Gran Premio di Germania 1977

corsa automobilistica

Il Gran Premio di Germania 1977 è stata l'undicesima prova della stagione 1977 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 31 luglio 1977 sull'Hockenheimring. La gara è stata vinta dall'austriaco Niki Lauda, su Ferrari. Ha preceduto sul traguardo il sudafricano Jody Scheckter su Wolf-Ford Cosworth e il tedesco Hans-Joachim Stuck su Brabham-Alfa Romeo.

Bandiera della Germania Ovest Gran Premio di Germania 1977
291º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 11 di 17 del Campionato 1977
Data31 luglio 1977
Nome ufficialeXXXIX Großer Preis von Deutschland
LuogoHockenheim
Percorso6,789 km
Distanza47 giri, 319,083 km
ClimaSoleggiato
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera del Sudafrica Jody ScheckterBandiera dell'Austria Niki Lauda
Wolf-Ford Cosworth in 1'53"07Ferrari in 1'55"99
(nel giro 28)
Podio
1. Bandiera dell'Austria Niki Lauda
Ferrari
2. Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter
Wolf-Ford Cosworth
3. Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck
Brabham-Alfa Romeo

Vigilia modifica

Sviluppi futuri modifica

Enzo Ferrari propose l'istituzione di un Torneo europeo di F1, basato di dieci gare e riservato a piloti non iscritti nel mondiale, che avrebbe dovuto comprendere la Coppa Europa F.1 Dino Ferrari, gara da tenersi sul Circuito di Imola il 25 settembre.[1]

Aspetti tecnici modifica

Nell'edizione del 1976, la Nordschleife era stata teatro del grave incidente di Niki Lauda e per tale ragione il Gran Premio di Germania abbandonò il Nürburgring per trasferirsi ad Hockenheim. Quest'ultimo aveva già ospitato il Gran Premio di Germania nel 1970. La decisione del trasferimento venne presa dopo una visita sul circuito di alcuni piloti, tra cui lo stesso Lauda.

La scelta non era particolarmente gradita agli organizzatori, vista la minor capacità di accogliere spettatori del circuito di Hockenheim rispetto al Nürburgring.[2] Il circuito veniva utilizzato nella stagione anche dal campionato europeo di F2. La gara del 17 aprile, il Deutschland TrophäeJim Clark Gedächtnisrennen, aveva visto la vittoria di Jochen Mass su March-BMW.

La Ferrari presentò una modifica dell'aerodinamica della sua vettura 312 T2. Vennero testate, durante le prove due pendici posteriori, per cercare di limitare le turbolenze dell'aria.[3] La Wolf impiegò nuovamente la WR2.

Aspetti sportivi modifica

Il numero degli iscritti alla gara calò a 32 unità, contro le 42 del gran premio precedente. Non parteciparono più a gare mondiali la LEC e la McGuire, così come non si iscrissero alla gara tedesca i team privati British Formula 1 Racing, Melchester Racing, e Hexagone of Highgate. La McLaren iscrisse solo le due vetture usuali, mentre la RAM presentò una sola vettura, che però non prese parte nemmeno alle prove. Anche la Renault saltò l'appuntamento a Hockenheim, per la scarsa affidabilità ancora mostrata dal motore turbo.[4]

L'ATS, che gestiva vetture Penske, iscrisse una seconda monoposto, facendo così esordire nel mondiale il pilota locale Hans Heyer, che aveva una certa esperienza soprattutto nelle gare per vetture turismo. La BRM iscrisse il belga Teddy Pilette, in luogo di Guy Edwards. Pilette mancava dal Gran Premio del Belgio 1974, corso con una Brabham. Inizialmente era stato indicato Brian Henton.[4] A causa dell'elevato numero di iscritti inizialmente gli organizzatori non accettarono l'iscrizione di Arturo Merzario. Il pilota comasco venne ammesso dopo aver presentato ricorso.[5] Si decise infine che per tutto il 1977 sarebbe stato ammesso un numero illimitato di vetture alle prove del mondiale, eventualmente provvedendo a delle prequalifiche, come nel caso del Gran Premio di Gran Bretagna.[1] La CSI decise comunque di limitare a 24 il numero delle vetture ammesse al via.[6]

Nelle prove della settimana precedente il gran premio il miglior tempo fu di Niki Lauda, in 1'53"64, davanti a Reutemann e Jacques Laffite.[4]

A causa della legge anti tabacco in vigore in Germania Ovest vennero cancellate alcune scritte pubblicitarie su Lotus e McLaren, mentre curiosamente la Shadow continuò a portare come sponsor una marca di sigari.[7]

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

Nella prima giornata di prove il migliore tempo fu fatto segnare da James Hunt su McLaren in 1'53"68, che precedette Jacques Laffite e John Watson. Hunt fu il solo tra i primi cinque della classifica a utilizzare di un motore a 8 cilindri, a differenza di Laffite, Watson e il duo della Ferrari che disponevano di vetture con motori a 12 cilindri, considerati più favoriti sui lunghi rettilinei del tracciato tedesco. Tra l'altro sia la Brabham che la Ferrari contestarono il tempo attribuito dai cronometristi dall'inglese. La sessione pomeridiana fu penalizzata dall'arrivo della pioggia, tanto che nessun pilota fu capace di migliorarsi.[3]

Nelle prime prove libere del sabato Jochen Mass fu autore di un incidente alla prima chicane che lo portò a distruggere la sua vettura; fu costretto a proseguire le prove col muletto. Jody Scheckter conquistò la pole, la seconda per lui nel mondiale, la prima e unica per la Wolf, in 1'53"07. Il sudafricano sfrutta la scia creata sui lunghi rettilinei del circuito tedesco dal fratello Ian, che era al volante di una March. La prima fila venne completata da John Watson. Il tempo di Hunt venne battuto anche da Niki Lauda, che chiuse terzo.[6]

Risultati modifica

Nella sessione di qualifica[8] si è avuta questa situazione:

PosPilotaCostruttoreTempoGriglia
120 Jody Scheckter Wolf-Ford Cosworth1'53"071
27 John Watson Brabham-Alfa Romeo1'53"342
311 Niki Lauda Ferrari1'53"533
41 James Hunt McLaren-Ford Cosworth1'53"684
58 Hans-Joachim Stuck Brabham-Alfa Romeo1'53"915
626 Jacques Laffite Ligier-Matra1'53"976
75 Mario Andretti Lotus-Ford Cosworth1'53"997
812 Carlos Reutemann Ferrari1'54"278
96 Gunnar Nilsson Lotus-Ford Cosworth1'54"449
1019 Vittorio Brambilla Surtees-Ford Cosworth1'54"5310
1123 Patrick Tambay Ensign-Ford Cosworth1'54"7711
1234 Jean-Pierre Jarier Penske-Ford Cosworth1'55"1912
132 Jochen Mass McLaren-Ford Cosworth1'55"2513
143 Ronnie Peterson Tyrrell-Ford Cosworth1'55"7014
154 Patrick Depailler Tyrrell-Ford Cosworth1'55"9215
1616 Riccardo Patrese Shadow-Ford Cosworth1'56"0916
1717 Alan Jones Shadow-Ford Cosworth1'56"2217
1810 Ian Scheckter March-Ford Cosworth1'56"3518
1918 Vern Schuppan Surtees-Ford Cosworth1'56"5419
209 Alex-Dias Ribeiro March-Ford Cosworth1'56"6320
2130 Brett Lunger McLaren-Ford Cosworth1'56"6421
2222 Clay Regazzoni Ensign-Ford Cosworth1'56"6822
2324 Rupert Keegan Hesketh-Ford Cosworth1'56"8923
2425 Héctor Rebaque Hesketh-Ford Cosworth1'57"1824
NQ27 Patrick Nève March-Ford Cosworth1'57"26NQ
NQ36 Emilio de Villota McLaren-Ford Cosworth1'57"39NQ
NQ35 Hans Heyer Penske-Ford Cosworth1'57"58NQ[9]
NQ28 Emerson Fittipaldi Fittipaldi-Ford Cosworth1'58"53NQ
NQ37 Arturo Merzario March-Ford Cosworth1'59"13NQ
NQ40 Teddy Pilette BRM1'59"55NQ

