Piano di volo

Il piano di volo è un documento compilato dal pilota o dal flight dispatcher e presentato agli enti ATC con lo scopo di rendere note agli stessi le informazioni riguardo ad un volo che si vuole effettuare.

ICAO mod. 1 C.T.A. - Flight Plan

Presentazione modifica

La presentazione di un piano di volo all'ente ATS può risultare facoltativa o obbligatoria; i diversi casi sono stati stabiliti internazionalmente dall'ICAO nell'annesso 2, mentre in Italia sono state apportate delle varianti descritte nell'AIP Italia.

ICAO modifica

L'ICAO stabilisce che la presentazione di un piano di volo è obbligatoria per:[1]

  1. qualsiasi volo, o sua parte, che usufruisce del servizio di controllo;
  2. qualsiasi volo IFR condotto entro spazi aerei a servizio consultivo;
  3. qualsiasi volo entro aeree o lungo rotte designate, quando così richiesto dalla competente autorità per assicurare più agevolmente i servizi di informazione, di allarme, e di ricerca e soccorso;
  4. qualsiasi volo entro aree o lungo rotte designate, quando così richiesto dalla competente autorità per facilitare il coordinamento con i reparti militari appropriati o con gli enti ATS degli stati confinanti, al fine di evitare possibili interventi di intercettazione a scopo di identificazione;
  5. qualsiasi volo che attraversa i confini di stato.

Italia modifica

Un piano di volo deve essere presentato prima di operare:

  • Un volo o parte di volo con l’assistenza del servizio di controllo del traffico aereo;
  • Qualsiasi volo, attraverso i confini internazionali, ad eccezione dei voli che attraversano i confini internazionali tra Italia e Repubblica di San Marino;
  • Qualsiasi volo programmato per operare di notte, se lascia le vicinanze di un aeroporto;
  • Voli all’interno o penetrando in aree o lungo rotte designate, come pubblicato nelle pertinenti sezioni AIP.

Non è obbligatorio per:

  1. voli VFR degli aeromobili che operano di giorno con origine e destinazione nel territorio nazionale, senza scalo intermedio in territorio estero, purché l'aeromobile sia munito di idoneo apparato trasmittente per la localizzazione di emergenza (ELT);
  2. voli VFR che decollano ed atterrano sullo stesso aeroporto non sede di ente ATS;
  3. voli VFR che decollano da aeroporto non sede di ATS e sono diretti su aeroporto non sede di ente ATS ed il cui volo si svolga in spazio aereo di classe E e G;
  4. voli VFR notturni che effettuano voli locali in continuo contatto radio con lo stesso ente ATS dell'aeroporto interessato.

Tempi di presentazione modifica

Il piano di volo deve essere presentato:[2]

  • almeno 3 ore prima dell'EOBT (Estimated Off Block Time) per i voli IFR e misti;
  • almeno 60 minuti prima dell'EOBT per i voli VFR e VFR notturni;
  • senza limiti di tempo per voli soggetti ad atti illeciti, di ricerca e soccorso, sanitari e di capi di Stato.

Modalità di presentazione modifica

Se il volo ha origine da un aeroporto italiano sotto giurisdizione di Enav è possibile inviare un piano di volo per via telefonica chiamando il CBO di competenza, utilizzando il servizio di Self Briefing, attraverso il modulo online oppure compilando, firmando e inviando tramite e-mail o fax il modello ICAO FPL.

Compilazione modifica

La compilazione del piano di volo, come mostrato nell'immagine che illustra il modello standard, si suddivide in tre sezioni essenziali: una prima a cura dell'ente ATS, la seconda che contiene tutte le informazioni sul volo in questione ed una terza con informazioni supplementari, particolarmente finalizzate al servizio SAR.[2][3]

