Targhe d'immatricolazione della Germania

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Le targhe d'immatricolazione della Germania vengono utilizzate per identificare i veicoli immatricolati nel Paese mittleuropeo.

Targa tedesca con formato utilizzato da luglio 1994

Caratteristiche

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Esempio di formato (tuttora in uso) emesso dal 1º luglio 1956 a luglio 1994
Targa di un'autovettura di un Corpo consolare immatricolata a Norimberga
Bollino di controllo tecnico e bollino con lo stemma della città extracircondariale di Fürth (Baviera)

Le targhe d'immatricolazione tedesche sono costituite da una, due o tre lettere iniziali che precedono una serie alfanumerica di una o altre due lettere seguite da cifre in numero variabile da una a quattro. Le lettere iniziali corrispondono al circondario, alla comunità amministrativa o città extracircondariale in cui il veicolo è stato immatricolato, mentre le combinazioni di lettere e cifre poste di seguito sono del tutto casuali, oppure, nelle targhe personalizzate, vengono scelte dal proprietario dell'autovettura, non indicano alcuna appartenenza a una località e di norma iniziano con una lettera per le aree rurali e due per le aree urbane.

I caratteri sono di colore nero su fondo bianco, il quale dal 29 settembre 1989 è riflettente tranne che nei veicoli militari per motivi tattici.

All'attuale sistema e formato non sono state apportate modifiche sostanziali dalla sua introduzione, avvenuta il 1º luglio 1956, a parte la sostituzione del carattere tipografico DIN con FE-Schrift, avvenuta gradualmente da luglio 1994[1].
Da agosto 2000 nella coda alfanumerica vengono usate anche le lettere I, O e Q.

In genere le città più grandi hanno una sola lettera identificativa della località, mentre quelle più piccole possono averne due o tre. Non mancano tuttavia eccezioni; la città di Leverkusen, per esempio, conta più di 160.000 abitanti e la rispettiva sigla, LEV, è di tre lettere. Una particolarità è costituita dalla lettera H iniziale che ricorda il titolo Hansestadt ("città dell'Hansa"), retaggio della passata appartenenza alla Lega anseatica; ad esempio, la sigla HH di Amburgo sta per Hansestadt Hamburg[2].

Nelle targhe dei veicoli in dotazione ad alcuni funzionari diplomatici, autorità locali o alla polizia federale, la sigla "BP" o dell'area di immatricolazione è seguita da un numero di cifre variabile da una a sei oppure da due numeri separati da un trattino.

Alla destra del codice distrettuale sono posizionati due bollini[3]. Quello superiore indica il mese e l'anno (espresso con le ultime due cifre) in cui effettuare il controllo tecnico del veicolo, mentre quello inferiore riporta il nome della città o del circondario e il relativo stemma sormontato dal nome del Land di appartenenza. Il bollino di controllo può avere colori diversi, che dal 1974 sono giallo arancio, azzurro, giallo limone, marrone, rosa e verde chiaro, con rotazione sessennale. In alcune targhe speciali, come quelle dei veicoli dell'esercito, è impresso lo stemma nazionale (un'aquila nera, la Bundesadler) anziché quello della regione.

Dal 1985 al 31 dicembre 2009, nella targa anteriore, sopra il bollino con lo stemma identificativo dell'area di immatricolazione, c'era una targhetta esagonale, anch'essa colorata, che indicava mese e anno del successivo controllo dei gas di scarico. A partire dal 2010 il bollino della revisione periodica del veicolo, che è incollato sulla targa posteriore, comprende il controllo delle emissioni del veicolo.

Come negli altri Paesi dell'Unione europea, da luglio 1994 alla sinistra della targa si trova una banda blu con in alto la bandiera europea (dodici stelle gialle che formano un cerchio) e in basso la sigla automobilistica internazionale (nel caso della Germania è D, iniziale di Deutschland) di colore bianco.

Le targhe vengono assegnate al proprietario; per questo motivo, la targa può essere trasferita al nuovo veicolo al momento del cambio di proprietà. Se alla vendita di un veicolo la targa resta inutilizzata, dopo sei mesi dev'essere restituita all'ufficio del registro automobilistico.

Dal 1º gennaio 2015 le targhe e la carta di circolazione tedesche contengono un codice di sicurezza che consente di effettuare la cancellazione del veicolo online.

Dimensioni

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Formato per motocicli cessato nel 2011
Targa di uno scooter >125 cc del tipo introdotto nel 2011
  • Formato standard su un'unica riga per autoveicoli: lunghezza massima di 520 mm e altezza di 110 mm.
  • Formato su doppia linea per autoveicoli: lunghezza massima di 340 mm e altezza di 200 mm.
  • Formato su due righe per motocicli e scooter >125 cc fino a giugno 2011: lunghezza massima di 280 mm e altezza di 200 mm.
  • Formato su doppia linea per motocicli e scooter >125 cc da giugno 2011: lunghezza da 180 a 220 mm e altezza di 200 mm. I caratteri sono un po' più piccoli di quelli usati negli altri formati e i due bollini circolari si trovano tra le due righe della targa d'immatricolazione.
  • Formato ridotto su due righe per veicoli e motocicli leggeri (≤125 cc), macchine agricole e rimorchi agricoli: lunghezza massima di 255 mm e altezza di 130 mm[4].