Gara modifica

Resoconto modifica

Prima della gara la Theodore Racing, scuderia di proprietà di un magnate di Hong Kong Teddy Yip, che utilizzava una Ensign, offrì a Patrick Tambay un nuovo contratto. Il contratto però, redatto in ideogrammi cinesi, venne rifiutato da Tambay. In risposta al rifiuto il team minacciò di non far partire il francese per la gara. Solo l'intervento di Bernie Ecclestone consentì al francese di partire regolarmente.[10] Sempre alla domenica una grande gru trasportata da un camion abbatté il tabellone che segnava la classifica lungo il rettilineo dei box. La struttura cadde a terra sfiorando un gruppo di persone; vennero colpiti da frammenti, tra gli altri, anche Mauro Forghieri e un giornalista italiano.[10]

Jody Scheckter mantenne il comando della gara al via, precedendo John Watson, James Hunt e Niki Lauda. L'austriaco passò Hunt già nel corso del primo giro. Completavano le prime posizioni Hans-Joachim Stuck, Jacques Laffite, Carlos Reutemann e Mario Andretti. Vi fu un incidente al via tra Alan Jones e Clay Regazzoni. Prese così il via dai box anche il pilota locale Hans Heyer con una Penske del team tedesco ATS, che non si era qualificato per la gara, ma che decise di avviarsi quale "riserva", anche se ben due piloti nelle qualifiche (Patrick Nève ed Emilio de Villota) avevano ottenuto un tempo migliore del suo ed erano considerate riserve ufficiali. Il tedesco rimase in pista per nove giri, prima di essere costretto al ritiro per un guasto alla trasmissione. Fu l'ultimo caso di partenza abusiva in un GP di Formula 1: prima di lui partirono non autorizzati, dopo aver mancato la qualificazione nelle prove ufficiali, Tim Schenken in USA 1974 - su Lotus Ford- e l'austriaco Harald Ertl su Hesketh Ford, in Francia 1976.

La gara di Watson terminò dopo otto giri, quando il pilota nord-irlandese fu costretto al ritiro per un guasto al propulsore. Al tredicesimo giro Lauda attaccò Scheckter nel lungo rettilineo, prima di passarlo all'entrata del Motodrome. Il sudafricano resistette all'attacco di Hunt, e rimase in seconda posizione.

Il caldo e la natura della pista, molto veloce, misero in crisi molti motori. Al trentatreesimo giro fu infatti il Cosworth di James Hunt a rompersi, costringedo l'inglese al ritiro. Ora, dietro a Niki Lauda, si trovavano Jody Scheckter, Hans-Joachim Stuck, Carlos Reutemann, Mario Andretti, Vittorio Brambilla e Ronnie Peterson. Un giro dopo anche Andretti fu costretto ad abbandonare il gran premio col motore rotto e, poco dopo, Brambilla venne passato da Peterson. Al giro 38 l'italiano riprese la posizione allo svedese. Peterson fu poi costretto anch'egli al ritiro, sempre a causa del motore.

Niki Lauda conquistò il quattordicesimo successo nel mondiale, precedendo Scheckter e Stuck, entrambi con problemi di consumo del carburante, tanto che il tedesco tagliò il traguardo a motore spento. Per Stuck fu il primo podio nel mondiale. A punti per la prima volta anche Patrick Tambay.[11][12]

Risultati modifica

I risultati del gran premio[13] furono i seguenti:

PosNoPilotaCostruttoreGiriTempo/RitiroPos.GrigliaPunti
111 Niki Lauda Ferrari471:31'49"339
220 Jody Scheckter Wolf-Ford Cosworth47+ 14"3316
38 Hans-Joachim Stuck Brabham-Alfa Romeo47+ 20"9054
412 Carlos Reutemann Ferrari47+ 1'00"2783
519 Vittorio Brambilla Surtees-Ford Cosworth47+ 1'27"37102
623 Patrick Tambay Ensign-Ford Cosworth47+ 1'29"81111
718 Vern Schuppan Surtees-Ford Cosworth46+1 giro19 
89 Alex-Dias Ribeiro March-Ford Cosworth46+1 giro20 
93 Ronnie Peterson Tyrrell-Ford Cosworth42Motore[14]14 
1016 Riccardo Patrese Shadow-Ford Cosworth42Ruota[15]16 
Rit24 Rupert Keegan Hesketh-Ford Cosworth40Incidente23 
Rit5 Mario Andretti Lotus-Ford Cosworth34Motore7 
Rit1 James Hunt McLaren-Ford Cosworth32Pompa della benzina4 
Rit6 Gunnar Nilsson Lotus-Ford Cosworth31Motore9 
Rit2 Jochen Mass McLaren-Ford Cosworth26Cambio13 
Rit4 Patrick Depailler Tyrrell-Ford Cosworth22Motore15 
Rit26 Jacques Laffite Ligier-Matra21Motore6 
Rit25 Héctor Rebaque Hesketh-Ford Cosworth20Motore24 
Rit30 Brett Lunger McLaren-Ford Cosworth14Incidente21 
Rit10 Ian Scheckter March-Ford Cosworth9Frizione19 
Rit7 John Watson Brabham-Alfa Romeo8Motore2 
Rit34 Jean-Pierre Jarier Penske-Ford Cosworth5Trasmissione12 
Rit17 Alan Jones Shadow-Ford Cosworth0Collisione con C.Regazzoni17 
Rit22 Clay Regazzoni Ensign-Ford Cosworth0Collisione con A.Jones22
NQ35 Hans Heyer Penske-Ford Cosworth9Trasmissione
Partenza illegale
25 
NQ27 Patrick Nève March-Ford Cosworth    
NQ36 Emilio de Villota McLaren-Ford Cosworth    
NQ28 Emerson Fittipaldi Fittipaldi-Ford Cosworth    
NQ37 Arturo Merzario March-Ford Cosworth    
NQ40 Teddy Pilette BRM    

Statistiche modifica

Piloti modifica

Costruttori modifica

  • 67ª vittoria per la Ferrari;
  • 1ª e unica pole position per la Wolf;

Motori modifica

Pneumatici modifica

Giri in testa modifica

Classifiche modifica

Note modifica

  1. ^ a b Torneo europeo di Formula 1?, in La Stampa, 30 luglio 1977, p. 12.
  2. ^ Niki Lauda "boccia" il Nuerburgring, in La Stampa, 24 marzo 1977, p. 19.
  3. ^ a b Hunt il migliore, Niki quarto, in La Stampa, 30 luglio 1977, p. 12.
  4. ^ a b c (ES) Lauda el más rápido en Hockenheim; Henton a BRM, in El Mundo Deportivo, 24 luglio 1977, p. 26. URL consultato il 25 maggio 2012.
  5. ^ (ES) Merzario correrá el Gran Premio de Alemania, in El Mundo Deportivo, 17 luglio 1977, p. 13. URL consultato il 25 maggio 2012.
  6. ^ a b (ES) Scheckter y Watson, primera fila en Hockenheim, in El Mundo Deportivo, 31 luglio 1977, p. 19. URL consultato il 29 maggio 2012.
  7. ^ Pubblicità ai sigari sull'auto di Patrese, in La Stampa, 30 luglio 1977, p. 12.
  8. ^ Risultati delle qualifiche, su chicanef1.com.
  9. ^ Hans Heyer partì illegalmente dai box, pur non essendo qualificato.
  10. ^ a b Tambay non firma il contratto cinese, in Stampa Sera, 1º agosto 1977, p. 13.
  11. ^ Cristiano Chiavegato, Che Ferrari, commendatore!, in Stampa Sera, 1º agosto 1977, p. 14.
  12. ^ Cristiano Chiavegato, Lauda-Ferrari, un grande ritorno al vertice, in Stampa Sera, 1º agosto 1977, p. 13.
  13. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  14. ^ Ronnie Peterson classificato per aver completato almeno il 90 % della distanza prevista.
  15. ^ Riccardo Patrese classificato per aver completato almeno il 90% della distanza prevista.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1977
 

Edizione precedente:
1976
Gran Premio di GermaniaEdizione successiva:
1978
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