Barbara Manfredi

nobile

Barbara Manfredi (Faenza, 3 aprile 1444Forlì, 7 ottobre 1466) è stata figlia del signore di Faenza, Astorre II Manfredi, o Astorgio II,[1] viene promessa, all'età di sette anni (2 marzo 1451), al signore di Forlì Pino III Ordelaffi, che effettivamente sposa il 16 maggio 1462[1].

Barbara Manfredi
Signora consorte di Forlì
Stemma
Stemma
In carica1462 - 1466
PredecessoreElisabetta Manfredi
SuccessoreZaffira Manfredi
NascitaFaenza, 3 aprile 1444
MorteForlì, 7 ottobre 1466
Luogo di sepolturada prima nella chiesa di S. Biagio, ora nell'abbazia di San Mercuriale, Forlì
DinastiaManfredi
PadreAstorre II Manfredi
MadreGiovanna da Barbiano
Consorte diPino III Ordelaffi
ReligioneCristianesimo cattolico
Sepolcro di Barbara Manfredi

Biografia modifica

Ammalatosi gravemente il marito nel 1463, è sospettato di avvelenamento il fratello di lui Francesco IV Ordelaffi, detto Cecco.[1] Caterina Rangoni, la vedova di Antonio Ordelaffi, benché sia la madre dei due fratelli, contribuisce ad alimentare i sospetti. Pino guarisce.[1]

Quando, però, è Francesco ad ammalarsi nel 1466, Barbara Manfredi tenta a sua volta di avvelenare lui.[1]

Cecco è, infine, ucciso a pugnalate da un ufficiale il 22 aprile 1466:[1] Pino è signore di Forlì, posizione che consolida anche grazie all'appoggio di Venezia.

Ma la tragedia non è conclusa: Barbara muore improvvisamente nel 1466,[1] mentre il padre sospetta immediatamente Pino di averla a sua volta avvelenata,[1] per gelosia.

Arte modifica

In memoria della moglie, Pino fa comunque preparare un bellissimo monumento funebre da Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole, che, collocato originalmente nella chiesa forlivese di San Biagio, distrutta da un bombardamento nella seconda guerra mondiale, è ora visibile nella suggestiva abbazia di San Mercuriale di Forlì [2].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h Manfredi Barbara, su treccani.it. URL consultato il 25 maggio 2024.
  2. ^ [1] Archiviato il 21 marzo 2006 in Internet Archive.

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Controllo di autoritàVIAF (EN56461134 · ISNI (EN0000 0000 4698 8705 · BAV 495/160393 · CERL cnp02068490 · LCCN (ENnr90024068 · GND (DE1031264388