Cefalexina
La cefalexina rientra fra le cefalosporine (agenti battericidi) di prima generazione.
Cefalexina | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H17N3O4S |
Massa molecolare (u) | 347,39 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 239-773-6 |
Codice ATC | J01 |
PubChem | 2666 |
DrugBank | DB00567 |
SMILES | CC1=C(N2C(C(C2=O)NC(=O)C(C3=CC=CC=C3)N)SC1)C(=O)O |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Orale |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 317 - 334 |
Consigli P | 261 - 280 - 342+311 [1] |
Indicazioni modifica
La cefalexina è attiva contro un'ampia gamma di batteri gram-positivi e gram-negativi. È indicata nel trattamento delle infezioni dell'apparato respiratorio, infezioni dell'apparato urinario, infezioni otorinolaringoiatriche, infezioni ostetrico-ginecologiche, infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Trova impiego anche nel trattamento di gonorrea e sifilide.
La cefalexina, a giudizio del clinico, è utilizzabile in gravidanza e durante l'allattamento, analogamente alle altre cefalosporine di prima generazione.
Controindicazioni modifica
Allergia alle cefalosporine o in caso di allergia crociata alle penicilline. Sconsigliato in soggetti con insufficienza renale, ipersensibilità nota al farmaco.
Effetti indesiderati modifica
Fra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano rash, vertigini, orticaria, cefalea, nausea, diarrea, gastrite, dispepsia, trombocitopenia, forme di artriti, insonnia.
Note modifica
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 25.07.2012
Bibliografia modifica
- Paolo Romanelli, Kerdel Franciso A, Trent Jennifer T, Manuale di terapia dermatologica, Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-3913-2.
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