Come Confutare al Meglio

Per quanto ti prepari bene per un dibattito, ci sarà sempre una sezione improvvisata chiamata “confutazione”, nella quale devi presentare un caso contro le argomentazioni che la tua controparte ha presentato. Magari non ti viene naturale, ed è una sfida per il pensiero critico tuo e del tuo gruppo... ma è semplice se sai come farlo.

Metodo 1

Metodo 1 di 2:

Cose da Fare Prima della Confutazione

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Se il dibattito è preparato, dovresti leggere più volte i discorsi dei tuoi colleghi e migliorarli. Fai brainstorming il più possibile. Se il dibattito va fatto nel formato breve (ovvero se hai circa un'ora tra quando ricevi l'argomento e il dibattito), cerca di impegnarti attivamente nei 10 minuti precedenti la presentazione delle argomentazioni e concentrati su quello che dicono i tuoi colleghi, non solo su quello che dice la controparte.
Se riesci a vedere l'opportunità per la controparte di tentare la confutazione, la troverà anche lei. Per esempio, se stai sostenendo l'Auto A contro l'Auto B e dici che l'Auto A è più costosa, assicurati di aggiungere una dichiarazione di non responsabilità, come per esempio “Anche se l'Auto A costa di più, la qualità superiore vale tutto il costo”. In questo modo la controparte non può neanche provare a confutare quel punto e, se lo fa, avrai posto le basi per una confutazione facile.
A volte può essere utile fingere di essere dall'altra parte del dibattito e cercare di entrare nella mente della controparte. L'Auto B è più sicura? Ha un costo inferiore? Scrivi tutte queste confutazioni e come pensi di controbatterle. Se riesci a entrare nel dibattito con alcune confutazioni già in parte preparate, renderai il tuo lavoro più semplice.
Il primo relatore della controparte sottolineerà le argomentazioni di tutto il gruppo. Scrivi velocemente e poi presta attenzione al resto dei loro discorsi. Devi prendere tutte le informazioni possibili da loro.
Si contraddicono? Sono argomentazioni scelte accuratamente? Puoi contrastare una loro ipotesi con dei fatti? L'argomentazione della controparte non è MAI a prova di errore. Se necessario, prendi appunti se non sei sicuro di una possibile confutazione, poi fai una tranquilla riunione di gruppo proprio appena la controparte finisce il suo discorso. Scrivi tutto quello che potresti usare.
Un formato utile è scrivere quale relatore stai confutando (1, 2, 3 o “tutti”, se si applica), un riassunto di quello che hanno detto e un punto che userai per la confutazione. Ordina i tuoi cartoncini per relatore e poi per importanza.
Quando confuti, non dovresti parlare a un pubblico o a un giudice. Dovresti invece fare conversazione con un amico che vuole argomentare oppure, ancora meglio, con un insegnante. Sii cortese e formale ma, soprattutto, rilassati. Questo renderà tutto molto più semplice.
Una volta che hai esaurito tutto quello che hai scritto sul cartoncino, tratta la confutazione come faresti in una conversazione normale. Quando parli con i tuoi amici, non pensi prima a quello che stai dicendo, giusto? Ti viene spontaneo. Cerca di impostare la mente come se facessi conversazione e sarà più facile improvvisare una confutazione. Diventerai più bravo con il passare del tempo.
In un dibattito, non c'è niente di peggio di una persona che pensa che l'altro gruppo sia più in gamba, migliore o vincente. Tu sei vincente e lo hai appena dimostrato nella confutazione. Sii orgoglioso di quello che hai ottenuto.
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Metodo 2

Metodo 2 di 2:

Come Confutare

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Inizia con le tipologie di asserzioni che si potrebbero avanzare.

Tipologie di asserzioni

La logica è il ragionamento. Per esempio, se l'Auto A è più costosa dell'Auto B, potresti sostenere: “L'Auto B è meglio dell'Auto A perché è più economica ed è logico che una famiglia con un budget limitato acquisterebbe l'Auto B invece dell'Auto A”.
L'analogia è una comparazione. Per esempio, se l'Auto A è di qualità migliore dell'Auto B, potresti sostenere: “L'Auto A è meglio dell'Auto B perché è di qualità migliore”. Potresti paragonare questa situazione a qualcuno che vuole acquistare della frutta. L'Auto A è come la mela rossa perfetta in cima al mucchio di mele, l'Auto B è come il frutto marcio che è stato in fondo al mucchio per settimane. Qualsiasi acquirente ragionevole acquisterebbe la mela fresca e perfetta anziché il frutto marcio che dovrebbe essere gettato. Come per le mele, poche persone acquisterebbero un'auto di scarsa qualità che potrebbe rompersi in qualsiasi momento lungo la strada.
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Prova Storica.
- Aneddoti. È accaduto a te o a qualcuno che ha fatto ricerche sull'argomento. Un aneddoto potrebbe essere: “Il 1° gennaio 2000 mio nonno guidava l'auto – era quasi identica all'Auto B – e sapete cosa è accaduto? I freni si sono rotti ed è volato dal ponte! I miei genitori invece hanno guidato un'auto simile all'Auto A per decenni e non è mai accaduto niente di brutto. Qualunque persona ragionevole non vorrebbe finire come mio nonno – morto a causa di un'auto di scarsa qualità!”
- Uno studio potrebbe essere: “Il professor [nome] ha condotto degli studi recenti sulle auto. Nello studio su 200.000 persone, di cui 100.000 guidavano l'Auto A e 100.000 l'Auto B, il 10% delle persone che guidava l'Auto B è morta in un incidente fatale e solo l'1% di quelli che guidavano l'Auto A ha avuto piccoli incidenti! Naturalmente possiamo dedurre da questo che l'Auto A è meglio dell'Auto B”.
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Confutazioni

Dimostra che la logica altrui è sbagliata. Una possibile confutazione al mio esempio precedente potrebbe essere: “Sì, è corretto che qualcuno con un budget limitato potrebbe non essere in grado di permettersi l'Auto A, ma pensate al valore della vita. Un acquirente desidera veramente morire? Come ben sappiamo, la vita non ha prezzo. Non possiamo comprare la vita, perciò ha più valore di qualsiasi somma di denaro! È ovviamente meglio essere al sicuro con l'Auto A di qualità che rischiare di morire guidando l'Auto B”.
Dimostra che la loro analogia non funziona o che è marginale. Per esempio, si potrebbe controbattere contro il mio paragone precedente tra la frutta e le auto. Una confutazione potrebbe essere: “La tua analogia non funziona. Le mele hanno tutte lo stesso prezzo. Le auto no. Hai bisogno di un'analogia migliore perché il prezzo delle auto può anche essere un fattore, mentre il prezzo delle mele non lo è”.
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Prova Storica.
- Aneddoto. Metti in dubbio la validità dell'aneddoto o discuti sul suo significato. Per esempio, una possibile risposta al mio aneddoto potrebbe essere: “Prima di tutto, non puoi dimostrare che sia vero, ma supponiamolo. Qual è la probabilità che una persona che guidi l'Auto B dovrebbe trovarsi su un ponte proprio nel momento in cui i freni si rompono? Tuo nonno è stato molto sfortunato. Ecco tutto. Avere la minima possibilità risparmiare dei soldi può rivelarsi molto utile nel lungo termine. Inoltre, possiamo logicamente dedurre che tuo nonno avesse un budget limitato perché l'Auto B è economica. Come sai se faceva controllare i freni o meno? Per quello che sappiamo, potrebbe avere avuto un budget talmente limitato da non preoccuparsi mai di farli controllare”. (Attento a non cercare di ferire i sentimenti della controparte, se puoi, anche se è colpa loro aver riportato un aneddoto che tu riesci a distruggere. Non era una storia vera, secondo me, ma se lo fosse stata per qualcuno, potrebbe sentirsi offeso se tu insulti suo nonno, morto in un tragico incidente d'auto.)
- Studi. Non puoi dimostrare che sia falso, a meno che non sia poco probabile, come: “In un recente studio, il 100% delle persone che guidavano l'Auto B è morta in un incidente d'auto”. Puoi solo far sembrare l'asserzione meno importante. Per esempio si potrebbe dire: “Beh, il 10% di 100.000. Si tratta solo di 1.000 persone! Ha molto più senso avere la possibilità di risparmiare soldi!” Inoltre, dai enfasi al “solo” nell'ultima frase per rendere più forte l'affermazione.
Puoi fare tutte le asserzioni che vuoi, anche se pensi che siano i commenti più stupidi del mondo e sei in assoluto disaccordo con loro. Ricordati però che stai controbattendo per la tua parte – non per quello che tu pensi.
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Consigli

Se hai troppe argomentazioni da usare, scegli le più importanti e tieni da parte il resto. Puoi usare qualsiasi argomentazione rimasta nella confutazione, se necessario.
Parla con i tuoi colleghi. Hai mai sentito la frase: “Il tutto è più della somma delle singole parti”? Si applica senz'altro qui. Insieme potete elaborare una confutazione molto più forte di quanto faresti lavorando da solo. Passa delle note durante il discorso della controparte.
Trova un amico che ama discutere, e discuti con lui spesso. Questo migliorerà il tuo pensiero critico.
Non far scrivere mai a nessuno i tuoi discorsi. Altrimenti non saprai di cosa dovrai parlare, né di cosa parlerà il resto del gruppo.
Abituati a usare analogie o situazioni ipotetiche. Sono uno strumento fantastico da avere nell'arsenale, non solo perché sono efficaci, ma anche perché prendono più tempo di una singola frase. Usale però con oculatezza.
Cerca di sapere non solo fatti utili, ma anche la loro origine. Puoi usare spesso i fatti per contraddire l'argomentazione della controparte (evitandoti di parlare troppo) oppure, se entrambi i gruppi espongono fatti che sembrano contraddirsi tra loro, aiuterebbe se esponessi i tuoi fatti da una fonte credibile.
Non dimenticarti delle confutazioni “tecniche”. Se tu e l'altro gruppo siete in disaccordo sulla definizione dell'argomento, assicurati di spiegare perché la tua definizione è corretta e l'altra non lo è. Se la controparte dimentica di farlo, questo può farti guadagnare dei punti facili.
Scrivi per punti. Non scrivere frasi intere, non faresti in tempo.

Avvertenze

Non ammettere mai di esserti sbagliato. Se non hai un contrattacco per la loro confutazione, non parlare per niente.
Non passare troppo tempo su nessuna delle loro confutazioni.
Attacca le argomentazioni della controparte, non la controparte in sé.