Gran Premio motociclistico d'Austria 1988

Il Gran Premio motociclistico d'Austria fu il settimo appuntamento del motomondiale 1988, si trattò della diciassettesima edizione del Gran Premio motociclistico d'Austria valido per il motomondiale.

Bandiera dell'Austria GP d'Austria 1988
426º GP della storia del Motomondiale
7ª prova su 15 del 1988
Data12 giugno 1988
Nome ufficialeGroßer Preis von Österreich
LuogoSalzburgring
Percorso4,243 km
Risultati
Classe 500
381º GP nella storia della classe
Distanza29 giri, totale 123,047 km
Pole positionGiro veloce
Bandiera della Francia Christian SarronBandiera del Belgio Didier de Radiguès
Yamaha in 1'20.180Yamaha in 1'20.610
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha
2. Bandiera del Belgio Didier de Radiguès
Yamaha
3. Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey
Yamaha
Classe 250
388º GP nella storia della classe
Distanza24 giri, totale 101,832 km
Pole positionGiro veloce
Bandiera della Svizzera Jacques CornuBandiera della Svizzera Jacques Cornu
Honda in 1'25,19Honda in 1'24.820
Podio
1. Bandiera della Svizzera Jacques Cornu
Honda
2. Bandiera della Germania Reinhold Roth
Honda
3. Bandiera della Spagna Juan Garriga
Yamaha
Classe 125
366º GP nella storia della classe
Distanza22 giri, totale 93,346 km
Pole positionGiro veloce
Bandiera della Spagna Jorge MartínezBandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan
Derbi in 1'33,27Honda in 1'33.510
Podio
1. Bandiera della Spagna Jorge Martínez
Derbi
2. Bandiera dell'Italia Ezio Gianola
Honda
3. Bandiera della Germania Stefan Prein
Honda
Classe sidecar
Distanza22 giri, totale 93,346 km
Pole positionGiro veloce
Bandiera della Svizzera Rolf BilandBandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-KrauserLCR-Krauser
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Krauser
2. Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Krauser
3. Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-Krauser

Si svolse il 12 giugno 1988 a Salisburgo e ottennero la vittoria Eddie Lawson in classe 500, Jacques Cornu in classe 250 e Jorge Martínez in classe 125[1][2], mentre tra i sidecar si impose l'equipaggio Rolf Biland/Kurt Waltisperg.

Classe 500 modifica

Per lo statunitense Eddie Lawson si è trattato del quarto successo della stagione che, unitamente al ritiro dell'australiano Wayne Gardner, gli ha consentito di consolidare il primato in classifica. Sul podio della gara anche il belga Didier de Radiguès e l'altro statunitense Wayne Rainey, con quest'ultimo che guadagna anche il secondo posto in classifica generale[1].

Arrivati al traguardo modifica

Pos.PilotaMotoTempoGrigliaPunti
1 Eddie LawsonYamaha39.40.63220
2 Didier de RadiguèsYamaha39.46.42617
3 Wayne RaineyYamaha39.53.18815
4 Kevin SchwantzSuzuki39.54.22413
5 Pierfrancesco ChiliHonda39.59.94711
6 Kevin MageeYamaha40.02.701110
7 Shunji YatsushiroHonda40.07.4699
8 Ron HaslamElf-Honda40.40.08128
9 Robert McElneaSuzuki40.41.00107
10 Patrick IgoaYamaha40.48.29136
11 Gustav ReinerHonda1 giro185
12 Bruno KneubühlerHonda1 giro204
13 Fabio BiliottiHonda1 giro193
14 Massimo BroccoliCagiva1 giro152
15 Manfred FischerHonda1 giro211
16 Andreas LeutheSuzuki1 giro23
17 Franz HolzmeierHonda1 giro26
18 Josef DopplerHonda1 giro29
19 Nicholas SchmassmannHonda1 giro25
20 Georg Robert JungHonda1 giro24
21 Helmut SchützHonda2 giri27

Ritirati modifica

PilotaMotoMotivoGriglia
Moreno VacondioSuzuki32
Christoph BürkiHonda31
Randy MamolaCagiva14
Daniel AmatriaínHonda30
Alessandro ValesiHonda17
Wayne GardnerHonda5
Niall MackenzieHonda3
Christian SarronYamaha1
Marco PapaHonda16
Marco GentileFior22

Non partito modifica

PilotaMotoMotivoGriglia
Silvo HabatHonda28

Classe 250 modifica

Nella gara di questa classe si ebbe il settimo vincitore diverso in sette prove disputate nell'anno, in questa occasione si è trattato dello svizzero Jacques Cornu, titolare anche della pole position e del giro più veloce, che ha preceduto al traguardo il tedesco Reinhold Roth e lo spagnolo Juan Garriga[2].

Classe 125 modifica

Terzo successo nella quattro gare fin qui disputate nella 125 per lo spagnolo Jorge Martínez che ha preceduto l'italiano Ezio Gianola (vincitore dell'unica gara sfuggita a Martinez) e il tedesco Stefan Prein[2].

Classe sidecar modifica

L'equipaggio Rolf Biland-Kurt Waltisperg vince davanti ad Alain Michel-Jean-Marc Fresc; terzo posto per i campioni in carica Steve Webster-Tony Hewitt. Egbert Streuer-Bernard Schnieders, ancora condizionati da una meccanica non perfetta, chiudono al quinto posto[3][4].

In classifica dopo tre gare Biland, 3 volte vincitore, guida con 60 punti, davanti a Webster a 47, Zurbrügg a 34, Streuer a 30 e Michel a 28.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5] modifica

PosPilotaPasseggeroMotoTempoPunti
1 Rolf Biland Kurt WaltispergLCR-Krauser32'11"52[6]20
2 Alain Michel Jean-Marc FrescLCR-Krauser+1"9017
3 Steve Webster Tony HewittLCR-Krauser+2"1115
4 Alfred Zurbrügg Martin ZurbrüggLCR-Yamaha+22"4813
5 Egbert Streuer Bernard SchniedersLCR-Yamaha+35"8911
6 Steve Abbott Shaun SmithWindle-Yamaha+38"9610
7 Pascal Larratte Jacques CorbierLCR-Yamaha+42"049
8 Derek Jones Peter BrownLCR-Yamaha+42"988
9 Bernd Scherer Thomas SchröderBSR-Krauser+58"547
10 Barry Brindley Graham RoseLCR-Yamaha+59"046
11 André Bosman David KellettLCR-Yamaha5
12 Theo van Kempen Simon BirchallLCR-Yamaha4
13 Wolfgang Stropek Hans-Peter DemlingLCR-Krauser3
14 Gary Thomas Geral de HaasLCR-Krauser2
15 Dennis Bingham Gary IrlamLCR-Yamaha1

Note modifica

  1. ^ a b Il concerto della 250 infiamma Salisburgo, su archiviolastampa.it, La Stampa, 13 giugno 1988. URL consultato il 17 maggio 2016.
  2. ^ a b c (ES) Garriga heroe en Austria, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 13 giugno 1988. URL consultato il 17 maggio 2016.
  3. ^ (FR) Cornu six ans après Freymond, La Liberté, 13 giugno 1988, p. 27. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  4. ^ (NL) Pech achtervolgt zijspanduo weer, Nieuwsblad van het Noorden, 13 giugno 1988, p. 19. URL consultato il 29 novembre 2017.
  5. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 6 gennaio 2017.
  6. ^ (NL) Uitslagen - Cijfers, Nieuwsblad van het Noorden, 13 giugno 1988, p. 21. URL consultato il 29 novembre 2017.

Collegamenti esterni modifica

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