Come Negoziare in Cina

Se vuoi comprare qualcosa in un mercato in Cina, dovresti ricordare che puoi acquistare molti articoli almeno a metà prezzo se sai come. Tirare sul prezzo è una vera arte, dunque inizia a coltivarla sin da ora.

Metodo 1

Metodo 1 di 2:

Cosa Cercare

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Trova un grande mercato all'aperto. Generalmente, è sicuro partire dal presupposto che qui tutto può essere contrattato. Tuttavia, nei centri commerciali, non è il caso. Se giri per i mercati, mercanteggiare è accettabile. Non credere di oltraggiare i loro usi o di comportarti da scostumato.
- Nei grandi mercati all'aperto, solitamente ti ritrovi dinnanzi a venditori veramente simili tra loro. Potrai paragonare le varie proposte di un'area e ottenere la migliore offerta.
  - In cinese, per chiedere “Cos'è questo?”, dì Zhe shi shenme? (pronuncia: 'jeh shirr shenma').
- Valuta i mercati così come esamineresti uno scaffale del supermercato. I negozi facilmente visibili sono come le parti degli scaffali che si trovano alla stessa altezza degli occhi: sono i più costosi. Gli scaffali collocati più in alto o in basso rappresentano i punti vendita difficili da scovare. Se sei disposto a girovagare almeno un po', potresti risparmiare un bel gruzzoletto sull'offerta iniziale.
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Devi sapere che gli hotel non sono necessariamente fuori dal mercato della contrattazione. Vale sempre la pena provare anche se sono irremovibili rispetto al listino prezzi. In particolar modo, se le camere vuote sono tante, saranno più inclini a ricavare almeno un piccolo profitto.
- Offriti di fermarti per più notti dopo il primo rifiuto. Per cominciare, convincili dicendo che una permanenza prolungata non rientrava tra i tuoi piani, ma, per un buon affare, sei pronto a prenderla in considerazione.
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Cerca i difetti. Se ti piace qualcosa e il venditore interviene per importi il suo prezzo in maniera insospettabilmente aggressiva, non aver paura di fargli notare le sue mancanze. Gli abitanti locali lo fanno sempre.
- Non deve obbligatoriamente essere vero. A meno che il prodotto non sia unico o non sia stato realizzato dalla nonna con la poca vista che le era rimasta, esprimi la tua opinione. I venditori hanno migliaia di altri prodotti simili nel retro e questo è il loro lavoro. Se la tintura è pessima, dillo. Se l'aspetto di un prodotto sembra di scarsa qualità, sostienilo con vigore. Pur non essendo la verità, è la tua opinione quella che conta. Il commerciante non saprà mai cosa pensi davvero.
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Una volta che scorgi qualcosa di tuo gradimento, paragonalo con lo stesso bene offerto negli altri negozi. Questo avvertimento vale il doppio se ti trovi in una zona turistica. Nei mercati grandi, la maggior parte dei venditori ha dei prodotti simili, se non esattamente uguali. Non arenarti al primo segno di vita.
- Avere poco tempo è un'espressione che non appartiene al vocabolario di chi mercanteggia. Se trovi un altro negozio dai beni simili, ma non ha esattamente quello che vuoi, chiedi. È probabile che la donna minuta con la quale stai parlando svanisca e diventi invisibile, tornando con un oggetto più vicino ai tuoi gusti. Nessuno sa come fa, ma ci riesce. E lo farà se le viene richiesto.
- Ma c'è di più: le grandi aree turistiche avranno dei prezzi superiori. Andare in un posto frequentato dagli abitanti locali dovrebbe consentirti di trovare delle tariffe più basse. Chiedi in giro.
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Metodo 2

Metodo 2 di 2:

Cosa Fare (o Non Fare)

