Luis Aragonés

allenatore di calcio e calciatore spagnolo (1938-2014)

José Luis Aragonés Suárez Martinez, noto semplicemente come Luis Aragonés (Madrid, 28 luglio 1938Madrid, 1º febbraio 2014), è stato un allenatore di calcio e calciatore spagnolo, di ruolo attaccante.

Luis Aragonés
Aragonés nel 2008
NazionalitàBandiera della Spagna Spagna
Altezza180 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1974 - giocatore
2009 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1957-1958Getafe12 (2)
1958Real Madrid0 (0)
1958-1959Recreativo Huelva19 (7)
1959-1960Hércules24 (17)
1960Plus Ultra26 (18)
1960-1961Real Oviedo13 (4)
1961-1964Betis82 (33)
1964-1974Atlético Madrid265 (123)
Nazionale
1965-1972Bandiera della Spagna Spagna11 (3)
Carriera da allenatore
1974-1978Atlético Madrid
1978Atlético Madrid
1979-1980Atlético Madrid
1981Betis
1982-1986Atlético Madrid
1987Atlético Madrid
1987-1988Barcellona
1990-1991Espanyol
1991-1993Atlético Madrid
1993-1995Siviglia
1995-1997Valencia
1997-1998Betis
1999-2000Real Oviedo
2000-2001Maiorca
2002-2003Atlético Madrid
2003-2004Maiorca
2004-2008Bandiera della Spagna Spagna
2008-2009Fenerbahçe
Palmarès
 Europei di calcio
OroAustria-Svizzera 2008
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bandiera dell'Atlético Madrid da calciatore, fu tra gli elementi chiave per i successi raccolti dalla squadra dei colchoneros dalla fine degli anni '60 ai primi anni '70, vincendo la Coppa Intercontinentale 1974. Vestì anche la maglia del Real Madrid e della nazionale spagnola. Da commissario tecnico della Spagna, che allenò dal 2004 al 2008, si laureò Campione d'Europa 2008.[1] È ad oggi l'allenatore con più panchine nella Primera División spagnola, 757.[2]

Biografia modifica

È morto nel 2014 all'età di 75 anni a causa di una leucemia.[3]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Aragonés trascorse molti anni della sua carriera all'Atlético Madrid: militò infatti nelle file dei colchoneros dal 1964 al 1980 (fino al 1974 come calciatore, poi da allenatore), per poi tornarvi successivamente. In quegli anni la squadra vinse il campionato per quattro volte e raggiunse anche la finale della Coppa dei Campioni 1973-1974: al 114º minuto di gioco Aragonés segnò il gol del momentaneo vantaggio spagnolo sul Bayern Monaco, ma poco dopo arrivò il pareggio di Hans-Georg Schwarzenbeck. All'epoca non erano previsti i tiri di rigore, ma la ripetizione del match, in cui i colchoneros furono sconfitti per 4-0. A causa della rinuncia dei tedeschi, gli spagnoli parteciparono alla Coppa Intercontinentale 1974, che vinsero. Dal 1964 al 1974 Aragonés scese in campo per 265 partite nella Liga spagnola, mettendo a segno 123 reti.

Nella sua carriera giocò anche con Getafe, Recreativo Huelva, Hércules, Plus Ultra, Real Oviedo e Betis. Era soprannominato Zapatones (grandi scarpe) perché calzava il 44, e Sabio de Hortaleza.[4]

Disputò 370 partite in tutte le competizioni con l'Atlético, di cui 265 nel campionato nazionale, 55 in Copa del Rey e 50 nelle competizioni europee, segnando 172 reti.

