Gran Premio d'Austria 2000

656º Gran Premio valido per il Campionato mondiale di Formula 1

Il Gran premio d'Austria 2000 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 16 luglio 2000 sul circuito A1-Ring di Zeltweg. La gara fu vinta da Mika Häkkinen su McLaren - Mercedes, davanti al compagno di squadra David Coulthard e a Rubens Barrichello su Ferrari.

Bandiera dell'Austria Gran Premio d'Austria 2000
656º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 17 del Campionato 2000
Data16 luglio 2000
LuogoA1 Ring
Percorso4,319 km
circuito permanente
Distanza71 giri, 307,146 km
ClimaSereno
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera della Finlandia Mika HäkkinenBandiera del Regno Unito David Coulthard
McLaren - Mercedes in 1'10"410McLaren - Mercedes in 1'11"783
(nel giro 67)
Podio
1. Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen
McLaren - Mercedes
2. Bandiera del Regno Unito David Coulthard
McLaren - Mercedes
3. Bandiera del Brasile Rubens Barrichello
Ferrari

Vigilia modifica

Aspetti sportivi modifica

Nella settimana successiva al Gran Premio di Francia, tutte le scuderie ad eccezione della Minardi svolsero alcuni giorni di test: Arrows, Benetton, Jaguar, Jordan, Prost e Sauber si recarono a Silverstone tra il 4 ed il 6 luglio, Ferrari e McLaren provarono al Mugello tra il 4 ed il 7 luglio, mentre BAR e Williams effettuarono i propri test sul Circuito di Estoril tra il 5 ed il 7 luglio.

La novità principale fu portata dalla Jordan, che schierò una versione B della propria monoposto, il cui debutto era pianificato per il Gran Premio d'Austria. Tuttavia, la scuderia britannica rivide i suoi piani e posticipò l'esordio della vettura rivista al successivo Gran Premio di Germania, sia per poter affinare ulteriormente la monoposto con nuovi test, sia perché l'estensione delle modifiche era stata tale da richiedere lo svolgimento di nuovi crash test, e questo avrebbe notevolmente limitato il numero delle parti di ricambio disponibili in tempo per la gara austriaca[1][2].

Aspetti tecnici modifica

La McLaren fu la scuderia che portò in pista le maggiori novità in occasione della gara austriaca: fu riproposto il profilo estrattore che era stato scartato per qualifiche e gara nel precedente Gran Premio di Francia, al quale si aggiunsero una modifica alla sospensione posteriore e una nuova versione del propulsore Mercedes[1]. La Ferrari dal canto suo rispose con alcuni lievi affinamenti della veste aerodinamica, continuando poi a provare le cosiddette "ciminiere", come già fatto in Francia, durante le prove libere[1].

Tra le altre scuderie si segnalò la BAR, che completò il pacchetto di aggiornamenti aerodinamici introdotto in Francia e sviluppato in collaborazione con la Honda, che aveva messo a disposizione la propria galleria del vento[1].

Prove libere modifica

Resoconto modifica

Dopo aver disputato le sessioni di prove libere del venerdì, Eddie Irvine fu colpito da dei forti dolori addominali. Il pilota nordirlandese rientrò a Londra per effettuare delle visite di controllo; la Jaguar lo sostituì, a partire dalle prove libere di sabato mattina, con il collaudatore brasiliano Luciano Burti, che fece così il suo debutto in una gara di Formula 1[3].

Risultati modifica

I tempi migliori della prima sessione di prove libere di venerdì furono i seguenti:[4]

PosPilotaCostruttoreTempo
14 Rubens BarrichelloFerrari1'13"603
26 Jarno TrulliJordan - Mugen Honda1'13"840
323 Ricardo ZontaBAR - Honda1'14"046

I tempi migliori della seconda sessione di prove libere di venerdì furono i seguenti:[4]

PosPilotaCostruttoreTempo
12 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'12"464
21 Mika HäkkinenMcLaren - Mercedes1'12"711
317 Mika SaloSauber - Petronas1'12"786

I tempi migliori delle sessioni di prove libere di sabato mattina furono i seguenti:[4]

PosPilotaCostruttoreTempo
11 Mika HäkkinenMcLaren - Mercedes1'11"336
22 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'11"416
33 Michael SchumacherFerrari1'11"605

Qualifiche modifica

Resoconto modifica

In Austria, la McLaren si dimostrò nettamente più competitiva della Ferrari, specialmente con Mika Häkkinen: il finlandese ottenne la quarta pole position stagionale, infliggendo tre decimi di distacco al compagno di squadra Coulthard. Le due Ferrari si piazzarono in seconda fila: Barrichello precedette Schumacher, in difficoltà con l'assetto e autore di errori nel suo secondo e terzo tentativo lanciato[5].