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Impara un po' della lingua locale. L'ultima cosa che vuoi è essere considerato il classico turista occidentale talmente affascinato da questi costumi esotici e strani per lui da non notare nemmeno il raggiro più evidente. Masticare la lingua del posto farà capire al venditore che sai destreggiarti e che non puoi essere preso in giro.
- Conoscere un po' della lingua darà l'impressione che tu sappia cosa stai facendo o dove stai andando, anche se non fosse così. Il venditore non sarà sicuro della durata della tua permanenza nell'area, e dunque sarà più disposto a offrirti un prezzo ragionevole. Dimostra chiaramente di saper parlare salutando in cantonese o in mandarino.
- Inoltre, toccherai le corde del cuore del commerciante. Sei nel suo Paese, parli la sua lingua, spendi i tuoi soldi per comprare i suoi prodotti. Cos'altro potrebbe volere?
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Comportati come se il tuo interesse fosse scarso. Si tratta di un vecchio trucco che non ha neanche bisogno di essere spiegato. Indipendentemente da quanto sembri trito e ritrito, è comunque utilizzabile. Agire in maniera poco interessata davanti a un prodotto dirà al venditore che, senza ombra di dubbio, non lo comprerai se il prezzo non ti soddisfa.
- Preoccupati meno delle tue parole (probabilmente ci sarà una barriera linguistica) e più del tuo comportamento. La maggior parte del linguaggio del corpo è universale. Non sospirare per qualcosa nemmeno se dovesse essere la perfezione assoluta. Verrai percepito come un bersaglio facile.
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Fingi di avere meno soldi di quelli che effettivamente hai. Resterai sorpreso dal potere che ha un portafoglio quasi vuoto. Conserva la maggior parte del denaro da un'altra parte. Mostra un portafoglio emaciato. Il commerciante, comunque, non esiterà a spillarti ogni tuo centesimo.
- Se hai pochi soldi, non rinunciare agli articoli più grandi e costosi. Nel caso ti piaccia un oggetto ma costa il triplo del denaro che hai, dimostra il tuo interesse. Il venditore si avvicinerà a te (dagli circa cinque secondi); digli, in un modo o nell'altro, che ti piacerebbe comprare il prodotto, ma che non puoi permettertelo. Potrebbe necessitare un paio di minuti, ma, la maggior parte delle volte, il cartellino del prezzo è talmente alto da superare parecchio il vero prezzo del bene. Dunque, accettando la tua situazione, il commerciante ne ricaverà comunque un profitto.
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Non sentirti in colpa. Molti turisti pensano che i venditori stiano peggio di loro economicamente parlando e che, accettando la loro prima offerta, possano contribuire all'economia locale e migliorare le vite di queste persone. In realtà, tutto questo rovina gli affari della gente che andrà in giro per mercati dopo di te. Quando il negoziante inizia a tirare sul prezzo, non sentirti male. Questi commercianti non venderebbero i loro prodotti se non guadagnassero dalle transazioni.
- Solo perché dovresti sembrare poco interessato e non innocente, questo non significa che tu non debba comportarti in maniera felice. Sorridi! Rallegra la loro giornata! Non devi camminare con un'espressione seria e accigliata. Interagisci con i commercianti cinesi come lo faresti con quelli della tua città.
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Non bloccarti. Molti venditori seguono la strategia in base alla quale propongono un prezzo talmente alto da convincerti a comprare dopo averti fatto uno sconto minimo. Offrire un bene a un quarto del suo costo totale non è impensabile.
- Sii sicuro di quanto sei disposto a pagare. Tuttavia, questo può essere arbitrario. Niente ha un costo fisso, si tratta di una scala mobile immaginaria che nessuno sa per certo come giudicare. Dunque, se hai intenzione di spendere 20 euro per una teiera, allora è questo il suo esatto valore. Il proprietario ha fatto lo stesso ragionamento quando ha stabilito il suo prezzo.
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Utilizza la variabile del volume a tuo vantaggio. Ti piace quell'ombrello gigante ma il venditore non ha intenzione di cedere sul prezzo? Beh, ti piacciono anche questo set di cucchiai e questo braccialetto... può regalarteli se paghi l'ombrello a prezzo pieno?
- Sì che può. Se non ti piace il prezzo che ti viene offerto ma il venditore è disposto a negoziare, pensa in termini di volume. Probabilmente, il commerciante ha così tanti piccoli oggetti che i soldi perduti sono marginali e completamente ricompensati dal pagamento dell'oggetto grande. Dunque, procedi pure. Dai un'occhiata in giro.
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Sappi quando retrocedere. Se il venditore coopera con te ma non è disposto ad accettare il tuo prezzo, rispettalo. Usa l'istinto per capire quando qualcuno sta giocando e quando qualcuno perderebbe davvero i propri soldi a causa di una transazione. Se non puoi comprendere le vere intenzioni di un commerciante, non comprare da lui.
- Se non hai avuto un'esperienza di successo durante il mercanteggiamento in un negozio, vai in un altro. Scegli un qualsiasi articolo per valutare quale sarebbe il costo degli altri elementi. Ben presto, riuscirai a distinguere con chiarezza cosa rappresenta un buon affare e cosa no.
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Consigli

