avrebbero giocato la loro prossima gara e già in serata lasciarono Mosca in aereo. La Federcalcio russa diede allo Shakhtar Donetsk la vittoria a tavolino per 3-0, ma gli ucraini rinunciarono anch'essi a giocare la semifinale, che ritenevano di non meritare per non essersi qualificati sul campo. Di conseguenza il Neftchi fu promosso di diritto alla finale, dove batté la squadra lituana del FBK Kaunas per 4-2. Nel 2007 si cominciò a parlare di cambiare il formato del torneo, unendolo alla Channel One Cup, in modo da poter riavere l'interesse delle squadre di Russia ed Ucraina. Dal 2012 al 2016 alla competizione hanno partecipato Nazionali giovanili al posto delle squadre di club.

Finali

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Coppa dei Campioni della CSI

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StagioneVincitorePunteggioFinalistaStadio
1993
(Dettagli)
Spartak Mosca8 - 0 Belarus MinskStadio Olimpico,
Mosca
1994
(Dettagli)
Spartak Mosca7 - 0 Neftchi FerganaStadio Olimpico,
Mosca
1995
(Dettagli)
Spartak Mosca5 - 1 Dinamo TbilisiCSKA Universal Sports Hall,
Mosca
1996
(Dettagli)
Dinamo Kiev1 - 0 Alania VladikavkazCSKA Universal Sports Hall,
Mosca
1997
(Dettagli)
Dinamo Kiev3 - 2 Spartak MoscaStadio Olimpico,
Mosca
1998
(Dettagli)
Dinamo Kiev1 - 0 Spartak MoscaStadio Olimpico,
Mosca
1999
(Dettagli)
Spartak Mosca2 - 1 Dinamo KievStadio Olimpico,
Mosca
2000
(Dettagli)
Spartak Mosca3 - 0 Zimbru ChișinăuStadio Olimpico,
Mosca
2001
(Dettagli)
Spartak Mosca2 - 1 dts SkontoStadio Olimpico,
Mosca
2002
(Dettagli)
Dinamo Kiev4 - 3 Spartak MoscaStadio Olimpico,
Mosca
2003
(Dettagli)
Sheriff Tiraspol2 - 1 SkontoStadio Olimpico,
Mosca
2004
(Dettagli)
Dinamo Tbilisi3 - 1 SkontoStadio Olimpico,
Mosca
2005
(Dettagli)
Lokomotiv Mosca2 - 1 Neftchi BakuStadio Dinamo,
Mosca
2006
(Dettagli)
Neftchi Baku4 - 2 FBK KaunasStadio Olimpico,
Mosca
2007
(Dettagli)
Pakhtakor Tashkent0 - 0
9-8 dcr
VentspilsStadio Olimpico,
Mosca
2008
(Dettagli)
Khazar Lenkoran4 - 3 Pakhtakor TashkentSCC Peterburgsky,
San Pietroburgo
2009
(Dettagli)
Sheriff Tiraspol0 - 0
5-4 dcr
AktobeStadio Olimpico,
Mosca
2010
(Dettagli)
Rubin Kazan5 - 2 AktobeStadio Olimpico,
Mosca
2011
(Dettagli)
Inter Baku0 - 0
6-5 dcr
Šachcër SalihorskSCC Peterburgsky,
San Pietroburgo

Coppa della CSI

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StagioneVincitorePunteggioFinalistaStadio
2012
(Dettagli)
Russia U-212 - 0 Bielorussia U-21SCC Peterburgsky,
San Pietroburgo
2013
(Dettagli)
Russia U-214 - 2 Ucraina U-21SCC Peterburgsky,
San Pietroburgo
2014
(Dettagli)
Ucraina U-214 - 0 Russia U-21SCC Peterburgsky,
San Pietroburgo
2015
(Dettagli)
Sudafrica U-212 - 1 Finlandia U-21SCC Peterburgsky,
San Pietroburgo
2016
(Dettagli)
Russia U-224 - 2 Moldavia U-22SCC Peterburgsky,
San Pietroburgo

Piazzamenti per club

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SquadraTitoliFinali
Spartak Mosca6 (1993, 1994, 1995, 1999, 2000, 2001)3 (1997, 1998, 2002)
Dinamo Kiev4 (1996, 1997, 1998, 2002)1 (1999)
Sheriff Tiraspol2 (2003, 2009)
Dinamo Tbilisi1 (2004)1 (1995)
Neftchi Baku1 (2006)1 (2005)
Pakhtakor Tashkent1 (2007)1 (2008)
Lokomotiv Mosca1 (2005)
Khazar Lenkoran1 (2008)
Rubin Kazan1 (2010)
Inter Baku1 (2011)
Skonto Riga3 (2001, 2003, 2004)
Aktobe2 (2009, 2010)
FBK Kaunas1 (2006)
Dinamo Minsk1 (1993)
Neftchi Fergana1 (1994)
Alania Vladikavkaz1 (1996)
Zimbru Chișinău1 (2000)
Ventspils1 (2007)
Šachcër Salihorsk1 (2011)

Altre squadre che hanno raggiunto le semifinali

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Club vincitori e finalisti per nazione fino al 2011

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NazioniVittorieFinali perse
 Russia84
 Ucraina41
 Azerbaigian31
 Moldavia21
 Uzbekistan12
 Georgia11
 Lettonia-4
 Kazakistan-2
 Bielorussia-2
 Lituania-1

Cannonieri fino al 2011

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Pos.Giocatore[2]Reti
1 Vladimir Besčastnych (Spartak Mosca)20
2 Yegor Titov (Spartak Mosca)18
3 Valeri Kechinov (Pakhtakor Tashkent e Spartak Mosca)17
* Mihails Miholaps (Skonto)17
5 Mikhail Kavelashvili (Dinamo Tbilisi e Alania Vladikavkaz)14
* Luis Robson (Spartak Mosca)14
7 Andrey Tikhonov (Spartak Mosca)13
8 Valentin Belkevich (Dinamo Minsk e Dinamo Kiev)12
* Andrij Ševčenko (Dinamo Kiev)12
10 Gela Inalishvili (Dinamo Tbilisi)11
* Anatoli Kanishchev (Alania Vladikavkaz e Spartak Mosca)11
* Vīts Rimkus (Ventspils e Ekranas Panevezys)11
* Mihails Zemļinskis (Skonto)11

Capocannoniere di ogni edizione

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AnnoGiocatoreReti
1993 Shota Arveladze (Dinamo Tbilisi)5[3]
1994 Vladimir Besčastnych (Spartak Mosca)10[4]
1995 Ilia Tsymbalar (Spartak Mosca)6[5]
1996 Vladimir Makovsky (Dinamo Minsk)5[6]
1997 Andrij Ševčenko (Dinamo Kiev)
Andrey Tikhonov (Spartak Mosca)
6[7]
1998 Anatoli Kanischev (Spartak Mosca)8[8]
1999 Mihails Miholaps (Skonto)7[9]
2000 Vladimirs Koļesņičenko (Skonto)
Luis Robson (Spartak Mosca)
Yegor Titov (Spartak Mosca)
5[10]
2001 Mikheil Ashvetia (Torpedo Kutaisi)
Jafar Irismetov (Spartak Mosca)
Marcão (Spartak Mosca)
Valery Strypeykis (Slavia Mozyr)
Raman Vasilyuk (Slavia Mozyr)
4[11]
2002 Vladimir Besčastnych (Spartak Mosca)7[12]
2003 Cristian Tudor (Sheriff Tiraspol)9[13]
2004 Vit'ali Daraselia (Dinamo Tbilisi)6[14]
2005 Georgi Adamia (Neftchi Baku)6[15]
2006 Yevhen Seleznyov (Šachtar)5[16]
2007 Server Djeperov (Pakhtakor Tashkent)
Vitali Rodionov (BATĖ Borisov)
4[17]
2008 Uladzimir Yurchanka (Zenit San Pietroburgo)4[18]
2009 Alexandr Erokhin (Sheriff Tiraspol)
Ibrahim Rabimov (Regar-TadAZ Tursunzoda)
Vīts Rimkus (Ventspils)
4[19]
2010 Emil Kenzhesariev (Aktobe)6[20]
2011 Ģirts Karlsons (Inter Baku)6[21]
2012 Sardar Azmoun (Iran U-19)7[22]
2013 Andrej Panjukov (Russia U-21)6[23]
2014 Ruslan Balov (Russia U-21)
Roman Mýrtazaev (Kazakistan U-21)
5[24]
2015 Alexey Yavseyev (Russia U-21)5[25]
2016 Mikhail Zabkin (Russia U-22)3[26]
  1. ^ (RU) Мутко объявил о закрытии Кубка Содружества, su spb.sovsport.ru, 23 luglio 2016. URL consultato il 23 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  2. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup - Trivia, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  3. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1993, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  4. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1994, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  5. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1995, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  6. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1996, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  7. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1997, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  8. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1998, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  9. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 1999, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  10. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2000, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  11. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2001, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  12. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2002, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  13. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2003, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  14. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2004, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  15. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2005, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  16. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2006, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  17. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2007, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  18. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2008 - Match Details, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  19. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2009, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  20. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2010, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  21. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2011, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  22. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2012, su rsssf.com. URL consultato il 22-03-2012.
  23. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2013, su rsssf.com. URL consultato il 20-05-2016.
  24. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2014, su rsssf.com. URL consultato il 20-05-2016.
  25. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2015, su rsssf.com. URL consultato il 20-05-2016.
  26. ^ (EN) Commonwealth of Independent States Cup 2016, su rsssf.com. URL consultato il 20-05-2016.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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