Cinque Nazioni 1996

67ª edizione del Cinque Nazioni e 102ª totale

Il Cinque Nazioni 1996 (in inglese 1996 Five Nations Championship, in francese Tournoi des Cinq Nations 1996, in gallese Pencampwriaeth y Pum Gwlad 1996) fu la 67ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché la 102ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship.

Cinque Nazioni 1996
CompetizioneCinque Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione102ª
Datedal 20 gennaio 1996
al 15 marzo 1996
LuogoFrancia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia
Partecipanti5
Formulagirone unico
Risultati
VincitoreBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
(32º titolo)
Calcutta CupBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Triple CrownBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Millennium TrophyBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Centenary QuaichBandiera della Scozia Scozia
Cucchiaio di legnoBandiera dell'Irlanda Irlanda
Statistiche
Miglior marcatoreBandiera dell'Inghilterra Paul Grayson (64)
Record meteBandiera della Francia Émile Ntamack
Bandiera della Scozia Michael Dods (3)
Incontri disputati10
Cronologia della competizione

Fu la prima edizione del torneo a svolgersi in era professionistica, avendo l'International Rugby Football Board sancito la fine dell'obbligo del dilettantismo a fine agosto 1995[1]; proprio l'avvento del professionismo, e la ridefinizione del calendario del campionato inglese, spinsero la Rugby Football Union a proporre al comitato del Cinque Nazioni di ridislocare il torneo a fine stagione nel mese di maggio[1], anche se la proposta, che pareva ben sostenuta, non fu mai approvata.

Proprio l'Inghilterra fu la squadra campione, per la trentaduesima volta (ventiduesima indivisa): nonostante l'iniziale sconfitta al Parco dei Principi contro la Francia[2], i britannici in maglia bianca ebbero la meglio sulle altre tre nazioni dell'Home Championship aggiudicandosi, oltre al titolo assoluto, anche triplice corona, Calcutta Cup e Millennium Trophy[3].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[4].

Nazionali partecipanti e sedi modifica

SquadraCittàImpianto interno
FranciaParigiParco dei Principi
GallesCardiffNational Stadium
InghilterraLondraTwickenham
IrlandaDublinoLansdowne Road
ScoziaEdimburgoMurrayfield

Risultati modifica

1ª giornata modifica

Parigi
20 gennaio 1996
Francia 15 – 12
referto
InghilterraParco dei Principi (45000 spett.)
Arbitro:  David McHugh

Dublino
20 gennaio 1996
Irlanda 10 – 16
referto
ScoziaLansdowne Road
Arbitro:  Brian Campsall

2ª giornata modifica

Londra
3 febbraio 1996
Inghilterra 21 – 15
referto
GallesTwickenham
Arbitro:  Ken McCartney

Edimburgo
3 febbraio 1996
Scozia 19 – 14
referto
FranciaMurrayfield (65000 spett.)
Arbitro:  Clayton Thomas

3ª giornata modifica

Parigi
17 febbraio 1996
Francia 45 – 10
referto
IrlandaParco dei Principi (45122 spett.)
Arbitro:  Ed Morrison

Cardiff
17 febbraio 1996
Galles 14 – 16
referto
ScoziaNational Stadium (57000 spett.)
Arbitro:  Joël Dumé

4ª giornata modifica

Dublino
2 marzo 1996
Irlanda 30 – 17
referto
GallesLansdowne Road
Arbitro:  Didier Mené

Edimburgo
2 marzo 1996
Scozia 9 – 18
referto
InghilterraMurrayfield (67000 spett.)
Arbitro:  Derek Bevan

5ª giornata modifica

Cardiff
16 marzo 1996
Galles 16 – 15
referto
FranciaNational Stadium (52000 spett.)
Arbitro:  Brian Stirling

Londra
16 marzo 1996
Inghilterra 28 – 15
referto
IrlandaTwickenham (75000 spett.)
Arbitro:  Edward Murray

Classifica modifica

PosSquadraGVNPPFPSDPPt
1 Inghilterra43017954+256
2 Scozia43016056+46
3 Francia42028957+324
4 Galles41036282−202
5 Irlanda400465106−410

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Steve Bale, RFU blueprint to move Five Nations' to May, in The Independent, 9 novembre 1995. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2019).
  2. ^ (EN) Steve Bale, Stimpson points way for England, in The Independent, 20 gennaio 1996. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2019).
  3. ^ (EN) Paul Grayson, Paul Grayson, England's stand-off, tells how the Irish storm was quelled, in The Independent, 17 marzo 1996. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2019).
  4. ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.

Collegamenti esterni modifica


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