Se sei asiatico o puoi passare facilmente per cinese ma non parli la lingua abbastanza bene da essere scambiato per un abitante locale, in genere alzare il sopracciglio di fronte al primo prezzo offerto dal venditore e farti una risata dovrebbe spingere il commerciante ad abbassare il prezzo. A un certo punto si rifiuterà di farlo decrementare ulteriormente, e tu, probabilmente, farai un buon affare.
La moneta cinese è lo yuan, o renminbi (RMB). A Hong King, troverai invece il dollaro di Hong Kong.
Se parli abbastanza bene il cinese da condurre le transazioni senza difficoltà, trova un mercato locale più piccolo. I prezzi di partenza saranno inferiori e le bancarelle meno affollate.
Se hai un'ottima padronanza del cinese, potresti trovare commercianti che ti diranno “Siccome parli così bene il cinese, sei mio amico, quindi ti farò uno sconto!”. Il prezzo è comunque troppo alto. Non speciale. Affatto.
Se possibile, dovresti conoscere alcune frasi in cinese, come “Quanto costa?” e “È troppo costoso!”. Più parli la lingua, meglio saprai tirare sul prezzo.
Non domandare il prezzo di un oggetto, a meno che non ti interessi comprarlo. Diversi posti hanno venditori che ti manipolano per farti restare se dimostri interesse verso il prezzo.
Se ti ritrovi a essere assalito dai venditori che ti mostrano i loro prodotti e insistono affinché li acquisti, ignorali e continua a camminare. Alternativamente, un modo cortese per affermare che non sei interessato è bu yao, xie xie (“Non lo voglio, grazie”). Si pronuncia “bu yao shie shie” (in questa frase, la parola “yao” è rimarcata).
Vai in giro. Se un venditore non abbassa il prezzo, digli che un altro lo vende a una certa quantità inferiore di yuan.
I venditori del Silk Road, del Xi Dan e del Wangfujing in genere hanno negozianti che parlano inglese o delle calcolatrici parlanti. I prezzi di partenza saranno più alti, il che significa che dovrai lavorare più duramente.
I commercianti di Hong Kong sono meno propensi a contrattare. Potresti ottenere uno sconto del 10% a Temple Street, ma verrai cacciato dal negozio se insisti per uno del 50%.
Se per te è tutto nuovo, fai pratica con un oggetto dal prezzo più basso che non ti interessa poi così tanto. Così, capirai come funziona tutto prima di provarci con un elemento che desideri fortemente di comprare.

Avvertenze

Il tuo successo può dipendere dal tuo livello di percezione. Dovresti provare a determinare dall'espressione sul volto del venditore quali sono le sue intenzioni e se cambierà idea.
Inoltre, controlla se il commerciante cerca di rifilarti delle banconote non vere quando ti dà il resto. Spesso vengono date le banconote mongole, nord coreane o false. Dunque verifica che ci sia il segno RMB.
La maggior parte dei negozi contratta; tuttavia, i centri commerciali, le librerie, i punti vendita gestiti dal governo e le compagnie internazionali no. Alcune bancarelle piccole che non permettono di tirare sul prezzo potrebbero avere dei cartelli che lo indicano.
Attento alle trappole per turisti nelle aree frequentate dagli stranieri. Le due più consuete implicano l'acquisto di quadri o di andare in una casa da tè. Uno “studente” socievole potrebbe avvicinarsi e chiederti se parli inglese, il che è inoffensivo, ma, se ti suggerisce qualcosa, non accettare! Potrebbe insistere affinché compri quadri di scarsa qualità a un prezzo molto alto o invitarti a bere del tè, per poi farti pagare un conto salatissimo. Non lasciare che la cautela ti impedisca di parlare con le persone genuinamente amichevoli. Puoi capire che è una trappola se il dialogo implica dei quadri che potresti comprare in base alle tue preferenze o un invito per il tè.