Podestà veneti di Crema

titolare della più alta carica civile nel governo della città durante la dominazione della Repubblica di Venezia

Durante il dominio della Repubblica di Venezia, durato dal 1449 al 1797 il podestà era il governatore civile della città.

Funzioni modifica

Il Palazzo pretorio, residenza dei podestà veneti

Nei reggimenti più piccoli dell'entroterra veneto, come quello di Crema, le figure di podestà e capitano erano unificate in una sola persona che aveva, quindi, potere civile militare e giudiziario sull'intera provincia[1].

Il podestà e capitano veniva eletto dal Maggior Consiglio di Venezia tra i membri delle più prestigiose famiglie patrizie venete e la sua carica durava generalmente sedici mesi. Era affiancato da un giudice del maleficio e da un vicario pretorio: il primo era, in pratica, un giudice penale, il secondo si occupava di questioni civili[2].

Le entrate pubbliche erano curate da due Camerlenghi, mentre la custodia della rocca era affidata ad un castellano. Tutte e tre le figure erano scelte tra patrizi veneti. Il governatore delle armi, invece, poteva essere anche cremasco[2].

Il podestà e capitano sovrintendeva un Nobile consiglio (i cui componenti erano appunto blasonati), la cui carica fino al 1519 durava tre anni, quindi a vita. Potevano entrarvi i patrizi con età superiore a 25 anni. Tra questi venivano scelti tre provveditori (con durata semestrale per due di essi, il terzo annuale) che coadiuvavano il podestà e capitano. All'interno del Nobile consiglio i membri potevano essere eletti deputati a particolari compiti (lavori pubblici, Monte di pietà, monasteri, ospedali, edilizia, ecc.)[2].

Il podestà risiedeva nel Palazzo Pretorio[3].

In circostanze straordinarie il podestà poteva essere sostituito da un provveditore, un magistrato con ampi poteri nei settori militare e giudiziario[4].

Il podestà e la giustizia modifica

Al podestà spettava il compito di amministrare la giustizia: dopo aver udito la Curia (il Vicario pretorio per gli affari civili e il Giudice del maleficio per quelli penali) decretava la pena che veniva verbalizzata dal Nodaro del maleficio (sorta di cancelliere)[5].

Le pene prevalentemente inflitte erano il bando, la berlina, la tortura (alla quale erano esenti le donne e i bambini), il carcere, la galea fino alla pena di morte; quest'ultima era l'unica sentenza che poteva essere soggetta a revisione, tutte le altre erano inappellabili[5].

La tortura della corda, la più comune, avveniva attraverso un apparato collocato sotto il portale che conduce a Palazzo Pretorio, mentre nel 1633 il podestà Marc'Antonio Falier la fece trasferire sotto il Torrazzo[5].

La pena di morte veniva eseguita fino al XVII secolo in piazza attraverso l'impiccagione; quindi in anno imprecisato si scelse un luogo prossimo alla caserma della Casazza (nei pressi dell'attuale Via Massari) che venne quindi battezzato non a caso Cantù da la furca[5].

Elenco dei podestà veneti a Crema modifica

[6][4]

Dal 1449 all'invasione francese modifica

Sulla fronte del Palazzo comunale sono murati alcuni stemmi di podestà veneti del XVI e XVII secolo
Epigrafe che cita Bernardo Barbarigo, figlio del doge Marco, podestà tra il 1487 ed il 1488, suo primo incarico politico[7]. Crema, Museo civico di Crema e del Cremasco.
Epigrafe che cita Luigi Barbarigo, podestà tra il 1502 ed il 1504. Crema, Museo civico di Crema e del Cremasco.
Nome e cognomeCaricadalalNote
Andrea DandoloProvveditore16 settembre 1449ottobre 1449
Giovanni MartinengoPodestà e capitanoOttobre 1449gennaio 1450
Giacom'Antonio MarcelloProvveditore e podestàgennaio 1450Febbraio 1452
Andrea DandoloProvveditoreFebbraio 1452Febbraio 1455
Paolo MorosiniPodestà e capitanoFebbraio 1455Febbraio 1455
Luigi BemboPodestà e capitano8 maggio 1457marzo 1460
Andrea MarcelloPodestà e capitanomarzo 146025 novembre 1462
Lazzaro MoroPodestà e capitano25 novembre 14622 aprile 1463[8]
Luigi BemboCapitano di Bresciaaprile 146326 maggio 1463
Marino MalipieroPodestà e capitano26 maggio 146317 marzo 1466
Leone MolinPodestà e capitano17 marzo 146620 agosto 1467[8]
Stefano ErizzoCapitano di Bergamo17 marzo 14672 ottobre 1467
Domenico CornerPodestà e capitano2 ottobre 146724 giugno 1470
Federico CornerPodestà e capitano24 giugno 14708 ottobre 1471
Giacomo MarcelloPodestà e capitano8 ottobre 14714 agosto 1473
Antonio VenierPodestà e capitano4 agosto 147323 settembre 1474
Francesco GiustinianPodestà e capitano23 settembre 147410 marzo 1476
Bertucci (o Bertuzzi) SoranzoPodestà e capitano10 marzo 14768 settembre 1477
Marcantonio MorosiniPodestà e capitano8 settembre 14772 marzo 1479
Fantino PesaroPodestà e capitano2 marzo 147917 settembre 1480
Antonio MarcelloPodestà e capitano17 settembre 14807 febbraio 1482
Marino LionPodestà e capitano7 febbraio 148217 dicembre 1483
Bernardo GiustinianPodestà e capitano17 dicembre 14835 dicembre 1484
Francesco BernardoPodestà e capitano5 dicembre 148429 maggio 1486
Agostino FoscariniPodestà e capitano29 maggio 14865 marzo 1487
Bernardo BarbarigoPodestà e capitano5 marzo 14879 agosto 1488
Pietro BonPodestà e capitano9 agosto 148814 febbraio 1490
Nicolò PriuliPodestà e capitano14 febbraio 14902 luglio 1491[9]
Luigi MuazzoPodestà e capitano2 luglio 149113 dicembre 1492
Priamo TronPodestà e capitano13 dicembre 14925 giugno 1494
Domenico BenedettiPodestà e capitano5 giugno 14946 agosto 1495
Francesco BasadonnaPodestà e capitano6 agosto 149515 maggio 1497
Pietro LoredanPodestà e capitano15 maggio 14971º luglio 1498
Hieronimo LionPodestà e capitano1º luglio 149824 novembre 1499
Hieronimo BonPodestà e capitano24 novembre 14991501
Luigi Da MulaPodestà e capitano150121 novembre 1502
Luigi BarbarigoPodestà e capitano21 novembre 150222 maggio 1504
Gio. Paolo GradenigoPodestà e capitano22 maggio 15047 settembre 1505
Andrea TrevisanPodestà e capitano7 settembre 150420 dicembre 1506
Andrea MagnoPodestà e capitano20 dicembre 150618 giugno 1508
Nicolò PesaroPodestà e capitano18 giugno 150810 maggio 1509[10]

Intermezzo francese modifica

Durante il breve dominio francese la città fu retta dai seguenti podestà[11].

Nome e cognomeCaricadalalNote
Pietro Antonio de CasatePodestà23 maggio 1509luglio 1509
Lodovico GallaratiPodestàluglio 150917 maggio 1512
Gio Giacomo conte di GambaranaPodestà17 maggio 151218 settembre 1512

