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Sei consapevole che il bere sta diventando eccessivo, ma non vuoi rinunciare per sempre all'alcool? Ecco alcune cose su cui riflettere per riuscire a ridurre il consumo di alcolici.
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Realizza che bere in compagnia può indebolire la tua volontà dei tuoi propositi. Per molti, bere con gli amici può portare a esagerare e, a un certo punto, ci si rende conto che la qualità della vita ha raggiunto livelli piuttosto bassi. Tuttavia, vogliamo sempre avere la possibilità di bere a matrimoni, per lo scudetto, eventi, feste, e così via.
Ricorda che può essere difficile accettare il fatto che non riesci più a controllarti quando bevi. Non ci consideriamo mai alcolizzati e non siamo mai propensi al lavaggio del cervello previsto da programmi tipo Alcolisti Anonimi. La prima cosa, e anche la più importante, è mettersi in testa di accettare la propria debolezza. La cosa più stupida invece è il pensare che l'abuso di alcool sia una malattia. La leucemia è una malattia. Il cancro alla prostata è una malattia. Ingurgitare vodka sette giorni alla settimana è una debolezza. Una volta che accettiamo di essere deboli, sarà possibile passare al livello successivo!
Se questo articolo non ti suggerisce nulla, ricordati questa massima: "Ci sarà sempre tempo per un altro drink". Ossia ci sarà sempre un'opportunità per rilassarsi davanti a una bella birra. Saperlo è importante. Non stai cercando di smettere di bere del tutto, ma semplicemente di darci drasticamente un taglio. Se riesci a tenere a mente che ci sarà sempre un'opportunità per concedertelo, le cose saranno più semplici.- Facciamo un esempio: sei al lavoro un martedì mattina. Inizi a pensare a quando andrai a casa e ti farai uno scotch. Qual è lo scopo della bevuta del martedì sera? Davvero non riesci a essere un buon padre, marito, amico, ecc. in grado di rimanere sobrio questa sera? Hai veramente bisogno di bere? Che ne dici di saltare questo martedì e andare al bar mercoledì a guardare la partita? Anche meglio: che ne dici di saltare due giorni e arrivare a giovedì per l'altra partita? Ricorda: ci sarà sempre tempo per un altro giro, quindi lascia perdere per un paio di giorni e vedrai che il sapore sarà perfino migliore.
Crea dei diversivi. Sono la cosa più importante che tu possa fare quando cerchi di limitare il bere. Se arrivi a capire di essere troppo debole per rimanere a casa senza attaccarti alla bottiglia, trova qualcosa che ti possa distrarre.- Vai a vedere un film, a fare spese, fai una passeggiata, vai in palestra, ecc. Devi rimanere attivo per evitare di versarti il primo drink. E ricorda sempre che il primo porta a un secondo e a tutti quelli che ti farai quella sera.
- Continua a ripetere a te stesso: non devo bere questa sera, perché "quel determinato giorno", non importa quanto lontano sia, mi farò un paio di bicchieri e saranno fantastici.
Lavora di più. Per quanto può suonare facile, cosa c'è di meglio per non pensare alla bottiglia? La maggior parte di chi beve troppo, lo fa in modo funzionale. Non beviamo quando siamo al lavoro. Quindi non è semplice? Trovati un lavoro part-time oltre a quello normale. Non solo guadagnerai di più, ma avrai la migliore distrazione per non cadere in tentazione.
Pensa a come ti senti al mattino. Per chi beve troppo, la normalità è avere a che fare con i postumi della sbornia. Ci si sente malissimo e si aspetta solo di poter bere di nuovo. In quei rari giorni in cui non si è bevuto la sera prima invece, si sta benissimo. Rinvigoriti. Prima di buttare giù la prima birra, pensa all'ultima volta in cui ti sei svegliato senza avere dell'alcool in corpo. Stavi davvero bene. Pensala come la tua droga.
Pensa agli amici e alla tua famiglia, o anche a delle celebrità se proprio devi, che non hanno problemi di alcool. Immagina la qualità della loro vita. Prendi una rivista e leggi di famiglie che hanno passato la giornata in un parco divertimenti. Chiama tuo fratello o tua sorella e fatti raccontare la loro giornata, cosa hanno fatto senza dover ricorrere al bere. Capirai che non tutto deve necessariamente ruotare attorno all'alcool.
Concentrati sui tuoi figli. Se non ne hai, pensa a quelli immaginari, a cosa penserebbero vedendoti in questo stato. Hai l'obbligo in quanto genitore, di essere il miglior punto di riferimento ed esempio possibile. In quanto forte bevitore, lo sei? I tuoi genitori erano a loro volta dei bevitori? Per alcuni di noi non è stato così, quindi perché lo siamo diventati comunque? Per gli altri invece sì, quindi vogliamo creare lo stesso imbarazzo che creavano loro? Imbarazzo. Ecco la parola chiave. Ricordi il momento in cui è nato tuo figlio? Faresti qualsiasi cosa per lui. Pensa a come il bere smodatamente potrebbe metterlo in imbarazzo prima o poi. O anche peggio: pensa se si facesse male proprio perché l'alcool ti rende un genitore distratto.
Infine, torniamo da dove siamo partiti. Chi beve troppo deve fare una scelta. Vuoi oltrepassare il punto di non ritorno, quello oltre il quale c'è la riabilitazione, o vuoi controllarti e diventare migliore? Se stai leggendo, ci aspettiamo che tu prenda in considerazione il controllo. Tutti abbiamo l'opportunità di rimettere insieme i pezzi della nostra vita conservando la nostra dignità. Non è necessario andare in giro proclamando: "Sono un alcolista sobrio da sessanta giorni". Abbiamo il potenziale per dare un taglio senza diventare astemi. Questi consigli possono essere molto utili perché è molto probabile che sia il pensiero di non bere mai a trattenere chi ha problemi dal cercare aiuto. Con questo programma, la cosa non viene presa in considerazione. Si passa in modo semplice e graduale dal dipendere dalla bottiglia, al riuscire ad apprezzarla.
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