Targhe speciali

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Una targa personalizzata
  • Dal 1994 è possibile, pagando una sovrattassa di 10,20 euro, avere una targa personalizzata scegliendo la coda alfanumerica dopo la sigla identificativa del circondario. Attualmente quasi tutti gli uffici di immatricolazione tedeschi consentono la prenotazione online, che però comporta un ulteriore addebito di 2,60 euro, per un costo aggiuntivo totale di 12,80 euro.
Targa per veicolo esentasse
  • Le targhe dei veicoli esenti da tasse (per esempio ambulanze, trattori e rimorchi agricoli, carrelli per il trasporto di imbarcazioni o di alianti) si contraddistinguono per i caratteri verdi. Anche i rimorchi degli autotreni possono beneficiare dell'esenzione purché il proprietario paghi una sovrattassa sulla motrice.
Esempio di formato per vetture d'epoca
  • Dal 1º luglio 1997 le targhe dei veicoli d'epoca immatricolati da almeno 30 anni recano la lettera H (che sta per Historisch) a destra, dopo la sequenza alfanumerica. La vettura dev'essere in gran parte originale e in condizioni tali da permetterne la conservazione. Per l'ottenimento della targa H dev'essere fatta domanda alle autorità della motorizzazione civile, corredata del Gutachten für die Einstufung als Oldtimer nach § 23 StVZO ("Certificato per la classificazione come veicolo d'epoca in base al § 23 del Codice della circolazione stradale") a dimostrazione della sufficiente originalità, rilasciato ad esempio sia dal TÜV che dalla Dekra. In presenza della perizia, la targa è disponibile non prima che siano trascorsi esattamente 30 anni dalla data della prima immatricolazione. I proprietari sono tenuti a pagare una tassa annuale di circa 190 euro.
Formato per veicoli elettrici
  • Nel 2014 la legge sull'elettromobilità aveva previsto targhe specifiche per i veicoli elettrici fino a un peso lordo dell'automezzo non superiore a 4250 kg (9370 libbre), in concomitanza con l'introduzione delle auto elettriche ibride plug-in e di motori alimentati da celle a combustibile, al fine di attuare e monitorare le regole speciali per i veicoli suddetti[5]. La Federazione nazionale per la mobilità elettrica aveva proposto una nuova targa con blocco alfanumerico analogo a quello vigente per le auto d'epoca, tranne che per la lettera posizionata dopo le cifre, una E invece della "H".
    Le targhe (anche stagionali) che recano la "E" al termine della sequenza sono state emesse dagli uffici d'immatricolazione a partire dal 26 settembre 2015.
    I conducenti stranieri che non abbiano già una targa o un bollino attestante l'alimentazione elettrica del proprio veicolo e che richiedano una targa che la segnali necessitano, invece dell'apposita targa con la "E" finale, di un badge rilasciato dall'ufficio di immatricolazione distrettuale al costo di 11 euro.
Targa stagionale
  • Le cosiddette "targhe stagionali" sono apposte dal 1997 a veicoli, come camper, vetture cabriolet e motocicli, che non si usano tutto l'anno; per tale ragione i proprietari beneficiano di sgravi fiscali. Queste targhe riportano a destra due cifre corrispondenti al mese d'inizio (sopra) e a quello di termine (sotto) della validità, separate da una linea orizzontale; nella targa su due righe della foto esemplificativa, la durata è compresa tra marzo (03) e ottobre (10).
Targa di prova apposta su un veicolo d'epoca (serie "07")
  • Le targhe prova si differenziano da quelle ordinarie per il colore rosso dei caratteri e la mancanza del bollino superiore. La sequenza successiva alla sigla del circondario consiste in un numero di cinque cifre. Le targhe con le cifre iniziali 05 e 06 sono riservate ai proprietari di concessionarie, garage o autofficine responsabili del controllo tecnico. Dal momento che l'assicurazione e la responsabilità civile sono legate alla targa e non alla vettura, il collaudatore non può effettuare test drive senza avere con sé il libretto di circolazione. Qui devono essere riportati la data, l'indicazione di quando ha inizio e quando termina la prova su strada, le generalità del conducente (compreso il suo indirizzo), la classe e la casa costruttrice del veicolo, il numero di identificazione del veicolo stesso e il percorso. Le targhe con le cifre iniziali 07, invece, possono essere assegnate anche a proprietari privati, di solito collezionisti di auto d'epoca, purché i veicoli a loro intestati possano circolare su strade pubbliche e siano immatricolati da almeno 30 anni. Anteriormente al 1º marzo 2007 questo codice era previsto per veicoli immatricolati da almeno 20 anni.
Targa da esportazione
  • In Germania ci sono due tipi di targhe provvisorie, ambedue sprovviste del bollino superiore (attestante il controllo tecnico periodico). Un primo tipo, introdotto nel 1988, viene rilasciato a stranieri per esportare un veicolo e si distingue per una fascia rossa sulla destra della targa con incisa in caratteri neri la data di scadenza della validità (giorno, mese e anno, indicati con due cifre); le norme di registrazione previste sono analoghe a quelle delle targhe non temporanee. Assieme a queste targhe "turistiche", che hanno una durata variabile da 15 giorni a un anno, viene emesso un libretto di circolazione identico a quello definitivo, che reca l'indirizzo del proprietario nel Paese di origine e non il domicilio in Germania.
Targa provvisoria con validità di 5 giorni
  • Nel 1998 sono state introdotte targhe d'immatricolazione valide unicamente all'interno dei confini nazionali tedeschi, con la fascia gialla sulla destra e una validità di soli cinque giorni; è questo il secondo tipo di targhe provvisorie, le quali hanno dopo la sigla del circondario un numero di cifre variabile da quattro a sei (inizialmente quelle iniziali erano sempre 04). Sono emesse con un mini-libretto di circolazione di colore rosa e rilasciate senza i dati del veicolo, dal momento che è il proprietario stesso a scriverli. Con questo tipo di targa è possibile condurre non solo un'auto precedentemente immatricolata in Germania ma anche una proveniente da qualsiasi altro Stato del mondo, a patto che sia munita dei precedenti documenti di immatricolazione del Paese di origine per i veicoli usati o di certificato di conformità per quelli nuovi. Pagando una piccola differenza è possibile comunque estendere la validità della targa a tutti i Paesi membri del sistema delle Carte verdi internazionali, per permettere l'esportazione del veicolo. Dal 1º aprile 2015, insieme alla targa, viene rilasciato un nuovo documento denominato Fahrzeugschein für Kurzzeitkennzeichen e i relativi dati vengono registrati a cura della motorizzazione tedesca. Nonostante ciò gli intestatari dei veicoli tramite queste targhe con fascia gialla non risultano nell'estratto cronologico del veicolo, e i dati vengono raccolti solo per le eventuali infrazioni.
Targa d'immatricolazione trasferibile, con il numero identificativo del veicolo impresso in piccolo nel portatarga a destra
  • Dal 1º luglio 2012 è possibile immatricolare due veicoli con un'unica targa, a condizione che appartengano alla medesima categoria e che la targa non venga usata contemporaneamente ma alternativamente sui due automezzi. Tale innovazione ha rappresentato una semplificazione burocratica volta a ridurre la vecchia regola delle omologazioni a tempo (vd. sopra), che permetteva di utilizzare alcuni veicoli solo in alcuni periodi dell'anno. Nel portatarga fisso è riportato, sotto il bollino di controllo, il numero identificativo del veicolo; la targa d'immatricolazione è asportabile e si contraddistingue per una "W" (iniziale di Wechselkennzeichen, cioè "targa trasferibile") di dimensioni ridotte, in alto, tra la sigla del circondario e la coda alfanumerica[6].