XVI secolo (dal termine dell'invasione francese) modifica

Stemma della famiglia Gritti
Stemma della famiglia Venier
Stemma della famiglia Zeno
Stemma della famiglia Bon
Scritta che inneggia al podestà Nicolò Donado (Donà), su una delle colonne del Palazzo comunale
Nome e cognomeCaricadalalNote
Nicolò PesaroProvveditoreAgosto 1512gennaio 1513[8]
Bartolomeo ContariniPodestà e capitano20 gennaio 15136 novembre 1515
Zaccaria LoredanPodestà e capitano6 novembre 151324 agosto 1517
Federico RenierPodestà e capitano24 agosto 151727 febbraio 1519
Marino CornerPodestà e capitano27 febbraio 151920 maggio 1520
Andrea FoscoloPodestà e capitano20 maggio 152020 luglio 1522
Luigi FoscariPodestà e capitano20 luglio 15226 giugno 1524
Giovanni MoroPodestà e capitano6 giugno 152410 agosto 1525
Pietro BoldùPodestà e capitano10 agosto 152511 novembre 1526
Andrea LoredanPodestà e capitano11 novembre 152611 marzo 1528
Luca LoredanPodestà e capitano11 marzo 152825 novembre 1529
Filippo TronPodestà e capitano25 novembre 152915 marzo 1531
Antonio BadoerPodestà e capitano15 marzo 153118 settembre 1532
Pietro PesaroPodestà e capitano18 settembre 15321º febbraio 1534
Gio. Antonio VenierPodestà e capitano1º febbraio 15346 giugno 1535
Vincenzo GrittiPodestà e capitano6 giugno 15359 ottobre 1536[12]
Gio. Alvigi SoranzoPodestà e capitano9 ottobre 15367 febbraio 1538
Marco MorosiniPodestà e capitano7 febbraio 153823 giugno 1539
Lorenzo SalamonPodestà e capitano23 giugno 153925 ottobre 1540
Donato MalipieroPodestà e capitano25 ottobre 154028 febbraio 1542
Tomaso MichielPodestà e capitano28 febbraio 1542Gennaio 1543?[8][13]
Ermolao BarbaroCapitano di BergamoGennaio 1543?14 aprile 1543
Lorenzo Da MulaPodestà e capitano4 aprile 154313 aprile 1544
Luigi GrittiPodestà e capitano13 aprile 154420 gennaio 1546
Francesco DiedoPodestà e capitano20 gennaio 15461º maggio 1547
Giacomo BarboPodestà e capitano1º maggio 15473 settembre 1548
Gio. Francesco BarboPodestà e capitano3 settembre 15489 febbraio 1550[14]
Marco BasadonnaPodestà e capitano9 febbraio 155023 maggio 1551
Gio.Francesco MemoPodestà e capitano23 maggio 155121 settembre 1552
Luigi MocenigoPodestà e capitano21 settembre 155213 febbraio 1554[15]
Bernardo SagredoPodestà e capitano13 febbraio 155416 giugno 1555
Francesco BernardoPodestà e capitano16 giugno 155525 ottobre 1556
Costantino PriuliPodestà e capitano25 ottobre 15561º maggio 1558
Andrea BadoerPodestà e capitano1º maggio 155830 luglio 1559
Nicolò GabrielliPodestà e capitano30 luglio 155922 settembre 1560
Andrea BernardoPodestà e capitano22 settembre 156030 aprile 1562
Pietro VenierPodestà e capitano30 aprile 156210 giugno 1563
Leonardo PesaroPodestà e capitano10 giugno 156312 marzo 1564
Guido MorosiniPodestà e capitano12 marzo 156429 aprile 1565
Gio. Battista QueriniPodestà e capitano29 aprile 156522 settembre 1566
Domenico MoroPodestà e capitano22 settembre 156617 marzo 1568
Pietro FoscariPodestà e capitano17 marzo 156812 giugno 1569
Gio. Battista FoscariniPodestà e capitano12 giugno 156923 settembre 1570
Marc'Antonio CornerPodestà e capitano23 settembre 1570agosto 1571[8]
Marco CornerPodestà e capitano16 agosto 15715 aprile 1573
Nicolò SalamonPodestà e capitano5 aprile 157330 maggio 1574
Giovanni ZenPodestà e capitano30 maggio 15746 novembre 1575
Nicolò DonàPodestà e capitano6 novembre 15755 maggio 1577
Lorenzo PriuliPodestà e capitano5 maggio 15777 settembre 1578
Gio. Domenico CicognaPodestà e capitano7 settembre 157824 aprile 1580
Marin GradenigoPodestà e capitano24 aprile 1580Luglio 1580[8]
Bernardo NaniCapitano di Bergamoluglio 15809 ottobre 1580
Federico SanudoPodestà e capitano9 ottobre 158028 maggio 1581
Pietro CappelloPodestà e capitano28 maggio 158121 novembre 1582
Pietro ZanePodestà e capitano21 novembre 158220 maggio 1584[16]
Nicolò DolfinPodestà e capitano20 maggio 158420 dicembre 1585
Andrea DandoloPodestà e capitano20 dicembre 158520 luglio 1587
Tommaso MorosiniPodestà e capitano20 luglio 158726 giugno 1588
Girolamo PesaroPodestà e capitano26 giugno 158816 maggio 1590
Luigi MocenigoPodestà e capitano16 maggio 15905 agosto 1591[8]
Luigi SalamonCapitano di BergamoAgosto 159111 settembre 1591
Nicolò VendraminPodestà e capitano11 settembre 159111 luglio 1593[17]
Tommaso ContariniPodestà e capitano11 luglio 159329 gennaio 1595
Giovanni MocenigoPodestà e capitano29 gennaio 159523 novembre 1597
Nicolò BonPodestà e capitano23 novembre 159718 aprile 1599
Marco BragadinPodestà e capitano18 aprile 15993 settembre 1600

XVII secolo modifica

Stemma della famiglia Cavalli
Epigrafe celebrativa mutila del podestà Giovanni Zen, 1616÷1618 circa. Crema, Museo civico di Crema e del Cremasco
Stemma della famiglia Da Ponte
Stemma della famiglia Zorzi
Vittore Ghislandi, detto fra' Galgario. Ritratto del podestà Filippo Farsetti, 1691, olio su tela, Crema, Museo civico di Crema e del Cremasco
Nome e cognomeCaricadalalNote
Andrea Da MulaPodestà e capitano3 settembre 160022 marzo 1602
Marco Costanzo GarzoniPodestà e capitano22 marzo 160224 agosto 1603
Massimo ValierPodestà e capitano24 agosto 160320 marzo 1605
Francesco VenierPodestà e capitano20 marzo 160522 ottobre 1606
Filippo BonPodestà e capitano22 ottobre 160629 giugno 1608
Raniero ZenPodestà e capitano29 giugno 16084 luglio 1610
Francesco ZenPodestà e capitano4 luglio 161026 agosto 1612
Pietro CappelloPodestà e capitano26 agosto 16123 luglio 1614
Federico CavalliPodestà e capitano3 luglio 161416 marzo 1616[18]
Giovanni ZenPodestà e capitano16 marzo 161613 luglio 1618[19]
Antonio Da PontePodestà e capitano13 luglio 16181º giugno 1620[20]
Marco ZenPodestà e capitano1º giugno 162024 febbraio 1622
Marc'Antonio MorosiniPodestà e capitano24 febbraio 16222 luglio 1623
Giorgio ZorziPodestà e capitano2 luglio 16239 dicembre 1624[21]
Giovanni MalipieroPodestà e capitano9 dicembre 162427 aprile 1626
Antonio LongoPodestà e capitano27 aprile 162615 settembre 1627
Girolamo VenierPodestà e capitano15 settembre 162718 febbraio 1629
Marc'Antonio TiepoloPodestà e capitano18 febbraio 162930 giugno 1630
Giovanni MolinPodestà e capitano30 giugno 163012 ottobre 1631
Zaccaria BalbiPodestà e capitano12 ottobre 163117 aprile 1633
Marc'Antonio FalierPodestà e capitano17 aprile 163317 settembre 1634
Gio. Francesco GrimaniPodestà e capitano17 settembre 163417 settembre 1636
Andrea GabrielliPodestà e capitano17 settembre 16367 ottobre 1637
Vincenzo RivaPodestà e capitano7 ottobre 163713 marzo 1639
Marin BadoerPodestà e capitano13 marzo 163919 agosto 1640
Francesco MinottoPodestà e capitano19 agosto 164022 dicembre 1641
Pietro CanalPodestà e capitano22 dicembre 164110 maggio 1643
Alessandro BollaniPodestà e capitano10 maggio 164325 settembre 1644
Giacomo FoscariniPodestà e capitano25 settembre 164425 febbraio 1646
Francesco ValierPodestà e capitano25 febbraio 164621 luglio 1647
