Arcidiocesi di Lussemburgo

arcidiocesi della Chiesa cattolica

L'arcidiocesi di Lussemburgo (in latino: Archidioecesis Luxemburgensis) è una sede della Chiesa cattolica in Lussemburgo immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 456.800 battezzati su 626.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Jean-Claude Hollerich, S.I.

Arcidiocesi di Lussemburgo
Archidioecesis Luxemburgensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
Arcivescovocardinale Jean-Claude Hollerich, S.I.
Vicario generaleLéon Wagener[1]
AusiliariLéon Wagener[1]
Arcivescovi emeritiFernand Franck
Presbiteri168, di cui 125 secolari e 43 regolari
2.719 battezzati per presbitero
Religiosi60 uomini, 260 donne
Diaconi19 permanenti
 
Abitanti626.000
Battezzati456.800 (73,0% del totale)
StatoLussemburgo
Superficie2.586 km²
Parrocchie275 (14 vicariati)
 
Erezione2 giugno 1840
Ritoromano
CattedraleNostra Signora
Santi patroniMaria Consolatrice degli Afflitti,
San Villibrordo
IndirizzoB.P. 419, 4 Rue Genistre, L-2014 Luxembourg
Sito webwww.cathol.lu
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc?)
Chiesa cattolica in Lussemburgo
Il complesso dell'abbazia dei Santi Maurizio e Mauro di Clervaux, edificata tra il 1909 ed il 1910.
La tomba di san Villibrordo, conservata all'interno della chiesa dell'abbazia di Echternach.

Territorio

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L'arcidiocesi comprende l'intero Granducato del Lussemburgo.

Sede arcivescovile è la città di Lussemburgo, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora. Nel territorio si trovano anche l'ex abbazia nullius dei Santi Maurizio e Mauro a Clervaux, e l'abbazia di Echternach, la cui chiesa ha il rango di basilica minore.

Il territorio si estende su 2.586 km² ed è suddiviso in 275 parrocchie, raggruppate in 5 regioni pastorali[2] e 14 decanati[3]: Bettembourg, Clervaux, Diekirch, Echternach, Esch-sur-Alzette, Grevenmacher, Koerich, Lussemburgo Est, Lussemburgo Ovest, Mersch, Ospern, Remich, Vianden e Wiltz.

Storia

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Fino alla rivoluzione francese, dal punto di vista ecclesiastico il territorio del Granducato era parte della diocesi di Liegi a nord, e dell'arcidiocesi di Treviri a sud. Con la bolla Qui Christi Domini del 29 novembre 1801, con la quale papa Pio VII riorganizzava le circoscrizioni ecclesiastiche cattoliche della Prima Repubblica francese, il territorio del Lussemburgo entrò a far parte della diocesi di Metz. Nel 1823, gran parte del suo territorio fu annesso a quello della diocesi di Namur.

Con il raggiungimento dell'indipendenza statale, anche la Chiesa lussemburghese fu resa autonoma da quella belga e tedesca e il 2 giugno 1840 venne eretto definitivamente il vicariato apostolico di Lussemburgo per effetto del breve Ubi universalis Ecclesiae di papa Gregorio XVI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Liegi e di Namur. Già nel 1833 il vicariato apostolico era stato eretto ad interim.[4]

Il 27 settembre 1870 il vicariato apostolico fu elevato a diocesi con il breve In hac Beati Petri di papa Pio IX.

Il 4 agosto 1937 cedette una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'abbazia territoriale dei Santi Maurizio e Mauro di Clervaux,[5] che fu tuttavia soppressa nel 1946 ed il suo territorio reintegrato in quella della diocesi lussemburghese.

La diocesi è stata elevata al rango di arcidiocesi il 23 aprile 1988 con la bolla Sicut homines di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi degli arcivescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

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L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 626.000 persone contava 456.800 battezzati, corrispondenti al 73,0% del totale.

annopopolazionepresbiteridiaconireligiosiparrocchie
battezzatitotale%numerosecolariregolaribattezzati per presbiterouominidonne
1950289.500291.00099,56015011004812201.800267
1969315.475335.11394,1524437876021351.708240
1980344.100362.21195,0457359987521321.251274
1990356.155374.90095,0352269831.0112109964274
1999372.800423.70088,0286205811.303799706275
2000377.700429.20088,0283206771.33492686275
2001378.000435.70086,8279207721.354785650275
2002380.000441.30086,1268196721.417785619275
2003382.000441.30086,6255187681.498781595275
2004388.000448.30086,5248180681.564780566275
2013411.000537.00076,5205148572.004668371275
2016425.000576.00073,8186133532.284867343275
2019439.280602.00573,0178123552.4671570297275
2021456.800626.00073,0168125432.7191960260275
  1. ^ a b Vescovo titolare di Acque Nuove di Numidia.
  2. ^ Elenco dal sito web Archiviato il 13 febbraio 2015 in Internet Archive. dell'arcidiocesi.
  3. ^ Elenco dal sito web Archiviato il 13 febbraio 2015 in Internet Archive. dell'arcidiocesi.
  4. ^ Il vicariato apostolico ad interim è ricordato nel breve Ubi universalis Ecclesiae.
  5. ^ (LA) Bolla Intra Luxemburgensis, AAS 30 (1938), pp. 93-94.
  6. ^ (FR) Auguste Neÿen, Jean-Théodore Vander Noot, in «Biographie luxembourgeoise. Histoire des hommes distingues originaires de ce pays», vol. II, Luxembourg, 1861, pp. 186-188.
  7. ^ Era stato nominato pro-vicario apostolico il 7 maggio 1848.
  8. ^ Il 2 novembre 1883 nominato arcivescovo titolare di Cirro.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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