Codici emessi con continuità e circondari o città corrispondenti

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Carta con la suddivisione della Germania in circondari e le sigle automobilistiche corrispondenti

Le città extracircondariali (kreisfreien Städte) o con status speciale e i comuni indipendenti sono scritti in grassetto, i circondari (Landkreise o Kreise), le grandi città di circondario e le comunità amministrative (Gemeindeverbänden) in caratteri normali.

AAugusta (Augsburg)
Circondario di Augusta
AACircondario di Ostalb (Ostalbkreis) (Aalen)
ABAschaffenburg
Circondario di Aschaffenburg
ABGCircondario dell'Altenburger Land
ABICircondario dell'Anhalt-Bitterfeld
ACAquisgrana (Aachen)
AICAichach-Friedberg
AKAltenkirchen
AMAmberg
ANAnsbach
Circondario di Ansbach
Altötting
APCircondario del Weimarer Land (Apolda)
ASAmberg-Sulzbach
AURAurich
AWAhrweiler
AZAlzey-Worms
BBerlino (Berlin)[7]
BABamberga (Bamberg)
Circondario di Bamberga
BADBaden-Baden
BARCircondario del Barnim
BBBöblingen
BBLBrandeburgo, Governo e Parlamento (Brandenburg Landesregierung und Landtag)
BCBiberach
BGLCircondario del Berchtesgadener Land
BIBielefeld
BIRBirkenfeld
BITCircondario dell'Eifel-Bitburg-Prüm
BKCircondario della Börde (Bördekreis)[8]
BLCircondario dello Zollernalb (Zollernalbkreis) (Balingen)
BLKCircondario del Burgenland (Burgenlandkreis)
BMCircondario del Reno-Erft (Rhein-Erft-Kreis) (Bergheim)
BNBonn
BOBochum
BORBorken
BOTBottrop
BRACircondario del Wesermarsch (Brake)
BRBBrandeburgo sulla Havel (Brandeburg an der Havel)
BSBraunschweig
BTBayreuth
Circondario di Bayreuth
BWLBaden-Württemberg, Governo e Parlamento (Baden-Württemberg Landesregierung und Landtag)
BYLBaviera, Governo e Parlamento (Bayern Landesregierung und Landtag)
BZBautzen / Budyšin
CChemnitz
CBCottbus / Chóśebuz
CECelle
CHACham
CLPCloppenburg
COCoburgo (Coburg)
Circondario di Coburgo
COCCochem-Zell
COECoesfeld
CUXCuxhaven
CWCalw
DDüsseldorf
DADarmstadt
Circondario di Darmstadt-Dieburg
DAHDachau
DANLüchow-Dannenberg
DAUCircondario del Vulkaneifel (Daun)
DDDresda (Dresden)
DEDessau-Roßlau
DEGDeggendorf
DELDelmenhorst
DGFDingolfing-Landau
DHDiepholz
DLGDillingen an der Donau
DNDüren
DODortmund
DONCircondario del Danubio-Ries (Donau-Ries)[9]
DUDuisburg
DÜWBad Dürkheim (Weinstraße)
EEssen
EAEisenach
EBEEbersberg
EDErding
EECircondario dell'Elba-Elster (Elbe-Elster)
EFErfurt
EIEichstätt
EICCircondario dell'Eichsfeld
ELCircondario dell'Emsland
EMEmmendingen
EMDEmden
EMSCircondario del Reno-Lahn (Rhein-Lahn-Kreis) (Bad Ems)
ENCircondario dell'Ennepe-Ruhr
ERErlangen
ERBCircondario dell'Odenwald (Erbach)
ERHErlangen-Höchstadt
ERZCircondario dei Monti Metalliferi (Erzgebirgskreis)
ESEsslingen
ESWCircondario di Werra-Meißner (Eschwege)
EUEuskirchen
FFrancoforte sul Meno (Frankfurt am Main)
FBCircondario della Wetterau (Friedberg in Assia)
FDFulda
FDSFreudenstadt
FFFrancoforte sull'Oder (Frankfurt an der Oder)
FFBFürstenfeldbruck
FGCircondario della Sassonia Centrale (Freiberg)
FLFlensburgo (Flensburg)
FNCircondario del Lago di Costanza (Friedrichshafen)
FOForchheim
FRFriburgo in Brisgovia (Freiburg im Breisgau)
Circondario di Brisgovia-Alta Foresta Nera (Breisgau-Hochschwarzwald)
FRGFreyung-Grafenau
FRICircondario della Frisia (Friesland)
FSFrisinga (Freising)
FTFrankenthal (Pfalz)
Fürth
Circondario di Fürth
GGera
GAPGarmisch-Partenkirchen
GEGelsenkirchen
GERGermersheim
GFGifhorn
GGGroß-Gerau
GIGießen
GLCircondario del Reno-Berg (Rheinisch-Bergischer Kreis) (Bergisch Gladbach)
GMCircondario di Oberberg (Oberbergischer Kreis) (Gummersbach)
Gottinga (Göttingen)
GPGöppingen
GRGörlitz
GRZGreiz
GSGoslar
GTGütersloh
GTHGotha
GZGünzburg
HHannover
HAHagen
HALHalle (Saale)
HAMHamm
HASCircondario degli Haßberge[10]
HBBrema (Hansestadt Bremen)
HBNHildburghausen
HDHeidelberg
Circondario del Reno-Neckar (Rhein-Neckar-Kreis)
HDHHeidenheim
HEHelmstedt
HEFHersfeld-Rotenburg
HEICircondario del Dithmarschen (Heide)
HELAssia, Governo e Parlamento (Hessen Landesregierung und Landtag)
HERHerne
HFHerford
HGCircondario dell'Alto Taunus (Hochtaunuskreis) (Bad Homburg vor der Höhe)
HGWGreifswald (Hansestadt Greifswald)
HHAmburgo (Hansestadt Hamburg)
HIHildesheim
HKCircondario della Landa (Heidekreis)
HLLubecca (Hansestadt Lübeck)
HMHameln-Pyrmont
HNHeilbronn
Heilbronn
HOHof
Circondario di Hof
HOLHolzminden
HOMCircondario del Saarpfalz (Saarpfalz-Kreis) (Homburg)[11]
HPCircondario della Bergstraße (Heppenheim)
HRCircondario dello Schwalm-Eder (Schwalm-Eder-Kreis) (Homberg/Efze)
HRORostock (Hansestadt Rostock)
HSHeinsberg
HSKCircondario dell'Alto Sauerland (Hochsauerlandkreis)
HSTStralsund (Hansestadt Stralsund)
HUHanau
HVLCircondario della Havelland
HWIWismar (Hansestadt Wismar)
HXHöxter
HZCircondario dello Harz
IGBSankt Ingbert
IKCircondario dell'Ilm (Ilm-Kreis)
INIngolstadt
IZCircondario di Steinburg (Itzehoe)
JJena
JLCircondario del Jerichower Land
KColonia (Köln)
KAKarlsruhe
Circondario di Karlsruhe
KBCircondario di Waldeck-Frankenberg (Korbach)
KCKronach
KEKempten
KEHKelheim
KFKaufbeuren
KGBad Kissingen
KHBad Kreuznach
KIKiel
KIBCircondario del Donnersberg (Kirchheimbolanden)
KLKaiserslautern
Circondario di Kaiserslautern
KLEKleve
KNCostanza (Konstanz)
KOCoblenza (Koblenz)
KRKrefeld
KSKassel
Circondario di Kassel
KUKulmbach
KÜNCircondario di Hohenlohe (Künzelsau)
KUSKusel
KTKitzingen
KYFCircondario del Kyffhäuser (Kyffhäuserkreis)
LLipsia (Leipzig)
Circondario di Lipsia
LALandshut
Circondario di Landshut
LAUCircondario del Nürnberger Land (Lauf an der Pegnitz)
LBLudwigsburg
LDLandau in der Pfalz
LDKCircondario di Lahn-Dill (Lahn-Dill-Kreis)
LDSCircondario di Dahme-Spreewald (Landkreis Dahme-Spreewald)
LERLeer
LEVLeverkusen
LGLuneburgo (Lüneburg)
LILindau
LIFLichtenfels
LIPCircondario della Lippe
LLLandsberg am Lech
LMLimburg-Weilburg
Lörrach
LOSCircondario dell'Oder-Sprea (Landkreis Oder-Spree)
LROCircondario di Rostock (Landkreis Rostock)
LSASassonia-Anhalt, Governo e Parlamento (Sachsen Anhalt Landesregierung und Landtag)
LSNSassonia, Governo e Parlamento (Sachsen Landesregierung und Landtag)
LULudwigshafen am Rhein
LUPLudwigslust-Parchim
MMonaco di Baviera (München)
Circondario di Monaco di Baviera
MAMannheim
MBMiesbach
MDMagdeburgo (Magdeburg)
MEMettmann
MEIMeißen
MGMönchengladbach
MHMülheim an der Ruhr
MIMinden-Lübbecke
MILMiltenberg
MKCircondario della Marca (Märkischer Kreis)
MKKCircondario del Meno-Kinzig (Main-Kinzig-Kreis)
MMMemmingen
MNCircondario della Bassa Algovia (Unterallgäu) (Mindelheim)
MODMarktoberdorf
MOLCircondario del Märkisch-Oderland
MOSCircondario di Neckar-Odenwald (Mosbach)
MRMarburgo-Biedenkopf (Marburg-Biedenkopf)
MSMünster
MSECircondario della Terra dei Laghi del Meclemburgo (Mecklenburgische Seenplatte)
MSHCircondario di Mansfeld-Harz Meridionale (Mansfeld-Südharz)
MSPCircondario del Meno-Spessart (Main-Spessart)
MTKCircondario del Meno-Taunus (Main-Taunus-Kreis)
MUC[12]Monaco di Baviera (München)
Mühldorf am Inn
MVLMeclemburgo-Pomerania Anteriore, Governo e Parlamento (Mecklenburg-Vorpommern Landesregierung und Landtag)
MYKMayen-Coblenza (Mayen-Koblenz)
Andernach
MZMagonza (Mainz)
Circondario di Magonza-Bingen
MZGMerzig-Wadern
NNorimberga (Nürnberg)
NBNeubrandenburg
NDNeuburg an der Donau-Schrobenhausen
NDHNordhausen
NECircondario del Reno-Neuss (Rhein-Kreis Neuss)
NEANeustadt an der Aisch-Bad Windsheim
NESCircondario del Rhön-Grabfeld (Bad Neustadt an der Saale)
NEWNeustadt an der Waldnaab
NFCircondario della Frisia Settentrionale (Nordfriesland)
NINienburg/Weser
NKNeunkirchen
NLBassa Sassonia, Governo e Parlamento (Niedersachsen Landesregierung und Landtag)
NMNeumarkt in der Oberpfalz
NMSNeumünster
NOHContea di Bentheim (Nordhorn)
NOMNortheim
NRNeuwied[13]
NRWRenania Settentrionale-Vestfalia, Governo e Parlamento (Nordrhein-Westfalen Landesregierung und Landtag)
NUNuova Ulma (Neu-Ulm)
NW[14]Neustadt an der Weinstraße
NWMCircondario del Meclemburgo Nordoccidentale (Nordwestmecklenburg)
OACircondario dell'Alta Algovia (Oberallgäu)
OALCircondario dell'Algovia Orientale (Ostallgäu)
OBOberhausen
ODCircondario dello Stormarn (Bad Oldesloe)
OEOlpe
OFOffenbach am Main
Circondario di Offenbach
OGCircondario dell'Ortenau (Ortenaukreis) (Offenburg)
OHCircondario dell'Holstein Orientale (Ostholstein)
OHAOsterode am Harz[15]
OHVCircondario dell'Oberhavel
OHZOsterholz
OLOldenburg (Oldenburg)
Circondario di Oldenburg
OPRCircondario dell'Ostprignitz-Ruppin
OSOsnabrück
Circondario di Osnabrück
OSLCircondario dell'Oberspreewald-Lusazia (Oberspreewald-Lausitz)
PPotsdam
PAPassavia (Passau)
Circondario di Passavia
PAFPfaffenhofen an der Ilm
PANCircondario del Rottal-Inn (Pfarrkirchen)
PBPaderborn
PEPeine
PFPforzheim
Circondario dell'Enz (Enzkreis)
PIPinneberg
PIRCircondario della Svizzera Sassone-Monti Metalliferi Orientali (Sächsische Schweiz-Osterzgebirge) (Pirna)
PLÖPlön
PMCircondario di Potsdam-Mittelmark
PRCircondario del Prignitz
PSPirmasens
Circondario del Palatinato Sudoccidentale (Südwestpfalz)
RRatisbona (Regensburg)
Circondario di Ratisbona
RARastatt
RDRendsburg-Eckernförde
RERecklinghausen
REGRegen
RHRoth
RORosenheim
Circondario di Rosenheim
ROWRotenburg (Wümme)
RPCircondario del Reno-Palatinato (Rhein-Pfalz-Kreis)
RPLRenania-Palatinato, Governo e Parlamento (Rheinland-Pfalz Landesregierung und Landtag)
RSRemscheid
RTReutlingen
RÜDCircondario di Rheingau-Taunus (Rüdesheim am Rhein)
RÜGCircondario della Pomerania Anteriore-Rügen (Vorpommern-Rügen)[16]
RVRavensburg
RWRottweil
RZDucato di Lauenburg (Ratzeburg)
SStoccarda (Stuttgart)
SADSchwandorf
SALSaarland, Governo e Parlamento (Saarland Landesregierung und Landtag)
SAWCircondario di Altmark Salzwedel (Altmarkkreis Salzwedel)
SBSaarbrücken[17]
SCSchwabach
SDLStendal
SESegeberg
SGSolingen
SHSchleswig-Holstein, Governo e Parlamento (Schleswig-Holstein Landesregierung und Landtag)
SHASchwäbisch Hall
SHGCircondario della Schaumburg (Stadthagen)
SHKCircondario della Saale-Holzland (Saale-Holzland-Kreis)
SHLSuhl
SISiegen-Wittgenstein
SIGSigmaringen
SIMCircondario del Reno-Hunsrück (Rhein-Hunsrück-Kreis) (Simmern/Hunsrück)
SKCircondario della Saale (Saalekreis)[18]
SLSchleswig-Flensburgo (Schleswig-Flensburg)
SLFSaalfeld-Rudolstadt
SLKCircondario del Salzland (Salzlandkreis)
SLSSaarlouis
SMSmalcalda-Meiningen (Schmalkalden-Meiningen)[19]
SNSchwerin
SOSoest
SÖMSömmerda
SOKCircondario della Saale-Orla (Saale-Orla-Kreis)
SONSonneberg
SPSpira (Speyer)
SPNCircondario della Sprea-Neiße (Spree-Neiße)
SRStraubing
SRCircondario di Straubing-Bogen
ST[20]Steinfurt
STAStarnberg
STDStade
SUCircondario del Reno-Sieg (Rhein-Sieg-Kreis) (Siegburg)
SÜWCircondario della Weinstraße Meridionale (Südliche Weinstraße)
SWSchweinfurt
Circondario di Schweinfurt
SZSalzgitter
TBBCircondario del Meno-Tauber (Tauberbischofsheim)
TDOCircondario della Sassonia Settentrionale (Nordsachsen) (Torgau-Delitzsch-Oschatz)
TFCircondario del Teltow-Fläming
THLTuringia, Governo e Parlamento (Thüringen Landesregierung und Landtag)
TIRTirschenreuth
TÖLBad Tölz-Wolfratshausen
TRTreviri (Trier)
Circondario di Treviri-Saarburg
TSTraunstein
Tubinga (Tübingen)
TUTTuttlingen
UEUelzen
UHCircondario di Unstrut-Hainich
ULUlma (Ulm)
Circondario dell'Alb-Danubio
UMCircondario dell'Uckermark
UNUnna
VCircondario del Vogtland (Vogtlandkreis)
VBCircondario del Vogelsberg (Vogelsbergkreis)
VECVechta
VERVerden
VGCircondario della Pomerania Anteriore-Greifswald (Vorpommern-Greifswald)
VIEViersen
VKVölklingen
VRCircondario della Pomerania Anteriore-Rügen (Vorpommern-Rügen)
VSCircondario della Foresta Nera-Baar (Schwarzwald-Baar-Kreis) (Villingen-Schwenningen)
WWuppertal
WAFWarendorf
WAKCircondario della Wartburg (Wartburgkreis)
WBWittenberg
WEWeimar
WENWeiden in der Oberpfalz
WESWesel
WIWiesbaden
WILBernkastel-Wittlich
WFWolfenbüttel
WHVWilhelmshaven
WLCircondario di Harburg (Winsen/Luhe)
WMWeilheim-Schongau
WNCircondario del Rems-Murr (Rems-Murr-Kreis) (Waiblingen)
WNDSt. Wendel
WOWorms
WOBWolfsburg
WSTCircondario dell'Ammerland (Westerstede)
WTWaldshut
WTMWittmund
Würzburg
Circondario di Würzburg
WUGWeißenburg-Gunzenhausen
WUNWunsiedel im Fichtelgebirge
WWCircondario del Westerwald (Westerwaldkreis)
ZZwickau
ZWZweibrücken
Circondario del Palatinato Sudoccidentale (Südwestpfalz)

Targhe diplomatiche e codici non indicanti zone di immatricolazione

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La serie "0–1" riservata alla vettura ufficiale del Presidente della Repubblica; il tratto della cifra "0" è interrotto in alto a destra per evitare che venga confusa con la lettera "O"
Targa di un'auto dell'Amministrazione delle dogane federali
Targa d'immatricolazione di un veicolo della Polizia federale
Targa di un veicolo speciale in servizio nell'aeroporto di Düsseldorf
Targa di un mezzo dell'Esercito

Nella serie diplomatica (con zero iniziale) e in quelle semidiplomatiche (con sigla B o BN), le due o tre cifre anteposte al trattino indicano lo Stato della rappresentanza o l'organizzazione internazionale a cui è intestato il veicolo.
La numerazione alla destra del trattino nella serie diplomatica "0" avanza progressivamente da 1 (numero riservato agli ambasciatori o ai capi delle missioni diplomatiche) ed è composta da un massimo di tre cifre. Più la numerazione è bassa, più è importante il grado del diplomatico. Essa varia generalmente da 1 a 199, con eccezioni per gli Stati Uniti (da 1 a 500) e i Paesi Bassi (da 1 a 299).
Nella serie semidiplomatica "B" il numero è compreso fra 300 e 999, nella serie semidiplomatica "BN" è invece compreso fra 1 e 999.
Nella tabella sotto riportata "x" rappresenta una cifra variabile.

0–1Veicoli ufficiali del Presidente federale
0 2Veicoli ufficiali del Cancelliere federale
0 3Veicoli ufficiali del Ministro degli affari esteri
0 4Veicoli ufficiali del Primo Segretario di Stato presso il Ministero degli affari esteri
0 10 e n. seguentiVeicoli ufficiali del Corpo diplomatico presso il Ministero degli affari esteri
0 xx(x)-x(xx)Veicoli di un Corpo diplomatico o agente in missione diplomatica o membro di un'organizzazione internazionale accreditato in Germania
1–1Veicoli del Presidente del Parlamento federale
AG[21]Carrelli elettrici con licenza speciale (Ausnahmegenehmigung) circolanti nell'arcipelago di Helgoland
B xx(x)-xxxVeicoli del personale diplomatico accreditato presso un'ambasciata o consolato od organizzazione internazionale a Berlino
BDVeicoli di organi federali (Bundesrepublik Deutschland). BD 1: Parlamento federale (Bundestag); BD 3: Consiglio federale (Bundesrat); BD 4: Corte costituzionale federale (Bundesverfassungsgericht); BD 5: Ufficio del Presidente federale (Bundespräsidialamt); BD 6: Cancelleria federale (Bundeskanzleramt), Ufficio stampa e informazione del Governo federale; BD 7, da BD 9 a BD 15 e da BD 18 a BD 22, BD 26: ministeri federali (Bundesministerien)[22]; BD 16: Amministrazione delle dogane federali (Bundeszollverwaltung); BD 8: veicoli elettrici dell'Amministrazione delle dogane federali (dal 2023)
BN xx(x)-x(xx)Veicoli del personale diplomatico accreditato presso un'ambasciata o consolato od organizzazione internazionale a Bonn
BPPolizia federale (Bundespolizei)
BW x[23]-xxxAmministrazione federale dei corsi d'acqua e della navigazione (Bundeswasserstraẞe und Bundesschiffahrtsverwaltung)
DUSVeicoli speciali all'interno dell'aeroporto di Düsseldorf[24]
THWAgenzia federale di soccorso tecnico (Bundesanstalt Technisches Hilfswerk)
XVeicoli dei quartieri generali internazionali della NATO (Fahrzeuge der Internationaler NATO-Hauptquartiere)
YEsercito federale (Bundeswehr)

Sigle reintrodotte come opzionali tra il 9/11/2012 e il 2/10/2023 e aree di immatricolazione

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Targa posteriore con la sigla "GÜ" emessa dal 1º gennaio 1991 al 1º febbraio 2012 e reintrodotta il 18 marzo 2013 come opzionale

Sigle cessate e relativi circondari o città indipendenti

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Targa apposta su un veicolo immatricolato a Lüdenscheid, con la sigla "LÜD" cessata nel 1975

Forze armate USA in Germania

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Targhe non provvisorie

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Formato ridotto su doppia linea utilizzato dal 3 luglio 2000 al 19 novembre 2007 nelle targhe dei veicoli delle Forze armate USA in Germania

Solo il codice "IF" venne introdotto nel 2003, gli altri il 3 luglio 2000. Il formato usato nelle targhe posteriori con codice AF o HK era quello ridotto (300 × 150 mm), che viene di norma assegnato a motocicli leggeri e a macchine agricole, mentre nelle targhe posteriori con il codice AD veniva utilizzato sempre quello europeo (520 × 115 mm). "IF" è l'unico codice ancora emesso; nella banda blu a sinistra sono tuttora posizionate le lettere "USA" bianche, mentre la stella a quattro punte simbolo della NATO che le sormontava non è più presente dalla metà del 2021. Per motivi di sicurezza i codici "AD", "HK" e "DOD", anche se continuarono a essere utilizzati fino all'esaurimento delle scorte nel 2011, terminarono il 19 novembre 2007, mentre l'emissione di "AF" cessò già a settembre od ottobre del 2000[49]; i veicoli che avevano tali sigle sono stati gradualmente reimmatricolati con targhe civili.

Targhe provvisorie

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Targa di transito (del tipo emesso fino alla metà del 2021) di un automezzo delle Forze armate statunitensi di stanza a Grafenwöhr o a Vilseck
Targa da esportazione fissata su un'auto delle Forze armate USA in Germania

Veicoli con targa di transito e aree di immatricolazione

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Queste targhe, introdotte nell'ottobre 2008, si contraddistinguono per la T (iniziale sia di Transfer, cioè "trasferimento", sia di Temporary, ovvero "targa temporanea") anteposta alla sigla identificativa dell'ubicazione della base. I caratteri, attualmente neri, erano rossi fino alla metà del 2021, quando è stata rimossa dalla banda blu la stella a quattro punte simbolo della NATO e le lettere bianche "USA" posizionate nella stessa banda sono state modificate in "US".

Veicoli con targa da esportazione negli Stati Uniti

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  • QQ (dal 2010)
  • SH (da aprile alla fine del 2009)

I caratteri sono neri; la validità è di novanta giorni. Sulle targhe con il codice "SH" e sulle prime emesse con le lettere "QQ" di norma erano incollati entrambi i bollini, dal 2011 viene impresso un solo sticker o nessuno dei due[50].
Dal 2020 la sigla internazionale "USA" di colore bianco all'interno della banda blu è stata sostituita da "US".

Codici speciali terminati

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Formato anteriore e posteriore di targa doganale o d'esportazione cessato nel 1988
  • BG - Bundesgrenzschutz (Polizia Federale di Frontiera), fino al 30/04/2006
  • BP - Deutsche Bundespost (Posta della Repubblica Federale di Germania), fino al 1997[51]
  • DB - Deutsche Bundesbahn (Ferrovie della Repubblica Federale di Germania), fino al 01/01/1994
  • RWL - Nordrhein-Westfalen Landesregierung und Landtag (Governo e Parlamento del Land Renania Settentrionale-Vestfalia), fino al 01/08/1988[52]
  • Z - targa d'esportazione o doganale per veicoli stranieri che entrano in Germania (Zollkennzeichen), fino al 1988

Targhe assicurative per ciclomotori

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Targhe di ciclomotori immatricolati (da sinistra a destra) nel 2002, 2003 e 2004
Formato con bordo e caratteri rossi riservato ai concessionari

Le targhe "assicurative", di forma quadrata e dimensioni nettamente inferiori rispetto a quelle normali (132 × 108 mm), vengono apposte su ciclomotori, biciclette elettriche, segway, monopattini elettrici e altri veicoli di bassa cilindrata (quali quelli per disabili), con velocità massima di 45 km/h. Sono chiamate così perché vengono vendute da compagnie assicurative, che includono nel costo dell'immatricolazione l'assicurazione del veicolo per un anno; la loro validità inizia il 1º marzo di ogni anno e termina il 28 o 29 febbraio dell'anno successivo. Le combinazioni alfanumeriche consistono in tre cifre sulla linea superiore e tre lettere su quella inferiore; sia le cifre sia le lettere sono assegnate casualmente, sicché non è possibile personalizzare queste targhe. I colori utilizzati per bordo e caratteri sono quattro: nero, celeste e verde per le targhe normali, rosso per quelle provvisorie, riservate ai concessionari che le fissano su questi veicoli durante i collaudi su strada. I primi tre colori sopra specificati vengono cambiati ogni anno per verificare più facilmente se il proprietario ha provveduto o no al pagamento dell'immatricolazione e dell'assicurazione del veicolo.
Sul bordo inferiore della targa, a caratteri molto piccoli e seguite dall'anno scritto per intero, sono di solito impresse le lettere "GDV", che stanno per Gesamtverband der deutschen Versicherungswirtschaft (cioè "Confederazione del settore assicurativo tedesco"), ma si possono trovare i nomi di altre compagnie, come Arisa, HUK-Verband e VdS.

Colori delle targhe assicurative emesse e anni corrispondenti a partire dal 1º marzo
ColoreAnno
Nero lucente2005200820112014201720202023
Celeste2006200920122015201820212024
Verde erba2007201020132016201920222025

Le cosiddette "targhe bastarde" (1969–1995)

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Una Bastardkennzeichen emessa nell'ex confederazione urbana (oggi confederazione regionale) di Saarbrücken

Le cosiddette "targhe bastarde" erano in uso dal 1969 al 1995. Alla fine degli anni Sessanta gli importatori di autoveicoli in Lorena ebbero l'idea di lasciare in questa regione le vetture usate acquistate in Germania per avere la registrazione tedesca. Gli acquirenti francesi potevano guidare per un periodo massimo di quattro mesi i veicoli con una targa di questo tipo (con sigla del circondario e serie alfanumerica come le targhe ordinarie, ma sprovvista di entrambi i bollini) sia in Francia sia nei Land Saarland e Renania-Palatinato. In attesa che venissero immatricolati con targa francese, dovevano essere registrati e assicurati provvisoriamente.
Accanto alle normali targhe bianche, erano diffusi il formato con le scritte nere su fondo giallo e, meno frequentemente, quello di colore blu o nero con caratteri bianchi (in stile francese pre-1993)[53]. In particolare il formato giallo, molto visibile, rassicurava il concessionario o garagista tedesco sul fatto che il veicolo era in procinto di lasciare la Germania.
Con il rapido aumento delle vendite di auto usate tedesche ai francesi nei primi anni Novanta, le autorità dei due Paesi il 15 febbraio 1995 vietarono alle vetture tedesche d'occasione di ritornare in Germania con una copia francese della targa dopo essere state vendute in Francia. Da allora le uniche targhe professionali consentite sarebbero state quelle con le lettere "WW"; la multa per i trasgressori era di 100 marchi[54].

  1. ^ Questo carattere tipografico è divenuto obbligatorio da novembre 2000.
  2. ^ La Lega Anseatica, su Viaggio in Germania. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  3. ^ Nelle targhe anteriori attuali non è presente lo sticker del controllo tecnico.
  4. ^ Anlage 4 FZV (zu § 10 Absatz 2, § 16 Absatz 5 Satz 1, § 16a Absatz 3 Satz 2, § 17 Absatz 2), su buzer.de. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  5. ^ (DE) Elektromobilitätgesetz: Sonderrechte für Elektroautos, su bem-ev.de. URL consultato il 27 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  6. ^ Burocrazia, Germania - Una targa per due auto, su Quattroruote.it, 2 luglio 2012. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  7. ^ Berlino Ovest (Berlin West) dal 1º luglio 1956 al 31 dicembre 1990.
  8. ^ Le lettere identificative del circondario sono seguite dalla coda alfanumerica AA–ZZ 100–9999; lo stesso codice infatti indica anche il comune di Backnang del circondario del Rems-Murr (vedi elenco delle sigle riemesse e nota 11).
  9. ^ Circondario di Donauwörth dal 1º luglio 1956 al 1º luglio 1972.
  10. ^ Circondario di Haßfurt dal 1º luglio 1956 al 1º luglio 1972.
  11. ^ Esclusa la città di Sankt Ingbert, che ha la sigla IGB.
  12. ^ Dal 1º dicembre 2023. Questa sigla non può essere rilasciata a veicoli elettrici, storici o con targa stagionale perché si supererebbero gli otto caratteri.
  13. ^ Fin dal 1º agosto 1956 venne scelta la sigla "NR" perché la città che dà il nome al circondario è situata sulla riva orientale del fiume Reno (Rhein).
  14. ^ La sigla venne inizialmente assegnata al circondario di Neuwied solo dal 1º luglio al 1º agosto 1956.
  15. ^ La sigla è divenuta opzionale dal 1º novembre 2016, quando l'ex circondario omonimo è stato incorporato nel circondario di Gottinga (Göttingen).
  16. ^ La sigla, che dal 1º gennaio 1991 designava il circondario di Rügen, dal 4 settembre 2011 è diventata opzionale in concomitanza con l'emissione della sigla "VR" identificativa del circondario attuale che l'ha incorporato.
  17. ^ Esclusa la città di Völklingen, che ha la sigla VK.
  18. ^ Il nome ufficiale era Saalkreis dal 1º luglio 1994 al 1º luglio 2007.
  19. ^ Circondario di Smalcalda (Schmalkalden) dal 1º gennaio 1991 al 1º luglio 1994.
  20. ^ La sigla venne assegnata al circondario di Stade solo dal 1º luglio al 1º agosto 1956, quando subentrò il codice STD, vedi infra.
  21. ^ La serie alfanumerica inizia invariabilmente con le lettere NR, abbreviazione del tedesco Nummer, cioè "numero".
  22. ^ BD 7: Ministero federale degli affari esteri; BD 9: Ministero degli interni; BD 10: Ministero della giustizia e della protezione dei consumatori; BD 11: Ministero delle finanze; BD 12: Ministero dell'economia e dell'energia; BD 13: Ministero dei trasporti e delle infrastrutture digitali; BD 14: Ministero delle politiche alimentari e agricole; BD 15: Ministero del lavoro e delle politiche sociali; BD 18: Ministero della difesa; BD 19: Ministero dell'istruzione e della ricerca; BD 20: Ministero per l'ambiente, la tutela della natura e la sicurezza nucleare; BD 21: Ministro per la famiglia, la terza età, le donne e la gioventù; BD 22: Ministero della salute; BD 26: Ministero per la cooperazione e lo sviluppo economico.
  23. ^ La prima cifra identifica l'ufficio d'immatricolazione in base alla seguente suddivisione territoriale: 1: Nord (Kiel), 2: Nord-Ovest (Aurich), 3: Centro (Hannover), 4: Ovest (Münster), 5: Sud-Ovest (Magonza/Mainz), 6: Sud (Würzburg), 7: Est (Magdeburgo/Magdeburg), 8: Direzione generale dei corsi d'acqua (Bonn).
  24. ^ Le lettere, azzurre, sono seguite da un numero progressivo di colore nero e precedute dalle parole rosse, su doppia linea ed allineate a destra, "Düsseldorf Airport".
  25. ^ Quartiere storico di Steinfurt.
  26. ^ La sigla è seguita dalle code alfanumeriche A–Z 1–9999, AA–ZZ 1–99; le combinazioni restanti sono infatti riservate al circondario della Börde (Bördekreis).
  27. ^ Dal 1994 al 2008 la sigla identificava l'ex circondario del Leipziger Land, di cui Borna era il capoluogo.
  28. ^ Circondario di Greifswald dal 1991 al 1994.
  29. ^ Dal 1º luglio al 1º agosto 1956 la stessa sigla identificava la città extracircondariale di Neustadt an der Haardt, poi ribattezzata Neustadt an der Weinstraße.
  30. ^ Fino al 1975 era capoluogo del circondario del Reno-Wupper. Attualmente è un quartiere di Leverkusen.
  31. ^ Il nome ufficiale era Saulgau fino al 2000.
  32. ^ Dal 1º gennaio 1975 la città è stata incorporata a Herne nei due distretti urbani di Wanne ed Eickel.
  33. ^ Dal 1º gennaio 1975 è un distretto urbano della città di Bochum.
  34. ^ La sigla è WIS perché identificava il circondario di Wismar dal 1991 al 1994.
  35. ^ Oggi frazione della città di Freyung.
  36. ^ Attualmente è un quartiere di Bad Essen.
  37. ^ La sigla identificava solo Zittau dal 1º gennaio 1991 al 1º agosto 1994.
  38. ^ Oggi frazione del comune di Schwalmstadt.
  39. ^ Oggi frazione della città di Papenburg.
  40. ^ Belzig fino al 1º marzo 2010.
  41. ^ Dal 1º gennaio 1991 al 1º gennaio 1994; la stessa sigla è stata riutilizzata dal 1º luglio 2007 per indicare il Circondario dello Harz.
  42. ^ Dal 1977 al 1º agosto 1979.
  43. ^ Dal 1º luglio 1956 al 1975, anno in cui subentrò la sigla LS, che il 12/02/1979 venne a sua volta sostituita dal codice MK.
  44. ^ Dal 15/10/1970 Rotenburg (Wümme) → ROW.
  45. ^ Era una città indipendente fino al 1º gennaio 1975, quando venne unita alla città di Mönchengladbach (della quale è attualmente un quartiere).
  46. ^ Presumibilmente solo dal 1º luglio al 15 agosto 1994, cfr. AA. VV., Fair im Straßenvekehr, Polizei Technik Verkehr, Wiesbaden, 01/05/1996, p. 59 e https://www.volkerpoehls.de/kfz.htm. C'è chi sostiene, come Lutz Heidenreich in https://europlate.org/, che tale sigla non sia mai stata emessa.
  47. ^ Nel 1977 avvenne la fusione con i circondari confinanti di Bremervörde, Land Hadeln, Osterholz e Wesermarsch; già dal 1947 la città omonima era stata incorporata a Bremerhaven.
  48. ^ Codice utilizzato solamente per gli automezzi di servizio (es.: la Polizia militare).
  49. ^ Perché le lettere venivano associate alle parole Air Forces o Allied Forces o American Forces.
  50. ^ (EN) Rick Kretschmer's License Plate Archives | U.S. Forces Plates, su ricksplates.com. URL consultato il 24 settembre 2021.
  51. ^ A partire dal 30/04/2006 lo stesso codice identifica la Polizia federale (Bundespolizei).
  52. ^ Quando subentrò il codice NRW.
  53. ^ (DE) Andreas Herzfeld, Die Geschichte der deutschen Kfz-Kennzeichen, 2ª ed., Berlin, Deutsche Gesellschaft für Flaggenkunde e. V., 2004, p. 299, ISBN 978-3935131032.
  54. ^ (FR) Plus de numéro allemand sur plaque française, in La Républicain Lorrain, 3 febbraio 1995, p. 13.

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