Giovanni ContariniPodestà e capitano21 luglio 164729 novembre 1648
Zaccaria BernardoPodestà e capitano29 novembre 164830 aprile 1650
Bernardo ValierPodestà e capitano30 aprile 165010 agosto 1651
Ottaviano GrittiPodestà e capitano10 agosto 16513 dicembre 1652
Angelo BollaniPodestà e capitano3 dicembre 165226 aprile 1654
Ottaviano ContariniPodestà e capitano26 aprile 6542 aprile 1656
Antonio Alvise MarcelloPodestà e capitano2 aprile 16565 agosto 1657
Marc'Antonio MocenigoPodestà e capitano5 agosto 165723 dicembre 1658
Gio. Arsenio DonàPodestà e capitano23 dicembre 16588 maggio 1660
Francesco CappelloPodestà e capitano8 maggio 166028 agosto 1661
Francesco QueriniPodestà e capitano28 agosto 166119 febbraio 1663
Agostino MarcelloPodestà e capitano19 febbraio 166322 maggio 1664
Sebastiano MalipieroPodestà e capitano22 maggio 16641º ottobre 1665
Agostino Da RivaPodestà e capitano1º ottobre 166527 febbraio 1667
Ottavio GabrielliPodestà e capitano27 febbraio 16671º luglio 1668
Pietro MagnoPodestà e capitano1º luglio 166822 maggio 1669
Marco MalipieroPodestà e capitano2 maggio 16693 maggio 1671
Giulio DonàPodestà e capitano3 maggio 167113 novembre 1672
Marin MalipieroPodestà e capitano13 novembre 167216 maggio 1674[22]
Vincenzo QueriniPodestà e capitano16 maggio 16745 luglio 1676
Gio. Giacomo FarsettiPodestà e capitano5 luglio 16764 settembre 1678
Angelo EmoPodestà e capitano4 settembre 16785 maggio 1680
Antonio ZenPodestà e capitano5 maggio 168010 agosto 1681
Antonio CanalPodestà e capitano10 agosto 168113 ottobre 1682
Antonio OttoboniPodestà e capitano13 ottobre 168223 aprile 1684
Baldassarre BereganPodestà e capitano23 aprile 168426 agosto 1685
Carlo Vincenzo GiovanelliPodestà e capitano26 agosto 168529 gennaio 1687
Lelio Co. PiovenePodestà e capitano29 gennaio 16875 giugno 1688
Giuseppe BonviciniPodestà e capitano5 giugno 16884 aprile 1690
Marco MichielPodestà e capitano4 aprile 16905 agosto 1691
Filippo FarsettiPodestà e capitano5 agosto 169113 maggio 1693
Triffon ValmaranaPodestà e capitano10 maggio 1693Gennaio 1694[23]
Andrea BragadinProvveditore straordinarioGennaio 1694Luglio 1694
Triffon ValmaranaPodestà e capitanoLuglio 169427 ottobre 1694[24]
Achille Dondi OrologiPodestà e capitano27 ottobre 169428 luglio 1696
Pietro RubiniPodestà e capitano28 luglio 169613 gennaio 1700

