Adolfo del Palatinato

nobile

Adolfo di Wittelsbach (Wolfratshausen, 27 settembre 1300Neustadt an der Weinstraße, 29 gennaio 1327) fu conte palatino del Reno titolare dal 1319.

Alta Baviera
Wittelsbach
1253-1347

Ludovico II
Figli
Luigi IV con Rodolfo I
Figli
Rodolfo I con Luigi IV
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Biografia modifica

Egli era il secondo figlio di Rodolfo I di Baviera e di sua moglie Matilde di Nassau.

Nel 1320 sposò la contessa Irmengarda di Oettingen (m. 1399), figlia del conte Ludovico VI di Oettingen[1], la coppia risiedette a Heidelberg sotto la tutela di Ludovico IV, nel 1326 si trasferì a Oggersheim (ora quartiere di Ludwigshafen am Rhein), qui il conte fece ricostruire e fortificare il centro abitato distrutto da un incendio e in seguito fece ottenere il titolo di città.[2]

Il suo periodo di governo fu segnato da continui conflitti con lo zio Ludovico IV, che occupò militarmente il Palatinato sino al trattato di Pavia che venne concluso, dopo la morte di Adolfo, con i fratelli di Adolfo e suo figlio Roberto II nel 1329.

Adolfo morì nel 1327, fu sepolto presso l'abbazia cistercense di Schönau.

Matrimonio ed eredi modifica

Dal matrimonio con Irmengarda di Oettingen (m. 1399) nacquero i seguenti figli:

  • Roberto II (1325–1398);
  • Adolfo;
  • Federico;
  • una figlia.

Alla sua morte, venne sepolto nel monastero cistercense di Heidelberg.

Ascendenza modifica

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Ottone II di BavieraOttone I di Baviera 
 
Ludmilla di Boemia 
Ludovico II del Palatinato 
Agnese del PalatinatoEnrico V del Palatinato 
 
Agnese di Hohenstaufen 
Rodolfo I di Baviera 
Rodolfo I d'AsburgoAlberto IV il Saggio 
 
Edvige di Kyburg 
Matilde d'Asburgo 
Gertrude di HohenbergBurcardo V di Hohenberg 
 
Matilde di Tubinga 
Adolfo del Palatinato 
Valderamo II di NassauEnrico II di Nassau 
 
Matilde di Gheldria 
Adolfo di Nassau-Weilburg 
Adelaide di KatzenelnbogenDiether IV di Katzenelnbogen 
 
 
Matilde di Nassau 
Gerlach I di Isenburg-Limburg 
 
 
Imagina di Isenburg-Limburg 
Imagina di Blieskatel 
 
 
 

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Note modifica

  1. ^ Rall, p. 173
  2. ^ Mörschell, p. 3

Bibliografia modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN101215268 · CERL cnp01200325 · GND (DE139480390