Come Preparare i Seni all'Allattamento

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Il latte materno è la miglior fonte di nutrimento per il neonato; contiene esattamente quello di cui il bimbo ha bisogno per quanto riguarda le sostanze nutritive, le calorie e gli anticorpi contro le malattie. L'organismo prepara i seni senza che la donna debba fare molto; tuttavia, ci sono alcune cose che puoi fare per sapere cosa aspettarti e organizzarti di conseguenza.[1]

Parte 1
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Prepararsi all'Allattamento

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  1. Step 1 Massaggia i seni senza "maltrattarli".
    In questo modo, puoi rilassarti e prepararti nel caso dovessi estrarre manualmente il latte per il neonato.
    • Il massaggio dovrebbe essere delicato e non dovrebbe causare dolore. Inizia dalla parte superiore della mammella, eseguendo movimenti circolari mentre ti muovi verso il capezzolo.[2] In seguito, porta nuovamente la mano verso l'esterno, ma in un'altra zona e ripeti il procedimento; continua in questo modo finché non hai trattato tutto il seno.
    • Non strofinare vigorosamente i capezzoli con un asciugamano, altrimenti li rendi dolenti e rimuovi il sebo naturale prodotto dalle mammelle.
  2. How.com.vn Italiano: Step 2 Determina se hai i capezzoli introflessi.
    Alcune donne hanno i capezzoli piatti o introflessi, che hanno una rientranza al centro; puoi capire se hai tale anomalia facendo il test "del pizzicotto":[3]
    • Pizzica il seno con il pollice e l'indice vicino all'areola, la parte scura che circonda il capezzolo per un diametro di 2-3 cm.
    • Se il capezzolo diventa turgido, significa che non è introflesso; se si ritrae dentro la mammella, è introflesso. Le donne possono avere un capezzolo "normale" e l'altro affetto da questa anomalia.
    • La gravità dell'introflessione è variabile, può essere lieve o molto pronunciata.
    • Il medico è in grado di giungere a una diagnosi in merito.
  3. How.com.vn Italiano: Step 3 Non preoccuparti se hai i capezzoli introflessi.
    Molte donne riescono comunque ad allattare i propri bimbi senza alcun problema. Tuttavia, esistono dei dispositivi in commercio e delle tecniche che puoi imparare, nel caso il bambino avesse qualche difficoltà a poppare:
    • Fai protrudere i capezzoli con delle coppette specifiche. Si tratta di dispositivi in plastica che vengono premuti sulla mammella per far spuntare il capezzolo verso l'esterno. Puoi preparare il seno all'allattamento indossandoli prima del parto e dopo la nascita del bambino per mezz'ora prima della poppata.
    • Segui la tecnica di Hoffman per allungare il capezzolo e farlo protrudere con maggiore facilità. Appoggia entrambi i pollici ai lati del capezzolo e premi verso il seno, allontanando contemporaneamente i pollici l'uno dall'altro; ripeti questo movimento tutt'attorno al capezzolo. Inizia con due sessioni al giorno e aumentale gradualmente fino a cinque; non interrompere la pratica dopo il parto.
    • Usa una pompetta tiralatte per estrarre il capezzolo appena prima della poppata.
    • Prova un dispositivo specifico. In commercio puoi trovare degli strumenti che sfruttano la forza di suzione per far protrudere i capezzoli.
    • Stimola i capezzoli per inturgi prima di allattare. Massaggiali con il pollice e l'indice finché non sporgono. Puoi anche applicare un impacco freddo per un breve momento, evitando però che i capezzoli perdano la sensibilità; quest'ultimo rimedio riduce però il flusso di latte.
    • Quando il bambino si attacca al seno per la poppata, schiaccia la mammella o tira la pelle verso il petto; sono entrambi movimenti che fanno sporgere il capezzolo.
    • Valuta l'uso di una tettarella chiedendo consiglio al puericultore. Si tratta di un dispositivo in silicone che viene appoggiato sul seno e che permette al latte di scorrere attraverso un foro fino alla bocca del neonato. Se il bimbo ha difficoltà ad afferrare il capezzolo con la bocca, la tettarella potrebbe essere d'aiuto; tuttavia, non devi farvi ricorso senza il supporto di un professionista, perché devi essere certa di utilizzarla nella maniera corretta.
  4. How.com.vn Italiano: Step 4 Mantieni il seno pulito, ma non usare saponi aggressivi.
    È sufficiente lavarlo con acqua per mantenerlo in perfette condizioni igieniche.
    • Non sono necessarie lozioni né lubrificanti, a meno che i capezzoli siano molto secchi.
    • Se soffri di psoriasi o eczema, chiedi al dottore quali farmaci puoi utilizzare durante l'allattamento.
    • Lava le mani prima della poppata o prima di estrarre il latte.[4]
  5. How.com.vn Italiano: Step 5 Se hai adottato il bambino, usa un tiralatte per stimolare la produzione di latte.
    Molte madri adottive sono spesso in grado di allattare stimolando il seno.[5]
    • Usa la pompetta tiralatte ogni due o tre ore, giorno e notte, prima che il bimbo arrivi.
    • Usa un dispositivo di allattamento supplementare per integrare l'alimentazione del piccolo che, succhiando il capezzolo, stimola anche il tuo corpo ad aumentare la produzione di latte.
    • La quantità di latte che le madri adottive riescono a produrre può variare molto; potrebbe essere necessario far ricorso al latte artificiale.
Parte 2
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Individuare Altre Fonti

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  1. How.com.vn Italiano: Step 1 Parla con amiche fidate e familiari che hanno allattato.
    Possono darti parecchi consigli e molto sostegno.
    • Le difficoltà con l'allattamento sono molto comuni e quasi sicuramente conosci qualche donna che ha avuto i tuoi stessi problemi.
  2. How.com.vn Italiano: Step 2 Parlane con il medico.
    Molti reparti di maternità degli ospedali mettono a disposizione del personale per aiutare le neomamme.
    • Consulta il medico in merito a tutti i medicinali, i rimedi erboristici o gli integratori che prevedi di prendere durante l'allattamento; informati se questi prodotti sono sicuri per il bambino.
    • Se hai subito un intervento al seno o hai delle protesi, chiedi al dottore se questi fattori possono interferire con la capacità di allattare.
  3. How.com.vn Italiano: Step 3 Segui i corsi preparto sull'allattamento.
    Così facendo, puoi apprendere le tecniche corrette, incluso il modo appropriato di tenere il bambino per incoraggiarlo ad attaccarsi.
    • Durante questi corsi è vivamente consigliata la presenza dei partner, in modo che anch'essi sappiano cosa fare per essere di sostegno.
    • Poni agli esperti tutte le domande che ti vengono in mente.
  4. How.com.vn Italiano: Step 4 Contatta un puericultore.
    Anche se il bambino non è ancora nato, fissa un appuntamento con questo professionista per discutere con lui dei tuoi dubbi e instaurare un rapporto di fiducia.
    • Se hai bisogno di aiuto per imparare ad allattare, il puericultore può venire a casa tua per assisterti.
  5. How.com.vn Italiano: Step 5 Unisciti a un gruppo di sostegno.
    Il medico potrebbe suggerirtene uno nella tua zona; se non ce ne sono, puoi fare una ricerca online.
    • La Leche League International mette a disposizione dei gruppi di supporto online e "fisici", oltre a una serie di sessioni informative in molte lingue.

Avvertenze

  • Se stai assumendo farmaci, rimedi erboristici o integratori, chiedi al medico se l'allattamento al seno è sicuro per te e il bambino; alcune sostanze potrebbero essere pericolose per il neonato, nel caso venissero somministrate attraverso il latte materno.
  • Se sei sieropositiva, soffri di AIDS conclamato o di un'altra malattia che potresti trasmettere al bambino attraverso il latte, consulta il medico prima di valutare l'allattamento al seno.[6]

Informazioni su questo How.com.vn

How.com.vn Italiano: Lacy Windham, MD
Co-redatto da:
Ostetrica e Ginecologa
Questo articolo è stato co-redatto da Lacy Windham, MD. La Dottoressa Windham lavora come Ostetrica e Ginecologa Iscritta all’Albo dei Medici Specialisti nel Tennessee. Ha completato l’internato alla Eastern Virginia Medical School nel 2010, dove ha ricevuto un premio per il suo eccezionale operato come medico interno. Questo articolo è stato visualizzato 17 983 volte
Categorie: Salute Donna
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