Mario Villini

allenatore di calcio e calciatore italiano (1903-1986)

Mario Villini, nome italianizzato di Mario Wilfling (Pola, 12 gennaio 1903Trieste, 13 gennaio 1986[4]), è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Mario Villini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1937 - giocatore
1964 - allenatore
Carriera
Giovanili
Polese
Squadre di club1
1921-1922Polese1 (0)
1923-1926Grion Pola36 (3)
1926-1927Ponziana? (?)
1927-1928Padova17 (0)
1929-1937Triestina170 (2)
Carriera da allenatore
1936-1937Triestina[1]
1941-1943Triestina[1]
1945-1946Triestina[1]
1946-1947Fanfulla
1947-1948Cremonese[2]
1948-1949Venezia
1950Fanfulla
1951-1952Venezia
1954-1955Arsenaltaranto
1957-1958Barletta[3]
1959-1960Acireale
1961-1962Calangianus
1963-1964Aosta
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Era noto come Villini II per distinguerlo dal fratello Severino, anch'egli calciatore nelle file di Grion Pola e Pro Gorizia.[5]

Carriera

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Giocatore

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Mediano cresciuto nel Grion Pola, ha militato in Serie A nel Padova e, per 9 stagioni consecutive, nella Triestina. Ha totalizzato complessivamente 147 presenze nella Serie A a girone unico, tutte con gli alabardati.

Allenatore

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Tra il 1936 ed il 1946 fu più volte allenatore della Triestina. In seguito ha guidato la Cremonese, il Barletta, il Taranto, l'Acireale e il Calangianus[6].

Fu l'inventore del ruolo del libero, un modulo precursore del gioco "all'italiana", erroneamente attribuito al grande Nereo Rocco suo ex compagno di squadra.

  1. ^ a b c Statistiche Triestina Unionetriestina.it
  2. ^ Gli allenatori della Cremonese[collegamento interrotto] Crol.it
  3. ^ Gli allenatori del Barletta dal 1928 ad oggi[collegamento interrotto] Asdbarletta.com
  4. ^ Fantino Cocco, 77 volte Padova, 1910-1987, Edizioni Pragmark, Padova 1987.
  5. ^ Scheda si Severino Wilfling-Villini su Playerhistory.com
  6. ^ Massimo D’Agostino e Alexandru Palosanu, Almanacco storico della Serie D – Stagione 1961/62, 2013, p. 265.

Collegamenti esterni

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