Lamnidae

famiglia di squali

Diffusi nelle forme attuali già nel tardo Cretaceo, i lamnidi (Lamnidae, dal greco Lamnes, squali) sono i pesci predatori viventi più grandi della Terra. Sfuggiti alla grande estinzione di 65,95 milioni di anni fa, l'evoluzione ha portato ai giorni nostri 5 specie raggruppate in 3 generi. Sono stati per lungo tempo chiamati Isuridae.

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Lamnidi
Carcharodon carcharias
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
ClasseChondrichthyes
SottoclasseElasmobranchii
SuperordineSelachimorpha
OrdineLamniformes
FamigliaLamnidae
Generi

Descrizione modifica

Il corpo è estremamente idrodinamico, con muso appuntito e forma allungata, sottile alle estremità. La pinna caudale è quasi simmetrica, caratteristica peculiare della famiglia. La pinna dorsale è alta, triangolare, così come tutte le altre. Possiedono la pinna adiposa e due pinne anali, la prima delle quali nasconde gli organi sessuali.

Le mascelle sono forti e massicce, provviste entrambe di alcune file (fino a 5) di denti aguzzi lunghi alcuni cm che vengono sostituiti frequentemente per mantenerne il filo.

Le dimensioni di questi pesci sono tra le più grandi e variano da 3 fino a oltre 6 metri, secondo la specie.

Riproduzione modifica

Sono pesci ovovivipari, partoriscono cioè avannotti dopo aver incubato le uova fecondate nel corpo della madre. Una peculiarità della famiglia è che i piccoli, ancora nel ventre materno, si nutrono prima del sacco vitellino e poi anche delle uova non fecondate e degli altri feti, prima di essere partoriti.

Interazione con l'uomo modifica

I Lamnidi possono attaccare anche l'uomo, scambiandolo per foche o leoni marini[senza fonte]. A questa famiglia appartiene il celebre squalo bianco, uno degli squali più spesso coinvolti in attacchi agli esseri umani. Tutti i membri della famiglia, comunque, devono essere considerati potenzialmente pericolosi per l'uomo.

Tassonomia modifica

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