XVIII secolo modifica

Stemma della famiglia Martinengo
Nome e cognomeCaricadalalNote
Giovanni PriuliPodestà e capitano13 gennaio 17009 aprile 1701
Giacomo MorosiniProvveditore straordinario9 aprile 17013 dicembre 1703[25]
Gasparo De LucaPodestà e capitano3 dicembre 170323 luglio 1707
Pietro Zorzi BarzizzaPodestà e capitano23 luglio 170730 giugno 1709
Lelio MartinengoPodestà e capitano30 giugno 170930 maggio 1714
Prospero ValmaranaPodestà e capitano30 maggio 171415 ottobre 1715
Camillo TrevisanPodestà e capitano15 ottobre 171514 giugno 1718[8][26]
Flaminio CassettiPodestà e capitano18 giugno 171815 novembre 1719
Gaetano Andrea GiovanelliPodestà e capitano15 novembre 171910 febbraio 1724
Lucio Da RivaPodestà e capitano10 febbraio 172411 settembre 1725
Gabriel BemboPodestà e capitano11 settembre 172519 luglio 1727
Paolo MichielPodestà e capitano19 luglio 172710 agosto 1730
Daniel RenierPodestà e capitano8 febbraio 17362 luglio 1737
Domenico BalbiPodestà e capitano2 luglio 17373 luglio 1739
Gio. Antonio TrevisanPodestà e capitano3 luglio 173914 marzo 1743
Gaetano DolfinPodestà e capitano14 marzo 17438 luglio 1745
Lorenzo OrioPodestà e capitano8 luglio 174519 luglio 1750
Girolamo Silvio Co. MartinengoPodestà e capitano19 luglio 175028 dicembre 1751
Francesco Antonio PasqualigoPodestà e capitano28 dicembre 175122 maggio 1757
Nicolò DonàPodestà e capitano22 maggio 175724 aprile 1759
Gio. Battista BaseggioPodestà e capitano24 aprile 175913 febbraio 1763
Marin MinioPodestà e capitano13 febbraio 17635 marzo 1764
Angelo PriuliPodestà e capitano5 marzo 17641º luglio 1768
Daniel BalbiPodestà e capitano1º luglio 176823 dicembre 1769
Angelo GiustinianPodestà e capitano23 dicembre 176918 aprile 1771
Giovanni Moro IIIPodestà e capitano18 aprile 177122 ottobre 1772
Francesco Co. MartinengoPodestà e capitano22 ottobre 177212 aprile 1774
Giovanni Moro IIPodestà e capitano12 aprile 177410 ottobre 1775
Riccardo Balbi VIPodestà e capitano10 ottobre 17752 giugno 1779
Girolamo Antonio PasqualigoPodestà e capitano2 giugno 17794 novembre 1780
Gio. Battista PoliPodestà e capitano4 novembre 178011 maggio 1782
Flaminio CornerPodestà e capitano12 maggio 178230 novembre 1783
Vincenzo CornerPodestà e capitano30 novembre 178310 maggio 1785
Giuseppe DiedoPodestà e capitano10 maggio 17851º novembre 1786
Ottavio Co. TrentoPodestà e capitano1º novembre 17863 novembre 1789
Girolamo Maria SoranzoPodestà e capitano3 novembre 17892 giugno 1791
Giuseppe PizzamanoPodestà e capitano2 giugno 179115 giugno 1793
Angelo BarbaroPodestà e capitano15 giugno 179328 marzo 1795
Girolamo FoscariniPodestà e capitano28 marzo 179528 aprile 1796
Zan Battista ContariniPodestà e capitano28 aprile 179628 marzo 1797[27]