Trulli conquistò il quinto posto alla guida della Jordan, staccato di oltre un secondo dal tempo di Häkkinen; la terza fila fu completata da Zonta, seguito dal compagno di squadra Villeneuve, Fisichella, Salo e Verstappen. Frentzen, non a suo agio sul circuito austriaco, si piazzò solo in quindicesima posizione, mentre la Williams, in grande difficoltà tecnica, si dovette accontentare della diciottesima e diciannovesima piazza, con Button davanti a Ralf Schumacher. Il debuttante Burti ottenne il penultimo tempo, risultando più veloce solo del solo Mazzacane.

Risultati modifica

PosNoPilotaCostruttoreTempoDistacco
11 Mika HäkkinenMcLaren - Mercedes1'10"410
22 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'10"795+0"385
34 Rubens BarrichelloFerrari1'10"844+0"434
43 Michael SchumacherFerrari1'11"046+0"636
56 Jarno TrulliJordan - Mugen Honda1'11"640+1"230
623 Ricardo ZontaBAR - Honda1'11"647+1"237
722 Jacques VilleneuveBAR - Honda1'11"649+1"239
811 Giancarlo FisichellaBenetton - Playlife1'11"658+1"248
917 Mika SaloSauber - Petronas1'11"761+1"351
1019 Jos VerstappenArrows - Supertec1'11"905+1"495
1116 Pedro DinizSauber - Petronas1'11"931+1"521
1218 Pedro de la RosaArrows - Supertec1'11"978+1"568
1315 Nick HeidfeldProst - Peugeot1'12"037+1"627
1412 Alexander WurzBenetton - Playlife1'12"038+1"628
155 Heinz-Harald FrentzenJordan - Mugen Honda1'12"043+1"633
168 Johnny HerbertJaguar - Cosworth1'12"238+1"828
1714 Jean AlesiProst - Peugeot1'12"304+1"894
1810 Jenson ButtonWilliams - BMW1'12"337+1"927
199 Ralf SchumacherWilliams - BMW1'12"347+1"947
2020 Marc GenéMinardi - Fondmetal1'12"722+2"312
217 Luciano BurtiJaguar - Cosworth1'12"822+2"412
2221 Gastón MazzacaneMinardi - Fondmetal1'13"419+3"009

Warm-up modifica

Risultati modifica

I tempi migliori fatti segnare nel warm up di domenica mattina furono i seguenti:[4]

PosNoPilotaCostruttoreTempo
11 Mika HäkkinenMcLaren - Mercedes1'12"480
22 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'12"677
34 Rubens BarrichelloFerrari1'12"754

Gara modifica

Resoconto modifica

Le due McLaren scattarono bene dalla prima fila e mantennero le loro posizioni, con Mika Häkkinen davanti a David Coulthard. Alle loro spalle Michael Schumacher partì male, ma Rubens Barrichello cercò lo stesso di lasciare libera una traiettoria interna per il proprio caposquadra, che si trovò a frenare sullo sporco[6]. Ricardo Zonta mancò la frenata e tamponò Schumacher, che finì in testacoda e fu colpito da Jarno Trulli; nel contatto la sospensione anteriore destra della Ferrari si ruppe, costringendolo al ritiro. Anche Barrichello, urtato da Trulli, perse diverse posizioni e si trovò con la vettura danneggiata[7]. Poco più indietro, Pedro Diniz perse il controllo della sua Sauber e colpì Giancarlo Fisichella, che si ritirò a causa delle conseguenze dello scontro, mentre Jos Verstappen e Diniz dovettero rientrare ai box per le riparazioni. Nonostante il tentativo di Schumacher di spostare la sua Ferrari in mezzo alla pista per causare l'interruzione della gara, i commissari decisero di fare entrare in pista la safety car[6].

Alla ripartenza, due giri dopo, dietro alle due McLaren si trovarono Mika Salo, Pedro de la Rosa, Johnny Herbert, Jenson Button, Rubens Barrichello, Heinz-Harald Frentzen, Marc Gené e Alexander Wurz[6]. Le McLaren allungarono comodamente sul resto del gruppo, mentre De la Rosa guadagnò quasi subito la terza posizione su Salo e Barrichello cominciò una difficile rimonta. Più indietro, Jacques Villeneuve e Nick Heidfeld diedero inizio ad un duello che sarebbe durato trenta giri, caratterizzato da mosse al limite del regolamento da parte del giovane tedesco, delle quali Villeneuve si lamentò apertamente nel dopogara[8].

A Zonta e a Diniz fu imposto uno stop & go per aver causato l'incidente alla prima curva, che i due scontarono al 18º giro; al 33º passaggio de la Rosa, terzo con un buon vantaggio su Barrichello, si ritirò per un guasto al cambio. Il brasiliano salì in questo modo in terza posizione, ma il suo distacco dalle McLaren era eccessivo per poterne contrastare l'azione. Häkkinen condusse fino al traguardo, concludendo davanti al compagno di squadra e a Barrichello. Il quarto posto fu conquistato da Villeneuve, autore di una rimonta dopo essere uscito in quindicesima posizione dal caos della prima curva; alle spalle del canadese si piazzarono Jenson Button e Mika Salo.

