Serie A 1929-1930

30ª edizione del campionato italiano di calcio (la 1ª a girone unico)
Disambiguazione – Se stai cercando la stagione della massima serie del campionato svizzero di calcio, vedi Serie A 1929-1930 (Svizzera).

La Serie A 1929-1930 (denominazione completa: Divisione Nazionale Serie A 1929-1930) è stata la 30ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 1º a girone unico), disputata tra il 6 ottobre 1929 e il 13 luglio 1930 e conclusa con la vittoria dell'Ambrosiana, al suo terzo titolo.

Serie A 1929-1930
CompetizioneSerie A
Sport Calcio
Edizione30ª (1ª di Serie A)
OrganizzatoreDirettorio Divisioni Superiori
Datedal 6 ottobre 1929
al 13 luglio 1930
LuogoBandiera dell'Italia Italia
Partecipanti18
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreAmbrosiana
(3º titolo)
RetrocessioniPadova
Cremonese
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera dell'Italia Giuseppe Meazza (31)
Incontri disputati306
Gol segnati969 (3,17 per incontro)
La formazione dell'Ambrosiana vincitrice del primo titolo italiano nell'era del girone unico
Cronologia della competizione

Capocannoniere del torneo è stato Giuseppe Meazza (Ambrosiana) con 31 reti.

Stagione modifica

Antefatti modifica

Ubicazione delle squadre della Serie A 1929-1930

Già nell'estate 1928 l'allora presidente della Federazione, Leandro Arpinati, aveva stabilito la creazione di un campionato cosiddetto "a girone unico", ritenuto più competitivo, a partire dalla stagione sportiva 1929-1930. In vari stati europei, come Austria e Ungheria, una massima divisione con tale formula era già consuetudine. Dal canto suo l'Italia era in una condizione arretrata, dovuta al tentativo di salvaguardare anche gli interessi delle piccole società, che, pur di non sprofondare nelle serie inferiori, nel periodo antecedente al 1922 erano riuscite a imporre nelle assemblee federali un campionato a più gironi sempre più allargato. Negli anni immediatamente precedenti al 1928, tuttavia, erano stati compiuti enormi progressi verso il girone unico: a partire dal 1921-1922, la pressione delle grandi società fece sì che al Nord furono aboliti i gironi regionali, sostituiti da due gironi elitari da dodici squadre ciascuno, estesi all'intero settentrione; a partire dal 1926-1927, fu abolita la divisione tra Nord e Sud in due tornei separati, con l'ammissione delle tre migliori società del Sud all'elitario campionato di Divisione Nazionale a 20 squadre, suddivise in due gironi da dieci. All'epoca della riforma, quindi, il campionato di massima serie era già elitario e ristretto a poche società, 20 nel 1926-1927 e 22 nel 1927-1928, numero non incompatibile con il girone unico (in Inghilterra contemporaneamente si svolgevano campionati a girone unico a 22 squadre), anche se le difficoltà organizzative rendevano problematica l'organizzazione in Italia di un campionato a girone unico con un numero maggiore di 18 squadre: in particolare, mentre in Inghilterra le partite rinviate venivano recuperate nei giorni infrasettimanali, in Italia i recuperi venivano effettuati nelle domeniche di pausa del campionato, comportando inevitabilmente un suo allungamento. Il girone unico sarebbe dovuto in realtà partire già dal 1926 con sedici squadre, ma la citata volontà del regime fascista di integrare il Sud nel campionato fece rinviare il progetto di altri tre anni.[1]

Andrebbe detto che furono proprio alcune società provinciali, come il Casale nel maggio 1927, a fare pressioni affinché la massima divisione si svolgesse a girone unico, lamentando gli scarni introiti dovuti all'esclusione dal girone finale a sei squadre per l'assegnazione dello scudetto, che le costringeva a vendere i loro calciatori migliori alle squadre metropolitane al fine di risanare il bilancio; per risolvere questo problema ed evitare il fallimento di gloriose società come la Pro Vercelli (per sette volte Campione d'Italia tra il 1908 e il 1922), il Casale riteneva che fosse necessaria l'istituzione del girone unico (transitoriamente a 20 squadre, da ridursi a 18 a partire dalla stagione successiva) in maniera tale che tutte le società disputassero lo stesso numero di partite di campionato senza creare ingenti disparità di introiti.[2] Le società minori, tuttavia, protestarono per un altro motivo. La riforma, infatti, prevedeva anche la contemporanea nascita di una seconda divisione nazionale, anch'essa a girone unico, la quale avrebbe causato ingenti spese per le gare sull'intero territorio nazionale e un minore incasso da stadio, per via della minore visibilità della categoria.[3][4] Le società proposero alla Federazione di allargare a due gironi la prima edizione della Serie B della Divisione Nazionale e di ammettervi d'ufficio le semifinaliste del campionato meridionale di Prima Divisione: la formula a due gironi con criterio territoriale avrebbe ridotto le elevate spese di gestione per la partecipazione al campionato cadetto e avrebbe dato maggiore rappresentanza alle squadre centro-meridionali, ma la proposta non fu accolta e la Serie B rimase a girone unico.[5]

Il progetto riscosse ben presto il consenso politico e mediatico, oltre a quello sportivo.[6] Fu dunque adottato un espediente per la formazione dei due campionati a girone unico di Serie A e Serie B: si scelse di allargare provvisoriamente per la sola stagione 1928-1929 il massimo campionato, all'epoca denominato Divisione Nazionale, da 22 a 32 squadre, per far sì che esso acquisisse carattere di qualificazione per le due serie a girone unico in cui la Divisione Nazionale si sarebbe scissa a partire dalla stagione 1929-1930. Il regolamento del torneo di Divisione Nazionale 1928-29 prevedeva che sarebbero state ammesse al nuovo massimo campionato a girone unico, la Divisione Nazionale Serie A, soltanto sedici squadre, individuate tra le prime otto classificate di ognuno dei due gironi. Il lotto delle partecipanti alla prima edizione della Serie A venne però allargato a 18 causa il protrarsi dello spareggio tra Lazio e Napoli (ottave a pari merito nel gruppo B) e la volontà di salvare, per questioni patriottiche, la Triestina.[3] Per quanto riguarda il calciomercato non vi furono enormi stravolgimenti con Banchero che andò al Genoa e la Juventus che cedette Vojak al Napoli per assicurarsi le prestazioni di Orsi (inattivo, per motivi burocratici, nella stagione trascorsa) e Cesarini.

Il campionato modifica

L'atto inaugurale della moderna Serie A si consumò nel pomeriggio del 6 ottobre 1929[6], a tre mesi dal capitolo conclusivo della precedente formula[7]: come nelle stagioni precedenti, al conseguimento di ciascuna vittoria avrebbero fatto seguito 2 punti in classifica[6], con l'attribuzione invece di un punto a entrambe le compagini in caso di pari.[6] Allo spareggio era infine riconosciuto valore dirimente nell'eventuale situazione di pari merito in graduatoria, ma non si sarebbe disputato per le posizioni ininfluenti bensì solo per lo scudetto o per la salvezza.[4]

Circa la domenica «apripista» da menzionare una sola X — localizzata in quel di Vercelli coi locali bianchi ad imporre un rocambolesco pareggio al Genova —[8] e la prima autorete del girone unico[9], marcata dal napoletano Biagio Zoccola durante l'incontro perso dai campani con la Juventus.[10]

Il Balilla Giuseppe Meazza suggellò il trionfo meneghino laureandosi miglior marcatore del campionato.

Il primato solitario del Torino — guadagnato con percorso netto dopo 270' di gioco —[11] venne insidiato dai concittadini bianconeri e dal Grifone rossoblu[3], entrambe appaiate a quota 17 punti nella domenica che archiviò il 1929[6]: un rallentamento dei granata spianò la strada ai rivali, capaci di fregiarsi il 16 febbraio 1930 (a conclusione della fase d'andata) del simbolico riconoscimento passato alla storia col nome di «titolo d'inverno».[12] Con una lotta di vertice estesa peraltro alla coriacea Alessandria e all'Ambrosiana-Inter del cannoniere Meazza[13], il mancato raggiungimento della doppia cifra in termini di punteggio arenò sul fondo Padova e Cremonese[14]: degli scarsi acuti legati alla capitale nonché alla sponda rossonera del Naviglio beneficiarono i più regolari partenopei e felsinei[15], col sodalizio genovese chiamato invece a recuperare terreno dalla vetta.[16]

Espugnando il campo dell'opponente sabauda nel recupero del 19 marzo 1930 — con l'originario appuntamento del 2 febbraio precedente slittato a causa della neve —[17] i nerazzurri confermarono il comando assunto pochi giorni addietro[18], facendo quindi lievitare lo scarto a 4 lunghezze un mese più tardi[19]: a sostituirsi ai bianconeri nella rincorsa intervennero quindi i liguri[20], vittoriosi nel confronto diretto e attesi il 15 giugno da una capolista reduce dal passo falso compiuto in casa granata.[21]

Un'accesa partita la cui disputa fu inizialmente posta in dubbio dal crollo di una gremita tribuna — evento che provocò decine di feriti ma senza alcuna vittima —[22] consegnò al torneo il risultato di 3-3[23], utile ai lombardi per ipotecare uno Scudetto la cui certezza aritmetica si concretizzò alla penultima gara[3]: gli uomini di Árpád Weisz frantumarono infatti le residue speranze della Juventus infliggendo ad essa una sconfitta per 2-0[6], circostanza favorevole di riflesso anche al Grifone che blindò nell'occasione la piazza d'onore.[3] Maggiormente distanziate le altre inseguitrici, con 11 punti a separare il Torino quarto classificato dalle terzultime ex aequo Lazio e Triestina[24]: lo sprofondo nella neonata cadetteria riguardò i summenzionati grigiorossi e patavini[3], questi fatalmente condannati da un cappotto subìto a Roma nella domenica finale.[25]

Squadre partecipanti modifica

ClubStagioneCittàStadioStagione precedente
AlessandriadettagliAlessandriaCampo del Littorio3º posto in Divisione Nazionale/A
AmbrosianadettagliMilanoCampo Virgilio Fossati
Arena Civica (solo 9ª)
Campo San Siro (solo 33ª)
6º posto in Divisione Nazionale/B
BolognadettagliBolognaStadio LittorialeCampione d'Italia
BresciadettagliBresciaStadium di viale Piave3º posto in Divisione Nazionale/B
CremonesedettagliCremonaStadio Giovanni Zini7º posto in Divisione Nazionale/B
Genova 1893dettagliGenovaCampo Sportivo Genova 1893 Circolo del Calcio4º posto in Divisione Nazionale/B
JuventusdettagliTorinoStadio di Corso Marsiglia2º posto in Divisione Nazionale/B
LaziodettagliRomaStadio della Rondinella8º posto in Divisione Nazionale/B
LivornodettagliLivornoCampo di Villa Chayes7º posto in Divisione Nazionale/A
MilandettagliMilanoCampo San Siro2º posto in Divisione Nazionale/A
ModenadettagliModenaEx Velodromo6º posto in Divisione Nazionale/A
NapolidettagliNapoliStadio Militare dell'Arenaccia (2ª-16ª) e
Stadio Partenopeo (17ª-34ª)
8º posto in Divisione Nazionale/B
PadovadettagliPadovaStadio Silvio Appiani8º posto in Divisione Nazionale/A
Pro PatriadettagliBusto ArsizioStadio Comunale5º posto in Divisione Nazionale/A
Pro VercellidettagliVercelliCampo piazza Conte di Torino
Stadio Filadelfia, Torino (solo 34ª)
5º posto in Divisione Nazionale/B
RomadettagliRomaStadio della Rondinella (solo 2ª)
Campo Testaccio
3º posto in Divisione Nazionale/A
TorinodettagliTorinoStadio FiladelfiaFinalista
TriestinadettagliTriesteStadio Montebello
Stadio Moretti, Udine (solo 30ª)
9º posto in Divisione Nazionale/A

Allenatori e primatisti modifica

SquadraAllenatoreCalciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti)
Alessandria Carlo Carcano Edoardo Avalle,
Renato Cattaneo,
Luigi Gallino (33)
Giovanni Ferrari (18)
Ambrosiana Árpád Weisz Giuseppe Meazza,
Enrico Rivolta (33)
Giuseppe Meazza (31)
Bologna Hermann Felsner Antonio Busini,
Eraldo Monzeglio (34)
Bruno Maini (20)
Brescia Imre Schoffer Ezio Morselli (34) Antonio Moretti (10)
Cremonese Béla Ludwig (1ª-17ª)
Secondo Talamazzini (18ª-34ª)
Libero Pollastri (32) Olindo Serdoz,
Otello Subinaghi (7)
Genova 1893 Renzo De Vecchi Virgilio Felice Levratto (33) Elvio Banchero (17)
Juventus George Aitken Gianpiero Combi,
Raimundo Orsi (34)
Raimundo Orsi (15)
Lazio Ferenc Molnár (1ª-3ª)
Pietro Piselli (4ª-?ª)
Ferenc Molnár (?ª-34ª)
Leopoldo Caimmi (32) Luigi Ziroli (11)
Livorno Vilmos Rady Mario Magnozzi,
Paolo Silvestri (34)
Mario Magnozzi (15)
Milan Engelbert König Francesco Pomi (34) Giuseppe Santagostino (11)
Modena József Ging Alfredo Mazzoni,
Angelo Piccaluga (34)
Antonio Carnevali,
Angelo Piccaluga (10)
Napoli William Garbutt Paulo Innocenti Antonio Vojak (20)
Padova Herbert Burgess (1ª-7ª)
Aldo Fagiuoli (8ª-34ª)
Gastone Prendato (34) Giovanni Vecchina (17)
Pro Patria Imre János Bekey e Augusto Rangone Attilio Fizzotti (34) Italo Rossi (14)
Pro Vercelli József Nagy Egidio Scansetti (34) Alfredo Gatti (9)
Roma Guido Baccani (1ª-7ª)
Herbert Burgess (8ª-34ª)
Bruno Ballanti,
Giovanni Degni,
Attilio Ferraris (34)
Rodolfo Volk (21)
Torino Tony Cargnelli (1ª-6ª)
Karl Stürmer (7ª-34ª)
Gino Rossetti (33) Gino Rossetti (17)
Triestina Rudolf Soutschek Renato De Manzano,
Lorenzo Gazzari,
Rodolfo Ostromann (34)
Renato De Manzano (11)

Classifica finale modifica

Pos.SquadraPtGVNPGFGS
1. Ambrosiana503422668538
2. Genova 1893483420866339
3. Juventus453419785631
4. Torino3934167115231
5. Napoli3734149116151
6. Roma3634156137352
6. Bologna3634148125646
6. Alessandria3634148125549
9. Pro Vercelli3334129135260
9. Brescia3334137144556
11. Milan32341110135248
12. Modena3034118154855
12. Pro Patria3034126164664
14. Livorno2934125175179
15. Lazio2834108164950
15. Triestina2834116174259
17. Padova2634114195278
18. Cremonese163448223183

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa Europa Centrale 1930
      Qualificata in Coppa Europa Centrale 1930
      Retrocesse in Serie B 1930-1931

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito.

Squadra campione modifica

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Sportiva Ambrosiana 1929-1930.
Formazione tipo[26]Giocatori (presenze)[27]
Valentino Degani (29)
Pietro Serantoni (31)
Guido Gianfardoni (31)
Antonio Blasevich (32)
Luigi Allemandi (29)
Leopoldo Conti (25)
Enrico Rivolta (33)
Umberto Visentin (32)
Giuseppe Viani (31)
Giuseppe Meazza (33)
Armando Castellazzi (32)
Altri giocatori: Bonifacio Smerzi (5), Giovanni Bolzoni (8), Vincenzo Coppo (3), Stefano Gallio (1), Giovanni Gasparini (2), Luigi Ciminaghi (1), Giulio Balestrini (9); Pietro Povero (9), Luigi Rizzi (1), Giulio Balestrini (1), Luigi Pedrazzini (1).

Risultati modifica

Tabellone modifica

AleAmbBolBreCreGenJuvLazLivMilModNapPadPPaPVeRomTorTri
Alessandria––––1-22-34-03-00-21-04-23-22-11-12-14-20-00-23-13-34-1
Ambrosiana2-0––––2-15-13-23-32-04-26-22-05-12-16-18-04-06-03-01-2
Bologna1-22-2––––0-04-10-10-13-26-11-12-13-11-22-02-25-20-12-2
Brescia2-10-02-0––––4-34-12-23-22-04-13-22-13-22-11-01-10-20-1
Cremonese1-10-00-30-1––––1-20-01-31-20-22-20-01-11-20-01-00-12-1
Genova 18932-11-42-01-02-1––––2-02-02-02-22-22-28-06-21-03-11-02-1
Juventus2-11-22-00-04-10-0––––3-14-13-11-03-23-11-06-12-12-00-1
Lazio0-01-13-00-06-03-00-1––––3-10-04-00-24-02-13-20-11-00-0
Livorno2-11-20-25-31-13-11-54-0––––4-12-23-04-32-11-11-01-02-0
Milan0-11-20-14-15-20-21-12-12-2––––1-02-26-03-23-03-11-22-1
Modena0-12-01-22-15-12-12-10-06-01-1––––0-50-22-11-11-22-12-1
Napoli3-13-12-11-13-01-22-23-01-12-12-1––––1-04-21-11-12-04-1
Padova1-31-22-32-10-10-02-12-13-11-11-33-0––––7-05-03-01-01-2
Pro Patria4-00-02-12-04-20-10-10-05-02-12-03-20-0––––1-06-11-01-1
Pro Vercelli2-21-02-22-03-23-31-03-14-10-12-14-05-10-0––––2-00-26-0
Roma1-12-02-22-19-02-02-33-12-01-04-22-28-05-07-0––––3-05-0
Torino2-24-10-05-02-31-10-01-03-00-00-01-03-17-05-11-0––––4-1
Triestina1-01-20-11-04-00-20-13-33-02-20-13-42-12-13-11-10-1––––

Calendario modifica

La prima edizione del campionato a girone unico prese avvio il 6 ottobre 1929, con il termine fissato al 6 luglio 1930: le soste per impegni della Nazionale azzurra ebbero luogo al 1º dicembre 1929, 9 febbraio, 2 marzo, 6 aprile, 11 maggio e 22 giugno 1930.[4]

andata (1ª)Prima giornataritorno (18ª)
6 ott.3-1Alessandria-Roma1-123 feb.
3-2Juventus-Napoli2-2
3-0Lazio-Bologna2-3
1-2Livorno-Ambrosiana2-6
4-1Milan-Brescia1-4
1-3Padova-Modena2-0
4-2Pro Patria-Cremonese2-1
3-3Pro Vercelli-Genova 18930-1
0-1Triestina-Torino1-4
andata (2ª)Seconda giornataritorno (19ª)
13 ott.0-0Alessandria-Pro Patria0-49 mar.
2-2Bologna-Triestina1-0
2-0Genova 1893-Lazio0-3
1-5Livorno-Juventus1-4
1-0Milan-Modena1-1
1-1Napoli-Brescia1-2
1-0Pro Vercelli-Ambrosiana0-4
9-0Roma-Cremonese0-1
3-1Torino-Padova0-1


andata (3ª)Terza giornataritorno (20ª)
20 ott.2-1Ambrosiana-Bologna2-216 mar.
3-2Brescia-Padova1-2
0-0Cremonese-Juventus1-4
0-0Lazio-Alessandria2-4
1-1Modena-Pro Vercelli1-2
2-1Napoli-Milan2-2
0-1Pro Patria-Genova 18932-6
3-0Torino-Livorno0-1
1-1Triestina-Roma0-5
andata (4ª)Quarta giornataritorno (21ª)
27 ott.3-1Bologna-Napoli1-223 mar.
2-1Cremonese-Triestina0-4
1-0Genova 1893-Torino1-1
1-0Juventus-Pro Patria1-0
1-1Lazio-Ambrosiana2-4
2-2Livorno-Modena0-6
3-1Milan-Roma0-1
1-3Padova-Alessandria2-4
2-0Pro Vercelli-Brescia0-1


andata (5ª)Quinta giornataritorno (22ª)
3 nov.3-3Alessandria-Torino2-230 mar.
3-2Ambrosiana-Cremonese0-0
1-1Bologna-Milan1-0
6-1Juventus-Pro Vercelli0-1
2-1Modena-Genova 18932-2
1-1Napoli-Livorno0-3
0-0Pro Patria-Padova0-7
2-1Roma-Brescia1-1
3-3Triestina-Lazio0-0
andata (6ª)Sesta giornataritorno (23ª)
10 nov.1-0Alessandria-Juventus1-213 apr.
2-1Brescia-Pro Patria0-211 mag.
1-2Cremonese-Genova 18931-213 apr.
1-2Milan-Ambrosiana0-2
0-0Modena-Lazio0-4
3-1Padova-Livorno3-4
2-2Roma-Napoli1-1
0-0Torino-Bologna1-0
3-1Triestina-Pro Vercelli0-6


andata (7ª)Settima giornataritorno (24ª)
17 nov.6-1Ambrosiana-Padova2-120 apr.
2-0Bologna-Pro Patria1-2
0-1Brescia-Triestina0-1
2-1Genova 1893-Alessandria2-0
1-0Juventus-Modena1-2
6-0Lazio-Cremonese3-1
4-1Livorno-Milan2-2
2-0Napoli-Torino0-1
2-0Pro Vercelli-Roma0-7
andata (8ª)Ottava giornataritorno (25ª)
24 nov.4-0Alessandria-Brescia1-227 apr.
0-0Cremonese-Pro Vercelli2-3
2-1Milan-Lazio0-0
0-5Modena-Napoli1-2
2-3Padova-Bologna2-1
5-0Pro Patria-Livorno1-2
2-0Roma-Ambrosiana0-6
0-0Torino-Juventus0-2
0-2Triestina-Genova 18931-2


andata (9ª)Nona giornataritorno (26ª)
8 dic.1-2Ambrosiana-Triestina2-14 mag.
0-2Brescia-Torino0-5
8-0Genova 1893-Padova0-0
3-1Juventus-Milan1-1
0-1Lazio-Roma1-3
0-2Livorno-Bologna1-6
2-1Modena-Pro Patria0-2
3-0Napoli-Cremonese0-0
2-2Pro Vercelli-Alessandria2-0
andata (10ª)Decima giornataritorno (27ª)
15 dic.1-2Alessandria-Ambrosiana0-218 mag.
0-1Bologna-Juventus0-2
3-2Brescia-Lazio0-0
5-2Milan-Cremonese[28]2-0
3-2Pro Patria-Napoli2-4
5-1Pro Vercelli-Padova0-5
2-0Roma-Genova 18931-3
0-0Torino-Modena1-2
3-0Triestina-Livorno0-2


