Serie A 1983-1984

82ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 52ª a girone unico)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1983-1984 (disambigua).

La Serie A 1983-1984 è stata l'82ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 52ª a girone unico), disputata tra l'11 settembre 1983 e il 13 maggio 1984 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo ventunesimo titolo.

Serie A 1983-1984
CompetizioneSerie A
Sport Calcio
Edizione82ª (52ª di Serie A)
OrganizzatoreLega Nazionale Professionisti
Datedall'11 settembre 1983
al 13 maggio 1984
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti16
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreJuventus
(21º titolo)
RetrocessioniGenoa
Pisa
Catania
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera della Francia Michel Platini (20)
Incontri disputati240
Gol segnati573 (2,39 per incontro)
La Juventus campione d'Italia
Cronologia della competizione

Capocannoniere del torneo è stato, per il secondo anno consecutivo, Michel Platini (Juventus) con 20 reti.

Stagione modifica

Calciomercato modifica

Il fuoriclasse Zico (in primo piano), neoacquisto e trascinatore dell'Udinese, alle prese con Roberto Tricella (in secondo piano), capitano del rampante Verona.

I campioni uscenti della Roma, pur perdendo lo stopper Vierchowod il quale fece definitivamente ritorno alla Sampdoria, potenziarono la rosa scudettata con il centrocampista brasiliano Cerezo e l'attaccante azzurro Graziani. La Juventus, ritrovatasi a far fronte agli addìi di due colonne come Zoff e Bettega, sopperì inserendo nell'undici titolare l'ex portiere dell'Avellino, il promettente Tacconi; sempre dalla squadra irpina arrivò il talentuoso centrocampista Vignola, deputato a riserva "di lusso" di Platini,[1] mentre in avanti si puntò sull'ex veronese Penzo per affiancare Rossi.

Proprio il rampante Verona, dopo il quarto posto della stagione precedente, guardò all'attacco acquistando l'ex romanista Iorio e l'ex juventino Galderisi, mentre l'ambiziosa Udinese riuscì a sorpresa a ingaggiare l'asso brasiliano Zico. L'Inter, ceduto Bordon alla Sampdoria, promosse definitivamente a titolare il prospetto Zenga tra i pali e riportò alla base l'attaccante Serena dopo il prestito della stagione precedente ai concittadini del Milan.

Il deludente milanista Luther Blissett, tra i più clamorosi bidoni stranieri nella Serie A del decennio.

Da par loro, i neopromossi rossoneri riportarono alla base il promettente Filippo Galli, futura bandiera del club, ma incapparono anche nel deludente inglese Blissett, clamoroso bidone entrato negli anni seguenti nell'immaginario collettivo.[2] Il mercato della Fiorentina vide un mix tra elementi d'esperienza quali Oriali e Pulici e promettenti giovani come Monelli, mentre Torino e Pisa puntarono su affermati stranieri quali, rispettivamente, l'ex cesenate Schachner e l'olandese Kieft.

Avvenimenti modifica

Girone di andata modifica

All'iniziale scatto in testa dell'Udinese fece seguito un «duello» tra Juventus e Roma,[3] apparso favorevole ai capitolini, mentre il vertice della classifica segnalava un sia pur effimero affacciarsi del Verona:[4] con la vetta divenuta successivamente appannaggio dei bianconeri,[5] le milanesi furono chiamate a riscattare un deludente avvio.[6] Pericolante risultò invece la fase di andata per Napoli e Lazio,[7] coinvolte loro malgrado in una corsa-salvezza di cui furono protagoniste anche Avellino e Pisa:[8] a stazionare nei bassifondi era inoltre il Genoa, col Catania fanalino di coda per l'intero arco della stagione.[9]

Dopo un pareggio nello scontro diretto in Piemonte che assicurò ai bianconeri un punto di margine sul folto gruppo delle inseguitrici — con Fiorentina, Sampdoria e Torino assommatesi ai suddetti capitolini e scaligeri —,[10] gli uomini di Giovanni Trapattoni fecero proprio il riconoscimento di metà stagione con due lunghezze di vantaggio sui concittadini.[11]

Girone di ritorno modifica

L'attaccante Massimo Briaschi (a destra), 12 gol nel Genoa, alle prese con il fiorentino Contratto.