Note modifica

  1. ^ Perolini, p. 55.
  2. ^ a b c Perolini, p. 56.
  3. ^ Perolini, p. 112.
  4. ^ a b Perolini, p. 147 e segg.
  5. ^ a b c d Perolini, p. 99.
  6. ^ Solera, p. 101.
  7. ^ BARBARIGO, Bernardo, su treccani.it. URL consultato il 30 aprile 2023.
  8. ^ a b c d e f g h Deceduto durante la carica.
  9. ^ Fu il podestà testimone dei fatti legati all'apparizione di Santa Maria della Croce
  10. ^ Spodestato dall'invasione francese dopo la Battaglia di Agnadello
  11. ^ Perolini, p. 149.
  12. ^ Il suo stemma è murato sulla facciata del Palazzo comunale con la seguente dedicazione: "VINCENTIO GRITI PRAETORI MDXXXVI"
  13. ^ Risulla ancora in carica il 7 gennaio.
  14. ^ Fratello del predecessore Giacomo
  15. ^ Eletto doge nel 1570.
  16. ^ Sulla facciata di un'abitazione di Piazza Duomo, al civico 10, è murata un'epigrafe a lui dedicata: "PIETRO ZANE PRAETORIUS/PRAEFECTIQUE INTERREGIMI/QUI APUD OMNIS ORDINES/GRATISSIMUS INTUS ET FORIS/SUMMOS, MEDIOCRESQUE CUM INFIMIS/CONGRUENTI AC PENE DIVINA/AEQUABILITATE REXIT/UNIVERSITAS MERCATORUM NON INGRATA HIS/INSIGNIBUS CONSACRARE/MEMORIA CURAVIT, ANNO 1584"
  17. ^ Fece costruire la strada vendramina, l'attuale viale Santa Maria della Croce
  18. ^ Lo stemma è murato sulla quattordicesima colonna contando dal Torrazzo, ma l'epigrafe è illeggibile
  19. ^ Lo stemma è murato sulla facciata del Palazzo comunale con la seguente scritta: "IOHANNI ZENO PRETORI ET PREFECTO DIFFICILLIMO SI UNO TEMPORE IVSTITIA ET ARMIS OPTIME GESTA CIVITAS POVIT GRATI ANIMI POSTERIS MONVMENTVM MDCXVIII"
  20. ^ L'insegna araldica del podestà è murata sul Palazzo comunale, ma l'epigrafe è stata scalpellata e quindi illeggibile
  21. ^ Il suo stemma è murato sulla facciata del Palazzo comunale con la seguente epigrafe: "PRECLARA INSIGNA ILL.MI RECTORIS PRESTANTISSIMI GEORGIJ GIORGIO AD POSTERVM MEMORIAM CREMENSES VNANIMI POSVERE MDCXXIII"
  22. ^ Presso Casa Formaggia, in via Benzoni, è conservata un'epigrafe a lui dedicata: "MARINO MARIPIETRO PRAET. P./NOVO HERCVLI/HVIC LITERARIO LABANTI CAELO/HVMEROS SUPPONETI/HOC GRATI ANIMI MONVMETV/CIVITAS MERITO POSVIT/ANNO M.DC.LXXIV"
  23. ^ Richiamato a Venezia dal Consiglio dei Dieci.
  24. ^ Ritorna e conclude la reggenza.
  25. ^ Dal 5 dicembre 1701 affiancato da un secondo provveditore straordinario, Daniel Dolfin.
  26. ^ La moglie Cornelia Benzoni fu tra i principali sostenitori a favore della costruzione del Teatro Sociale
  27. ^ Arrestato e deposto dai francesi, v. Giovanni Solera, Storia di Crema raccolta per Alemanio Fino dagli annali di M. Pietro Terni, Milano, Ronchetti e Ferreri, 1845, p. 108.

Bibliografia modifica

  • Alemanio Fino, Storia di Crema raccolta per Alemanio Fino dagli annali di M. Pietro Terni, ristampata con annotazione di Giuseppe Racchetti, per cura di Giovanni Solera, Luigi Bajnoni librario, 1844.
  • Mario Perolini, Crema e il suo territorio, Cremona, Tip. Padana, 1982.
  • Mario Perolini, Testimonianze storiche per la piazza del Duomo con la serie dei rettori di Crema, Cremona, Tipografia Padana, 1983.
  • Mario Perolini, Vicende degli edifici monumentali e storici di Crema, Crema, Leva Artigrafiche, 1995.
  • Le insegne dei Rettori veneti della città di Crema, su araldo-crema.org. URL consultato il 20 gennaio 2018.

Voci correlate modifica