Allenatore modifica

Iniziò ad allenare subito dopo il suo ritiro, subentrando a Juan Carlos Lorenzo sulla panchina dei colchoneros all'inizio del campionato 1974-75.[5] Il suo esordio in panchina fu positivo in quanto riuscì subito a conquistare la Coppa Intercontinentale. Rimase all'Atlético fino al 1980, prima di lasciare l'incarico. Durante questo primo periodo da allenatore dell'Atletico riesce a vincere anche la Coppa del Generalissimo nel 1976 e il Campionato spagnolo nel 1977.[6] Dal 1974 allenò la squadra madrilena in altre tre distinte occasioni: dal 1982 al 1987, dal 1991 al 1993 e dal 2001 al 2003 per un totale di 611 partite.[7] Dopo essere rimasto inattivo per circa un anno nel 1981 passò al Betis, dove rimase però solamente pochi mesi, rassegnando le dimissioni per insopportabili problemi fisici.[8] Ritornò alla guida di una squadra all'inizio della stagione 1982-1983 di nuovo con l'Atlético Madrid. Durante questo secondo periodo alla guida dei colchoneros, riuscì a conquistare una Coppa del Re nel 1985, terminando anche il campionato al secondo posto, e una Supercopa de España sempre nel 1985 ma riuscì a rimediare anche 3 sconfitte in finali di coppe: Coppa de la Liga 1984, Coppa de la Liga 1985, Coppa delle Coppe 1985-1986. La sua avventura si doveva concludere al termine del campionato 1985-1986, ma l'anno seguente fu richiamato dopo gli esoneri di Vicente Miera e Jesús Martínez Jayo: concluse il torneo con un modesto 7º posto che non garantì l'accesso al girone per la qualificazione alle competizioni europee e perse la finale di Coppa del Re.

La stagione seguente fu il tecnico del Barcellona, con il quale riuscì a conquistare la Coppa del Re 1987-1988 in finale contro la Real Sociedad.[9] Dopo essere rimasto senza squadra per quasi 2 anni passò all'altra squadra di Barcellona, l'Espanyol, che riuscì a portare alla salvezza da neopromosso. La stagione successiva fu richiamato dall'Atlético Madrid, nel quale rimase per un anno e mezzo, venendo esonerato dopo una sconfitta per 0-5 in casa contro il Barcellona in Coppa del Re: in questo periodo riuscì a conquistare la sua quarta e ultima Coppa del Re da allenatore, nel 1992, seconda consecutiva per la squadra, ma perse due finali consecutive di Supercopa de España, nel 1991 e 1992. Lasciò la squadra per allenare due anni il Siviglia, poi per 2 anni il Valencia, col quale riuscì a piazzarsi secondo in campionato nel 1996.[10] Nella stagione 1997-1998 fece ritorno al Betis, finalista l'anno precedente in Coppa del Re, col quale riuscì a qualificarsi per la Coppa UEFA, grazie all'8º posto in campionato, prima di dimettersi a sorpresa poco prima dell'inizio della stagione seguente.[11] Successivamente, dopo essere rimasto fermo per un anno, passerà all'Real Oviedo e poi al Maiorca, col quale riuscì a centrare l'accesso alla Champions League dopo il terzo posto in campionato.[12] Dopo quest'ultima esperienza tornò per l'ultima volta ad allenare l'Atletico Madrid, con i quali conquistò un campionato di Segunda División, quindi una promozione, e si salvò nella stagione seguente.[12] Nella stagione 2003-2004 fu richiamato al Maiorca, dopo l'esonero di Jaime Pacheco e il conseguente interregno provvisorio di Tomeu Llompart:[12] la stagione si concluse con un modesto 11º posto.

Nel 2004 divenne commissario tecnico della Spagna, apportando dei cambiamenti alla rosa dei convocati, evitando di chiamare alcuni nomi importanti come Raúl e Míchel Salgado e puntando di più sui giovani che stavano emergendo.[13] Nelle qualificazioni al mondiale del 2006 non perse neppure una partita ma arrivò secondo nel girone alle spalle della Serbia e Montenegro[14], dovendo quindi ricorrere ad uno spareggio contro la Slovacchia, che vinse con un complessivo 6-2 tra andata e ritorno.[15] Al campionato del mondo 2006 la Spagna vinse tutte e tre le partite del proprio girone prima di incontrare la Francia agli ottavi: dopo essere passata in vantaggio grazie al gol di David Villa, persero per 1-3 con i gol di Ribéry, Vieira e Zidane.[16] Rendendosi conto dei limiti fisici dei calciatori a sua disposizione, Aragonés decise di avvalersi del tiki-taka: un sistema di brevi passaggi che sarebbe stato successivamente associato allo stile di gioco del Barcellona, diventando la più grande rivoluzione calcistica del sistema spagnolo.[17] Aragonés rimase in carica anche per le qualificazioni all'europeo del 2008. Le 2 sconfitte nelle prime 3 partite (2-3 contro l'Irlanda del Nord e 0-2 contro la Svezia, entrambe in trasferta) misero una grossa incognita sulla posizione di Aragonés.[18] La Spagna si riprese immediatamente, vincendo il proprio gruppo. Al Campionato europeo 2008, nonostante le accese critiche iniziali, Aragonés riuscì a mettere in campo una squadra forte e spettacolare. La sua compagine vinse tutte le tre partite del girone eliminatorio contro Russia, Svezia e Grecia, eliminando poi l'Italia ai tiri di rigore nei quarti di finale e la Russia in semifinale. In finale la Spagna se la dovette vedere con la Germania, che venne sconfitta per 1-0 grazie ad un gol di Fernando Torres: per gli iberici fu il secondo titolo continentale dopo quello del 1964.[19]

Dal luglio 2008 al giugno 2009 allenò il Fenerbahçe, che condusse al quarto posto in campionato e alla finale di Coppa di Turchia (persa per 4-2 con il Beşiktaş), lasciando il club a fine stagione.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Statistiche aggiornate al termine della carriera.Fonte:[20]

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
Comp.Pres.RetiComp.Pres.RetiComp.Pres.RetiComp.Pres.RetiPres.Reti
1960-1961 Plus UltraSD811CR10------911
1960-1961 Real OviedoPD13+2[21]4+1[21]CR00------155
1961-1962 BetisPD288CR42------3210
1962-1963PD3014CR76------3720
1963-apr. 1964PD2411CR00------2411
Totale Betis8233118----9341
mag.-giu. 1964 Atlético MadridPD--CR53------53
1964-1965PD3019CR63CF76---4328
1965-1966PD2818CR40CdC62---3820
1966-1967PD2311CR54CC44---3219
1967-1968PD2816CR62CF41---3819
1968-1969PD174CR42CF21---237
1969-1970PD3016CR43------3419
1970-1971PD173CR71CC86---3210
1971-1972PD3111CR73CU20---4014
1972-1973PD3216CR20CdC32---3718
1973-1974PD239CR51CC92---3712
1974-1975PD60CR00CU33---93
Totale Atlético de Madrid26512351224827--364172
Totale carriera37017263304827--481229

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
8-5-1965GlasgowScozia 0 – 0 SpagnaAmichevole-
23-10-1966DublinoIrlanda 0 – 0 SpagnaQual. Euro 1968-
7-12-1966ValenciaSpagna 2 – 0 IrlandaQual. Euro 1968-
22-10-1967MadridSpagna 2 – 1 CecoslovacchiaQual. Euro 1968-
28-2-1968SivigliaSpagna 3 – 1 SveziaAmichevole-
2-5-1968MalmöSvezia 1 – 1 SpagnaAmichevole-
17-10-1968LioneFrancia 1 – 3 SpagnaAmichevole1
27-10-1968BelgradoJugoslavia 0 – 0 SpagnaQual. Mondiali 1970-
28-10-1970SaragozzaSpagna 2 – 1 GreciaAmichevole1
11-11-1970SivigliaSpagna 3 – 0 Irlanda del NordQual. Euro 19721
12-1-1972MadridSpagna 1 – 0 UngheriaAmichevole-
TotalePresenze11Reti3

Statistiche da allenatore modifica

In grassetto le competizioni vinte.

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale% VittoriePiazz.
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP%
nov. 1974-1975 Atlético MadridPD259106CR7421CU----CInt2101341412841,18Suben., 6º
1975-1976PD3418610CR9540CdC4112-----4724111251,06
1976-1977PD341987CR2101CdC8512-----442591056,82
1977-1978PD3416414CR4202CC6312-----442151847,73
ott. 1978PD4121CR1100----------522140,00Suben., eson.
1979-1980PD257108CR8710CU2002-----3514111040,00Eson.
1981 BetisPD1001CR2200----------320166,67Dimiss.
1982-1983 Atlético MadridPD342068CR+CdL6+83+41+12+3----------482781356,25
1983-1984PD341789CR+CdL6+103+72+21+1CU2101-----5228121253,85
1984-1985PD3416117CR+CdL11+87+52+02+3CU2002-----5528131450,91
1985-1986PD341789CR+CdL4+61+21+22+2CdC9621SS21015527131549,09
feb.-giu. 1987PD19928CR6411CU---------25133952,00Suben., 7º
1987-1988 BarcellonaPD3414911CR9720CU7223-----5023131446,00Suben., 6º
1990-1991 EspanyolPD38121016CR8521----------4617121736,9616º
1991-1992 Atlético MadridPD382459CR7511CdC6411SS20115355812103,77
1992-feb. 1993PD20866CR1001CdC4310SS200227117940,74Eson.
1993-1994 SivigliaPD38151211CR10433----------4819151439,58
1994-1995PD38161111CR4301----------4219111245,24
Totale Siviglia7631232214734--------9038262642,22
1995-1996 ValenciaPD4226511CR10451----------5230101257,69
1996-1997PD13526CR----CU4211-----1773741,18Eson.
Totale Valencia5531717104514211----6937131953,62
1997-1998 BetisPD3817813CR4121CdC6312-----4821111643,75
Totale Betis391781463216312----5123111745,10
1999-2000 Real OviedoPD38111215CR6312----------4414131731,8216º
2000-2001 MaiorcaPD3820117CR6501----------442511856,82
2001-2002 Atlético MadridSD4223109CR1001----------4323101053,49 (prom.)
2002-2003PD38121115CR6411----------4416121636,3612º
Totale Atletico Madrid4492161071261116521254323713821561130613616950,08
2003-2004 MaiorcaPD3214414CR1001CU7313-----401751842,5011º
Totale Maiorca7034152175027313----8442162650,00
2008-2009 FenerbahçeSL341879CT9711CU10334-----5328111452,83
Totale carriera83338419825118010637377736152682151 09852825131948,09

Nazionale modifica

SquadraNazdall'alRecord
GVNPGFGSDR% Vittorie
Spagna 1º luglio 200430 giugno 2008543812410031+6970,37

Nazionale nel dettaglio modifica

StagioneSquadraCampionatoPiazzamentoAndamentoReti
GiocateVittoriePareggiSconfitte% vittorieGFGSDR
2004 SpagnaQual. Mondiale 20062º nel Gruppo 7, qualificato dopo i play-off312033,3331+2
2005743057,14162+14
Novembre 2005 (playoff)211050,0062+4
Giugno 2006Mondiale 2006Ottavi di finale430175,0095+4
2006Qual. Europeo 20081º nel Gruppo F, qualificato310233,3365+1
2007981088,89173+14
Giugno 2008Europeo 2008Vincitore651083,33123+9
Dal 2004 al 2008Amichevoli20154175,003110+21
Totale Spagna543812470,3710031+69