andata (11ª)Undicesima giornataritorno (28ª)
22 dic.0-1Cremonese-Torino3-225 mag.
2-0Genova 1893-Bologna1-0
0-0Juventus-Brescia2-2
4-0Lazio-Padova1-2
1-0Livorno-Roma0-2
0-1Milan-Alessandria1-2
1-1Napoli-Pro Vercelli0-4
0-0Pro Patria-Ambrosiana0-8
0-1Triestina-Modena1-2
andata (12ª)Dodicesima giornataritorno (29ª)
5 gen.2-1Ambrosiana-Napoli1-329 mag.
1-2Bologna-Alessandria3-2
1-2Cremonese-Livorno1-1
1-0Genova 1893-Brescia1-4
2-1Lazio-Pro Patria0-0
1-2Modena-Roma2-4
1-1Padova-Milan0-6
5-1Torino-Pro Vercelli2-0
0-1Triestina-Juventus1-0


andata (13ª)Tredicesima giornataritorno (30ª)
12 gen.4-1Alessandria-Triestina0-11º giu.
0-0Brescia-Ambrosiana1-5
3-2Milan-Pro Patria1-2
1-2Modena-Bologna1-2
1-2Napoli-Genova 18932-2
0-1Padova-Cremonese1-1
4-1Pro Vercelli-Livorno1-1
2-3Roma-Juventus1-2
1-0Torino-Lazio0-1
andata (14ª)Quattordicesima giornataritorno (31ª)
19 gen.3-0Ambrosiana-Torino1-48 giu.
0-0Bologna-Brescia0-2
2-2Cremonese-Modena1-5
0-0Juventus-Genova 18930-2
0-2Lazio-Napoli0-3
2-1Livorno-Alessandria2-3
6-1Pro Patria-Roma0-5
0-1Pro Vercelli-Milan0-3
2-1Triestina-Padova2-1


andata (15ª)Quindicesima giornataritorno (32ª)
19 mar.2-1Alessandria-Napoli1-315 giu.
26 gen.4-1Bologna-Cremonese3-0
3-2Brescia-Modena1-2
1-4Genova 1893-Ambrosiana3-3
3-1Lazio-Livorno0-4
2-1Milan-Triestina2-2
2-1Padova-Juventus1-3
19 mar.1-0Pro Patria-Pro Vercelli0-0
1-0Torino-Roma0-3
andata (16ª)Sedicesima giornataritorno (33ª)
2 feb.0-1Cremonese-Brescia3-429 giu.
19 mar.1-2Juventus-Ambrosiana0-2
2 feb.3-1Livorno-Genova 18930-2
1-2Milan-Torino0-0
0-1Modena-Alessandria1-1
1-0Napoli-Padova0-3
3-1Pro Vercelli-Lazio2-3
2-2Roma-Bologna2-5
2-1Triestina-Pro Patria1-1


andata (17ª)Diciassettesima giornataritorno (34ª)
16 feb.3-0Alessandria-Cremonese1-119 giu.
5-1Ambrosiana-Modena0-26 lug.
2-2Bologna-Pro Vercelli2-213 lug.
2-0Brescia-Livorno3-56 lug.
2-2Genova 1893-Milan2-0
0-1Lazio-Juventus1-3
4-1Napoli-Triestina4-3
3-0Padova-Roma0-8
7-0Torino-Pro Patria0-1

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Ambrosiana
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire modifica

[29]10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª
Alessandria2346799111212141618182022242525272930303030303032323234343536
Ambrosiana22457911111113141617192123252729303233353739414345454747485050
Bologna011345791111111113141617182022232325252525272727293131333536
Brescia0133355557889101214161820202223232325252627292931313333
Cremonese00133334444467777799910101010111113141515151516
Genova 189313577911131515171921222222232525272829313335363840404143444648
Juventus24579911121416171921222222242527293131333335363839394141434345
Lazio2234568888101212121414141416161617192122222323242626262828
Livorno0001224444688101012121212141416181921212323242525272729
Milan24467779911111214161818191920212121212223242626282830313232
Modena22346777910121212131313131314141617171919192123232325272830
Napoli013345791111121212141416181919202222232325262828303133353537
Padova000013333334446681012141416161618192123232424242626
Pro Patria2333444668999111313131517171717192121232323242626272830
Pro Vercelli134666891012131315151517181818202022242426282830303131323233
Roma023356681012121414141415151616182021222424262628303032343436
Torino246678891112141618182022242626262728303232343434363638383939
Triestina01223577911111111131315151515151718182020202020222426272828

Note:

* Juventus-Ambrosiana della 16ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 20ª e la 21ª giornata, pertanto la tabella potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre in quel periodo di tempo.

Classifiche di rendimento modifica

Rendimento andata-ritorno modifica
AndataRitorno
Ambrosiana25Ambrosiana25
Alessandria24Genova 189325
Juventus24Roma21
Torino24Juventus20
Genova 189323Napoli19
Milan19Bologna18
Bologna18Padova18
Napoli18Brescia17
Pro Vercelli18Livorno17
Brescia16Modena17
Roma15Pro Patria17
Triestina15Pro Vercelli15
Lazio14Torino15
Modena13Lazio14
Pro Patria13Milan13
Livorno12Triestina13
Padova8Alessandria12
Cremonese7Cremonese9
Rendimento casa-trasferta modifica
In casaIn trasferta
Ambrosiana31Ambrosiana19
Genova 189329Genova 189319
Roma29Bologna17
Juventus28Juventus17
Brescia27Alessandria13
Napoli27Torino13
Pro Patria26Milan11
Pro Vercelli26Triestina11
Torino26Napoli10
Livorno25Modena9
Alessandria23Pro Vercelli7
Lazio23Roma7
Milan21Brescia6
Modena21Padova6
Padova20Cremonese5
Bologna19Lazio5
Triestina17Livorno4
Cremonese11Pro Patria4

Primati stagionali modifica

Squadre

  • Maggior numero di partite vinte: Ambrosiana (22)
  • Minor numero di partite perse: Ambrosiana, Genova (6)
  • Maggior numero di pareggi: Milan (10)
  • Minor numero di partite vinte: Cremonese (4)
  • Maggior numero di partite perse: Cremonese (22)
  • Minor numero di pareggi: Padova (4)
  • Massimo dei punti in casa: Ambrosiana (31)
  • Massimo dei punti in trasferta: Ambrosiana, Genoa (19)
  • Miglior attacco: Ambrosiana (85 reti all'attivo)
  • Miglior difesa: Juventus, Torino (31 reti al passivo)
  • Miglior differenza reti: Ambrosiana (+27)
  • Miglior quoziente-reti: Ambrosiana (2,23)
  • Peggior attacco: Cremonese (31 reti all'attivo)
  • Peggior difesa: Cremonese (83 reti al passivo)
  • Peggior differenza reti: Cremonese (−52)
  • Peggior quoziente-reti: Cremonese (0,37)
  • Miglior serie positiva: Ambrosiana (19)
  • Peggior serie negativa: Modena (9)

Partite

  • Massimo delle reti segnate in una giornata: 39 (20ª)
  • Partita con più reti segnate: Roma-Cremonese 9-0 (9)
  • Partita con maggiore scarto di reti: Roma-Cremonese 9-0 (9)

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 969 gol (di cui 37 su calcio di rigore, 20 su autorete e 2 per giudizio sportivo) da 180 diversi giocatori, per una media di 3,16 gol a partita. L'unica gara per la quale il risultato fu deciso a tavolino su decisione del Direttorio Divisioni Superiori fu Cremonese-Milan (intemperanze dei tifosi[30], 0-3 sul campo)[29]. Di seguito, la classifica dei marcatori[29].

GolRigoriGiocatoreSquadra
31 Giuseppe MeazzaAmbrosiana
21 Rodolfo VolkRoma
20 Bruno MainiBologna
201 Antonio VojakNapoli
17 Elvio BancheroGenova 1893
17 Giovanni FerrariAlessandria
171 Gino RossettiTorino
171 Giovanni VecchinaPadova
16 Pietro SerantoniAmbrosiana
152 Virgilio Felice LevrattoGenova 1893
151 Mario MagnozziLivorno
15 Raimundo OrsiJuventus
14 Antonio BlasevichAmbrosiana
14 Italo RossiPro Patria

Note modifica

  1. ^ Il Corriere della Sera dell'8 giugno 1926 criticò la decisione, poi cambiata in corsa, di far disputare nella stagione 1926-1927 la massima serie con il girone unico a 16 squadre, ritenendola macchinosa e di fatto inattuabile perché già con i gironi a 12 squadre il campionato 1925-1926 sarebbe finito ad agosto; nello stesso articolo il giornale consigliava di tornare addirittura ai campionati regionali. Con l'allargamento della Divisione Nazionale da 16 a 20 squadre, dovuta alla decisione di integrare il Sud nel massimo campionato, si decise di suddividere le squadre ammesse in due gironi ma le squadre del Nord, contrarie all'ammissione diretta (senza disputare qualificazioni con squadre del Nord) di tre squadre centromeridionali, proposero invano alla Federazione di far disputare il campionato a girone unico ammettendovi però 18 squadre (di cui 17 settentrionali e una centromeridionale) oppure mantenere le 20 squadre suddivise in due gironi, ma con solo una squadra centro-meridionale ammessa direttamente mentre altre tre avrebbero dovuto disputare le qualificazioni contro squadre del Nord con in palio tre posti in massima serie (cfr. Il Mondo del 27 agosto 1926). Queste due proposte sono una conferma che all'epoca il girone unico a 18 squadre era ritenuto fattibile mentre con venti squadre le stesse società ritenevano preferibile suddividere le partecipanti in due gironi.
  2. ^ Il Monferrato del 21 maggio 1927.
  3. ^ a b c d e f Andrea Schianchi, E il pallone diventò figlio unico, in La Gazzetta dello Sport, 29 settembre 2000.
  4. ^ a b c Martin, pp. 90-91.
  5. ^ Il Littoriale del 17 luglio 1929.
  6. ^ a b c d e f Matteo Marani, Le radici del calcio, in la Repubblica, 14 ottobre 2019, p. 35.
  7. ^ Vittorio Pozzo, Il campionato di calcio, in La Stampa, 6 ottobre 1929, p. 4.
  8. ^ VERCELLI: Pro Vercelli-Genoa 3-3, in La Stampa, 7 ottobre 1929, p. 2.
  9. ^ Fabio Bianchi, La batosta fai da te, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 28 aprile 2001.
  10. ^ Vittorio Pozzo, Juventus batte Napoli: 3-2, in La Stampa, 7 ottobre 1929, p. 2.
  11. ^ Torino-Livorno 3-0, in La Stampa, 21 ottobre 1929, p. 4.
  12. ^ Franco Rossi, Quante volte i campioni d'inverno hanno perso lo scudetto ?, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 2005.
  13. ^ Ambrosiana-Modena 5-1, in La Stampa, 17 febbraio 1930, p. 4.
  14. ^ Leo Cattini, Le squadre all'inizio del girone di ritorno, in La Stampa, 22 febbraio 1930, p. 5.
  15. ^ Brescia-Milan 4-1, in La Stampa, 24 febbraio 1930, p. 5.
  16. ^ Leo Cattini, Le conseguenze di tre sconfitte inattese, in La Stampa, 11 marzo 1930, p. 5.
  17. ^ Juventus-Inter, la sfida infinita: da Sua Maestà in tribuna al rigore dei rigori, su gazzetta.it, 16 maggio 2015.
  18. ^ Ambrosiana-Lazio 4-2, in La Stampa, 24 marzo 1930, p. 4.
  19. ^ La sconfitta della Juventus a Modena, in La Stampa, 22 aprile 1930, p. 4.
  20. ^ L'attualità calcistica, in La Stampa, 7 giugno 1930, p. 5.
  21. ^ Vittorio Pozzo, Torino-Ambrosiana 4-1, in La Stampa, 9 giugno 1930, p. 4.
  22. ^ Vittorio Pozzo, Il crollo di una tribuna gremita sul campo dell'Ambrosiana, in La Stampa, 16 giugno 1930, p. 4.
  23. ^ Andrea Schianchi, Inter-Genoa del 1930: dal crollo della tribuna alla tripletta di Meazza, su gazzetta.it, 20 agosto 2021.
  24. ^ Napoli-Triestina 4-3, in La Stampa, 7 luglio 1930, p. 4.
  25. ^ Roma-Padova 8-0, in La Stampa, 7 luglio 1930, p. 4.
  26. ^ Chiesa, p. 59.
  27. ^ Melegari, p. 83.
  28. ^ Per delibera del Direttorio Divisioni Superiori.
  29. ^ a b c Campionato 1929-30 su rsssf.com
  30. ^ Milan-Cremonese 3-0, in La Stampa, 19 maggio 1930, p. 4.

Bibliografia modifica

  • Il Littoriale, annate 1929 e 1930.
  • La Gazzetta dello Sport, annate 1929 e 1930.
  • La Stampa, annate 1929 e 1930.
  • Ugo Boccassi, Enrico Dericci, Marcello Marcellini. Alessandria U.S.: 60 anni. Milano, G.E.P., 1973.
  • Carlo F. Chiesa, La grande storia dello scudetto - prima puntata, in Calcio 2000, dicembre 2001, pp. 54-70.
  • Carlo Fontanelli. Annogol 1929-30. Empoli, Geo Edizioni, 2003.
  • Simon Martin, Calcio e fascismo, Milano, Oscar Storia Mondadori, 2006.
  • Giuseppe Matarrese. La storia del calcio Campionato 1929-30. Milano, Giemme Edizioni di Giuseppe Matarrese, 1991.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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