Roghudi

comune italiano

Roghudi (Ρηχούδι, Richùdi o Rigùdi in greco-calabro[3]) è un comune italiano di 941 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Roghudi
comune
Roghudi – Stemma
Roghudi – Bandiera
Roghudi – Veduta
Roghudi – Veduta
Roghudi Vecchio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoPierpaolo Zavettieri (lista civica) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 5-10-2021)
Territorio
Coordinate38°02′56″N 15°54′57″E
Altitudine55 m s.l.m.
Superficie46,92 km²
Abitanti928[1] (31-05-2022)
Densità19,78 ab./km²
FrazioniGhorìo, Roghudi Vecchio (entrambe disabitate)
Comuni confinantiAfrico, Bova, Condofuri, Cosoleto, Melito di Porto Salvo, Roccaforte del Greco, Sinopoli
Altre informazioni
Cod. postale89060
Prefisso0965
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080068
Cod. catastaleH489
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantiroghudesi
PatronoMadonna delle Grazie
Giorno festivo2 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Roghudi
Roghudi
Roghudi – Mappa
Roghudi – Mappa
Posizione del comune di Roghudi nella città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Roghudi vecchio (agosto 2020
Sentiero della civiltà pastorale Roghudi - Ghorio di Roghudi 2020

La caratteristica principale del comune di Roghudi è quella di essere suddiviso in due differenti porzioni non confinanti poste a grande distanza l'una dall'altra (circa 40 km). La prima di esse è posta nelle vicinanze di Melito di Porto Salvo, del cui territorio comunale costituisce un'enclave, contenente l'attuale sede comunale e l'abitato di Roghudi Nuovo; la seconda è posta all'interno, sulle pendici meridionali dell'Aspromonte, nella quale si trova il borgo, ormai abbandonato, di Roghudi Vecchio (a poca distanza da quest'ultimo vi è anche la frazione Ghorìo, a sua volta disabitata).

Origini del nome

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Il toponimo, come altri in Calabria, potrebbe derivare da lingue del Vicino Oriente, portate nell'estrema penisola italiana durante il III millennio avanti Cristo. Roghudi avrebbe la sua radice nell'amarico ruha (respiro, vento) seguita da un suffisso indicativo di località (-adi). "Ruhadi", descrittivo di un luogo molto ventoso, come è in realtà.[4][5]Appartenendo all'area grecofona, il nome potrebbe più probabilmente derivare dal greco rhogodes ("pieno di crepacci") o da rhekhodes ("aspro").[6]

Storia

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La parte di Roghudi Vecchio, abitata sin dal 1050 e facente parte di un'area grecanica, fu dichiarata totalmente inagibile a seguito delle due fortissime alluvioni avvenute nell'ottobre 1971 e nel gennaio 1973. La popolazione di Roghudi fu distribuita nei paesi limitrofi. Dopo diciotto anni, nel 1988, nasce la nuova Roghudi in prossimità della costa ionica alla periferia occidentale di Melito di Porto Salvo.[7]

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del Comune di Roghudi sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 17 maggio 1986.[8]Sullo sfondo rosso dello stemma comunale è rappresentata una pecora d'argento, passante su una pianura di verde e accompagnata in capo da due spighe di grano d'oro, decussate. Il gonfalone è un drappo di giallo.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 154 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura

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A seguito della Delibera della Giunta Regionale della Calabria n. 1 del 4 gennaio 2024 relativa all’approvazione del Piano di razionalizzazione della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa per l'anno scolastico 2024/2025, la nuova razionalizzazione della rete scolastica del Comune di Roghudi, con decorrenza 1 settembre 2024, sarà così di seguito costituita:

Economia

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Infrastrutture e trasporti

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Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
24 giugno 19885 novembre 1991Sebastiano ZavettieriPartito Socialista ItalianoSindaco[10]
5 novembre 199125 giugno 1992Giuseppe PutortìCommissario straordinario[11]
26 giugno 199228 luglio 1993Domenico StelitanoPartito Socialista ItalianoSindaco[12][13]
4 ottobre 199316 gennaio 1995Domenico TripodiPartito Socialista ItalianoSindaco[14]
16 gennaio 199527 marzo 1995Martino
Mendolia
Musolino
Commissari straordinari[15]
27 marzo 199526 aprile 1997Festa
Martino
Mendolia
Commissari straordinari[16]
28 aprile 199717 novembre 1997Demetrio MartinoCommissario prefettizio[17]
17 novembre 199724 maggio 1998Demetrio MartinoCommissario prefettizio[18]
25 maggio 199830 novembre 1998Paolo MorisaniCommissario prefettizio[19]
30 novembre 199813 giugno 1999Paolo MorisaniCommissario prefettizio[20]
14 giugno 199916 aprile 2000Paolo MorisaniCommissario prefettizio[21]
17 aprile 200014 maggio 2001Paolo MorisaniCommissario prefettizio[22]
14 maggio 200130 maggio 2006Lorenzo Domenico StelitanoForza ItaliaSindaco[23]
30 maggio 200617 maggio 2011Agostino ZavettieriLista civicaSindaco[24]
17 maggio 20116 giugno 2016Agostino ZavettieriLista civica[25]Sindaco[26]
6 giugno 20165 ottobre 2021Pierpaolo ZavettieriLista civica[27]Sindaco[28]
5 ottobre 2021in caricaPierpaolo ZavettieriLista civica[29]Sindaco[30]
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 550, ISBN 88-11-30500-4.
  4. ^ Giacomo Tripodi, Some archaic toponyms of Middle Eastern origin in Western Europe, in Complessità, Messina, VIII, 2013, n. 1-2.
  5. ^ Vito Teti, Il senso dei luoghi, Roma, Donzelli, p. 57, ISBN 9788879899147.
  6. ^ Roghudi, su calabriagreca.it. URL consultato il 10 aprile 2021.
  7. ^ LEGGE REGIONALE 26 agosto 1977, n. 23 Modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Melito di Porto Salvo e di Roghudi., su consrc.it.
  8. ^ Roghudi, DPR 1986-05-17, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldica, Fascicoli comunali.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  11. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  12. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  13. ^ Eligendo Archivio - Comunali 07/06/1992, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  14. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  15. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  16. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  17. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  18. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  19. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  20. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  21. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  22. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  23. ^ Eligendo Archivio - Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  24. ^ Eligendo Archivio - Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  25. ^ Insieme per costruire
  26. ^ Eligendo Archivio - Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  27. ^ Ismia ia Righudi
  28. ^ Eligendo Archivio - Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  29. ^ Ismia jà Richudi
  30. ^ Eligendo Archivio - Comunali 03/10/2021, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato l'8 ottobre 2023.

Bibliografia

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  • Vito Teti, Il senso dei luoghi, Roma, Donzelli Editore, 2004.
  • Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, La Casta, 2007.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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