Alessandro Minuto-Rizzo

diplomatico italiano
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Alessandro Minuto Rizzo (Roma, 10 settembre 1940) è un diplomatico e funzionario italiano, già vice segretario generale della NATO dal 2001 al 2007.

Alessandro Minuto-Rizzo

Segretario generale della NATO
(ad interim)
Durata mandato17 dicembre 2003 –
5 gennaio 2004
PredecessoreLord George Robertson
SuccessoreJaap de Hoop Scheffer

Vice segretario generale della NATO
Durata mandato29 giugno 2001 –
31 dicembre 2007
PredecessoreSergio Balanzino
SuccessoreClaudio Bisogniero

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Ferrara
ProfessioneDiplomatico

Biografia modifica

Laureato in giurisprudenza, nel 1969 entra al Ministero degli affari e e della cooperazione internazionale nella carriera diplomatica.Dal 1972 è in servizio nelle ambasciate d'Italia a Washington e poi a Praga.Dal 1980 al 1986 è capo ufficio al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Direzione degli affari economici, Roma.

Dal 1986 al 1992 è delegato italiano al Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea. Dal 1986 al 1992 è ministro consigliere presso l'OCDE-ESA a Parigi. Nel 1989 è anche presidente dell'assemblea delle parti di Eutelsat per la commercializzazione dei satelliti di telecomunicazione europei.

Nel gennaio 1992 è promosso al grado di ministro plenipotenziario e diviene consigliere diplomatico dei ministri del bilancio e della programmazione economica Franco Reviglio, Luigi Spaventa, Giancarlo Pagliarini, e Rainer Masera.Dal 1993 al 1995 è incaricato dal ministro del bilancio per la supervisione dell'investimento FIAT a Melfi.

Dal 1994 al 1995 è membro del consiglio di amministrazione dell'Agenzia Spaziale Italiana, presiede il comitato amministrativo e finanziario dell'Agenzia Spaziale Europea ed è rappresentante personale del presidente del Consiglio per le reti trans-europee di trasporto, energia e telecomunicazioni. Dal 1995 al 1996 è consigliere diplomatico del ministro per le politiche europee. Quell'anno è nominato direttore per le politiche europee presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e presidente del comitato europeo per lo sviluppo territori fino al 1997.

Dal 1997 al 2000 è consigliere diplomatico dei ministri della difesa Beniamino Andreatta, Carlo Scognamiglio e Sergio Mattarella.

Nel 2000 è nominato ambasciatore d'Italia e membro fondatore del Comitato per la Politica e la Sicurezza dell'Unione Europea e rappresentante èermanente presso l'Unione dell'Europa Occidentale.

Dal 2001 al 2007 è vice segretario generale della NATO a Bruxelles, facendo funzioni di segretario generale della NATO dal 17 dicembre 2003 al 5 gennaio 2004.

Dal 2008 al 2012 è senior strategic advisor di ENEL.Dal 2009 al 2012 è membro del consiglio di amministrazione dell'American Chamber of Commerce in Italy, Milano. Dal 2011 è fondatore e presidente della NATO Defense College Foundation, Roma.[1]

Dal 2013 al 2014 è membro del consiglio di amministrazione di Finmeccanica.[2]

Nel 2022 è vincitore del Premio America promosso dalla Fondazione Italia USA. I vincitori del Premio America della Fondazione Italia USA - Fondazione Italia Usa

Opere modifica

  • NATO and the Middle East: The Making of a Partnership, New Academia Publishing, Washington D.C./Vellum Books, 2018. ISBN 0999557238
  • Un viaggio politico senza mappe - Fra diversità e futuro nel Grande Medio Oriente, Rubbettino, 2013, ISBN 9788849835861. Nel 2014 con questo libro vince il premio letterario Calabria.
  • La strada per Kabul, Il Mulino, 2009, ISBN 9788815127365 - Seconda Edizione in inglese: The road to Kabul. The International community and the crisis in Central Asia, Il Mulino, 2015.
  • Italia NATO 1949 2019.70 anni di partenariato nell'Alleanza Atlantica, con Matteo Bressan, Informazioni della Difesa, 2019, ISBN 9788894369618
  • Saggi per Aspenia, The International Spectator, Relazioni Internazionali, Mediterranean Quarterly, e Longitude e diverse altre.

Onorificenze modifica

«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 1996[3]
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2004[4]
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 27 luglio 2007[5]

Note modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN96746117 · ISNI (EN0000 0000 6975 5699 · LCCN (ENn2009052644 · GND (DE1170171508 · CONOR.SI (SL277315939