Ocean Vuong

poeta statunitense

Vương Quốc Vinh[1], conosciuto con il nome d'arte Ocean Vương (Ho Chi Minh, 14 ottobre 1988), è uno scrittore e poeta vietnamita naturalizzato statunitense.

Ocean Vuong nel 2015

Biografia

modifica

Nato a Ho Chi Minh nel 1988[2], quando aveva 18 mesi la sua famiglia si è trasferita negli Stati Uniti, ad Hartford, nel Connecticut, ed è stato cresciuto dalla madre, dalla nonna e da una zia[3].

Dopo aver conseguito un B.A. al Brooklyn College[4], nel 2016 ha ottenuto un Master of Fine Arts all'Università di New York[5].

Nel 2010 ha esordito con la raccolta di liriche chapbook Burnings[6], alla quale hanno fatto seguito No nel 2013[7] e Cielo notturno con fori d'uscita tre anni dopo[8], grazie alla quale ha ottenuto il Forward Poetry Prize per la migliore raccolta di debutto nel 2017[9].

Il suo primo romanzo, Brevemente risplendiamo sulla terra, connubio tra romanzo di formazione[10], memoir e autofiction[11], è uscito nel 2019 negli Stati Uniti e l'anno successivo in Italia.

Vive a Northampton e insegna alla University of Massachusetts Amherst[12]. È dichiaratamente gay.[13]

Opere principali

modifica

Romanzi

modifica

Poesie

modifica
  • Burnings (2010)
  • No (2013)
  • Cielo notturno con fori d'uscita (Night Sky with Exit Wounds, 2016), Milano, La Nave di Teseo, 2019 traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan ISBN 978-88-93442-40-4.
  • Time is a mother (2022)

Premi e riconoscimenti

modifica
  1. ^ Nell'onomastica vietnamita il cognome precede il nome. "Vương" è il cognome.
  2. ^ Voce dedicata al poeta, su treccani.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  3. ^ Claire Armitstead, War baby: the amazing story of Ocean Vuong, former refugee and prize-winning poet, su theguardian.com, 3 ottobre 2017. URL consultato il 22 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Scheda dello scrittore, su poetryfoundation.org. URL consultato il 22 marzo 2020.
  5. ^ Asian/Pacific/American Institute Announces Ocean Vuong as Artist-in-Residence 2019-20, su nyu.edu, 10 luglio 2019. URL consultato il 22 marzo 2020.
  6. ^ (EN) Ocean Vuong’s ‘Burnings’ — A Review by Eric Nguyen, su diacritics.org, 10 febbraio 2011. URL consultato il 22 marzo 2020.
  7. ^ (EN) Analicia Sotelo, Recensione, su americanmicroreviews.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  8. ^ (EN) Night Sky with Exit Wounds by Ocean Vuong, su Copper Canyon Press. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  9. ^ Forward Prizes of Poetry 2017 Go to Sinéad Morrissey, Ocean Vuong, & Ian Patterson!, su poetryfoundation.org, 25 settembre 2017. URL consultato il 22 marzo 2020.
  10. ^ Laura Pezzino, Ocean Vuong, il mio giorno viola, su vanityfair.it, 15 marzo 2020. URL consultato il 22 marzo 2020.
  11. ^ Giorgia Tolfo, Ocean Vuong: attimi di splendore nella sopravvivenza, su illibraio.it, 19 marzo 2020. URL consultato il 22 marzo 2020.
  12. ^ Profilo del poeta, su poets.org. URL consultato il 22 marzo 2020.
  13. ^ (EN) Ocean Vuong: The TNB Self-Interview, su thenervousbreakdown.com, 1º agosto 2011. URL consultato il 23 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  14. ^ (EN) Sian Cain, TS Eliot prize goes to Ocean Vuong's 'compellingly assured' debut collection, su theguardian.com, 15 gennaio 2018. URL consultato il 22 marzo 2020.
  15. ^ (EN) Ocean Vuong Poet and Fiction Writer Class of 2019, su macfound.org. URL consultato il 22 marzo 2020.
  16. ^ (EN) Katie Yee, And the winner of the 2020 PEN/Faulkner Award for Fiction is…, su lithub.com, 6 aprile 2020. URL consultato il 27 giugno 2020.
  17. ^ (EN) George Takei, Ocean Vuong and more win American Book Awards, su eu.usatoday.com, 15 settembre 2020. URL consultato il 30 settembre 2020.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN17145003693061340818 · ISNI (EN0000 0004 5301 3913 · LCCN (ENn2015067141 · GND (DE1117836657 · BNF (FRcb177226942 (data) · J9U (ENHE987007400277405171 · NSK (HR000754411 · NDL (ENJA032000872