Ferrovia Tirrenica

linea ferroviaria italiana
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La ferrovia Tirrenica, nota in passato come ferrovia Maremmana, è una linea ferroviaria italiana che collega Livorno a Roma correndo lungo la costa tirrenica.

Livorno-Roma
Tirrenica
Nome originaleMaremmana
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioLivorno
FineRoma
AttivazioneDal 1859 al 1867
GestoreRFI
Precedenti gestoriSFL (1863-1865)
SFR (1865-1885)
RM (1885-1905)
FS (1905-2001)
Lunghezza312 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
DiramazioniCivitavecchia-Civitavecchia Marittima
Ferrovie

La linea è una delle principali direttrici della rete ferroviaria dell'Italia centrale ed è interessata, oltre che da numerose relazioni regionali, anche da servizi nazionali quali InterCity e Frecciabianca. Il servizio passeggeri tra le stazioni di Roma Termini e Civitavecchia è esercitato da Trenitalia nell'ambito del servizio suburbano FL5 (FL5).

Storia modifica

TrattoAttivazione
Roma-Civitavecchia (via Ponte Galeria)24 aprile 1859[1]
Livorno-Follonica (via Collesalvetti)20 ottobre 1863
Follonica-Orbetello15 giugno 1864
Orbetello-Nunziatella3 agosto 1864
Nunziatella-Civitavecchia27 giugno 1867
Pisa-Collesalvetti1º aprile 1874
Manuale

La Tirrenica fu aperta a tratti nel corso della seconda metà del XIX secolo. Il primo tratto della linea, rappresentato dalla ferrovia Roma-Civitavecchia, fu inaugurato nel 1859; quattro anni dopo la ferrovia Leopolda venne allungata verso sud all'altezza di Livorno: il tracciato originale lasciava la stazione di Livorno Calambrone dirigendosi verso est, raggiungeva l'abitato di Collesalvetti e, attraversando l'entroterra toscano, si attestava presso Follonica. Nel 1864 la linea fu allungata sino a raggiungere il confine con lo Stato Pontificio, rappresentato dal fiume Chiarone, nel comune di Capalbio. I due tronchi Livorno-Chiarone e Civitavecchia-Roma furono uniti nel 1867: da allora fu possibile mettere in comunicazione la Toscana con Roma via treno, il mezzo di trasporto che in quegli anni stava rivoluzionando la mobilità in Italia.

Da subito la ferrovia riscosse un notevole successo grazie alla rapidità con cui garantiva lo spostamento sia di passeggeri che di merci tra l'Italia centro-settentrionale e la città eterna. Allo scopo di semplificare il tracciato e ridurre ulteriormente i tempi di percorrenza, nel 1871 fu aperto un raccordo che collegava lo scalo di Collesalvetti alla stazione di Pisa Centrale; ciò provocò le proteste degli abitanti di Livorno, che di fatto si vedevano tagliati fuori dalla direttrice principale.

Proprio per non isolare l'abitato di Livorno e il suo importante porto, agli inizi del Novecento si decise di potenziare la ferrovia Tirrenica costruendo una variante di tracciato che semplificasse i collegamenti tra la città labronica e Roma. I lavori iniziarono nel 1905 e si conclusero cinque anni dopo, con l'apertura della linea litoranea Livorno-Vada, che dato il notevole risparmio di tempo che permetteva acquistò immediatamente una grande importanza a discapito del tracciato originario passante per Collesalvetti, che entrò in una fase di declino.

VarianteAttivazione
Livorno-Vada (via costiera)3 luglio 1910[1][2]
Roma Trastevere-Maccarese (via Aurelia)25 maggio 1990[3]
Manuale

Negli anni il percorso della ferrovia non ha subito mutamenti di rilievo ed è stato dotato dei più moderni sistemi di controllo del traffico. L'ultima modifica al tracciato degna di nota risale al 1990, quando è stata inaugurata una variante alle porte di Roma: il nuovo binario entrava nella capitale da ovest dopo aver lasciato la linea storica dopo la stazione di Maccarese, attraversando diverse gallerie e garantendo un notevole risparmio di tempo rispetto al percorso originario passante per Ponte Galeria, più lungo e curvilineo e in parte condiviso con la ferrovia Roma-Fiumicino, che invece entrava nella città eterna da sud.

