Federico Pappacoda

presbitero, letterato e poeta italiano

Federico Pappacoda (Pisciotta, 22 giugno 1654Napoli, 2 luglio 1719) è stato un presbitero, letterato e poeta italiano.

Biografia modifica

Secondogenito di Francesco Pappacoda, III marchese di Pisciotta, e di sua moglie Livia Gesualdo, Federico nacque a Pisciotta, nei pressi di Salerno, il 22 giugno 1654. Come secondogenito, venne per lui predisposta la carriera ecclesiastica e, ancora giovanissimo, divenne abate di san Vito a Taranto.

Secondo quanto riportato da Giambattista Vico, Federico era un uomo colto ed appassionato di lettere e fu lui a proporre a Luis Francisco de la Cerda y Aragón, duca di Medinaceli, viceré di Napoli, di istituire nella capitale partenopea un'accademia presso il palazzo reale così da poter far convergere in un unico convegno le menti più brillanti dell'intero regno. Con l'approvazione dell'istituzione il 20 marzo 1698, il Pappacoda ne divenne segretario. All'interno dei lavori dell'accademia, Federico fu poeta di stile petrarchista

L'istituzione, per quanto ammirevole, terminò miseramente i propri giorni a seguito della scoperta nel 1701 della congiura di Macchia nella quale molti aristocratici erano coinvolti.

Lo storico e scrittore contemporaneo Domenico Confuorto descriveva l'abate Pappacoda come uomo protervo e violento, dotato di propri armigeri coi quali provocava risse e malumori.

La sua morte, avvenuta a Napoli il 2 luglio 1719, avvenne in circostanze mai completamente accertate.

Genealogia modifica

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Cesare Pappacoda, I marchese di PisciottaFederico Pappacoda 
 
Giovanna Severino 
Nicola Federico Pappacoda, II marchese di Pisciotta 
Aurelia della Marra? 
 
? 
Francesco Pappacoda, III marchese di Pisciotta 
Mario Mattei, barone di PaganicaFabio Mattei, barone di Paganica 
 
Faustina Orsini 
Porzia Mattei 
Prudenzia CenciLudovico Cenci 
 
Laura Lante 
Federico Pappacoda 
Fabio Gesualdo, signore di PescopaganoMatteo Gesualdo, signore di Vietri e Tito 
 
Caterina Ferrillo 
Giovanni Girolamo Gesualdo, signore di Santo Stefano 
Laura LoffredoFerdinando Loffredo, I marchese di Trevico 
 
Diana Spinelli di Seminara 
Livia Gesualdo 
Luigi Alfonso de SilvaRodrigo de Silva y Mendoza, II duca di Pastrana 
 
Ana de Portugal y Borja 
Livia de Silva 
Livia MinutoloAndrea Minutolo 
 
Lucrezia Vulcano 
 

Bibliografia modifica

  • Domenico Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, a cura di Nicola Nicolini, vol. I, Napoli 1930, pp. 67 s., 89 s.; vol. II, 1931, pp. 74, 76-78, 80-82
  • Guido Rispoli, L'Accademia Palatina del Medinaceli. Contributo alla storia della cultura napoletana, Napoli 1924, pp. 12 s., 16, 18, 20, 23 s., 28, 30, 33
  • Giuseppe Ricuperati, La prima formazione di Pietro Giannone. L’Accademia Medina-Coeli e Domenico Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. 94-171
  • Silvio Suppa, L'Accademia di Medinacoeli fra tradizione investigante e nuova scienza civile, Napoli 1971, pp. 33 s., 37, 163
  • Maurizio Torrini, Antonio Monforte. Uno scienziato napoletano tra l'Accademia degli Investiganti e quella Palatina di Medinaceli, in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, a cura di Paola Zambelli, Bari 1973, pp. 110-113
  • Aniello Montano, Le Accademie private e la libera ricerca a Napoli in età moderna, in I testimoni del tempo. Filosofia e vita civile a Napoli tra Settecento e Novecento, Napoli 2010, pp. 180-185

Collegamenti esterni modifica

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