Come Controllare un Motore Elettrico

Elabora una diagnosi del guasto a un motore in modo da poter decidere di sistemarlo o procedere con la sostituzione

Hai un motore elettrico che proprio non ne vuole sapere di partire? O magari parte, ma è sottodimensionato o sembra avere difficoltà. Indipendentemente da quello che il motore va ad alimentare, esistono dei semplici metodi per testarlo, che sia tramite l'utilizzo di un multimetro o un controllo visivo.

3 test chiave per un motore elettrico

Usa un ohmmetro o multimetro per controllare la tensione del motore elettrico. Se non c'è alcuna resistenza oppure ottieni una lettura anomala, è molto probabile che il motore sia guasto.
Controlla i cuscinetti per assicurarti che girino liberamente. In caso contrario, prova a lubrificarli.
Osserva l'esterno del motore alla ricerca di problemi visibili, come fori o parti annerite.

Parte 1

Parte 1 di 3:

Verificare il motore con un multimetro

Scarica PDF

1
Assicurati di scaricare a massa il motore prima di fare qualsiasi altra cosa. Molti motori elettrici possono essere alimentati fino a 240-480 volt, tensione abbastanza potente da riuscire a fermarti il cuore. Se il motore non scarica a massa, non è possibile testarlo in tutta sicurezza. Procedi come segue:^{[1]XFonte di ricerca}
- Spegni il motore.
- Imposta il multimetro nella modalità continua. Questo vale spesso anche per quanto riguarda la modalità resistenza (Ω).^{[2]XFonte di ricerca}
- Premi la sonda negativa (quella nera) contro una qualsiasi parte metallica non verniciata del case del motore in cui non è prevista la presenza di corrente elettrica.
- Mantenendo premuta la sonda negativa, premi quella positiva (rossa) contro ciascun terminale della batteria.
- Attenzione: se ottieni una qualsiasi lettura diversa da infinito (I) o sovraccarico (overload - OL), significa che il motore non scarica a massa. Evita di maneggiare o di lavorare sul motore. Lascialo così com'è e rivolgiti a un professionista.
- Continua a testare i terminali per assicurarti di ottenere la lettura I e/o OL.
- Controlla il case stesso del motore premendoci sopra la sonda rossa mentre appoggi quella nera su qualsiasi altra parte metallica non verniciata.
- Se tutti i rilievi danno I o OL, significa che il motore scarica a massa e dovresti essere in grado di procedere nella verifica in tutta sicurezza.
2
Leggi la targhetta del motore per scoprire la sua configurazione. Qualsiasi motore elettrico dovrebbe avere un'etichetta da qualche parte, contenente due informazioni chiave: il tipo di corrente e la tensione. Devi identificare questi due dati prima di verificare la tensione ai capi dei terminali del motore.^{[3]XFonte di ricerca}
- Se si tratta di un motore AC (corrente alternata), imposta il multimetro sulla tensione alternata. Spesso raffigurata da una V con accanto una sinuisoide sullo strumento.
- Se si tratta di un motore DC (corrente continua), usa le impostazioni relative alla tensione continua. La V con accanto due linee sovrapposte, una solida e l'altra punteggiata.
- Il valore della tensione da impostare sul multimetro deve essere identica o superiore a quella del motore che andrai a verificare.
3
Imposta il multimetro per la lettura della tensione. Un multimetro è simile a un ohmmetro, quindi entrambi sono uno strumento che puoi usare per effettuare questo test. Collega tutti i cavi e imposta lo strumento per misurare la tensione, DC o AC, in base alla tipologia del motore. Seleziona una tensione che sia identica a quella per cui il motore è stato progettato.^{[4]XFonte di ricerca}
- Se non conosci la tensione del motore: imposta il multimetro alla massima tensione disponibile. Attenzione: se la lettura rilevata sul motore è uguale alla massima disponibile sullo strumento (per esempio, impostandolo sui 400 volt rilevi una tensione di 400 V), il motore non è da ritenersi sicuro da usare o maneggiare.
4
Premi le sonde contro le parti negative e positive del motore. Spegni il motore e assicurati che sia scollegato. I motori elettrici possono essere di vario formato: alcuni potrebbero avere dei terminali appositi per il test, positivo e negativo, mentre altri potrebbero avere dei punti specifici come un un unico punto per la massa e diversi punti in cui testare il positivo. Collega i 2 fili dallo strumento di misura al motore in uno dei modi seguenti:^{[5]XFonte di ricerca}
- Individua la vite di massa (spesso è verde, con la testa esagonale) o qualsiasi parte metallica della struttura che contiene il motore (gratta via la vernice, se necessario, in maniera che il contatto sia ottimo); premi la sonda negativa in quel punto e quella positiva su ciascun terminale positivo, uno alla volta.
- Individua i terminali positivo (rosso) e negativo (nero) del motore a cui collegare le rispettive sonde dello strumento di misura.
5
Osserva la lettura relativa al valore della resistenza. Idealmente, la lancetta non si dovrebbe scostare dal valore di massima resistenza che il tester può misurare, ma dovrebbe comunque mostrare dei numeri che indicano una resistenza. Assicurati che le tue mani non tocchino direttamente le punte metalliche delle sonde poiché, se così fosse, otterresti una lettura errata.^{[6]XFonte di ricerca}
- Se l'indicatore non si muove affatto, significa che il motore ha probabilmente un problema di natura elettrica. Continua a testare per diagnosticare quale possa essere il guasto.
- Dipende molto dal tipo di motore, ma in quasi tutti otterrai sempre una lettura della resistenza, anche se minima.
La maggior parte dei motori degli elettrodomestici, quando ha un avvolgimento in corto verso massa, cioè verso la carcassa o telaio, non si avvia e fa scattare il salvavita (alcuni motori di tipo industriale potrebbero essere sprovvisti di messa a terra, perciò potrebbero funzionare anche con un avvolgimento in cortocircuito senza far scattare alcuna protezione).^{[7]XFonte di ricerca}
7
Controlla che gli avvolgimenti non siano "aperti" o "bruciati". Molti dei motori più semplici, siano essi monofase o trifase (utilizzati rispettivamente a livello domestico o industriale), con avvolgimenti direttamente connessi all'alimentazione, possono essere facilmente controllati. Basta cambiare la portata del tester al valore più basso di resistenza, azzerare nuovamente la lettura e misurare la resistenza fra i morsetti degli avvolgimenti. Controlla sullo schema di collegamento quali sono le coppie di morsetti che fanno capo ai singoli avvolgimenti.^{[8]XFonte di ricerca}
- Aspettati valori di resistenza molto bassi. Leggerai valori molto bassi, con una sola cifra. Fai sempre attenzione a non toccare i puntali del tester per non falsare la misurazione. Valori più elevati di quelli previsti sono indice di un problema, e valori molto elevati significano che un avvolgimento è interrotto. Un motore con un avvolgimento di resistenza elevato non funzionerà, oppure non funzionerà con una velocità regolare (come succede a un motore trifase quando gli avvolgimenti si interrompono durante il funzionamento).
Pubblicità