Caratteristiche modifica

Convoglio storico in linea tra Maccarese e Ladispoli
 Stazioni e fermate 
per Pisa e Firenze
(96+094)
(31+459)
Livorno Calambrone
variante * 1910
DL Livorno Centrale / per Livorno San Marco e Porto Vecchio
27+766Livorno Centrale * 191014 m s.l.m.
23+772Ardenza † 2003[4]11 m s.l.m.
21+055Antignano 23 m s.l.m.
16+904galleria Telegrafo(1.017 m)
17+921
14+525Quercianella-Sonnino 19 m s.l.m.
7+651Castiglioncello 18 m s.l.m.
4+722Rosignano 9 m s.l.m.
per Pisa (via Collesalvetti)
0+000
287+519
Vada 9 m s.l.m.
per Volterra
fiume Cecina
281+592Cecina 12 m s.l.m.
± 276+280Bibbona Casale † 2003[4]9 m s.l.m.
273+718Bolgheri 9 m s.l.m.
265+128Castagneto Carducci-Donoratico 20 m s.l.m.
257+353San Vincenzo 9 m s.l.m.
247+819deviatoio Piazzalone
per Piombino
246+752Campiglia Marittima 7 m s.l.m.
238+149Vignale-Riotorto * 1893[5]8 m s.l.m.
229+550Follonica FMF / RFI
raccordo FS-FMF
per Massa Marittima (FMF) † 1944
raccordo Solmar
222+683Scarlino 12 m s.l.m.
214+659Gavorrano 74 m s.l.m.
206+600Giuncarico * 1892[6]23 m s.l.m.
per Ribolla (mineraria)
per Siena
199+410Montepescali 15 m s.l.m.
193+744Raddoppio Roselle
187+644Grosseto 11 m s.l.m.
per Cana
fiume Ombrone
per Cana
180+610Rispescia † anni '9011 m s.l.m.
173+141Alberese 23 m s.l.m.
164+347Talamone 4 m s.l.m.
fiume Albegna
156+421Albinia 3 m s.l.m.
149+923Orbetello-Monte Argentario 3 m s.l.m.
per Porto Santo Stefano (SNFT) † 1944
144+233Ansedonia * 1950[7]8 m s.l.m.
137+645Capalbio 7 m s.l.m.
131+057Chiarone 5 m s.l.m.
confine Toscana-Lazio
124+146Raddoppio Sant'Agostino
fiume Fiora
115+941Montalto di Castro 19 m s.l.m.
fiume Marta
100+575Tarquinia 16 m s.l.m.
strada statale 1 Via Aurelia
per Civitavecchia Marittima (predisposizione mai attivata)
per Civitavecchia Marittima (nuovo tracciato) * 2000
per Orte (disarmata)
DL / SR Civitavecchia-Porta Tarquinia
80+678Civitavecchia / Civitavecchia-Viale della Vittoria10 m s.l.m.
per Civitavecchia Marittima (vecchio tracciato) † 2000
71+779Santa Marinella 15 m s.l.m.
63+600Borgata XXVIII Ottobre * 1939[8] † 1947[9]
62+312Santa Severa 14 m s.l.m.
57+495Furbara † 20009 m s.l.m.
54+287Marina di Cerveteri * 1980
50+297Ladispoli-Cerveteri * 1939[10] / Ladispoli12 m s.l.m.
per Ladispoli * 1888 † 1938
47+944Palo Laziale 11 m s.l.m.
40+975Torre in Pietra-Palidoro 12 m s.l.m.
fiume Arrone
34+175
31+070
Maccarese-Fregene 10 m s.l.m.
per Roma (via Ponte Galeria)
Autostrada A12 - Strada europea E80
26+774galleria Macchia Grande(1.395 m)
25+379
Grande Raccordo Anulare
17+041Roma Aurelia * 1990
16+357galleria Aurelia(4.134 m)
14+290camerone di deviazione per Vigna Clara
12+223
per Viterbo e per Vigna Clara
per Città del Vaticano
11+542Roma San Pietro 38 m s.l.m.
11+137galleria Villa Pamphili(2.391 m)
(2+446)Quattro Venti * 2006
8+746
DL Roma Trastevere † 1986
per Fiumicino e per Maccarese (via Ponte Galeria)
8+221Roma Trastevere * 191117 m s.l.m.
per Fiumicino e per Maccarese (vecchio tracciato)
Roma Trastevere Scalo * 1889 † 1950
fiume Tevere
raccordo per mattatoio del Testaccio[11]
ferrovia Roma-Lido
linea B (ATAC)
6+692Roma Ostiense 18 m s.l.m.
Tranvie dei Castelli Romani * 1903 † 1980
3+082Roma Tuscolana 40 m s.l.m.
per Napoli (via Formia), Velletri, Albano, Frascati e Napoli (via Cassino)
per Firenze (LL e DD)
per Firenze (LL e DD), Pescara e Napoli (alta velocità)
0+000Roma Termini 58 m s.l.m.
 Tracciato originario via Ponte Galeria 
continua per Livorno
31+070
34+175
Maccarese-Fregene 10 m s.l.m.
per Roma (via Roma Aurelia)
Autostrada A12 - Strada europea E80
per Fiumicino
22+220Ponte Galeria 8 m s.l.m.
16+650Muratella * 1988[12]
14+433Magliana 14 m s.l.m.
11+475Villa Bonelli * 1996[13]
variante * 1911
Roma San Paolo[11] † 1911 / per Viterbo e per Maccarese (via Roma Aurelia)
8+221Roma Trastevere 17 m s.l.m.
continua per Roma Termini
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea è interamente a doppio binario ed è elettrificata a 3000 V in corrente continua. Lunga in totale 312 km, la ferrovia è interessata sia dal traffico viaggiatori che da quello merci; i treni che la percorrono possono raggiungere velocità massime di 200 km/h in rango C, soprattutto nel tratto compreso fra le stazioni di Cecina e Montalto, che presenta un'andatura prevalentemente pianeggiante e pressoché rettilinea.[14]

Percorso modifica

Dalla stazione di Livorno Centrale il binario della ferrovia Tirrenica prosegue quello della ferrovia Leopolda in direzione nord. Correndo a ridosso del litorale tirrenico, la linea si congiunge alla ferrovia Pisa-Vada, tracciato originario della passante per Collesalvetti, presso la stazione di Vada; dopodiché il binario avanza verso meridione seguendo un percorso lineare e prevalentemente rettilineo fino a Follonica, dove il tracciato curva verso est e descrive un ampio cerchio intorno al montuoso retroterra di Punta Ala. In seguito la linea raggiunge Grosseto, supera facilmente i Monti dell'Uccellina e fiancheggia il Monte Argentario, prima di sconfinare in territorio laziale.

Sempre correndo nelle immediate vicinanze della costa, la ferrovia giunge a Civitavecchia, procedendo in direzione di Fiumicino. Poco dopo la stazione di Maccarese-Fregene il tracciato si sdoppia: la variante aperta nel 1990 piega verso est ed entra nell'abitato di Roma dopo aver superato numerose gallerie, mentre il percorso originario, maggiormente lungo e curvilineo, entra nella capitale da sud, ricongiungendosi alla variante all'altezza della stazione di Roma Trastevere. Il tracciato si attesta infine presso la stazione di Roma Termini.

Traffico modifica

Il servizio è svolto da Trenitalia con treni regionali a cadenza bioraria tra Roma e Pisa, impiegando prevalentemente i Treni Rock ETR521/621. Tra le stazioni di Roma e Civitavecchia invece il servizio è svolto come linea FL5, impiegando sempre i Treni Rock. Inoltre, la ferrovia è percorsa da alcuni Intercity e Intercity Notte, e anche da alcuni Treni Frecciabianca effettuati con gli ETR 460 (o in mancanza di questi, con ETR 485), tra le stazioni di Roma e Genova Piazza Principe, Torino Porta Nuova e Milano Centrale, percorrendo dopo la ferrovia Tirrenica, la ferrovia Pisa-Genova.

Note modifica

  1. ^ a b Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 18 ottobre 2021 (archiviato il 22 maggio 2021).
  2. ^ S. Ceccarini, La Stazione di Livorno Centrale: 3 luglio 1910 - 3 luglio 2010, in "Il Pentagono", n. 6, giugno/luglio 2010, pp. 8-11.
  3. ^ Omar Cugini e Giovanni Giglio, Approfondimenti. La storia dell'anello ferroviario di Roma, su ilmondodeitreni.it. URL consultato il 18 ottobre 2021.
  4. ^ a b Impianti FS, in I Treni, anno XXIV, n. 248, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, maggio 2003, pp. 5-6, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  5. ^ Notizie Ferroviarie Italiane (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVI, n. 51, 23 dicembre 1893, p. 809.
  6. ^ Stazione di Giuncarico (Linea Roma-Pisa). Apertura all'esercizio (PDF), in Monitore delle strade ferrate e degli interessi materiali, anno XXV, n. 24, 11 giugno 1892, p. 375.
  7. ^ Ordine di Servizio n. 36 del 1950
  8. ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, su www.trenidicarta.it, Roma, 1939, p. 273, Ordine di Servizio n. 103. URL consultato il 9 luglio 2021.
  9. ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 28, 1947.
  10. ^ Ordine di Servizio n. 70 del 1939
  11. ^ a b Progetto Mazzanti-Frontini.
  12. ^ Notizie flash, in I Treni Oggi, anno IX, n. 83, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, giugno 1988, p. 6, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  13. ^ Fermata silenziosa, in I Treni, anno XVII, n. 173, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, luglio-agosto 1996, p. 8, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  14. ^ Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 96, su normativaesercizio.rfi.it.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica