Enrico III Giulio di Borbone-Condé

principe di Condé

Enrico Giulio di Borbone (Parigi, 29 luglio 1643Parigi, 1º aprile 1709), principe del sangue, fu il quinto principe di Condé, duca di Châteauroux, duca di Montmorency, duca d'Enghien (fino alla morte del padre avvenuta nel 1686), duca di Guisa, marchese di Graville, conte di Charolais e pari di Francia; gran maestro di Francia dal 1660 al 1685. Era detto anche Condé il folle e scimmia verde.

Enrico III Giulio di Borbone-Condé
Enrico Giulio di Condé ritratto da Claude Lefèbvre nel 1660 circa
Principe di Condé
Stemma
Stemma
In carica11 dicembre 1686 –
1º aprile 1709
PredecessoreLuigi II
SuccessoreLuigi III
NascitaParigi, 29 luglio 1643
MorteParigi, 1º aprile 1709 (65 anni)
DinastiaBorbone-Condé
PadreLuigi II di Borbone-Condé
MadreChiara Clemenza di Maillé
ConsorteAnna del Palatinato
FigliLuigi
Maria Teresa
Anna Maria Vittoria
Luisa Benedetta
Maria Anna
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Era figlio del Gran Condé e di Chiara Clemenza di Maillé-Brézé ed il cardinale Mazzarino gli fu padrino di battesimo. Seguì il padre in Spagna e con lui rientrò in Francia nel 1659 dopo la firma del trattato dei Pirenei. Nel 1663 ricevette dal re di Polonia Casimiro V il regno di Svezia ed il granducato di Lituania. Alla morte del padre lasciò il titolo di duca d'Enghien per quello di principe di Condé e si installò al Castello di Chantilly.

Fu nominato brigadiere di cavalleria nel 1668, maresciallo di campo nel 1672 e luogotenente generale nel 1673. Fu vice comandante dell'armata del Reno come ufficiale di stato maggiore ma non esercitò mai un effettivo comando poiché né il re Luigi XIV né il suo ministro Louvois potevano fidarsi della sua mente contorta e priva di talento militare, al di là delle altre sue capacità.

Nel 1668 attraverso un abile gioco di crediti e riscatti riuscì a far rientrare in Francia la maggior parte dell'enorme patrimonio di Mademoiselle de Guisa, l'ultima delle principesse di Lorena.

Molto colto, proseguì in Chantilly l'opera culturale del padre. In compenso era collerico, avaro e brutale ed affetto da licantropia clinica, male attribuito ad una tara ereditaria della madre.

Discendenza

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Nel 1663 sposò a Parigi Anna Enrichetta del Palatinato (16481723), seconda figlia di Edoardo del Palatinato, principe palatino del Reno, e di Anna Maria di Gonzaga-Nevers, dalla quale ebbe:

Stemma

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ImageStemma
Enrico III Giulio di Borbone-Condé
Principe di Condé, Gran Maestro di Francia

Ascendenza

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GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Enrico I di Borbone-CondéLuigi I di Borbone-Condé 
 
Eleonora di Roucy 
Enrico II di Borbone-Condé 
Maria di ClèvesFrancesco I di Nevers 
 
Margherita di Vendôme 
Luigi II di Borbone-Condé 
Enrico I di MontmorencyAnne, duca di Montmerency 
 
 
Carlotta Margherita di Montmorency 
Luisa di BoudosGiacomo di Boudos 
 
Caterina di Clérmont-Montoison 
Enrico III Giulio di Borbone-Condé 
Carlo di Maillé-BrézéClaudio di Maillé-Brézé 
 
Robinette Hamon de la Flocellière 
Urbano di Maillé-Brézé 
Jacqueline de ThévallesGiovanni III di Thévalles 
 
Radegonda di Fresnau 
Claire Clemence de Maillé-Brézé 
Francesco du Plessis de RichelieuLuigi I du Plessis 
 
Francesca di Rochechouart 
Nicoletta du Plessis de Richelieu 
Susanna de La PorteFrancesco de La Porte 
 
Claudia Bochart 
 

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN2463606 · ISNI (EN0000 0001 1872 3301 · CERL cnp01284801 · GND (DE143958674 · BNF (FRcb113339835 (data)