Parte 2

Parte 2 di 3:

Controllare i cuscinetti

Scarica PDF

1
Inizia a controllare i cuscinetti del motore. Molti dei guasti a un motore elettrico sono causati dalla rottura dei cuscinetti, che servono per far ruotare con fluidità e precisione l'albero del motore al centro dello statore. I cuscinetti si trovano a entrambe le estremità del motore, che talvolta vengono chiamate "lanterne".^{[9]XFonte di ricerca}
- Esistono diversi tipi di cuscinetti. Due tipi molto frequenti sono la bronzina e il cuscinetto a sfere di acciaio. I cuscinetti che necessitano di lubrificazione hanno innesti appositi, mentre quelli che ne sono sprovvisti sono detti "senza manutenzione" e sono lubrificati in modo permanente in fase costruttiva.
2
Esegui un controllo dei cuscinetti. Per eseguire un rapido controllo dei cuscinetti, metti il motore su una superficie rigida e appoggia una mano sopra al motore, facendo ruotare l'albero con l'altra. Presta molta attenzione a qualunque sintomo di sfregamento, strisciamento o irregolarità nella rotazione. Il rotore deve girare silenziosamente, in modo regolare e libero.^{[10]XFonte di ricerca}
- Se i cuscinetti non girano liberamente, prova a lubrificarli. Potrebbero avere uno strato di gomma che ne impedisce la rotazione.
3
Successivamente, spingi e tira l'albero. Un piccolo movimento verso l'interno e l'esterno (per la maggior parte dei motori degli elettrodomestici dovrebbe essere mezzo millimetro o meno) è accettabile, ma più è ridotto, meglio è. Un motore con problemi ai cuscinetti sarà rumoroso durante il funzionamento, farà surriscaldare i cuscinetti e potrebbe rompersi in modo catastrofico.^{[11]XFonte di ricerca}
- Lubrifica i cuscinetti se sono inceppati.
Pubblicità

Parte 3

Parte 3 di 3:

Individuare altri possibili problemi

Scarica PDF

1
Controlla il condensatore di avvio o rifasamento, se presente. La maggior parte dei condensatori sono protetti da uno schermo metallico all'esterno del motore. Rimuovi lo schermo per controllare e testare il condensatore. Potresti notare perdite d'olio, rigonfiamenti, buchi, odore di bruciato o residui di combustione, tutte cose che possono indicare problemi.^{[12]XFonte di ricerca}
- Puoi controllare il funzionamento del condensatore con il tester. Collegando i puntali ai terminali del condensatore e misurandone la resistenza, questa dovrebbe partire da un valore basso per salire poi progressivamente, mano a mano che la piccola corrente generata dal tester carica il condensatore. Se la lettura rimane a zero o comunque non aumenta, il condensatore è guasto e va sostituito. Devi aspettare almeno 10 minuti prima di ripetere questa prova, per dare tempo al condensatore di scaricarsi.
Alcuni motori hanno un interruttore centrifugo per collegare o scollegare il condensatore a un preciso valore di giri al minuto. Verifica che i contatti dell'interruttore non siano saldati o contaminati da polvere e grasso, cosa che impedirebbe un efficace contatto elettrico. Con un cacciavite, controlla che il meccanismo dell'interruttore e qualunque altra molla presente siano liberi di muoversi.^{[13]XFonte di ricerca}
Un motore di tipo TEFC è completamente chiuso e ha una ventola di raffreddamento, le cui pale sono sul retro del motore racchiuse da una gabbia metallica. Verifica che la ventola sia ben fissata al rotore e che non sia ostruita da polvere o altri residui. L'aria deve poter passare attraverso la gabbia della ventola liberamente, altrimenti il motore potrebbe surriscaldarsi e danneggiarsi.^{[14]XFonte di ricerca}
4
Scegli il motore giusto per la sua applicazione. Se il motore sarà soggetto a spruzzi d'acqua o umidità, scegli un tipo adatto; se usi un motore aperto, assicurati che non venga mai in contatto con acqua o umidità.^{[15]XFonte di ricerca}
- Il motore a prova di spruzzo può essere installato in ambienti umidi o bagnati, a patto che non sia sottoposto a getti diretti di acqua (o altri liquidi) e non deve cadere alcun liquido al suo interno.
- I motori aperti, come indica il nome, sono completamente aperti. Le parti terminali del motore hanno aperture piuttosto larghe e gli avvolgimenti di statore sono ben visibili; le aperture di questo tipo di motore non devono mai essere chiuse o ostruite e il motore non deve mai essere installato in ambienti umidi, sporchi o polverosi.
- I motori di tipo TEFC, al contrario, possono essere utilizzati in tutti gli ambienti appena indicati, ma non devono essere sommersi, a meno che non siano appositamente progettati a questo scopo.
5
Controlla l'esterno del motore. Se è presente uno dei seguenti problemi, il motore potrebbe avere una durata limitata a causa di sovraccarichi o impieghi scorretti subiti nel passato. Controlla se sono presenti:^{[16]XFonte di ricerca}
- Piedini o fori di montaggio rotti.
- Vernice annerita al centro del motore (indica un surriscaldamento).
- Residui di polvere o altri materiali estranei finiti dentro al motore attraverso le aperture di ventilazione.
Pubblicità

Consigli

Consulta una lista stilata dal NEMA per avere informazioni sugli standard dimensionali dei motori.

Avvertenze

Leggi sempre il manuale delle istruzioni prima di testare un motore elettrico.
Procedi con cautela, poiché avere a che fare con un motore guasto può essere pericoloso.