Führerhauptquartiere

Quartier generali usati da Adolf Hitler

Il Führerhauptquartiere, abbreviato in FHQ, è il nome con cui comunemente vengono indicati i quartier generali usati da Adolf Hitler, e da altri alti ufficiali e comandanti della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.

La mappa mostra i quartier generali di Hitler disseminati in Europa.

Tra i più noti:

Storia modifica

All'inizio della seconda guerra mondiale non esisteva un quartier generale specifico per il Führer. Hitler visitava le linee del fronte utilizzando un aeroplano o il suo treno speciale, il Führersonderzug che, per certi aspetti, può essere considerato de facto come il suo primo quartier generale. La prima installazione fissa e permanente, fu, in tal senso, il Felsennest, che Hitler usò durante la campagna di Francia nel maggio 1940. Durante il conflitto il dittatore austriaco passò poco tempo a Berlino, preferendo di gran lunga risiedere al Berghof o presso la Tana del Lupo dove trascorse circa 800 giorni.

Tutte le strutture erano disegnate per ospitare un vasto numero di persone, e di servizi, come le comunicazioni, le sale conferenze e i servizi ausiliari, così come disponevano di ingenti opere di sicurezza. La Wehrmachtbericht, il bollettino di guerra d'informazione quotidiano messo in onda dall'Oberkommando der Wehrmacht, era trasmesso dalle sale del Führerhauptquartiere dove in quel momento si trovava Hitler.

È da considerare, comunque, che il Führerhauptquartiere non deve essere confuso con i quartier generali militari; la Wehrmacht difatti possedeva i propri, che comunque molto spesso si trovavano nelle immediate vicinanze.

Lista Führerhauptquartiere modifica

Ecco la lista dei 14 Führerhauptquartiere, sui 20 pianificati:[1]

NomeAltra designazioneLuogo (attuale)Inizio costruzioneCompletatoUsato da Hitler
Adlerhorst[2]Mühle (OT)
Bauvorhaben Z
Lager K
Bauvorhaben C
Bad Nauheim1º set 1939usato da Hitler dal 10 dicembre 1944 al 15 gennaio 1945 durante l'Offensiva delle Ardenne
Anlage Mitte[2]Askania Mitte Tomaszów Mazowiecki1° dic 1940no
Anlage Riese[1] Wałbrzych (Waldenburg)ott 1943nono
Anlage Süd[2]Askania Süd Strzyżów1° ott 1940Hitler vi incontrò Mussolini il 27-28 agosto 1941[2]
Berghof[1]/"Nido dell'Aquila" Obersalzberg, Berchtesgaden?complessivamente Hitler vi trascorse 280 giorni fino al 1944
Bärenhöhle[3] Smolensk1° ott 1941no, usato solo dall'Heeresgruppe Mitte
Felsennest[4] Rodert, Bad Münstereifel1940usato da Hitler durante la campagna di Francia nel maggio 1940
Führerbunker[5] Berlino1943qui Hitler si suicidò il 30 aprile 1945
Führersonderzug[6]"Amerika", "Brandenburg"vari (treno speciale)1939?
Olga[1] Orša1° lug 1943nono
S III[1]Wolfsturm, Olga Ohrdrufautunno 1944 (?)nono
Siegfried[1]Hagen Pullach??no
Führerhauptquartier Tannenbergnessuno Freudenstadt/Kniebis1° ott 1939Hitler vi soggiornò dal 27 giugno al 5 luglio 1940
W3Wolfsschlucht III Saint-Rimay1° mag 1942nono
Waldwiese[3] Glan-Münchweiler1° ott 1939no
Wasserburg[3] Pskov (Pleskau)1° nov 1942usato solo dall'Heeresgruppe Nord
Werwolf[2]Eichenhain Vinnycja1° nov 1941sì; il 28 dicembre 1943 Hitler ordinò la sua demolizione dopo il fallimento dell'Operazione Cittadella
Wolfsschanze[7]Askania Nord, "Tana del Lupo" Kętrzyn (Rastenburg)1° dic 1940sì; vi fu l'attentato a Hitler del 20 luglio 1944
Wolfsschlucht I[8] Brûly-de-Pesche1° mag 1940Hitler vi soggiornò dal 6 al 27 giugno 1940
Wolfsschlucht II[2]W2, Zucarello tra i villaggi di Margival e Laffaux1º set 1942Hitler vi soggiornò il 16-17 giugno 1944
Zigeuner[1]Brunhilde Thionville1° apr 1944nono

Comandanti modifica

  • 1º settembre 1939 - 15 febbraio 1940: Erwin Rommel
  • 15 febbraio 1940 - 1º agosto 1942: Kurt Thomas
  • 1º agosto 1942 - 1º settembre 1944: Gustav Streve
  • 1º settembre 1944 - 8 maggio 1945: Otto Ernst Remer

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Raiber, Richard, Guide to Hitler's Headquarters, After The Battle, No. 19, p. 2.
  2. ^ a b c d e f Raiber, Richard, Guide to Hitler's Headquarters, After The Battle, No.19, pp. 48-51.
  3. ^ a b c Der Kommandant Führerhauptquartier Archiviato il 25 gennaio 2010 in Internet Archive. dal Das Bundesarchiv (www.bundesarchiv.de)
  4. ^ Raiber, Richard, Guide to Hitler's Headquarters, After The Battle, No. 19, p. 4.
  5. ^ The Berlin Führerbunker: The Thirteenth Hole, After the Battle Archiviato il 26 dicembre 2007 in Internet Archive., No.61 Special Edition (entire)
  6. ^ Raiber, Richard, Guide to Hitler's Headquarters, After The Battle, No. 19, Introduction and p. 1.
  7. ^ Raiber, Richard, Guide to Hitler's Headquarters, After The Battle, No. 19, p. 28.
  8. ^ Raiber, Richard, Guide to Hitler's Headquarters, After the Battle, No. 19, p. 10.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85059494 · GND (DE4155571-5 · J9U (ENHE987007553279605171
🔥 Top keywords: