Gabriella Dorio

mezzofondista italiana

Gabriella Dorio (Veggiano, 27 giugno 1957) è un'ex mezzofondista italiana, campionessa olimpica dei 1500 metri piani a Los Angeles 1984.

Gabriella Dorio
Gabriella Dorio nei primi anni 80
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza168 e 167 cm
Peso55 kg
Atletica leggera
SpecialitàMezzofondo
Termine carriera1992
Record
800 m1'57"66 Record nazionale (1980)
800 m2'00"85 (indoor - 1982)
1000 m2'33"18 Record nazionale (1982)
1500 m3'58"65 Record nazionale (1982)
1500 m4'04"01 Record nazionale (indoor - 1982)
Miglio4'23"29 Record nazionale (1980)
Miglio4'28"90 (indoor - 1982)
2000 m5'43"30 (1986)
3000 m8'48"65 (1981)
Carriera
Società
Fiamma Vicenza
Iveco Torino
Nazionale
1973-1991Bandiera dell'Italia Italia65
Palmarès
CompetizioneOriArgentiBronzi
Giochi olimpici100
Mondiali di cross011
Europei001
Europei indoor100
Universiadi210
Giochi del Mediterraneo111
Europei U20001

Vedi maggiori dettagli

 

Detiene i record nazionali degli 800 metri piani, dei 1000 metri piani, dei 1500 metri piani e del miglio (delle ultime due specialità anche indoor).

Biografia

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Anni settanta

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Si mette in luce ai Giochi della Gioventù del 1971 vincendo i 1000 m piani. Da allora fa segnare diversi primati nelle categorie giovanili e partecipa ai campionati europei juniores 1973 dove conclude ottava negli 800 metri piani; nello stesso anno si aggiudica il suo primo titolo italiano nei 1500 m piani.

Nel 1974 vince il titolo nazionale, questa volta negli 800 metri, e partecipa ai campionati europei di Roma dove si classifica nona nei 1500 m.

L'anno successivo passa alla società Fiamma Vicenza, vincendo la Cinque Mulini e arrivando terza nei 1500 m agli Europei juniores. Stesso piazzamento nel 1976 ai Mondiali di cross; durante lo stesso anno prende parte ai Giochi olimpici di Montréal dove si classifica sesta nei 1500 metri.[1] Coglie la medesima posizione nei 1500 m agli Europei del 1978 mentre negli 800 m viene eliminata in semifinale. In quest'ultima specialità, agli Europei indoor, viene eliminata nelle batterie.

Anni ottanta

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Nel 1980 alla vigilia dei Giochi olimpici di Mosca fa segnare il nuovo record italiano negli 800 m portandolo a 1 minuto 57 secondi 66 centesimi, tempo tutt'oggi imbattuto. Successivamente nelle gare olimpiche si classifica ottava negli 800 m e quarta nei 1500 m.[2]

Nel 1981, vince la medaglia d'oro alle Universiadi di Bucarest con il tempo di 4'05"35, precedendo la rumena Doina Melinte (4'05"74) e la sovietica Ol'ga Dvirna (4'06"39). Inoltre, si aggiudica la medaglia d'argento sulla distanza degli 800 metri, dietro la Melinte, col tempo di 1'58"99.

Nel 1982, conquista la medaglia d'oro agli Europei indoor nei 1500 m e la medaglia di bronzo, sempre nei 1500 m, ai campionati continentali all'aperto.

Nel 1983 come nell'anno precedente si concentra solo sui 1500 m, arrivando a sfiorare il podio (finendo quarta) agli Europei indoor. Si aggiudica, poi, con il tempo di 4'07"26, la medaglia d'oro alle Universiadi di Edmonton, battendo per 8 centesimi la rivale rumena Doina Melinte. In Coppa Europa, a Sittard, in meno di tre ore corre gli 800 e i 3000 metri, vincendo entrambe le gare in 2'00"05 e 9'04"96. Nella prima edizione dei campionati mondiali di Helsinki è settima, in una gara in cui, negli ultimi 200 metri, viene disturbata proprio quando parte per lo sprint finale.

L'anno dopo partecipa ancora ai campionati europei indoor, chiudendo ottava nei 1500 m. Prende parte anche ai Giochi olimpici di Los Angeles, in un'edizione olimpica segnata dal boicottaggio di molti paesi dell'est europeo, gareggiando sia negli 800 che nei 1500 metri. Nella prima specialità conclude la prova in quarta posizione, mentre nei 1500 metri riesce a conquistare il titolo olimpico concludendo la prova con il tempo di 4'03"25[2] davanti alle rumene Doina Melinte e Maricica Puică, già vincitrici nelle stesse Olimpiadi delle prove degli 800 e 3000 m piani.

Anni novanta

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Dopo questo prestigioso risultato olimpico, si ferma per maternità, per ritornare a gareggiare nel settembre del 1986, subito dopo la conclusione dei campionati europei di Stoccarda. Nonostante la stagione sia nella sua parte conclusiva, ottiene buoni risultati sulle sue distanze (800 m in 2'03"03 e 1500 m in 4'07"61), nonché il record italiano sui 2000 metri in 5'43"30 (prec. Possamai, 5'44"79) al meeting internazionale di Rieti, in una gara appassionante dove si classifica subito dietro la sovietica Ol'ga Bondarenko.

Poi, dal 1987 è un susseguirsi di infortuni che non le permettono di gareggiare negli appuntamenti più importanti della stagione. Nel 1987, dopo la partecipazione ai campionati italiani di società sui 3000 metri, dove si classifica seconda, dietro Cristina Tomasini, col tempo di 9'32"28, si infortuna e salta tutta la stagione. Nel 1988, ancora dolorante, tenta il minimo per i Giochi olimpici di Seul fissato a 4'04"00 per difendere la medaglia d'oro, ma dopo alcuni tentativi non andati a buon fine (4'12"67 a Caorle il miglior risultato), si infortuna nuovamente e deve rinunciare al prestigioso appuntamento. Non gareggia per tutto il 1989 e il 1990.

Tornerà a partecipare ad una manifestazione internazionale nel 1991 prendendo parte ai campionati mondiali di Tokyo, sia negli 800 m che nei 1500 m piani, venendo tuttavia eliminata in entrambe le specialità nelle batterie. Si ritira nel 1992, essendo in attesa del secondo figlio. Annuncia l'addio alla vigilia dei Giochi olimpici di Barcellona.

Nel corso della sua carriera la Dorio ha stabilito 12 primati italiani su distanze che variano dagli 800 ai 3000 metri, si è aggiudicata 7 titoli italiani negli 800 m, 10 titoli nei 1500 m, e 4 titoli indoor (2 negli 800 m e 2 nei 1500 m). Complessivamente ha vestito per 65 volte la maglia azzurra.

Record nazionali

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Seniores
  • 800 metri piani: 1'57"66 ( Pisa, 5 luglio 1980)
  • 1000 metri piani: 2'33"18 ( Formia, 28 agosto 1982)
  • 1500 metri piani: 3'58"65 ( Tirrenia, 25 agosto 1982)
  • 1500 metri piani indoor: 4'04"01( Milano, 7 marzo 1982)
  • Miglio: 4'23"29 ( Viareggio, 14 agosto 1980)

Palmarès

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AnnoManifestazioneSedeEventoRisultatoPrestazioneNote
1973Mondiali di cross WaregemCorsa seniores13ª14'22"
A squadre96 p.
Europei U20 Duisburg800 m piani
1974Europei Roma1500 m piani4'12"7
1975Mondiali di cross RabatCorsa seniores13'51"
A squadre106 p.
Europei U20 Atene1500 m piani  Bronzo4'19"6
1976Mondiali di cross ChepstowCorsa seniores  Bronzo16'56"
A squadre  Argento59 p.
Giochi olimpici Montréal800 m pianiSemifinale2'02"46
1500 m piani4'07"27
1978Europei indoor Milano800 m pianiBatteria2'06"0
Europei Praga800 m pianiSemifinale2'00"5
1500 m piani4'01"25
1979Giochi del
Mediterraneo
Spalato800 m piani  Oro2'01"78
1500 m piani  Argento4'07"07
1980Giochi olimpici Mosca800 m piani1'59"12
1500 m piani4'00"30
1981Universiadi Bucarest800 m piani  Argento1'58"99
1500 m piani  Oro4'05"35
1982Europei indoor Milano1500 m piani  Oro4'04"01
Europei Atene1500 m piani  Bronzo3'59"02
1983Europei indoor Budapest1500 m piani4'17"42
Universiadi Edmonton1500 m piani  Oro4'07"26
Mondiali Helsinki1500 m piani4'04"73
1984Europei indoor Göteborg1500 m piani4'23"76
Giochi olimpici Los Angeles800 m piani1'59"05
1500 m piani  Oro4'03"25
1991Giochi del
Mediterraneo
Atene1500 m piani  Bronzo4'10"63
Mondiali Tokyo800 m pianiBatteria2'07"54
1500 m pianiBatteria4'09"34

Campionati nazionali

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Altre competizioni internazionali

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1975
1976
1978
1979
1980
1981
1983
1986
1990

Riconoscimenti

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Onorificenze

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  1. ^ (EN) 1976 Summer Olympics - 1,500 metres, Women, su olympedia.org. URL consultato il 5 marzo 2022.
  2. ^ a b (EN) Gabriella, su olympedia.org. URL consultato il 5 marzo 2022.
  3. ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it, 7 maggio 2015. URL consultato il 5 marzo 2022.
  4. ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 5 marzo 2022.
  5. ^ Consegnati i Collari d'Oro ai campioni del 2015 e della storia. Il Premier Renzi: con voi vince l'Italia, su coni.it, 15 dicembre 2015. URL consultato il 5 marzo 2022.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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