Perso fatalmente contatto dalla prima posizione tra gennaio e febbraio,[12] i granata di Eugenio Bersellini lasciarono spazio a una Fiorentina che pagò tuttavia l'infortunio di Antognoni dopo uno scontro di gioco col sampdoriano Pellegrini, che costò la frattura di tibia e perone al capitano dei gigliati.[13] Il ruolo di seconda forza parve dunque circoscriversi alla Roma,[14][15] le cui speranze si rinfocolarono dopo l'improvviso stop della Juventus sul campo della outsider veronese il 18 marzo 1984.[16]

Con l'assalto dei campioni in carica vanificato dal pareggio nello scontro diretto casalingo,[17] l'emissione del primo verdetto riguardò l'anticipata condanna degli etnei.[17] Espugnato il campo di un'Inter che pure registrò la miglior difesa del torneo,[18] i torinesi archiviarono la vittoria dello scudetto il 6 maggio 1984 impattando al Comunale con l'Avellino:[19] l'esito del confronto valse peraltro la salvezza degli irpini, traguardo contestualmente raggiunto da partenopei e marchigiani grazie anche alla sconfitta pisana sul campo del Milan.[20]

Una curiosa espressione del fantasista juventino Michel Platini, capocannoniere per la seconda volta consecutiva con 20 gol.

Il 2-2 tra gli stessi toscani e la Lazio comportò quindi la retrocessione tramite classifica avulsa del Genoa,[21] cui non fu sufficiente il platonico trionfo sugli ormai demotivati bianconeri.[22] Alla Coppa UEFA — manifestazione cui la Serie A poté iscrivere due sole rappresentanti in ragione degli scarsi risultati in campo europeo — ebbero accesso Fiorentina e Inter,[23] quest'ultima grazie al trionfo dei giallorossi in Coppa Italia che fruttò loro un pass per la Coppa delle Coppe.

Alle spalle dei nerazzurri giunse il Torino, col lato sinistro della classifica completato da un terzetto in cui il Milan s'inserì agganciando scaligeri e doriani:[24] a una sola lunghezza dai meneghini si posizionò l'Udinese, sospinta dalle reti di uno Zico in grado di contendere a Platini il titolo di migliore marcatore.[25] Le qualità sottoporta dei summenzionati «assi» — col francese laureatosi capocannoniere per il secondo anno di fila — contribuirono ai 573 gol totali del campionato, 33 dei quali distribuiti nel corso delle prime otto domeniche.

Squadre partecipanti modifica

Milano
Torino
Genova
Roma
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Ubicazione delle squadre della Serie A 1983-1984
ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
AscolidettagliAscoli PicenoStadio Cino e Lillo Del Duca13º posto in Serie A
AvellinodettagliAvellinoStadio Partenio9º posto in Serie A
CataniadettagliCataniaStadio Cibali3º posto in Serie B, promossa
FiorentinadettagliFirenzeStadio Comunale5º posto in Serie A
GenoadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris11º posto in Serie A
InterdettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza3º posto in Serie A
JuventusdettagliTorinoStadio Comunale di Torino2º posto in Serie A
LaziodettagliRomaStadio Olimpico2º posto in Serie B, promossa
MilandettagliMilanoStadio Giuseppe Meazza1º posto in Serie B, promosso
NapolidettagliNapoliStadio San Paolo10º posto in Serie A
PisadettagliPisaStadio Arena Garibaldi12º posto in Serie A
RomadettagliRomaStadio Olimpico1º posto in Serie A
SampdoriadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris7º posto in Serie A
TorinodettagliTorinoStadio Comunale di Torino8º posto in Serie A
UdinesedettagliUdineStadio Friuli6º posto in Serie A
VeronadettagliVeronaStadio Marcantonio Bentegodi4º posto in Serie A

