Segretariato generale della Presidenza della Repubblica Italiana

Il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica Italiana è la struttura burocratica della Presidenza della Repubblica Italiana incaricata di coordinare e supportare le funzioni del Presidente. Seppur istituito con legge nel 1948 è storicamente erede della Real Casa, che svolgeva le medesime funzioni in periodo monarchico.

Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica Italiana
Il Palazzo della Dataria (sulla sinistra), sede del Segretariato
StatoBandiera dell'Italia Italia
Suddivisioni
  • Uffici
  • Servizi
  • Unità speciali
  • Archivio storico
  • Segreteria particolare del presidente
  • Segreteria particolare del Segretario Generale
  • Vipresidenza del Segretariato Generale
  • Organo centrale di sicurezza
Istituito1948
daParlamento italiano
PredecessoreReal Casa (1848-1946)
SedeRoma, via della Dataria 96
Indirizzovia del Quirinale, 30
Sito webwww.quirinale.it/page/amministrazione

Storia

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Normativa

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  • Costituzione della Repubblica Italiana, 1 gennaio 1948;
  • Legge 9 agosto 1948, n. 1077;
  • D.P.R. 21 aprile 1949, n. 412;
  • D.P.R. 4 gennaio 1986, n. 22;
  • Legge 13 novembre 1997, n. 395;
  • D.P.R. 30 dicembre 2008, n. 34;
  • D.P.R. 1 ottobre 2010, n. 62;
  • D.P.R. 31 dicembre 2007, n. 18;
  • D.P.R. 18 aprile 2013 n. 107;
  • D.P.R. 22 dicembre 2016, n. 36;
  • D.P.R. 17 gennaio 2020, n. 69;
  • D.P.R. 12 novembre 2020, n. 250;
  • D.P.R. 14 aprile 2021, n. 79;

Organizzazione

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Uffici

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  • Segreteria del Presidente
  • Affari giuridici e relazioni costituzionali
  • Affari diplomatici
  • Affari militari
  • Affari interni e rapporti autonomie
  • Amministrazione della Giustizia
  • Stampa e comunicazione
  • Affari finanziari

Servizi

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  • Gabinetto del Segretariato
  • Cerimoniale
  • Personale
  • Studi, documentazione e biblioteca
  • Adesioni presidenziali
  • Società civile e coesione sociale
  • Amministrazione
  • Patrimonio immobiliare
  • Gestione amministrativa
  • Intendenza
  • Beni artistici e aperture al pubblico
  • Tenuta presidenziale di Castelporziano
  • Bilancio, ragioneria e tesoreria
  • Sistemi informatici
  • Controllo amministrativo
  • Segreteria particolare del Presidente della Repubblica
  • Segreteria particolare del Segretario Generale
  • Archivio Storico
  • Organo centrale di sicurezza
  • Personale ecclesiastico, abolito con DPR 4 gennaio 1986, n. 22

Patrimonio

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Residenze ufficiali

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Formalmente la residenza ufficiale del presidente della Repubblica Italiana è il Palazzo del Quirinale, tuttavia non tutti i presidenti scelsero di abitare in questo luogo, usandolo più che altro come ufficio. Infatti Giovanni Gronchi fu il primo presidente che nel 1955 non si trasferì stabilmente con la famiglia nel Palazzo del Quirinale, come fece anche Sandro Pertini nel 1978. La tradizione di abitare al Quirinale è stata ripresa dal presidente Oscar Luigi Scalfaro a metà del suo mandato ed è poi proseguita con i suoi successori.

Il presidente della Repubblica ha a disposizione anche la tenuta presidenziale di Castelporziano, anche se raramente viene utilizzata. Questa tenuta era la riserva di caccia della famiglia reale dei Savoia ed è stata incorporata nel patrimonio della Repubblica dopo la caduta della monarchia.

Una terza residenza del presidente è Villa Rosebery, situata a Napoli e utilizzata in occasione delle visite in quella città, ma principalmente come residenza estiva.

PresidenteLocalitàResidenzaProprietà
ImmagineDatiAcquisizioneDismissione
Luigi EinaudiRoma Palazzo del Quirinale1948 In uso
Roma, Castel Porziano Tenuta presidenziale di Castelporziano1948 In uso
Caprarola Palazzina del Piacere19481955
Giovanni GronchiPisa, San Rossore Tenuta presidenziale di San Rossore19561999
Napoli, Posillipo Villa Rosebery1957[1] In uso

Finanze e bilancio

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Il valore aggregato degli stanziamenti per la presidenza della Repubblica è contabilizzato in un'apposita voce di costo nel bilancio dello Stato. A differenza di organi paragonabili di altri stati, gli stanziamenti per la presidenza della Repubblica italiana includono le pensioni del personale in quiescenza. Al netto dei trattamenti pensionistici (oltre 90 milioni), gli stanziamenti sono in linea con quelli di altri paesi europei. Inoltre, la presidenza della Repubblica italiana mantiene un patrimonio artistico di eccezionale valore, peraltro reso fruibile al pubblico.[2]

Di seguito, si riporta il totale degli stanziamenti per la presidenza della Repubblica, in milioni di euro:

  • 140 nel 2001
  • 167 nel 2002
  • 183 nel 2003
  • 195 nel 2004
  • 210 nel 2005
  • 217 nel 2006
  • 224 nel 2007
  • 228 nel 2008
  • 231 nel 2009
  • 228 nel 2010
  • 228 nel 2011[3]
  • 228 nel 2012[4]
  • 228 nel 2013[5]
  • 228 nel 2014[6]
  • 224 nel 2015[7]
  • 224 nel 2016[8]
  • 224 nel 2017[9]
  • 224 nel 2018[10]
  • 224 nel 2019[11]
  • 224 nel 2020[11]
  • 224 nel 2021[11]
  • 224 nel 2022[11]
  • 224 nel 2023[11]

Ex beni in gestione

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ProvinciaBene immobilePeriodo di gestione
AcquisizioneDismissione
Roma Chiesa del Santissimo Sudario dei Piemontesi19481984

Segretari Generali della Presidenza della Repubblica

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Segretari generali della presidenza della Repubblica

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FotografiaSegretario generaleInsediamentoFine mandatoPresidente
della Repubblica
1 Ferdinando Carbone12 maggio 194831 marzo 1954Luigi Einaudi
2 Nicola Picella1º aprile 195411 maggio 1955
3 Oscar Moccia12 maggio 195511 maggio 1962Giovanni Gronchi
4 Paolo Strano11 maggio 19626 dicembre 1964Antonio Segni
6 dicembre 196413 gennaio 1965Giuseppe Saragat
(2) Nicola Picella13 gennaio 196529 dicembre 1971
29 dicembre 197119 luglio 1976Giovanni Leone
5 Franco Bezzi19 luglio 197615 luglio 1978
6 Antonio Maccanico15 luglio 197829 giugno 1985Sandro Pertini
3 luglio 19852 marzo 1987Francesco Cossiga
7 Sergio Berlinguer2 marzo 198728 maggio 1992
8 Gaetano Gifuni28 maggio 199215 maggio 1999Oscar Luigi Scalfaro
18 maggio 199911 maggio 2006Carlo Azeglio Ciampi
9 Donato Marra11 maggio 200622 aprile 2013Giorgio Napolitano
22 aprile 201316 febbraio 2015
10 Ugo Zampetti16 febbraio 20153 febbraio 2022Sergio Mattarella
3 febbraio 2022in carica
  1. ^ Già a disposizione del Presidente dal 1951
  2. ^ Quirinale, nel 2015 costerà 236,8 milioni di euro, su roma.corriere.it. URL consultato il 4 marzo 2018.
  3. ^ "Costi fissi" al Quirinale: nel 2012 chiederà al Tesoro 228 milioni, come quattro anni fa, su il Fatto Quotidiano, 12 febbraio 2012. URL consultato il 25 settembre 2022 (archiviato il 13 giugno 2021).
  4. ^ Nota illustrativa del Bilancio di previsione per il 2012 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica, su presidenti.quirinale.it. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  5. ^ Bilancio di previsione per il 2013 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica (PDF), su quirinale.it. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  6. ^ Bilancio di previsione per il 2014 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica (PDF), su quirinale.it. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  7. ^ Bilancio di previsione per il 2015 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica (PDF), su quirinale.it. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  8. ^ Bilancio di previsione per il 2016 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica (PDF), su quirinale.it. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  9. ^ Bilancio di previsione per il 2017 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica (PDF), su quirinale.it. URL consultato il 24 dicembre 2017.
  10. ^ Bilancio di previsione per il 2018 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica (PDF), su quirinale.it. URL consultato il 24 maggio 2018.
  11. ^ a b c d e NOTA ILLUSTRATIVA DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2022, su quirinale.it. URL consultato il 25 settembre 2022 (archiviato il 26 gennaio 2022).