Eduardo Carrasco

musicista, poeta e scrittore cileno
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Eduardo Carrasco, all'anagrafe Eduardo Guillermo Carrasco Pirard (Santiago del Cile, 2 luglio 1940[1]), è un musicista, poeta, scrittore e filosofo cileno.

Eduardo Carrasco
Eduardo Carrasco nel 2019
NazionalitàBandiera del Cile Cile
GenereFolk
Nueva Canción Chilena[1]
Periodo di attività musicale1965 – in attività
Strumentovoce, quena, zampoña
Gruppi attualiQuilapayún
Album pubblicati34

Professore universitario e saggista, è il principale fondatore e direttore musicale dei Quilapayún fino al 1988, quando abbandona il gruppo.[2] Nel 2003 ritorna a capo della sua sezione cilena, dopo che il gruppo si è diviso in due distinte formazioni.[1][3]

Biografia

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Nel 1965, mentre frequenta la facoltà di filosofia all'Università del Cile, fonda il gruppo dei Quilapayún assieme al fratello Julio e al cantautore Julio Numhauser, divenendone il pilastro.[1]

Nel 1988 il gruppo decide di far ritorno in Cile, ma dopo alcune esibizioni, il gruppo decide di non stabilirsi nel paese e far ritorno in Francia, sede del loro esilio fin dal 1973.[1] Nel 1988 Carrasco, invece, decide di rimanervi, per motivi familiari, uscendo contemporaneamente dal gruppo, che perde così il suo fondatore e il suo direttore storico.[1]

Carrasco ripnrede la sua carriera accademica, lavorando come professore di filosofia all'Università del Cile, e ricoprendo vari ruoli governativi di ambito culturali.[1] In questo periodo scrive inoltre più di venti libri.[1] Pur considerando l'insegnamento e l'attività di scrittore la sua vera professione, non abbandona del tutto l'attività musicale, che in questo periodo mantiene con discontinuità.[1] Nel 1990 si esibisce dal vivo con il cantante Osvaldo Díaz, con cui collabora anche all'album Amaramar pubblicato lo stesso anno.[1] Nel 1996 pubblica l'album solista Carrasco, prodotto da Carlos Cabezas, che però non ottiene un gran riscontro e così non rappresenta per Carrasco un vero ritorno al mondo della musica.[1]

Nel 2003, in seguito alla crisi attraversata dal gruppo durante gli anni novanta, con la conseguente fuoriuscita di alcuni componenti storici, Carrasco si riunisce con Ricardo Venegas e Rubén Escudero e dà vita a una nuova formazione dei Quilapayún, che da questo momento saranno divisi in due formazioni, una cilena e una francese.[1]

Carrasco riprende così la sua attività musicale, mantenendo assieme il gruppo e registrando nuovi dischi, in qualità di direttore e principale compositore, contemporaneamente prosegue la sua professione didattica e di saggista.[1]

Opere letterarie

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  • Quilapayún, 1984
  • Golpes de ventana, 1986
  • Matta, Conversaciones, 1986
  • Quilapayún, la revolución y las estrellas, 1988
  • Distinciones, 1988
  • Distinciones 2, 1989
  • Matta, 1990
  • Campanadas del mar, 1995
  • Libro de las respuestas al libro de las preguntas de Pablo Neruda, 1999
  • Autorretrato. Nuevas conversaciones con Matta, 2002
  • Palabra de hombre, 2002
  • Para leer "Así habló Zaratustra" de F. Nietzsche, 2002
  • En el cielo solo las estrellas. Conversaciones con Roberto Torretti, 2006
  • Heidegger y la historia del ser, 2007
  • Cancionario, 2007
  • Nietzsche y los judíos, 2008
  • Marcas en la cabeza. Conversaciones con José Antonio Camacho, 2009

Discografia parziale

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Discografia con Quilapayún

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Album di studio

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Album dal vivo

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Raccolte

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  • 1983 - Quilapayún Chante Neruda 1983
  • 1998 - Antología 1968-1992 1998

Discografia solista

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  • 1996 - Carrasco
  • 2018 - Carrasco 2

Collaborazioni

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  1. ^ a b c d e f g h i j k l m (ES) Jorge Leiva, Eduardo Carrasco, su MusicaPopular.cl. URL consultato il 17 ottobre 2018.
  2. ^ (ES) Jorge Leiva, Quilapayún, su MusicaPopular.cl. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  3. ^ (ES) Eduardo Carrasco [collegamento interrotto], su Puerto de Ideas - Festival de Valparaíso.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN6315841 · ISNI (EN0000 0000 3474 2054 · SBN RAVV379699 · Europeana agent/base/158097 · LCCN (ENn83189486 · GND (DE105675849X · BNE (ESXX1587378 (data) · BNF (FRcb16631460v (data) · J9U (ENHE987007275608405171