Panchine da commissario tecnico della nazionale spagnola modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
18-8-2004Las Palmas de Gran CanariaSpagna 3 – 2 VenezuelaAmichevoleFernando Morientes
2 Raúl Tamudo
Cap:Raúl
3-9-2004ValenciaSpagna 1 – 1 ScoziaAmichevoleRaúlCap:I. Casillas
8-9-2004ZenicaBosnia ed Erzegovina 1 – 1 SpagnaQual. Mondiali 2006Vicente RodríguezCap:Raúl
9-10-2004SantanderSpagna 2 – 0 BelgioQual. Mondiali 2006Albert Luque
Raúl
Cap:Raúl
13-10-2004VilniusLituania 0 – 0 SpagnaQual. Mondiali 2006-Cap:Raúl
17-11-2004MadridSpagna 1 – 0 InghilterraAmichevoleAsier del HornoCap:Raúl
9-2-2005AlmeríaSpagna 5 – 0 San MarinoQual. Mondiali 2006Joaquín
Fernando Torres
Raúl
Guti
Asier del Horno
Cap:Raúl
26-3-2005SalamancaSpagna 3 – 0 CinaAmichevoleFernando Torres
Xavi
Joaquín
Cap:I. Casillas
30-3-2005BelgradoSerbia e Montenegro 0 – 0 SpagnaQual. Mondiali 2006-Cap:I. Casillas
4-6-2005ValenciaSpagna 1 – 0 LituaniaQual. Mondiali 2006Albert LuqueCap:Raúl
8-6-2005ValenciaSpagna 1 – 1 Bosnia ed ErzegovinaQual. Mondiali 2006Carlos MarchenaCap:Raúl
17-8-2005GijónSpagna 2 – 0 UruguayAmichevoleautorete
Vicente Rodríguez
Cap:Raúl
3-9-2005SantanderSpagna 2 – 1 CanadaAmichevoleRaúl Tamudo
Fernando Morientes
Cap:F. Torres
7-9-2005MadridSpagna 1 – 1 Serbia e MontenegroQual. Mondiali 2006RaúlCap:Raúl
8-10-2005BruxellesBelgio 0 – 2 SpagnaQual. Mondiali 20062 Fernando TorresCap:Raúl
12-10-2005SerravalleSan Marino 0 – 6 SpagnaQual. Mondiali 2006Antonio López
3 Fernando Torres
2 Sergio Ramos
Cap:Raúl
12-11-2005MadridSpagna 5 – 1 SlovacchiaQual. Mondiali 20063 Luis García
Fernando Torres
Fernando Morientes
Cap:Raúl
16-11-2005BratislavaSlovacchia 1 – 1 SpagnaQual. Mondiali 2006David VillaCap:Raúl
1-3-2006ValladolidSpagna 3 – 2 Costa d'AvorioAmichevoleDavid Villa
José Antonio Reyes
Juanito
Cap:I. Casillas
27-5-2006AlbaceteSpagna 0 – 0 RussiaAmichevole-Cap:I. Casillas
3-6-2006ElcheSpagna 2 – 0 EgittoAmichevoleRaúl
José Antonio Reyes
Cap:Raúl
7-6-2006LancyCroazia 1 – 2 SpagnaAmichevoleMariano Pernía
Fernando Torres
Cap:Raúl
14-6-2006LipsiaSpagna 4 – 0 UcrainaMondiali 2006 - 1º TurnoXabi Alonso
2 David Villa
Fernando Torres
Cap:I. Casillas
19-6-2006StoccardaSpagna 3 – 1 TunisiaMondiali 2006 - 1º TurnoRaúl
2 Fernando Torres
Cap:I. Casillas
23-6-2006KaiserslauternArabia Saudita 0 – 1 SpagnaMondiali 2006 - 1º TurnoJuanitoCap:Raúl
27-6-2006HannoverSpagna 1 – 3 FranciaMondiali 2006 - OttaviDavid VillaCap:Raúl
15-8-2006ReykjavíkIslanda 0 – 0 SpagnaAmichevole-Cap:Raúl
2-9-2006BadajozSpagna 4 – 0 LiechtensteinQual. Euro 2008Fernando Torres
2 David Villa
Luis García
Cap:Raúl
6-9-2006BelfastIrlanda del Nord 3 – 2 SpagnaQual. Euro 2008Xavi
David Villa
Cap:Raúl
7-10-2006SolnaSvezia 2 – 0 SpagnaQual. Euro 2008-Cap:I. Casillas
11-10-2006MurciaSpagna 2 – 1 ArgentinaAmichevoleXavi
David Villa
Cap:D. Albelda
15-11-2006CadiceSpagna 0 – 1 RomaniaAmichevole-Cap:I. Casillas
7-2-2007ManchesterInghilterra 0 – 1 SpagnaAmichevoleAndrés IniestaCap:I. Casillas
24-3-2007MadridSpagna 2 – 1 DanimarcaQual. Euro 2008Fernando Morientes
David Villa
Cap:I. Casillas
28-3-2007Palma di MaiorcaSpagna 1 – 0 IslandaQual. Euro 2008Andrés IniestaCap:I. Casillas
2-6-2007RigaLettonia 0 – 2 SpagnaQual. Euro 2008David Villa
Xavi
Cap:I. Casillas
6-6-2007VaduzLiechtenstein 0 – 2 SpagnaQual. Euro 20082 David VillaCap:Joaquín
22-8-2007SaloniccoGrecia 2 – 3 SpagnaAmichevoleCarlos Marchena
2 David Silva
Cap:Xavi
8-9-2007ReykjavíkIslanda 1 – 1 SpagnaQual. Euro 2008Andrés IniestaCap:I. Casillas
12-9-2007OviedoSpagna 2 – 0 LettoniaQual. Euro 2008Xavi
Fernando Torres
Cap:I. Casillas
13-10-2007ÅrhusDanimarca 1 – 3 SpagnaQual. Euro 2008Raúl Tamudo
Sergio Ramos
Albert Riera
Cap:I. Casillas
17-10-2007HelsinkiFinlandia 0 – 0 SpagnaAmichevole-Cap:C. Puyol
17-11-2007MadridSpagna 3 – 0 SveziaQual. Euro 2008Joan Capdevila
Andrés Iniesta
Sergio Ramos
Cap:I. Casillas
21-11-2007Las Palmas de Gran CanariaSpagna 1 – 0 Irlanda del NordQual. Euro 2008XaviCap:Xavi
6-2-2008MalagaSpagna 1 – 0 FranciaAmichevoleJoan CapdevilaCap:I. Casillas
26-3-2008ElcheSpagna 1 – 0 ItaliaAmichevoleDavid VillaCap:I. Casillas
31-5-2008HuelvaSpagna 2 – 1 PerùAmichevoleDavid Villa
Joan Capdevila
Cap:I. Casillas
4-6-2008SantanderSpagna 1 – 0 Stati UnitiAmichevoleXaviCap:I. Casillas
10-6-2008InnsbruckSpagna 4 – 1 RussiaEuro 2008 - 1º Turno3 David Villa
Cesc Fàbregas
Cap:I. Casillas
14-6-2008InnsbruckSvezia 1 – 2 SpagnaEuro 2008 - 1º TurnoFernando Torres
David Villa
Cap:I. Casillas
18-6-2008SalisburgoGrecia 1 – 2 SpagnaEuro 2008 - 1º TurnoRubén de la Red
Daniel Güiza
Cap:X. Alonso
22-6-2008ViennaSpagna 0 – 0 dts
(4-2 dtr)
ItaliaEuro 2008 - Quarti-Cap:I. Casillas
26-6-2008ViennaRussia 0 – 3 SpagnaEuro 2008 - SemifinaleXavi
Daniel Güiza
David Silva
Cap:I. Casillas
29-6-2008ViennaGermania 0 – 1 SpagnaEuro 2008 - FinaleFernando Torres2º Titolo Europeo
Cap:I. Casillas
TotalePresenze54Reti100

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Atlético Madrid: 1965-1966, 1969-1970, 1972-1973
Atlético Madrid: 1964-1965, 1971-1972

Allenatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Atlético Madrid: 1976-1977
Atlético Madrid: 1975-1976, 1984-1985, 1991-1992
Barcelona: 1987-1988
Atlético Madrid: 1985
Atlético Madrid: 2001-2002
Competizioni internazionali modifica
Atlético Madrid: 1974

Nazionale modifica

Spagna: Austria-Svizzera 2008

Note modifica

  1. ^ La Gazzetta dello Sport, La Spagna piange Aragones, c.t. del trionfo all'Europeo 2008, su gazzetta.it, 1º febbraio. URL consultato il 1º febbraio.
  2. ^ (EN) Ranking Matches - 1ª, su bdfutbol.com. URL consultato il 5 settembre 2020.
  3. ^ (ES) Muere Luis Aragonés, a los 75 años de edad, 1º febbraio 2014.
  4. ^ (ES) Futuro y tradición en el Wanda Metropolitano, su atleticodemadrid.com, 14 agosto 2019.
  5. ^ Referto (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010). FIFA della Coppa Intercontinentale 1974
  6. ^ (EN) J.F. Borrell, Luis Aragonés: Atlético icon, legend and history maker, su marca.com, 1º febbraio 2014. URL consultato il 3 settembre 2020.
  7. ^ (ES) Simeone supera el récord de Luis Aragonés, su clubatleticodemadrid.com, clubatleticodemadrid.com, 26 settembre 2015. URL consultato il 27 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2016).
  8. ^ (ES) Luis dimitió como entrenador del Betis, su elpais.com, 23 settembre 1981. URL consultato il 3 settembre 2020.
  9. ^ (EN) Luis Aragones dies: Former Spain coach passes away aged 75, su independent.co.uk, 1º febbraio 2014. URL consultato il 3 settembre 2020.
  10. ^ (ES) El Valencia CF, de luto por el fallecimiento de Luis Aragonés, in Deporte Valenciano, 1º febbraio 2014. URL consultato il 2 febbraio 2014.
  11. ^ (ES) Alfredo Relaño, Las tres estancias de Luis Aragonés en el Betis, su elpais.com, 10 dicembre 2017. URL consultato il 4 settembre 2020.
  12. ^ a b c (EN) Aragonés back at Mallorca, su uefa.com, 13 ottobre 2003. URL consultato il 4 settembre 2020.
  13. ^ (ES) Enrique Ortego, Raúl, el capitán sin estrellas [collegamento interrotto], su as-com.cdn.ampproject.org, 14 agosto 2020. URL consultato il 4 settembre 2020.
  14. ^ (EN) World Cup 2006 Qualifying, su rsssf.com. URL consultato il 4 settembre 2020.
  15. ^ (EN) Slovakia 1 – 1 Spain, in ESPN, 16 novembre 2005. URL consultato il 1º febbraio 2014.
  16. ^ (EN) Spain 1–3 France, in BBC Sport, 27 giugno 2006. URL consultato il 1º febbraio 2014.
  17. ^ (EN) Luis Aragones: Former Spain manager dies aged 75, in BBC Sport, 1º febbraio 2014. URL consultato il 1º febbraio 2014.
  18. ^ (EN) Sweden too strong for sorry Spain, in Uefa.com, 8 ottobre 2006. URL consultato il 16 luglio 2016.
  19. ^ La Spagna campione d'Europa Un gol di Torres: Germania ko, su repubblica.it, 29 giugno 2008. URL consultato il 4 settembre 2020.
  20. ^ (EN) Luis Aragonés, su bdfutbol.com. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 25 giugno 2022).
  21. ^ a b Ai playout

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN307162651 · ISNI (EN0000 0004 2850 5780 · LCCN (ENn2014006529 · BNE (ESXX1305878 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2014006529