Allenatori e primatisti modifica

SquadraAllenatoreCalciatore più presenteCannoniere
Ascoli Carlo Mazzone Walter De Vecchi,
Andrea Mandorlini,
Enrico Nicolini (29)
Walter Novellino (7)
Avellino[26] Fernando Veneranda (1ª-9ª)
Ottavio Bianchi (10ª-30ª)
Franco Colomba,
Luciano Favero (30)
Ramón Díaz (7)
Catania[27] Gianni Di Marzio (1ª-12ª)
Giovan Battista Fabbri (13ª-30ª)
Luvanor,
Claudio Ranieri (30)
Aldo Cantarutti (4)
Fiorentina Giancarlo De Sisti Giovanni Galli,
Eraldo Pecci (30)
Paolo Monelli (12)
Genoa Luigi Simoni Paolo Benedetti,
Massimo Briaschi (29)
Massimo Briaschi (12)
Inter Luigi Radice Walter Zenga (30) Alessandro Altobelli (10)
Juventus Giovanni Trapattoni Paolo Rossi,
Gaetano Scirea (30)
Michel Platini (20)
Lazio[28] Juan Carlos Morrone (1ª-12ª)
Paolo Carosi (13ª-30ª)
Michael Laudrup (30) Bruno Giordano,
Michael Laudrup (8)
Milan[29] Ilario Castagner (1ª-24ª)
Italo Galbiati (25ª-30ª)
Luther Blissett,
Mauro Tassotti (30)
Oscar Damiani (7)
Napoli[30] Pietro Santin (1ª-20ª)
Rino Marchesi (21ª-30ª)
Dirceu,
Moreno Ferrario (30)
Gianni De Rosa (6)
Pisa[31][32] Bruno Pace (1ª-5ª)
Luís Vinício (6ª-20ª)
Bruno Pace (21ª-30ª)
Alessandro Mannini (30) Klaus Berggreen (7)
Roma Nils Liedholm Toninho Cerezo,
Franco Tancredi (30)
Roberto Pruzzo (8)
Sampdoria Renzo Ulivieri Ivano Bordon,
Roberto Mancini,
Pietro Vierchowod (30)
Roberto Mancini (8)
Torino Eugenio Bersellini Domenico Caso,
Giuseppe Dossena,
Walter Schachner,
Giuliano Terraneo (30)
Patricio Hernández (11)
Udinese Enzo Ferrari Franco Causio,
Dino Galparoli,
Massimo Mauro (30)
Zico (19)
Verona Osvaldo Bagnoli Claudio Garella,
Roberto Tricella (30)
Maurizio Iorio (14)

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Juventus433017945729+28
[33]2. Roma4130151144828+20
3. Fiorentina3630121264831+17
4. Inter3530121173723+14
5. Torino3330111183730+7
6. Verona3230128104335+8
7. Sampdoria3230128103630+6
8. Milan3230101283740-3
9. Udinese3130119104740+7
10. Ascoli2930911102935-6
11. Napoli2630712112838-10
12. Avellino263098133339-6
13. Lazio253089133549-14
14. Genoa2530613112436-12
15. Pisa2230316112035-15
16. Catania1230110191455-41

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1984-1985.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1984-1985.
      Qualificate in Coppa UEFA 1984-1985.
      Retrocesse in Serie B 1984-1985.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dove era previsto uno spareggio.

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1983-1984.
Formazione tipoGiocatori (presenze)
Stefano Tacconi (23)
Claudio Gentile (24)
Gaetano Scirea (30)
Sergio Brio (26)
Antonio Cabrini (29)
Domenico Penzo (25)
Massimo Bonini (29)
Marco Tardelli (28)
Michel Platini (28)
Paolo Rossi (30)
Zbigniew Boniek (27)
Altri giocatori: Beniamino Vignola (25), Nicola Caricola (20), Cesare Prandelli (17), Luciano Bodini (7), Roberto Tavola (2), Giuseppe Furino (1), Giovanni Koetting (1).

Risultati modifica

Tabellone modifica

ASCAVECATFIOGENINTJUVLAZMILNAPPISROMSAMTORUDIVER
Ascoli––––4-12-11-20-01-00-02-02-42-23-20-00-10-01-02-1
Avellino2-1––––0-00-03-11-11-23-04-01-01-12-20-20-02-11-0
Catania1-11-1––––0-21-20-00-21-11-10-02-02-21-10-00-20-1
Fiorentina2-11-05-0––––0-01-13-33-22-25-10-00-03-04-10-02-0
Genoa1-00-23-02-2––––1-12-10-02-00-00-00-20-02-10-51-1
Inter0-03-06-02-11-1––––1-21-12-01-03-01-01-20-02-01-0
Juventus7-01-12-01-04-22-0––––2-12-12-03-12-21-22-13-23-1
Lazio2-12-13-01-22-13-00-1––––0-03-20-10-22-11-02-21-1
Milan0-01-02-12-21-00-00-34-1––––0-22-11-12-10-13-34-2
Napoli1-02-03-00-00-00-21-13-00-0––––0-01-21-10-02-11-0
Pisa0-11-02-01-11-10-00-02-20-01-1––––1-10-01-11-10-3
Roma1-13-21-02-11-01-00-02-23-15-12-0––––1-12-14-13-2
Sampdoria1-20-12-01-22-00-21-11-11-14-11-01-2––––2-12-11-0
Torino0-04-22-01-02-13-12-14-01-22-12-22-12-1––––0-11-1
Udinese0-02-13-13-13-12-22-22-01-24-12-11-00-30-0––––1-1
Verona3-13-03-13-10-01-22-14-21-11-12-01-01-02-22-1––––

Calendario modifica

Il sorteggio avvenne congiuntamente a quello per la Serie B, svolgendosi presso il salone del CONI il 29 luglio 1983.[34] Furono previste cinque soste per impegni della nazionale: 16 ottobre e 13 novembre 1983 (queste valide per le qualificazioni al campionato d'Europa 1984), 5 febbraio, 4 marzo e 8 aprile 1984 (per gare amichevoli).

Le gare coincidenti con le domeniche di Capodanno e Pasqua (rispettivamente il 1º gennaio e 22 aprile 1984) vennero anticipate al sabato.[35]

andata (1ª)1ª giornataritorno (16ª)
11 set.4-0Avellino-Milan0-115 gen.
0-0Catania-Torino0-2
5-1Fiorentina-Napoli0-0
0-5Genoa-Udinese1-3
1-2Inter-Sampdoria2-0
7-0Juventus-Ascoli0-0
2-0Roma-Pisa1-1
4-2Verona-Lazio1-1
andata (2ª)2ª giornataritorno (17ª)
18 set.4-1Ascoli-Avellino1-222 gen.
3-0Lazio-Inter1-1
4-2Milan-Verona1-1
0-0Napoli-Genoa0-0
0-0Pisa-Juventus1-3
1-2Sampdoria-Roma1-1
1-0Torino-Fiorentina1-4
3-1Udinese-Catania2-0


andata (3ª)3ª giornataritorno (18ª)
25 set.2-1Avellino-Udinese1-229 gen.
1-1Catania-Sampdoria0-2
2-1Fiorentina-Ascoli2-1
0-0Genoa-Lazio1-2
0-0Inter-Torino1-3
2-0Juventus-Napoli1-1
3-1Roma-Milan1-1
2-0Verona-Pisa3-0
andata (4ª)4ª giornataritorno (19ª)
2 ott.1-0Ascoli-Inter0-012 feb.
0-1Lazio-Juventus1-2
2-1Milan-Catania1-1
2-0Napoli-Avellino0-1
1-1Pisa-Genoa0-0
1-2Sampdoria-Fiorentina0-3
2-1Torino-Roma1-2
1-1Udinese-Verona1-2


andata (5ª)5ª giornataritorno (20ª)
9 ott.0-0Avellino-Torino2-419 feb.
2-0Catania-Pisa0-2
0-0Fiorentina-Udinese1-3
1-0Inter-Napoli2-0
2-1Juventus-Milan3-0
1-0Roma-Genoa2-0
1-1Sampdoria-Lazio1-2
3-1Verona-Ascoli1-2
andata (6ª)6ª giornataritorno (21ª)
23 ott.0-1Catania-Verona1-326 feb.
0-0Fiorentina-Pisa1-1
0-2Genoa-Avellino1-3
0-2Lazio-Roma2-2
2-1Milan-Sampdoria1-1
1-0Napoli-Ascoli2-2
2-1Torino-Juventus1-2
2-2Udinese-Inter0-2


andata (7ª)7ª giornataritorno (22ª)
30 ott.1-0Ascoli-Udinese0-011 mar.
0-0Avellino-Catania[36]1-1
2-1Genoa-Torino1-2
1-2Juventus-Sampdoria1-1
4-1Milan-Lazio0-0
0-0Pisa-Inter0-3
5-1Roma-Napoli2-1
3-1Verona-Fiorentina0-2
andata (8ª)8ª giornataritorno (23ª)
6 nov.0-0Ascoli-Torino0-018 mar.
5-0Fiorentina-Catania2-0
2-0Inter-Milan0-0
3-1Juventus-Verona1-2
2-1Lazio-Avellino0-3
0-0Napoli-Pisa1-1
2-0Sampdoria-Genoa0-0
1-0Udinese-Roma1-4


andata (9ª)9ª giornataritorno (24ª)
20 nov.0-2Avellino-Sampdoria1-025 mar.
0-2Catania-Juventus0-2
1-1Genoa-Inter1-1
2-2Milan-Fiorentina2-2
1-1Pisa-Udinese1-2
1-1Roma-Ascoli0-0
4-0Torino-Lazio0-1
1-1Verona-Napoli0-1
andata (10ª)10ª giornataritorno (25ª)
27 nov.0-0Ascoli-Genoa0-11º apr.
3-3Fiorentina-Juventus0-1
1-0Inter-Roma0-1
3-0Lazio-Catania[37]1-1
0-0Napoli-Milan2-0
2-1Sampdoria-Udinese3-0
2-2Torino-Pisa1-1
3-0Verona-Avellino0-1


andata (11ª)11ª giornataritorno (26ª)
4 dic.1-1Avellino-Inter0-315 apr.
0-0Catania-Napoli0-3
2-2Juventus-Roma0-0
1-2Lazio-Fiorentina2-3
1-0Milan-Genoa0-2
0-1Pisa-Ascoli2-3
1-0Sampdoria-Verona0-1
0-0Udinese-Torino1-0
andata (12ª)12ª giornataritorno (27ª)
11 dic.2-4Ascoli-Milan0-021 apr.
3-0Genoa-Catania[38]2-1
2-1Inter-Fiorentina1-1
3-0Napoli-Lazio2-3
0-0Pisa-Sampdoria0-1
3-2Roma-Avellino2-2
1-1Torino-Verona2-2
2-2Udinese-Juventus2-3


andata (13ª)13ª giornataritorno (28ª)
18 dic.1-1Avellino-Pisa0-129 apr.
1-1Catania-Ascoli1-2
0-0Fiorentina-Roma1-2
2-0Juventus-Inter2-1
2-2Lazio-Udinese0-2
0-1Milan-Torino2-1
4-1Sampdoria-Napoli1-1
0-0Verona-Genoa1-1
andata (14ª)14ª giornataritorno (29ª)
31 dic.2-0Ascoli-Lazio1-26 mag.
1-2Avellino-Juventus1-1
2-2Genoa-Fiorentina0-0
1-0Inter-Verona2-1
0-0Pisa-Milan1-2
1-0Roma-Catania[37]2-2
2-1Torino-Sampdoria1-2
4-1Udinese-Napoli1-2


andata (15ª)15ª giornataritorno (30ª)
8 gen.0-0Catania-Inter0-613 mag.
1-0Fiorentina-Avellino0-0
4-2Juventus-Genoa1-2
0-1Lazio-Pisa2-2
3-3Milan-Udinese2-1
0-0Napoli-Torino1-2
1-2Sampdoria-Ascoli1-0
1-0Verona-Roma2-3