Compilazione del piano di volo
CampoDescrizioneValori
Prima parte - informazioni dei servizi ATS (a cura dell'ente ATS)
PrioritàIndica la priorità del messaggio nella rete AFTN, è un valore prestabilitoFF - Messaggio di regolarità del volo
DestinatariIndirizzi degli enti ATS interessati dal piano di volo
Orario di presentazioneGiorno e ora di presentazione del piano di vologg:hh:mm (UTC)
MittenteEnte ATS mittente
Identificazione del destinatario(i) e/o del mittenteInformazioni supplementari riguardo ai destinatari
Seconda parte - informazioni essenziali
Tipo di messaggioTipologia del messaggio (Piano di volo), è un valore prestabilitoFPL - Flight Plan
Identificazione aeromobileMarche di immatricolazione o numero di voloes: IABCD o ABC1234
(solo lettere e/o numeri)
Regole del voloIndica le regole secondo cui il volo verrà condottoI - IFR
V - VFR
Z - da VFR a IFR
Y - da IFR a VFR
Tipo di voloIndica la natura del voloS - volo schedulato
N - volo non schedulato
G - volo di aviazione generale
M - volo militare
X - volo di altra natura (da specificare nella casella altre informazioni)
NumeroNumero di velivoli a cui si riferisce il piano di volopiù di 1 se il volo è in formazione (specificare l'immatricolazione degli altri velivoli nella casella altre informazioni)
Tipo di aeromobileCodice ICAO a 4 lettere che identifica l'aeromobilees: A320 per l'Airbus A320
ZZZZ se l'aeromobile non ha un codice proprio (nome da specificare nella casella altre informazioni)
Categoria di turbolenza di sciaIndica la turbolenza causata dal passaggio dell'aeromobileL - Light (leggero) con MTOW inferiore a 7 000 kg
M - Medium (medio) con MTOW compreso tra 7 000 kg e 136 000 kg
H - Heavy (pesante) con MTOW superiore a 136 000 kg
J - Airbus A380
EquipaggiamentoStrumentazione di navigazione e comunicazione a bordo dell'aeromobileA-GBAS

B-LPV (APV con SBAS)

C-LORAN C

D-DME

E1-FMC WPR ACARS

E2-D-FIS ACARS

E3-PDC ACARS

F-ADF

G-GNSS. Se una porzione qualunque del volo è condotta in IFR, fa riferimento a ricevitori GNSS Annesso 10, Volume I

H-HF RTF

I-Navigazione inerziale

J1-CPDLC (Controller Pilot Data Link Communications) ATN VDL Mode 2

J2-CPDLC FANS 1/A HFDL

J3-CPDLC FANS 1/A VDL Mode A

J4-CPDLC FANS 1/A VDL Mode 2

J5-CPDLC FANS 1/A SATCOM (INMARSAT)

J6-CPDLC FANS 1/A SATCOM (MTSAT)J7- CPDLC FANS 1/A SATCOM (iridium)K-MLS

L-ILS

M1-ATC SATVOICE (INMARSAT)

M2-ATC SATVOICE (MTSAT)

M3-ATC SATVOICE (iridium)

O-VOR

P1-CPDLC RCP 400

P2-CPDLC RCP 240

P3-SATVOICE RCP 400

P4-P9- riservato per RCP

R- approvato PBN

T-TACAN

U-UHF

V-VHF

W-approvato RVSM

X-approvato MNPS

Y- VHF con spaziatura 8,33 kHz

Z- altri equipaggiamenti

Tipo di transponder presente a bordoN - Nessuno o inutilizzabile
A - Modo A
C - Modo A e modo C
X - Modo S senza identificazione e livello di volo
P - Modo S senza identificazione
I - Modo S senza livello di volo
S - Modo S

E- Modo S più ADS-B

H- Modo S più EHS

L-Modo S più ADS-B e EHS

B1 ADS-B con capacità dedicata 1 090 MHz ADS-B “out”

B2 ADS-B con capacità dedicata 1 090 MHz ADS-B “out” and “in”

U1 ADS-B con capacità “out” utilizzando UAT

U2 ADS-B con capacità “out” e “in” utilizzando UAT

V1 ADS-B con capacità “out” utilizzando VDL Mode 4

V2 ADS-B con capacità “out” and “in” utilizzando VDL Mode 4

D1 ADS-C con capacità FANS 1/A

G1 ADS-C con capacità ATN

Aeroporto di partenzaCodice a 4 lettere ICAOes: LIMF - Aeroporto di Torino-Caselle
ZZZZ se l'aeroporto non ha un codice ICAO (nome da specificare nella casella altre informazioni) AFIL- se compilato in volo
OrarioEOBT (Estimated Off-Block Time) orario previsto di inizio del rullaggiohh:mm (UTC)
Velocità di crocieraVelocità a cui si stima di condurre il voloK 0000 - in km/h
N 0000 - in kt
M 000 - in numero di Mach
LivelloAltitudine o livello di volo pianificataF 000 - livello di volo in centinaia di ft
A 000 - altitudine in centinaia di ft
VFR - volando in condizioni VMC
RottaIndica la rotta scelta
Aeroporto di destinazioneCodice a 4 lettere ICAOcome per l'aeroporto di partenza
Durata totale previstaTotal EET (Total Estimated Elapsed Time) dal momento del decollo al punto di inizio avvicinamentohh:mm
Aeroporto alternatoCodice a 4 lettere ICAOcome per l'aeroporto di partenza
Secondo aeroporto alternatoCodice a 4 lettere ICAOcome per l'aeroporto di partenza
Altre informazioniEventuali informazioni supplementari in chiaro, inerenti al volo in questioneRFP/... - Piano di volo sostitutivo

EET/... - Estimated Elapsed Time (tempo stimato prima dell'attraversamento dei confini nazionali)
RIF/... - Cambi di rotta o di aeroporto di destinazione
REG/... - Marche di immatricolazione per più aeromobili
SEL/... - Codice SELCAL
OPR/... - Operatore (es: compagnia aerea)
STS/... - Status del volo (se si è inserito X in tipo di volo)
TYP/... - Tipo di aeromobile (se si è inserito ZZZZ in tipo di aeromobile)
PER/... - Permessi ed autorizzazioni permanenti
PPR/... - Permessi ed autorizzazioni specifiche
COM/... - Equipaggiamento di comunicazione (oltre a quello già inserito nella casella equipaggiamento)
NAV/... - Equipaggiamento di navigazione (oltre a quello già inserito nella casella equipaggiamento)
DEP/... - Aeroporto di partenza (se si è inserito ZZZZ in aeroporto di partenza)
DEST/... - Aeroporto di destinazione (se si è inserito ZZZZ in aeroporto di destinazione)
ALTN/... - Aeroporto alternato (se si è inserito ZZZZ in aeroporto alternato)
RALT/... - Aeroporto alternato in rotta
RMK/... - Note in chiaro da parte del pilota

Terza parte - informazioni utili per le operazioni di ricerca e soccorso
AutonomiaAutonomia oraria dell'aeromobilehh:mm
Persone a bordoNumero di persone a bordo (incluso l'equipaggio)TBN- nel caso il numero al momento della partenza non sia noto
Radio di emergenzaTipo di radio di emergenzaU - UHF
V - VHF
E - Elba (ELT)
Equipaggiamento di sopravvivenzaTipo di equipaggiamento di sopravvivenzaP - Polare
D - Per deserto
M - Marittimo
J - Per giungla
Giubbetti di salvataggioEquipaggiamento dei giubbetti di salvataggio (se presenti)J - Giubbetti presenti
L - Con dispositivi luminosi
F - Fluorescenti
U - Con segnalatore UHF
V - Con segnalatore VHF
CanottiNumero, capacità, copertura (se presente) e colore
Colore contrassegni dell'aeromobileLivrea dell'aeromobile
NoteEventuali informazioni supplementariCasella dedicata a ulteriori note riguardanti l'equipaggiamento di emergenza
ComandanteNome del PIC (Pilot in Command)

Chiusura modifica

La presentazione di un riporto di arrivo per la chiusura del piano di volo non è richiesta dopo l’atterraggio in un aeroporto sede di ente ATS. Negli altri casi, per qualsiasi volo per il quale è stato presentato un piano di volo fino all’aeroporto di destinazione, è necessario riportare l’arrivo ad un Ente ATS (per esempio ATC, FIC o ARO-CBO) per la chiusura.

È importante procedere al riporto di arrivo al fine di evitare l’attivazione di procedure di emergenza.

Note modifica

  1. ^ Teoria del volo, Aviabooks, pag. 1-131.
  2. ^ a b Aeronautical Information Publication Italia, su enav.it, Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo. URL consultato l'11 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
  3. ^ (EN) International Civil Aviation Organization, Appendix A2 - Flight Plan, in Doc. 4444 - Air traffic Management, 2007, PANS-ATM A2-1. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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