La doppietta della McLaren ed il secondo ritiro consecutivo di Michael Schumacher riaprirono definitivamente la lotta sia nel Campionato Piloti, con Coulthard a meno sei dal tedesco ed Häkkinen a meno otto, che nel Campionato Costruttori, dove la scuderia inglese sopravanzò la Ferrari, portandosi al primo posto con sei punti di vantaggio.

Risultati modifica

PosNoPilotaCostruttoreGiriTempo/Ritiro e posizione al ritiroPartenzaPunti
11 Mika HäkkinenMcLaren - Mercedes711h28'15"818110
22 David CoulthardMcLaren - Mercedes71+12"53526
34 Rubens BarrichelloFerrari71+30"79534
422 Jacques VilleneuveBAR - Honda70+1 giro73
510 Jenson ButtonWilliams - BMW70+1 giro182
617 Mika SaloSauber - Petronas70+1 giro91
78 Johnny HerbertJaguar - Cosworth70+1 giro16
820 Marc GenéMinardi - Fondmetal70+1 giro20
916 Pedro DinizSauber - Petronas70+1 giro11
1012 Alexander WurzBenetton - Playlife70+1 giro14
117 Luciano BurtiJaguar - Cosworth69+ 2 giri21
1221 Gastón MazzacaneMinardi - Fondmetal68+ 3 giri22
Ritirato23 Ricardo ZontaBAR - Honda58Motore (11°)6
Ritirato9 Ralf SchumacherWilliams - BMW52Freni (14°)19
Ritirato14 Jean AlesiProst - Peugeot41Collisione con N.Heidfeld (14°)17
Ritirato15 Nick HeidfeldProst - Peugeot41Collisione con J.Alesi (13°)13
Ritirato18 Pedro de la RosaArrows - Supertec32Cambio (3°)12
Ritirato19 Jos VerstappenArrows - Supertec14Motore (14°)10
Ritirato5 Heinz-Harald FrentzenJordan - Mugen Honda4Perdita d'olio (8°)15
Ritirato11 Giancarlo FisichellaBenetton - Playlife0Collisione con M.Schumacher e J.Trulli8
Ritirato6 Jarno TrulliJordan - Mugen Honda0Collisione con M.Schumacher e G.Fisichella5
Ritirato3 Michael SchumacherFerrari0Collisione con J.Trulli e G.Fisichella4

Classifiche modifica

Decisioni della FIA modifica

Nelle verifiche del dopogara, sulla vettura di Mika Häkkinen fu rilevata la mancanza di un sigillo sulla centralina, fatto che inizialmente costò al pilota finlandese la squalifica della gara. Tuttavia, le successive verifiche sulla centralina non evidenziarono alcuna manomissione del software in essa contenuto; di conseguenza, il risultato ottenuto dal pilota fu considerato valido, ma i dieci punti del primo classificato furono decurtati al team nella classifica Costruttori, in quanto sarebbe stato compito della McLaren assicurarsi che la centralina fosse correttamente sigillata.[10]

Note modifica

  1. ^ a b c d Giorgio Piola, «Jordan evo rimandata o bocciata?». Autosprint n.29/2000, 18-24 luglio 2000, pp.46-49
  2. ^ (EN) Jordan delays launch of EJ10 B, su formula1.com, 13 luglio 2000. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2001).
  3. ^ «Burti debuttante in... extremis», Autosprint n. 29/2000, 18-24 luglio 2000, p. 53.
  4. ^ a b c d «tutti i tempi delle prove», Autosprint n.29/2000, 18-24 luglio 2000, p.42
  5. ^ «Hakkinen firma il poker e gradisce le modifiche», Autosprint n.29/2000, 18-24 luglio 2000, p.37
  6. ^ a b c Paolo Bombara, «Giro per giro», Autosprint n.29/2000, 18-24 luglio 2000, p.37
  7. ^ (EN) Austrian GP, 2000, su grandprix.com, 16 luglio 2000. URL consultato il 26 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2021).
  8. ^ Paolo Bombara, «Tutti i piloti contro la condotta di Heidfeld», Autosprint n.29/2000, 18-24 luglio 2000, p.29
  9. ^ I dieci punti ottenuti da Häkkinen non furono conteggiati dalla FIA nel Campionato Costruttori in quanto sulla vettura del finlandese era stata rilevata la mancanza di un sigillo sulla centralina.
  10. ^ Autosprint n.31-32/2000, pp.32-33

Fonti modifica

Tutti i dati statistici provengono da Autosprint n.29/2000

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2000
 

Edizione precedente:
1999
Gran Premio d'AustriaEdizione successiva:
2001
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