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire modifica

[39]10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª
Ascoli02244467891111121416171717182021222324242627292929
Avellino224457888899101010101212141416171921232324242526
Catania112244555566778888999101010111111111212
Fiorentina22467881011121414151618192123252526283031313334343536
Genoa012333556779101111111212131313131415171921222325
Inter001134578101113131516181919202224262728283031313335
Juventus23579991113141516182022232526283032333335373840424343
Lazio023344466888999101113131516171719202022222425
Milan022446889101214141516181920212122232425252526283032
Napoli0113355678911111112131415151516161719212323242626
Pisa01122345677891012131313141617171818191919212122
Roma2466810121213131416171919202122242627293132343536383941
Sampdoria2233446810121415171717171820202021222323252527283032
Torino13467991012131415171920222224242626282929303031313133
Udinese2445677910101112131516182022222424252527272929313131
Verona224579111112141415161618192022242426262828283031323232

Primati stagionali modifica

  • Maggior numero di partite vinte: 17 (Juventus)
  • Minor numero di partite perse: 4 (Juventus, Roma)
  • Massimo dei pareggi: 16 (Pisa)
  • Minor numero di partite vinte: 1 (Catania)
  • Maggior numero di partite perse: 19 (Catania)
  • Minimo dei pareggi: 8 (Avellino, Hellas Verona, Sampdoria)
  • Miglior attacco:: 57 (Juventus)
  • Miglior difesa: 23 (Inter)
  • Miglior differenza reti: 28 (Juventus)
  • Peggior attacco:: 14 (Catania)
  • Peggior difesa: 55 (Catania)
  • Peggior differenza reti: −41 (Catania)
  • Partita con più reti segnate: Juventus-Ascoli 7-0 (7)
  • Partita con maggior scarto di reti: Juventus-Ascoli 7-0 (7)

Individuali modifica

Da segnalare la quadripletta messa a segno da Alessandro Altobelli in Inter-Catania 6-0 della 30ª giornata.

Classifica marcatori modifica

GolRigoriGiocatoreSquadra
203 Michel PlatiniJuventus
194 ZicoUdinese
147 Maurizio IorioVerona
131 Paolo RossiJuventus
123 Massimo BriaschiGenoa
12 Paolo MonelliFiorentina
115 Patricio José HernándezTorino
102 Alessandro AltobelliInter
10 Ricardo Daniel BertoniFiorentina
10 Pietro Paolo VirdisUdinese

Media spettatori modifica

Media spettatori della Serie A 1983-84: 36 552.[40]

ClubPos.Media
Napoli155.590
Milan253.136
Roma352.793
Lazio446.908
Fiorentina545.723
Juventus643.574
Inter743.388
Udinese841.349
Torino931.946
Verona1031.238
Sampdoria1130.162
Genoa1226.706
Avellino1323.504
Catania1420.610
Ascoli1519.326
Pisa1618.879

Note modifica

  1. ^ Sebastiano Vernazza, Vignola, primo tra i secondi, su gazzetta.it, 30 gennaio 2007.
  2. ^ Sebastiano Vernazza, Blissett, disperazione-mito, su gazzetta.it, 24 gennaio 2007. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  3. ^ Giorgio Barberis, Gioco e sprint: un Torino super, in Stampa Sera, 3 ottobre 1983, p. 15.
  4. ^ Giorgio Barberis, Vola il Verona, provinciale di lusso, in Stampa Sera, 31 ottobre 1983, p. 20.
  5. ^ Il campionato si riaccende con la vittoria dei bianconeri e la sconfitta dei giallorossi, in Stampa Sera, 7 novembre 1983, p. 15.
  6. ^ Castagner comincia a sognare, in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 14.
  7. ^ Vincenzo Raio, Morrone adesso è nei guai, in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 15.
  8. ^ Giuseppe Fedi, «Ci piace il brivido», in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 16.
  9. ^ Un po' d'ossigeno per la squadra di Simoni, ma i problemi restano, in Stampa Sera, 12 dicembre 1983, p. 2.
  10. ^ Questa è una Juve che bada al sodo, in Stampa Sera, 19 dicembre 1983, p. 5.
  11. ^ La Juventus è già in fuga, in Stampa Sera, 9 gennaio 1984, p. 13.
  12. ^ Bruno Perucca, Il Torino fa dilagare i viola, in Stampa Sera, 23 gennaio 1984, p. 15.
  13. ^ Quando rischiò di morire scontrandosi con Martina, in Il Mattino di Padova, 3 novembre 2004, p. 37.
  14. ^ Bruno Perucca, Un super Graziani mette il Genoa ko, in Stampa Sera, 20 febbraio 1984, p. 17.
  15. ^ Carlo Coscia, Utile solo alla Lazio il pari di Roma, in Stampa Sera, 27 febbraio 1984, p. 17.
  16. ^ Bruno Perucca, La vecchia guardia sorregge la Juve, in Stampa Sera, 26 marzo 1984, p. 15.
  17. ^ a b La Juventus ottiene quello che vuole, il pareggio e lo scudetto della Roma, in Stampa Sera, 16 aprile 1984, p. 13.
  18. ^ Bruno Bernardi, La partenza sprint arma della Juve, in Stampa Sera, 30 aprile 1984, p. 14.
  19. ^ La Juve si è ripresa lo scudetto, in Stampa Sera, 7 maggio 1984, p. 13.
  20. ^ Gianni Pignata, Blissett non ha pietà del Pisa, in Stampa Sera, 7 maggio 1984, p. 17.
  21. ^ Gianni Pignata, Finisce a Pisa l'incubo della Lazio, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 16.
  22. ^ Bruno Perucca, Non basta al Genoa battere i campioni, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 15.
  23. ^ Fabio Vergnano, Cappotto dell'Inter al Catania, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 16.
  24. ^ Giorgio Viglino, Cerezo scatenato rimonta il Verona, in Stampa Sera, 14 maggio 1984, p. 14.
  25. ^ Tutte le cifre del campionato, in la Repubblica, 15 maggio 1984, p. 38.
  26. ^ Bianchi nuovo allenatore dell'Avellino, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 22 novembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  27. ^ Dopo Morrone anche Di Marzio licenziato, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 14 dicembre 1983, p. 14 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  28. ^ La Lazio chiede “aiuto” a Carosi, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 13 dicembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  29. ^ Farina licenzia Castagner, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 31 marzo 1984, p. 20 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  30. ^ Il Napoli s'è affidato a Marchesi per nascondere i suoi errori, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 22 febbraio 1984, p. 20 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  31. ^ Pace esonerato dal Pisa, ha finito per pagare colpe non soltanto sue, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 12 ottobre 1983, p. 14 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  32. ^ Perché Vinicio ha sbattuto la porta, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 26 febbraio 1984, p. 22 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  33. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  34. ^ Ritorna il campionato dei quattro derby, in La Stampa, 30 luglio 1983, p. 16.
  35. ^ Gianni Brera, Ma basterà Zico a riaccendere gli ultimi fuochi?, in la Repubblica, 21 aprile 1984, p. 33.
  36. ^ Giocata a Messina.
  37. ^ a b Giocata a Palermo.
  38. ^ Giocata a Cosenza.
  39. ^ Campionato 1983-1984 su rsssf.com
  40. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.

Altri progetti modifica

Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio