Bisacquino

comune italiano

Bisacquino (Busakkinu in siciliano[4]) è un comune italiano di 4 159 abitanti[1] della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Bisacquino
comune
Bisacquino – Stemma
Bisacquino – Bandiera
Bisacquino – Veduta
Bisacquino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoTommaso Francesco Di Giorgio (lista civica) dall'8-5-2012 (2º mandato dal 12-6-2017)
Territorio
Coordinate37°42′18″N 13°15′36″E
Altitudine744 m s.l.m.
Superficie64,97 km²
Abitanti4 159[1] (30-11-2021)
Densità64,01 ab./km²
FrazioniSan Biagio
Comuni confinantiCaltabellotta (AG), Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Monreale, Roccamena, Sambuca di Sicilia (AG)
Altre informazioni
Cod. postale90032
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082010
Cod. catastaleA882
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 758 GG[3]
Nome abitantibisacquinesi
Patronosanta Rosalia
Giorno festivo4 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bisacquino
Bisacquino
Bisacquino – Mappa
Bisacquino – Mappa
Posizione del comune di Bisacquino nella città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Bisacquino si trova all'interno della Sicilia occidentale, quasi all'estremo lembo meridionale della città metropolitana di Palermo. È raggiungibile da Palermo e Sciacca alle quali è collegata con le due strade panoramiche ss 188/c e ss 189/c e da cui dista rispettivamente 75 e 57 km.Aggrappata alle falde del monte Triona, (massiccio calcareo compatto del Trias), alto 1.215 m, conta circa 4.000 abitanti e si eleva di circa 700 m s.l.m.

Storia modifica

Bisacquino fu infeudata al vescovado di Monreale dal re normanno Guglielmo II il Buono.Dal al XII secolo fu in possesso di alcuni signori locali; in seguito e fino al 1778 divenne proprietà dell'arcivescovo di Monreale; dopo tale data passò al demanio regio.[5]

Il 18 maggio 1897 vi nacque il regista italo-americano Frank Capra, all'anagrafe Francesco Rosario Capra. Il 21 agosto 1944 vi nacque anche lo scrittore monsignor Vincenzo Noto, che diventò sacerdote proprio nella chiesa del Carmine della cittadina.[6]

Simboli modifica

Lo stemma attuale si presenta: d'azzurro, alla banda d'oro, accompagnata nel capo dalla stella di otto raggi e nella punta dalla fontana zampillante a due vasche sovrapposte, il tutto del secondo; lo scudo accollato all'aquila, rivoltata e al volo abbassato, coronata da corona reale chiusa.La stella, primo emblema medievale della cittadina, ricorda la storica dipendenza dall'arcidiocesi di Monreale il cui stemma è una stella d'oro in campo azzurro, simbolo mariano divenuto poi stemma della città di Monreale; la fontana, figura adottata nel '700, è un'arma parlante da bis-aqua; l'aquila sveva che sostiene lo scudo è uno dei simboli araldici più diffusi in Sicilia.[7]

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Geografia amministrativa modifica

Il territorio è suddiviso in tre aree distinte, non confinanti fra loro. Una di queste, a sud, chiamata San Biagio, si trova incuneata nel territorio della Provincia di Agrigento, ed è perciò, per questa provincia, un'"enclave" provinciale, rarità amministrativa e geografica in Sicilia (altro esempio, Resuttano, in cui gran parte del territorio comunale, appartenente alla provincia di Caltanissetta, è circondato dal territorio della città metropolitana di Palermo).

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Il monumento alla Giustizia di Mario Rutelli

Architetture religiose modifica

  • Duomo di San Giovanni Battista, riedificazione del 1716 di chiesa matrice cinquecentesca. All'interno è custodita la tomba del venerabile monsignor Giovanni Bacile.
  • Chiesa di San Francesco Di Paola
  • Chiesa dei Cappuccini
  • Chiesa di Maria Santissima delle Grazie
  • Chiesa di Santa Lucia
  • Chiesa di Sant'Antonio Abate
  • Chiesa della Madonna del Rosario
  • Chiesa di San Vito
  • Chiesa Santa Maria del Gesù
  • Chiesa del Carmine e convento dell'Ordine carmelitano
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi
  • Chiesa di Santa Caterina da Siena
  • Chiesa del Calvario
  • Santuario di Maria SS.Del Balzo
  • Cappella delle Anime Sante
  • Cappella della Madonna di Trapani
  • Cappella della Madonna del Balzo
  • Cappella di San Pio

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
19 novembre 19882 giugno 1990Giacomo GiangrossoDemocrazia CristianaSindaco[9]
2 giugno 199016 marzo 1991Antonino PizzitolaDemocrazia CristianaSindaco[9]
16 marzo 199126 aprile 1993Saverio MaienzaDemocrazia CristianaSindaco[9]
4 giugno 199310 febbraio 1994Giacomo PillitteriPartito Socialista ItalianoSindaco[9]
27 giugno 199425 maggio 1998Salvatore Salvaggiolista civicaSindaco[9]
25 maggio 19981º dicembre 2000Filippo Contornocentro-sinistraSindaco[9]
26 novembre 200115 maggio 2007Giuseppe Nicolosilista civicaSindaco[9]
15 maggio 20078 maggio 2012Filippo Contornocentro-sinistraSindaco[9]
8 maggio 2012in caricaTommaso Francesco Di Giorgiocentro-destraSindaco[9]

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 28 gennaio 2022. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 80, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Bisacquino, su sicilia.indettaglio.it..
  6. ^ Interessi, su vincenzonoto.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
  7. ^ Bisacquino, su araldicacivica.it. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN238148223 · GND (DE4813135-0
Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia