Vergine (costellazione)

costellazione
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La Vergine (in latino Virgo) è una delle 88 costellazioni moderne. Fa parte delle 12 costellazioni dello zodiaco. Si trova tra il Leone ad ovest e la Bilancia ad est, ed è una delle più grandi costellazioni del cielo. Può essere trovata facilmente grazie alla sua brillante stella α, Spica.

Vergine
Mappa della costellazione
Nome latinoVirgo
GenitivoVirginis
AbbreviazioneVir
Coordinate
Ascensione retta13 h
Declinazione
Area totale1294 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità dalla Terra
Latitudine min-80°
Latitudine max+80°
Transito al meridiano25 maggio, alle 21:00
Stella principale
NomeSpica (α Vir)
Magnitudine app.1.0
Altre stelle
Magn. app. < 33
Magn. app. < 697
Sciami meteorici
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Immagine della Vergine

Caratteristiche

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La costellazione della Vergine
La costellazione della Vergine rappresentata da Gerardo Mercatore

La costellazione si trova a cavallo dell'equatore celeste, a nord della coda dell'Idra e del Centauro; la Vergine domina i cieli da febbraio fino a luglio, e contiene al suo interno alcune stelle molto luminose. Con un'estensione di 1294 gradi quadrati di volta celeste, è la seconda costellazione più estesa del cielo, dopo l'Idra.

Storicamente la costellazione è stata associata al periodo dei raccolti, come la mietitura (da cui deriva il nome della stella "Spica", visibile dopo il tramonto verso ovest in estate) e la vendemmia (da cui deriva, ad esempio, il nome della stella "Vindemiatrix", che 2000 anni fa, a causa della precessione degli equinozi, precedeva il sorgere del Sole nel mese di settembre). La Vergine giace in una regione lontana dalla scia luminosa della Via Lattea, pertanto è possibile osservare un gran numero di galassie; in questa direzione è stata anche scoperta nel 2005 una corrente stellare forse associata a un'antica galassia nana cannibalizzata dalla nostra.

La stella più prominente è Spica (α Vir), che rappresenta una spiga di frumento in mano alla Vergine; questa stella è facile da localizzare, perché può essere trovata facilmente seguendo il timone del Grande Carro verso Arturo e continuando la stessa curva. Inoltre, Spiga costituisce il vertice più meridionale dell'asterismo detto Triangolo di Primavera, che comprende anche Arturo e la più debole Denebola, nel Leone.

Stelle principali

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Lo stesso argomento in dettaglio: Stelle principali della costellazione della Vergine.
  • α Virginis (Spica) è la stella più brillante; ha magnitudine 1,04 ed è la quindicesima stella più luminosa del cielo. Si presenta di un colore azzurro intenso, e in effetti è una stella molto luminosa in termini assoluti; dista da noi 262 anni luce.
  • γ Virginis (Porrima) è una stella di colore giallastro, di magnitudine 2,74; dista da noi appena 39 anni luce ed è una stella doppia: la compagna ha magnitudine 3,68.
  • ε Virginis (Vindemiatrix) è una stella gialla di magnitudine 2,85, distante 102 anni luce.
  • ζ Virginis (Heze) è una stella bianca di magnitudine 3,38, posta a una distanza di 73 anni luce.
  • δ Virginis (Minelauva) è una stella gigante di colore rosso vivo, di magnitudine 3,39; si trova a 202 anni luce.
  • β Virginis (Zavijava) è una stella gialla di magnitudine 3,59, distante appena 36 anni luce.

Fra le altre stelle spicca la 70 Virginis, che ha un sistema planetario, uno dei primi ad essere scoperti; ha un pianeta confermato, con una massa di 6,6 volte quella di Giove.

Stelle doppie

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La Vergine contiene alcune stelle doppie alla portata di strumenti di dimensioni medie.

  • La coppia formata dalle stelle HD 106975 e HD 106976 è risolvibile con facilità; le due componenti sono entrambe giallastre e di sesta magnitudine, con una lieve differenza fra di loro.
  • HD 110886 è una coppia di stelle bianche; la primaria è di magnitudine 6,8 e la secondaria di settima grandezza e possono essere risolte con un piccolo strumento.
  • HD 133408 è composta da due stelle giallastre di settima grandezza; la loro risoluzione è possibile con forti ingrandimenti.
  • Porrima (γ Virginis) è una coppia molto stretta; è formata da due stelle di pari magnitudine, entrambe gialle, separate da soli 3", dunque risolvibile solo con un potente telescopio.
Principali stelle doppie[1][2]
NomeMagnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
AB
HD 106975/612h 18m 09s+03° 57′ 00″6,546,9920,1g + g
γ Virginis (Porrima)12h 41m 40s-01° 26′ 57″3,483,502,9g + g
HD 11088612h 45m 17s-03° 53′ 01″6,87,616,3b + b
54 Virginis13h 13m 27s-18° 49′ 33″6,857,255,4b + b
HD 12132513h 54m 58s-08° 03′ 32″6,67,53,4g + g
HD 12590614h 22m 37s-07° 46′ 06″7,57,65,6g + g
HD 13340815h 04m 06s+05° 29′ 35″7,157,359,9g + g

Stelle variabili

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Grazie alla notevole estensione della costellazione, al suo interno sono note un gran numero di stelle variabili, alcune delle quali sono osservabili anche con piccoli strumenti.

Fra le variabili a eclisse rientra Spica, la α Virginis; le sue oscillazioni sono molto ridotte, dell'ordine di un solo decimo di magnitudine, mentre il suo periodo è di poco superiore ai quattro giorni. Le sue contenute variazioni non ne consentono l'apprezzamento ad occhio nudo o con i normali strumenti di osservazione. Un'altra variabile a eclisse è la FO Virginis, le cui oscillazioni sono più ampie e avvengono in un periodo di meno di un giorno.

Fra le Mireidi, in generale non molto appariscenti, la più brillante in fase di massima è la SS Virginis, che oscilla fra la sesta e la nona magnitudine in un periodo di un anno quasi preciso; la R Virginis invece in fase di minimo scende fino alla dodicesima grandezza.

Fra le altre variabili, la W Virginis ricopre una sua importanza in quanto è il prototipo di una classe di variabili pulsanti note come variabili W Virginis.

Principali stelle variabili[1][2][3]
NomeMagnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max.Min.
R Virginis12h 38m 30s+06° 59′ 19″6,112,1145,63Mireide
S Virginis13h 33m 00s-07° 11′ 41″6,313,2375,10Mireide
W Virginis13h 26m 02s-03° 22′ 43″9,5110,7117,2736Pulsante (Prot. W Vir)
SS Virginis12h 25m 14s+00° 46′ 11″6,09,6364,14Mireide
SW Virginis13h 14m 04s-02° 48′ 25″6,407,90150:Semiregolare
DL Virginis13h 52m 39s-18° 42′ 32″7,07,51,3155Eclisse
ER Virginis14h 06m 42s-14° 12′ 18″6,456,6355:Semiregolare
ET Virginis14h 10m 50s-16° 18′ 07″4,805,0080:Semiregolare
FO Virginis13h 29m 47s+01° 05′ 43″6,506,820,7756Eclisse (bin. spettr.)
FS Virginis14h 14m 53s+03° 20′ 09″6,376,52-Irregolare
FW Virginis12h 38m 22s+01° 51′ 17″5,635,7515:Semiregolare
α Virginis (Spica)13h 25m 12s-11° 09′ 40″0,951,054,0146Eclisse
ψ Virginis12h 54m 21s-09° 32′ 20″4,734,96-Irregolare
ω Virginis11h 38m 28s+08° 08′ 03″5,235,50-Irregolare

Oggetti del profondo cielo

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Lo stesso argomento in dettaglio: Oggetti non stellari nella costellazione della Vergine.
La Galassia Sombrero, una delle galassie più note del cielo

Questa costellazione è molto ricca di galassie, grazie alla presenza dell'Ammasso della Vergine, il più vicino e ricco ammasso di galassie, la cui osservazione è favorita anche dalla distanza della scia luminosa della Via Lattea. L'ammasso occupa un'area compresa tra 5° e 10° ad ovest di Vindemiatrix (ε Vir); si individua verso la parte settentrionale della costellazione, in direzione del confine con la Chioma di Berenice.

Tra le più prominenti dell'ammasso ci sono M49, una galassia ellittica visibile anche con un binocolo in condizioni ottimali, M58, una galassia a spirale, M59 (astronomia) (ellittica), M60 (ellittica), M61 (spirale), M84 (ellittica), M86 (ellittica), M87 (ellittica gigante, e famosa radiosorgente), e M90 (spirale), cui si associa un gran numero di altre galassie, come NGC 4365 e NGC 4526, perfettamente visibili come delle macchie chiare con un piccolo telescopio sotto cieli limpidi e bui.

In particolare, M87 (chiamata anche Virgo A) è una delle galassie più grandi conosciute e domina l'Ammasso della Vergine; potrebbe possedere fino a 15.000 ammassi globulari e dal suo nucleo parte un potente getto di materia, probabilmente generato da un buco nero supermassiccio.

Una spirale notevole, che non fa parte dell'ammasso, è la Galassia Sombrero (nota anche come M104); si trova a circa 10° a est-sud-est di Spica, nella parte meridionale della costellazione, quasi al confine con il Corvo. È una delle galassie più fotografate del cielo, nonché una delle più note e delle più osservate, specie in ambito amatoriale.

Altre galassie luminose si osservano sul bordo meridionale, verso l'Idra, e ad est, verso il confine con il Serpente. È presente anche un piccolo gruppo di galassie, il Gruppo di NGC 5813.

Uno degli oggetti più importanti della costellazione, sebbene non sia osservabile con strumenti amatoriali, è il quasar 3C 273.

Principali oggetti non stellari[2][4][5]
NomeTipoMagnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
NGC 421612h 15m 54s+13° 08′ 59″Galassia10,28,1 x 1,8
NGC 426112h 19m 23s+05° 49′ 30″Galassia10,54,1 x 3,6
M6112h 21m 55s+04° 28′ 25″Galassia9,06,0 x 5,5
NGC 436512h 24m 28s+07° 19′ 03″Galassia9,66,9 x 5,0
M8412h 25m 04s+12° 53′ 13″Galassia10,16,5 x 5,6
M8612h 26m 12s+12° 56′ 46″Galassia9,88,9 x 5,8
NGC 442912h 27m 27s+11° 06′ 26″Galassia10,25,6 x 2,6
NGC 443812h 27m 46s+13° 00′ 31″Galassia10,08,5 x 3,2
NGC 444212h 28m 04s+09° 48′ 14″Galassia10,44,6 x 1,8
M4912h 29m 47s+08° 00′ 02″Galassia8,48,9 x 7,4
M8712h 30m 49s+12° 23′ 28″Galassia9,68,3 x 6,6Galassia Virgo A
NGC 451712h 32m 46s+00° 06′ 48″Galassia10,810,5 x 1,5
NGC 453512h 34m 20s+08° 11′ 52″Galassia10,07,1 x 5,0
NGC 453612h 34m 27s+02° 11′ 16″Galassia10,47,6 x 3,2
NGC 454612h 35m 29s-03° 47′ 38″Galassia10,53,3 x 1,4
M8912h 35m 40s+12° 33′ 23″Galassia10,75,1 x 4,7
NGC 456012h 34m 03s+07° 41′ 58″Galassia9,67,2 x 2,3
M9012h 36m 48s+13° 10′ 00″Galassia9,39,5 x 4,5
M5812h 37m 44s+11° 49′ 05″Galassia9,75,9 x 4,7
M10412h 39m 59s-11° 37′ 23″Galassia8,988,7 x 3,5Galassia Sombrero
NGC 459612h 39m 56s+10° 10′ 33″Galassia10,74,0 x 3,0
M5912h 42m 02s+11° 38′ 49″Galassia10,65,4 x 3,7
NGC 463612h 42m 50s+02° 41′ 16″Galassia9,76,0 x 4,7
M6012h 43m 40s+11° 33′ 09″Galassia9,87,4 x 6,0
NGC 465412h 43m 57s+13° 07′ 32″Galassia10,74,9 x 2,8
NGC 469712h 48m 36s-05° 48′ 03″Galassia9,27,2 x 4,7
NGC 469812h 48m 23s+08° 29′ 16″Galassia10,94,0 x 2,5
NGC 469912h 49m 02s-08° 39′ 52″Galassia10,23,8 x 2,6
NGC 475312h 52m 22s-01° 12′ 16″Galassia10,56,0 x 2,8
NGC 476212h 52m 56s+11° 13′ 52″Galassia10,08,7 x 1,7
NGC 485612h 59m 21s-15° 02′ 32″Galassia10,74,3 x 1,2
NGC 506813h 18m 55s-21° 02′ 19″Galassia9,87,2 x 6,3
NGC 508413h 20m 16s-21° 49′ 40″Galassia10,89,3 x 1,7
NGC 536313h 56m 07s+05° 15′ 19″Galassia10,84,1 x 2,6
NGC 556614h 20m 20s+03° 56′ 02″Galassia10,76,6 x 2,2
NGC 563414h 29m 37s-05° 58′ 33″Ammasso globulare9,55,5
NGC 574614h 44m 56s+01° 57′ 21″Galassia10,87,4 x 1,3
NGC 584615h 06m 29s+01° 36′ 22″Galassia10,34,1 x 3,8
UGC 869013h 44m 33.6s+04° 46′ 32″Galassia14,61,0 x 0,9

Sistemi planetari

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Nella Vergine sono noti diversi sistemi planetari, fra cui quello di 70 Virginis, uno dei primi ad essere stati scoperti; questa stella ha un gigante gassoso disposto su un'orbita eccentrica. La pulsar millisecondo PSR B1257+12 è invece nota per possedere tre pianeti, con masse comprese fra un quarto e quattro volte la massa di Giove. Infine un pianeta di tipo roccioso orbita attorno alla nana rossa Ross 128, nota per essere una delle stelle più vicine alla Terra.

Sistemi planetari[1]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
HD 10219511h 45m 42s+02° 49′ 17″8,06Nana arancione1 (b)
HD 10625212h 13m 30s+10° 02′ 30″7,36Nana gialla1 (b)
HD 10714812h 19m 14s-03° 19′ 11″8,02Nana gialla1 (b)
χ Virginis12h 39m 15s-07° 59′ 44″4,66Nana gialla1 (b)
PSR B1257+1213h 00m 01s+12° 40′ 57″-Pulsar millisecondo3 (A - B - C)
HD 11478313h 12m 44s-02° 15′ 54″7,57Nana arancione1 (b)
70 Virginis13h 28m 26s+13° 46′ 49″8,76Nana gialla1 (b)
Gliese 51413h 29m 60s+10° 22′ 38″9,03Nana rossa1 (b)
QS Virginis13h 49m 52s+13° 13′ 38″14,80Nana bianca + nana rossa1 (b)
WASP-1614h 18m 44s-20° 16′ 32″11,29Nana gialla1 (b)
HD 12561214h 20m 54s-17° 28′ 54″8,33Nana gialla3 (b - c - d)
HD 12661414h 26m 48s-05° 10′ 40″8,81Nana arancione1 (b)
WASP-3914h 29m 18s-03° 26′ 40″12,1Nana gialla1 (b)
HD 13032214h 47m 33s-00° 16′ 53″8,05Nana arancione1 (b)
Ross 12811h 47m 44,4s0° 48′ 16,4″11,153Nana rossa1 (b)

Mitologia

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È incerto chi esattamente si vuole rappresentare con la Vergine. Negli anni, è stata associata con quasi ogni famosa dea, tra cui Astarte-Ištar, Cibele, Demetra, Iside, Atena, Tiche, Astrea e così via.

Costellazione della Vergine

Secondo una versione, la costellazione raffigura Astrea, la vergine figlia del dio Zeus e della dea Temi. Astrea era conosciuta come la dea della giustizia (e per questo, lo strumento della giustizia, la Bilancia, si trova lì vicino). Secondo la leggenda, essa amministrava il mondo in modo saggio, finché gli uomini diventarono così intrattabili che si ritirò nei cieli in disgusto. Ma anche con Erigone che sedotta ed abbandonata da Dioniso si suicidò dopo la morte del padre Icario. Spesso la Vergine è associata anche con Persefone, perché la costellazione è principalmente visibile nei mesi primaverili, quando si pensava che la dea fosse uscita dal mondo delle ombre. Si dice che si dovette ritirare nell'oscurità per conservare la purezza, simbolo di bellezza e con l'aiuto della bilancia, giustiziera cosmica, ritornare ad essere centro universale.

Astrologia

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A causa del fenomeno della precessione degli equinozi, non esiste quasi più alcuna corrispondenza sulla volta celeste fra la costellazione astronomica della Vergine ed il relativo segno zodiacale[6][7] (tranne per pochi giorni dal 16 al 22 settembre[8]) sebbene, secondo gli astrologi, le caratteristiche ascritte in astrologia al segno zodiacale corrispondente sarebbero in realtà relative al simbolismo della figura che le stelle nella volta celeste ritraggono, e non come erroneamente si pensa alla loro intrinseca posizione.

  1. ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
  2. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
  3. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.
  6. ^ La precessione, su www-istp.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 30 aprile 2008.
  7. ^ Corso di astronomia teorica - La precessione, su astroarte.it. URL consultato il 2 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2008).
  8. ^ I segni zodiacali. Le 13 costellazioni dello zodiaco astronomico, su mappe.gak.it. URL consultato il 14 maggio 2013.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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