Coppa Intercontinentale 1999 (calcio)

edizione del torneo calcistico

La Coppa Intercontinentale 1999 (denominata anche Toyota Cup 1999 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la trentottesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della UEFA Champions League e della Coppa Libertadores.

Coppa Intercontinentale 1999
Toyota European / South American Cup 1999
CompetizioneCoppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione38ª
OrganizzatoreUEFA e CONMEBOL
Date30 novembre 1999
LuogoTokyo, Giappone
Partecipanti2
Impianto/iNational Stadium
Risultati
VincitoreManchester Utd
(1º titolo)
SecondoPalmeiras
Statistiche
Miglior giocatoreBandiera del Galles Ryan Giggs[1]
Cronologia della competizione

Avvenimenti modifica

Per la terza volta consecutiva una squadra brasiliana arriva in finale di Intercontinentale: questa volta tocca agli esordienti del Palmeiras, opposti agli inglesi del Manchester United, che tornano in finale dopo 31 anni dopo il successo ottenuto all'ultimo minuto contro il Bayern Monaco nella finale della Champions League.

L'allenatore dei Red Devils Ferguson sceglie di irrobustire il centrocampo schierando Butt dal primo minuto[2]. Dopo una prima mezz'ora di sostanziale equilibrio è la squadra inglese a passare in vantaggio grazie a un'incursione di un ispirato Giggs che salta Júnior Baiano in velocità e crossa al centro: il portiere Marcos manca il pallone, permettendo a Keane di appoggiare di piatto in gol a non più di un metro dalla porta.

La ripresa vede la compagine brasiliana cercare il pareggio, incappando però in una buona serata del portiere australiano Bosnich, bravo a respingere ogni tentativo di marcatura avversaria in particolare nel quarto d'ora finale della gara, quando prima Oséas poi Euller non riescono a trovare il pareggio.

Il Manchester United ottiene così il titolo di club campione del mondo, prima squadra inglese a vincere una Coppa Intercontinentale. Il gallese Giggs, autore dell'assist per la rete decisiva, sarà premiato a fine gara come miglior giocatore della manifestazione.

Nel 2017 la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[3][4][5]

Tabellino modifica

Tokyo
30 novembre 1999, ore 19:15 UTC+9
Manchester United 1 – 0
referto
PalmeirasStadio Nazionale di Tokyo (53.372 spett.)
Arbitro:  Hellmut Krug

Manchester United
 Manchester Utd
P1 Mark Bosnich
D2 Gary Neville
D6 Jaap Stam
D27 Mikaël Silvestre
D3 Denis Irwin
C7 David Beckham
C8 Nicky Butt
C16 Roy Keane
C18 Paul Scholes 75’
C11 Ryan Giggs (C)
A20 Ole Gunnar Solskjær 46’
Sostituzioni:
A10 Teddy Sheringham 75’
A19 Dwight Yorke 46’
Allenatore:
Alex Ferguson
 Palmeiras
P1 Marcos (C)
D2 Francisco Arce
D3 Júnior Baiano
D4 Roque Júnior
D6 Júnior
C5 César Sampaio
C15 Galeano 54’
C10 Alex
C11 Zinho
A20 Faustino Asprilla 56’
A7 Paulo Nunes 77’
Sostituzioni:
A9 Oséas 56’
A19 Euller 77’
A17 Evair 54’
Allenatore:
Luiz Felipe Scolari

Note modifica

  1. ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  2. ^ Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 78.
  3. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  4. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  5. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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