Serie A 1960-1961

59ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 29ª a girone unico)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1960-1961 (disambigua).

La Serie A 1960-1961 è stata la 59ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 29ª a girone unico), disputata tra il 25 settembre 1960 e il 10 giugno 1961 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo dodicesimo titolo, il secondo consecutivo.

Serie A 1960-1961
CompetizioneSerie A
Sport Calcio
Edizione59ª (29ª di Serie A)
OrganizzatoreLega Nazionale Professionisti
Datedal 25 settembre 1960
al 18 giugno 1961
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti18
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreJuventus
(12º titolo)
RetrocessioniBari
Napoli
Lazio
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera dell'Italia Sergio Brighenti (27)
Incontri disputati306
Gol segnati814 (2,66 per incontro)
La Juve che chiuse l'epopea del Trio Magico
Cronologia della competizione

Capocannoniere del torneo è stato Sergio Brighenti (Sampdoria) con 27 reti.

Stagione modifica

Novità modifica

La stagione vide l'introduzione della Coppa Campioni d'Italia, tuttora il trofeo assegnato alla squadra vincitrice del campionato di Serie A.[1]

Avvenimenti modifica

La Juventus del neoallenatore Gunnar Gren mantenne sulla maglia lo scudetto, ma la corsa per riuscirci si rivelò ardua; solo il girone di ritorno permise alla Vecchia Signora di arrivare prima. Non riuscì a vincere il titolo l'Inter guidata dall'ex allenatore del Barcellona, Helenio Herrera, alla sua prima stagione a Milano.

Lo juventino Omar Sívori, 25 reti in campionato e Pallone d'oro 1961.

Il campionato iniziò il 25 settembre 1960. I nerazzurri partirono bene, segnando 18 gol nelle prime quattro giornate. Il 23 ottobre si ritrovarono soli in testa, inseguiti da Juventus e Roma. Quando la squadra milanese perse a Padova, però, furono i capitolini a tentare la prima fuga: l'Inter li recuperò in testa a Natale. Intanto la Juventus stava accusando una flessione; il 1º gennaio 1961 scese al sesto posto, superata anche dal Milan, dal Bologna e dal neopromosso Catania. La Roma calò il ritmo e l'Inter riuscì a prendere piede: il 29 gennaio si laureò campione d'inverno a 26 punti con un vantaggio di 3 punti sui concittadini rossoneri e 4 sugli etnei, rivelazione della prima parte del torneo e che alla prima giornata di ritorno raggiunsero il secondo posto in classifica.[2]

I bianconeri iniziarono bene il girone di ritorno, vincendo cinque partite di fila e avvicinando l'Inter. Il 12 marzo la Juventus perse la classica di San Siro contro il Milan, ma l'Inter non seppe approfittarne venendo sconfitta sua volta dalla matricola Lecco. Fu la prima di quattro débâcle consecutive: i nerazzurri vennero battuti anche a domicilio dal Padova, per poi cadere nel derby e infine impattare contro la vivace Sampdoria del capocannoniere Brighenti (27 gol). La Juventus balzò in testa e il Milan occupò il secondo posto.

La rivelazione Sampdoria chiuse il campionato al quarto posto, all'epoca il miglior piazzamento della sua giovane storia, trascinata dai 27 gol del capocannoniere Sergio Brighenti (accosciato, primo da sinistra).

Il 16 aprile si giocò l'atteso Juventus-Inter: a Torino, la partita venne sospesa per un'invasione a bordo campo di tifosi entrati all'interno dello stadio senza biglietto; i nerazzurri ottennero in primo grado lo 0-2 a tavolino. La Juventus presentò ricorso: il successivo 3 giugno — vigilia dell'ultima giornata di campionato, con l'Inter a pari punti con la Juventus (46 a testa) — questo venne accolto dalla Commissione d'Appello Federale (CAF), che ordinò la ripetizione della gara e comminò alla società bianconera soltanto una multa.[3]

A quel punto tra le due squadre si creò una distanza di due punti, ma alla Juventus bastò un pareggio casalingo 1-1 contro il Bari per confermarsi campione d'Italia poiché l'Inter, nello stesso turno, perse inaspettatamente 2-0 a Catania, nella partita che diede origine all'espressione Clamoroso al Cibali! Il 10 giugno, in occasione del recupero di un derby d'Italia ormai ininfluente ai fini della classifica, il presidente nerazzurro Angelo Moratti ordinò a Herrera di schierare la squadra De Martino per protestare contro la decisione di far ripetere l'incontro, accusando inoltre la CAF di avere subito l'ingerenza del presidente della FIGC, Umberto Agnelli, anche alla testa del club torinese. La partita finì 9-1 per i neoscudettati, con un Omar Sívori che volle ugualmente «infierire» realizzando 6 gol;[4] per i milanesi segnò su rigore il diciottenne Sandro Mazzola, figlio di Valentino e futura bandiera nerazzurra.[4] L'Inter chiuse il campionato al terzo posto con 44 punti, dietro anche al Milan.

La Lazio finì in Serie B per la prima volta dall'introduzione del girone unico; con i capitolini, il Napoli, che perse le ultime quattro partite e si lasciò così sfuggire Udinese, Lecco e Bari. Proprio queste tre squadre furono costrette a lottare per evitare l'ultimo posto che condannava alla retrocessione. Alla fine scesero in B i pugliesi, sconfitti negli spareggi e già penalizzati per il campionato successivo di 6 punti a causa di un tentativo d'illecito nella gara contro i laziali.

Squadre partecipanti modifica

Ubicazione delle squadre della Serie A 1960-1961
ClubDettagliCittàStadioStagione precedente
AtalantadettagliBergamoStadio Comunale11º posto in Serie A
BaridettagliBariStadio della Vittoria13º posto in Serie A
BolognadettagliBolognaStadio Comunale5º posto in Serie A
CataniadettagliCataniaStadio Cibali3º posto in Serie B, promosso
FiorentinadettagliFirenzeStadio Comunale2º posto in Serie A
InterdettagliMilanoStadio San Siro4º posto in Serie A
JuventusdettagliTorinoStadio Comunale di Torino1º posto in Serie A
L.R. VicenzadettagliVicenzaStadio Romeo Menti10º posto in Serie A
LaziodettagliRomaStadio Olimpico12º posto in Serie A
LeccodettagliLeccoStadio Mario Rigamonti2º posto in Serie B, promosso
MilandettagliMilanoStadio San Siro3º posto in Serie A
NapolidettagliNapoliStadio San Paolo14º posto in Serie A
PadovadettagliPadovaStadio Silvio Appiani6º posto in Serie A
RomadettagliRomaStadio Olimpico9º posto in Serie A
SampdoriadettagliGenovaStadio Luigi Ferraris8º posto in Serie A
SPALdettagliFerraraStadio Comunale7º posto in Serie A
TorinodettagliTorinoStadio Filadelfia1º posto in Serie B, promosso
UdinesedettagliUdineStadio Moretti15º posto in Serie A

Allenatori e primatisti modifica

SquadraAllenatoreCalciatore più presente[5]Cannoniere[5]
Atalanta Ferruccio Valcareggi Livio Roncoli (34) Angelo Longoni,
Enrico Nova (8)
Bari[6] Francesco Capocasale (1ª-7ª)
Onofrio Fusco (8ª)
Luis Carniglia (9ª-34ª e spareggi)
Gianni Seghedoni,
Carlo Tagnin (31)
Biagio Catalano,
Giuseppe Virgili (6)
Bologna Federico Allasio Mirko Pavinato (32) Luís Vinício (11)
Catania Carmelo Di Bella Salvador Calvanese,
Amilcare Ferretti,
Giorgio Michelotti (32)
Adelmo Prenna (11)
Fiorentina[7][8][9] Lajos Czeizler (1ª-5ª)
Nándor Hidegkuti e Lajos Czeizler (D.T.) (6ª-16ª)
Nándor Hidegkuti e Giuseppe Chiappella (17ª-34ª)
Enzo Robotti (34) Kurt Hamrin (14)
Inter Helenio Herrera Aristide Guarneri,
Bengt Lindskog (33)
Eddie Firmani (16)
Juventus[10][11] Carlo Parola e Renato Cesarini (D.T.) (1ª-12ª)
Carlo Parola (13ª-15ª)
Carlo Parola e Gunnar Gren (D.T.) (16ª-34ª)
Benito Sarti (34) Omar Sívori (25)
L.R. Vicenza Roberto Lerici Luigi Menti (33) Oliviero Conti (11)
Lazio[12][13] Fulvio Bernardini (1ª-9ª)
Enrique Flamini (10ª-14ª)
Enrique Flamini e Jesse Carver (D.T.) (15ª-34ª)
Franco Carradori (32) Orlando Rozzoni (11)
Lecco Angelo Piccioli Eugenio Bruschini,
Francesco Duzioni,
Clemente Gotti,
Marco Savioni (34)
Rodolfo Bonacchi,
Glauco Gilardoni,
Clemente Gotti (6)
Milan[14] Paolo Todeschini e Giuseppe Viani (D.T.) José Altafini,
Sandro Salvadore (34)
José Altafini (22)
Napoli[15][16] Amedeo Amadei (1ª-15ª)
Amedeo Amadei e Renato Cesarini (D.T.) (16ª-32ª)
Attila Sallustro (33ª-34ª)
Ottavio Bugatti (34) Beniamino Di Giacomo (6)
Padova Nereo Rocco Aurelio Milani,
Antonio Pin (33)
Aurelio Milani (18)
Roma Alfredo Foni Giacomo Losi,
Paolo Pestrin (32)
Pedro Manfredini (20)
Sampdoria Eraldo Monzeglio Gaudenzio Bernasconi,
Paolo Marocchi (34)
Sergio Brighenti (27)
SPAL Luigi Ferrero Sergio Carpanesi (34) Oscar Massei (13)
Torino Benjamín Santos Giorgio Ferrini,
Remo Lancioni (32)
Carlo Crippa (9)
Udinese[17] Giuseppe Bigogno (1ª-8ª)
Luigi Bonizzoni (9ª-34ª e spareggi)
Massimo Giacomini,
Luis Pentrelli,
Vasco Tagliavini (34)
Lorenzo Bettini (14)

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Juventus493422578042
2. Milan453418976539
3. Inter443418887339
4. Sampdoria4134177105451
[18]5. Roma3934167115846
6. Padova3834166124740
[19]7. Fiorentina37341311104634
8. Catania3634156134544
9. Bologna31341011134451
9. Atalanta3134913123541
9. L.R. Vicenza31341011133546
12. Torino3034912133441
12. SPAL30341010143950
14. Lecco2934109153349
15. Udinese2934911143953
16. Bari2934911142738
17. Napoli2534711163047
18. Lazio183458213063

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1961-1962.
      Qualificato in Coppa delle Coppe 1961-1962.
      Qualificate o invitate alla Coppa delle Fiere 1961-1962.[20]
      Retrocesso in Serie B 1961-1962.
Retrocessione diretta.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.

Note:

Bari, Udinese e Lecco, in quanto a pari merito disputarono secondo il regolamento un triangolare di spareggi per decretare la terza retrocessa.
Sampdoria, Bologna e Torino furono iscritte d'ufficio alla Coppa Mitropa 1961 dalla Lega Calcio come società col maggiore bacino d'utenza fra quelle non qualificate alle tre coppe europee: ad esse fu inoltre aggiunta l'Udinese per questioni di vantaggio logistico rispetto alla manifestazione in oggetto.

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1960-1961.
Formazione tipoGiocatori (presenze)
Giuseppe Vavassori (30)
Gianfranco Leoncini (21)
Benito Sarti (34)
Giampiero Boniperti (28)
Sergio Cervato (28)
Umberto Colombo (24)
Bruno Mora (28)
Bruno Nicolè (29)
John Charles (32)
Omar Sívori (27)
Gino Stacchini (28)
Altri giocatori: Flavio Emoli (19), Tarcisio Burgnich (13), Ernesto Castano (13), Guglielmo Burelli (4), Bruno Mazzia (4), Angelo Caroli (3), Severino Lojodice (3), Carlo Mattrel (3), Eugenio Fascetti (2), Giovanni Romano (1).

Risultati modifica

Tabellone modifica

AtaBarBolCatFioIntJuvLRVLazLecMilNapPadRomSPASamTorUdi
Atalanta––––2-01-11-04-11-52-21-00-03-02-01-11-00-01-10-31-11-1
Bari2-2––––1-30-10-01-10-11-10-04-10-01-01-00-32-01-01-02-1
Bologna3-10-0––––1-23-32-12-41-11-10-00-20-22-12-03-14-43-11-1
Catania3-13-11-0––––1-12-01-24-00-12-04-31-02-01-11-13-00-03-0
Fiorentina0-14-03-12-0––––1-13-00-14-04-02-00-02-00-10-31-01-13-0
Inter2-12-10-05-02-2––––3-15-07-01-11-03-01-23-14-13-01-11-0
Juventus3-21-13-04-13-09-1––––2-03-14-23-42-22-13-01-03-21-05-1
Lanerossi Vicenza1-04-12-21-00-01-30-1––––0-01-01-02-32-14-01-01-11-12-2
Lazio1-20-11-32-21-20-01-41-1––––0-10-11-11-20-44-00-11-00-1
Lecco1-00-02-02-20-22-12-20-12-1––––2-21-02-10-02-01-12-13-1
Milan0-01-35-13-04-12-13-10-05-11-1––––2-13-02-14-03-12-03-1
Napoli0-01-01-20-11-00-00-40-02-53-11-2––––1-23-20-21-01-12-2
Padova3-01-12-12-10-02-11-02-12-13-14-12-0––––0-01-13-05-11-0
Roma0-01-01-04-11-30-22-16-31-21-02-22-03-1––––2-13-22-16-1
SPAL2-11-00-12-02-01-31-22-13-21-01-23-21-12-2––––2-20-01-1
Sampdoria1-01-02-12-03-14-23-23-11-01-02-20-03-03-21-1––––2-13-2
Torino1-12-11-02-10-00-10-02-04-13-11-11-00-01-33-20-1––––3-1
Udinese2-10-00-00-10-00-60-11-02-02-00-01-13-12-10-07-13-0––––

Calendario modifica

andata (1ª)1ª giornataritorno (18ª)
25 set.1-5Atalanta-Inter1-25 feb.
0-3Bari-Roma0-1
4-0Fiorentina-Lecco2-0
2-3Lanerossi Vicenza-Napoli0-0
1-3Lazio-Bologna1-1
3-0Milan-Catania3-4
1-1SPAL-Padova1-1
0-1Torino-Sampdoria1-2
0-1Udinese-Juventus1-5
andata (2ª)2ª giornataritorno (19ª)
2 ott.1-1Atalanta-SPAL1-212 feb.
1-1Bologna-Lanerossi Vicenza2-2
2-0Catania-Lecco2-2
2-1Inter-Bari1-1
3-1Juventus-Lazio4-1
1-1Napoli-Torino0-1
4-1Padova-Milan0-3
6-1Roma-Udinese1-2
3-1Sampdoria-Fiorentina0-1


andata (3ª)3ª giornataritorno (20ª)
9 ott.3-1Catania-Atalanta0-119 feb.
4-0Fiorentina-Bari0-0
1-1Lanerossi Vicenza-Sampdoria1-3
1-1Lazio-Napoli5-2
2-1Lecco-Padova1-3
5-1Milan-Bologna2-0
1-2SPAL-Juventus0-1
1-3Torino-Roma1-2
0-6Udinese-Inter0-1
andata (4ª)4ª giornataritorno (21ª)
16 ott.1-1Atalanta-Torino1-126 feb.
4-1Bari-Lecco0-0
0-2Bologna-Napoli2-1
5-0Inter-Lanerossi Vicenza3-1
4-1Juventus-Catania2-1
0-0Padova-Fiorentina0-2
2-1Roma-SPAL2-2
2-2Sampdoria-Milan1-3
2-0Udinese-Lazio1-0


andata (5ª)5ª giornataritorno (22ª)
23 ott.1-2Bologna-Catania0-15 mar.
3-0Fiorentina-Juventus0-3
2-1Lanerossi Vicenza-Padova1-2
0-0Lazio-Inter0-7
3-1Lecco-Udinese0-2
0-0Milan-Atalanta0-2
3-2Napoli-Roma0-2
2-2SPAL-Sampdoria1-1
2-1Torino-Bari0-1
andata (6ª)6ª giornataritorno (23ª)
6 nov.1-3Bari-Bologna0-012 mar.
1-1Catania-Fiorentina0-2
1-1Inter-Lecco1-2
3-4Juventus-Milan1-3
5-1Padova-Torino0-0
0-0Roma-Atalanta0-0
1-0Sampdoria-Lazio1-0
3-2SPAL-Napoli2-0
1-0Udinese-Lanerossi Vicenza2-2


andata (7ª)7ª giornataritorno (24ª)
13 nov.2-0Atalanta-Bari2-219 mar.
3-1Bologna-SPAL1-0
4-0Catania-Lanerossi Vicenza0-1
0-4Lazio-Roma2-1
1-1Lecco-Sampdoria0-1
3-1Milan-Udinese0-0
1-0Napoli-Fiorentina0-0
2-1Padova-Inter2-1
0-0Torino-Juventus0-1
andata (8ª)8ª giornataritorno (25ª)
20 nov.3-0Atalanta-Lecco0-126 mar.
2-0Bari-SPAL0-1
4-0Fiorentina-Lazio2-1
1-0Inter-Milan1-2
3-0Juventus-Bologna4-2
1-1Lanerossi Vicenza-Torino0-2
3-1Roma-Padova0-0
0-0Sampdoria-Napoli0-1
0-1Udinese-Catania0-3


andata (9ª)9ª giornataritorno (26ª)
27 nov.3-1Bologna-Atalanta1-12 apr.
3-0Inter-Sampdoria2-4
1-0Lanerossi Vicenza-Lecco1-0
1-2Napoli-Milan1-2
2-1Padova-Lazio2-1
2-1Roma-Juventus0-3
2-0SPAL-Catania1-1
0-0Torino-Fiorentina1-1
0-0Udinese-Bari1-2
andata (10ª)10ª giornataritorno (27ª)
4 dic.1-0Bari-Padova1-19 apr.
2-1Bologna-Inter0-0
1-1Catania-Roma1-4
3-0Fiorentina-Udinese0-0
2-0Juventus-Lanerossi Vicenza1-0
4-0Lazio-SPAL2-3
1-0Lecco-Napoli1-3
2-0Milan-Torino1-1
1-0Sampdoria-Atalanta3-0


andata (11ª)11ª giornataritorno (28ª)
18 dic.1-0Atalanta-Padova0-316 apr.
3-0Catania-Sampdoria0-2
3-1Inter-Juventus1-910 giu.
0-0Lanerossi Vicenza-Lazio1-116 apr.
1-0Napoli-Bari0-1
2-2Roma-Milan1-2
2-0SPAL-Fiorentina3-0
3-1Torino-Lecco1-2
0-0Udinese-Bologna1-1
andata (12ª)12ª giornataritorno (29ª)
25 dic.0-0Bari-Milan3-130 apr.
3-1Bologna-Torino0-1
0-1Fiorentina-Lanerossi Vicenza0-0
4-1Inter-SPAL3-1
3-2Juventus-Sampdoria2-3
2-2Lazio-Catania1-0
0-0Lecco-Roma0-1
0-0Napoli-Atalanta1-1
1-0Padova-Udinese1-3


andata (13ª)13ª giornataritorno (30ª)
1º gen.2-0Bologna-Roma0-17 mag.
3-1Catania-Bari1-0
1-0Lanerossi Vicenza-SPAL1-2
1-2Lazio-Atalanta0-0
2-2Lecco-Juventus2-4
4-1Milan-Fiorentina0-2
3-0Sampdoria-Padova0-3
0-1Torino-Inter1-1
1-1Udinese-Napoli2-2
andata (14ª)14ª giornataritorno (31ª)
8 gen.2-2Atalanta-Juventus2-314 mag.
1-1Bari-Lanerossi Vicenza1-4
1-1Fiorentina-Inter2-2
0-1Napoli-Catania0-1
2-1Padova-Bologna1-2
3-2Roma-Sampdoria2-3
1-0SPAL-Lecco0-2
3-1Torino-Udinese0-3
25 gen.5-1Milan-Lazio1-0


andata (15ª)15ª giornataritorno (32ª)
15 gen.2-0Catania-Padova1-221 mag.
3-1Fiorentina-Bologna3-3
3-1Inter-Roma2-0
2-2Juventus-Napoli4-0
1-0Lanerossi Vicenza-Atalanta0-1
1-0Lazio-Torino1-4
2-2Lecco-Milan1-1
1-0Sampdoria-Bari0-1
1-1SPAL-Udinese0-0
andata (16ª)16ª giornataritorno (33ª)
22 gen.4-1Atalanta-Fiorentina1-030 mag.
0-0Bari-Lazio1-0
0-0Bologna-Lecco0-2
0-0Catania-Torino1-2
2-1Juventus-Padova0-1
4-0Milan-SPAL2-1
0-0Napoli-Inter0-3
6-3Roma-Lanerossi Vicenza0-4
7-1Udinese-Sampdoria2-3


andata (17ª)17ª giornataritorno (34ª)
29 gen.1-1Atalanta-Udinese1-24 giu.
0-1Bari-Juventus1-1
5-0Inter-Catania0-2
1-0Lanerossi Vicenza-Milan0-0
2-1Lecco-Lazio1-0
2-0Padova-Napoli2-1
1-3Roma-Fiorentina1-0
2-1Sampdoria-Bologna4-4
3-2Torino-SPAL0-0

Spareggi salvezza modifica

Classifica modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGSDR
1. Lecco3211075+2
2. Udinese22020330
3. Bari1201124-2

Legenda:

      Retrocesso in Serie B 1961-1962.

Risultati modifica

RisultatiLuogo e data
Bari2-4LeccoBologna, 11 giugno 1961
Udinese0-0BariBologna, 14 giugno 1961
Lecco3-3UdineseBologna, 18 giugno 1961

Statistiche e record modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

————————————————————————————————————————————————————————————————————
RomaInter
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

Da segnalare i 6 gol messi a segno da Omar Sívori in Juventus-Inter 9-1 della 28ª giornata, che costituiscono il record di marcature in una singola partita di Serie A (in coabitazione con Silvio Piola). Quadriplette furono messe a segno da Eddie Firmani in Inter-Lazio 7-0 della 22ª giornata e Sergio Brighenti in Sampdoria-Inter 4-2 della 26ª giornata.

GolRigoriGiocatoreSquadra
271 Sergio BrighentiSampdoria
252 Omar SívoriJuventus
22 José AltafiniMilan
20 Pedro ManfrediniRoma
182 Aurelio MilaniPadova
16 Eddie FirmaniInter
15 John CharlesJuventus
14 Lorenzo BettiniUdinese
14 Kurt HamrinFiorentina
144 Bruno MoraSampdoria (2), Juventus (12)
14 Santiago VernazzaMilan
132 Francisco LojaconoRoma
133 Oscar MasseiSPAL
13 Bruno NicolèJuventus

Media spettatori modifica

Media spettatori della Serie A 1960-61: 21 198.[21]

ClubPos.Media
Inter146.928
Napoli244.110
Roma339.990
Milan430.266
Juventus527.820
Fiorentina621.063
Lazio720.444
Sampdoria818.979
Bari918.650
Torino1018.456
Bologna1114.880
Catania1214.705
Atalanta1313.400
Padova1412.225
Lecco1510.904
SPAL169.921
Udinese179.763
Vicenza189.066

Note modifica

  1. ^ Comunicato stampa n. 63 del 31 luglio 2020 (PDF), Lega Nazionale Professionisti Serie A, 31 luglio 2020. URL consultato il 3 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2020).
  2. ^ Si scatena l'attacco del Catania, il Milan non riesce a resistere: 4-3, in Stampa Sera, 6 febbraio 1961, p. 4.
  3. ^ La sentenza della Caf: Juventus - Inter si ripete. Una multa di 4 milioni alla società piemontese, in Stampa Sera, 4 giugno 1961, p. 7.
  4. ^ a b Mario Gherarducci, Boniperti e quel 9-1 all'Inter: «Fu Sivori a voler infierire», in Corriere della Sera, 25 ottobre 2001, p. 47. URL consultato il 3 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2015).
  5. ^ a b Melegari, p. 491.
  6. ^ Atteso per domattina Carniglia a Bari, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 275, 18 novembre 1960, p. 6.
  7. ^ Domani Hidegkuti a Firenze, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 261, 2 novembre 1960, p. 3.
  8. ^ Hidegkuti responsabile unico della Fiorentina, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 22, 25 gennaio 1961, p. 4.
  9. ^ La sostituzione di Czeizler confermata dalla Fiorentina, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 22, 26 gennaio 1961, p. 6.
  10. ^ Reggenza Parola nella squadra scudettata, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 307, 28 dicembre 1960, p. 1.
  11. ^ Ufficialmente Gren alla guida della Juve, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 8, 10 gennaio 1961, p. 4.
  12. ^ Virtualmente esonerato Bernardini, Flamini alla guida della S.S. Lazio, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 286, 1º dicembre 1960, p. 1.
  13. ^ Jesse Carver da ieri a Roma, accordo raggiunto con la Lazio, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 6, 7 gennaio 1961, p. 1.
  14. ^ Storia della stagione su magliarossonera.it
  15. ^ Il "sì" di Agnelli per Cesarini al Napoli, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 12, 14 gennaio 1961, p. 1.
  16. ^ Il Napoli nelle mani di Sallustro, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 122, 24 maggio 1961, p. 6.
  17. ^ Cina Bonizzoni all'A.C. Udinese, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 279, 23 novembre 1960, p. 1.
  18. ^ Vincitrice della Coppa delle Fiere.
  19. ^ Vincitrice della Coppa delle Coppe e della Coppa Italia.
  20. ^ La Roma si qualificò sul campo alla successiva edizione della Coppa delle Fiere in qualità di detentrice. Le due milanesi furono invitate dal comitato organizzatore, come usanza all’epoca, in riconoscenza del peso economico del capoluogo meneghino, e in deroga alla norma della singola rappresentante per città, dato che l’alternativa, rappresentata dall’altro club capitolino, non era percorribile a causa della totale difficoltà agonistica in cui esso versava.
  21. ^ Medie spettatori Serie A (PDF), su stadiapostcards.com.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio