Come Sapere se Sei Incinta di una Femmina o di un Maschio

Scarica PDF

Scarica PDF

In questo Articolo:

Tradizioni e credenze popolari.

Metodi scientifici per determinare il sesso.

Articoli Correlati

Riferimenti

Sei in attesa di un lieto evento? Congratulazioni! Uno degli aspetti più emozionanti della gravidanza è scoprire se il bambino è maschio o femmina. Se ti stai chiedendo come fare per conoscere la risposta, sei nel posto giusto! In questo articolo troverai tutti i metodi possibili e immaginabili per soddisfare la tua curiosità, dai test utilizzati in campo medico per determinare il sesso del nascituro alle più disparate credenze popolari con cui divertirti a fare predizioni!

Passaggi

Metodo 1

Metodo 1 di 2:

Tradizioni e credenze popolari.

Scarica PDF

1. 
   1
   Forma del cranio. Secondo questa teoria, i maschietti e le femminucce avrebbero crani di forma diversa: il maschio tenderebbe ad avere una testa più grossa e squadrata, mentre la femmina ne avrebbe una più rotonda. Non è un metodo scientificamente dimostrato, ma può comunque essere un modo divertente per provare a "indovinare" il sesso del bambino.
2. 
   2
   Frequenza cardiaca del feto. Un vecchio mito sostiene che il battito cardiaco del bambino nel grembo materno possa indicarne il sesso. Stando a questa credenza, un feto con una frequenza cardiaca inferiore a 140 ha maggiori probabilità di essere maschio, mentre se ha una frequenza cardiaca superiore a 140 ha maggiori probabilità di essere femmina. La comunità medica ha da tempo sfatato questo mito, ma non c'è niente di male a fare un'ipotesi per puro divertimento!

   • La frequenza cardiaca del feto rimane in un intervallo costante durante il suo sviluppo nell'utero e non è determinata dal sesso.
3. 
   3
   Forma del pancione. Un diffuso luogo comune sulla gravidanza vuole che i maschi e le femmine creino "protuberanze" diverse. Secondo questa credenza, un pancione alto e a punta indica che il bambino è un maschio, mentre un pancione basso e tondo significa che si tratta di una femmina. In realtà, le dimensioni del pancione non sono determinate dal sesso del bambino, ma cambiano in base alla posizione del feto nel grembo materno.

   • Non c'è nulla di male nel controllare le dimensioni e la forma del pancione, ma non vanno considerate una prova definitiva del fatto che si avrà un maschio o una femmina!
4. 
   4
   Estensione della linea nigra. Alcuni ritengono che si possa predire il sesso del bambino in base all'iper-pigmentazione della pelle sul ventre. La maggior parte delle donne incinte sviluppa la cosiddetta "linea nigra", ossia una linea verticale iper-pigmentata che attraversa verticalmente la pancia. Si dice che se la linea si ferma all'ombelico, si avrà una femmina; se invece è più lunga e sale verso il petto, il bambino sarà maschio. Naturalmente non ci sono prove scientifiche a sostegno di questa teoria, ma può comunque essere divertente osservare la linea nigra per provare a indovinare.
5. 
   5
   Colore dei capezzoli. Alcuni miti sulla gravidanza associano lo scurirsi dei capezzoli all'arrivo di un maschietto; in realtà, la maggior parte delle donne ha capezzoli più scuri durante la gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali. Tuttavia, se vuoi credere a questo mito solo per divertimento, fai pure!

   • Gli stessi ormoni che rendono più scuri i capezzoli provocano anche la formazione della linea nigra sulla pancia e tendono a scurire sia nei sia macchie cutanee, in quanto causano un aumento della produzione di melanina.
6. 
   6
   Dimensioni del seno. Secondo una leggenda popolare, un seno sinistro più grande dell'altro indicherebbe che il bambino è femmina; nel caso fosse il seno destro ad essere più grande, vorrebbe dire che si avrà un maschio. Naturalmente non esistono prove concrete a sostegno di questa teoria, ma non c'è niente di male a controllare il seno per puro divertimento!

   • L'aumento delle dimensioni del seno è una conseguenza molto comune della gravidanza, ma non ha nulla a che vedere con il sesso del bambino.
7. 
   7
   Cambiamenti a livello cutaneo. Secondo un mito diffuso, la femmina "ruba" l'incarnato perfetto della madre, lasciandola con l'acne. In realtà, l'acne in gravidanza non ha nulla a che fare con il sesso del bambino, ma dipende dai cambiamenti ormonali che avvengono nel corpo durante la gestazione.

   • Non c'è niente di male nel dire per gioco che si è incinte di una femmina per via dell'acne, purché si sappia che non ci sono prove mediche a sostegno di questa affermazione.
8. 
   8
   Mani secche. Si dice che se la pelle delle mani è secca, il bambino è un maschio; se invece è morbida, si tratta di una femmina. Questo mito non è affatto vero: il corpo subisce molti cambiamenti durante la gravidanza e la pelle secca e pruriginosa è un sintomo molto comune.
9. 
   9
   Voglie di cibo. Si dice che il maschio provochi la voglia di salato e la femmina provochi la voglia di dolce. Per quanto divertente sia questa credenza, non c'è nulla di vero. Le voglie sono un sintomo tipico della gravidanza, ma di solito sono legate ai nutrienti di cui il corpo ha bisogno. Il desiderio di patatine fritte piuttosto che di gelato non dipende in alcun modo dal sesso del nascituro.

   • Non c'è nulla di male nel dare scherzosamente la colpa delle proprie preferenze in fatto di snack al bambino, a patto che non si creda seriamente a questo mito.
10. 
    10
    Umore. C'è chi crede che portare in grembo una bambina possa rendere più irritabili. Questo è assolutamente falso: gli sbalzi d'umore sono una normale conseguenza della gravidanza e non sono indicativi del sesso del bambino.

    • Molti sbalzi d'umore in gravidanza sono causati da fattori di stress legati al diventare genitore e non hanno nulla a che fare con il sesso del feto.
11. 
    11
    Calendari antichi. Alcuni credono che gli antichi calendari cinesi e maya possano predire il sesso del bambino. Incrociando l'età della madre e il mese del concepimento del bambino in uno di questi calendari, sarebbe possibile scoprire il sesso del nascituro. Naturalmente non vi è alcuna prova che queste "tabelle delle nascite" funzionino, ma potrebbero comunque essere divertenti da provare.

    • Puoi trovare online sia la tabella cinese sia quella maya.
12. 
    12
    Test del bicarbonato di sodio. Secondo questa credenza, le future mamme dovrebbero fare pipì in una tazza e mescolarvi un po' di bicarbonato; se la soluzione dovesse "frizzare", vorrebbe dire che si avrà un maschio, altrimenti si tratterebbe di una femmina. Non ci sono prove che questo metodo funzioni davvero, ma non c'è niente di male a provarlo per gioco (a patto che non ti crei problemi fare pipì in una tazza!).
13. 
    13
    Test della chiave. Il modo in cui si raccoglie una chiave da terra rivelerebbe il sesso del bambino. Secondo questa credenza, se si prende la chiave dall'estremità ricurva, si è in attesa di una femmina; se invece la si afferra dalla parte dentellata, significa che il bambino è maschio. Non c'è assolutamente nulla di vero in questo metodo, ma puoi comunque provarlo per divertimento, se vuoi!

    • Secondo questo stesso mito, prendere la chiave al centro vorrebbe dire che si avranno due gemelli.
14. 
    14
    Test dell'aglio. Le donne in attesa di un maschietto odorerebbero di aglio dopo averne mangiato un pezzo. Se invece non emanano alcun odore, sarebbero incinte di una femmina. Ovviamente questo metodo non ha alcuna base scientifica, ma non c'è niente di male a provarlo se lo si vuole fare per curiosità.

    • L'aglio ha un odore molto forte, quindi è normale avvertirlo dopo averne mangiato uno spicchio. Non ha nulla a che vedere con il sesso del bambino.
15. 
    15
    Test dell'anello. Secondo questo mito, sarebbe possibile predire il sesso del bambino facendo dondolare sul pancione della mamma un anello, di solito la sua fede nuziale: nel caso l'anello dondolasse avanti e indietro, il bambino sarebbe un maschio; se invece dovesse muoversi in cerchio, vorrebbe dire che si avrà una femmina. Non esiste assolutamente alcuna prova che questo test dimostri alcunché, ma può comunque essere una cosa buffa da provare a casa.
16. 
    16
    Aumento di peso del partner. Stando a questa teoria, se il partner della futura mamma inizia ad aumentare di peso, è probabile che il bambino sia un maschio. È vero che alcuni uomini aumentano di peso durante la gravidanza della moglie o della compagna, ma non c'entra nulla con il sesso del bambino; in questi casi è possibile che si tratti della sindrome di couvade, o "gravidanza empatica", una condizione in cui l'uomo manifesta una serie di sintomi di natura psicosomatica simili a quelli tipici della gestazione.
    Pubblicità

Metodo 2

Metodo 2 di 2:

Metodi scientifici per determinare il sesso.

Scarica PDF

1. 
   1
   Ecografia alla ventesima settimana. Nel corso della gravidanza si eseguono controlli regolari per monitorare lo sviluppo del feto; intorno alla ventesima settimana, il medico è in grado di stabilire se il bambino è maschio o femmina osservando l'ecografia.

   • Tramite questa ecografia, chiamata "morfologica", il medico valuta lo stato di salute e la morfologia del feto, individuando anche i genitali maschili o femminili per determinare il sesso.
   • Questo è il metodo più affidabile e comunemente usato per scoprire il sesso del nascituro.
2. 
   2
   Test del DNA fetale. Il test del DNA prenatale è un esame non invasivo che permette di ottenere una prova definitiva del sesso del bambino, oltre a individuare eventuali anomalie cromosomiche. Quando si è almeno alla nona settimana di gravidanza, si preleva una piccola quantità di sangue e si analizzano le cellule fetali contenute nel campione per verificare la presenza del cromosoma Y: se il test lo rileva, si può presumere che il bambino sarà maschio; se invece il cromosoma Y è assente, vuol dire che si tratta di una bambina.

   • La comunità medica concorda sul fatto che questa procedura sia totalmente sicura e non comporti alcun rischio né per la madre né per il bambino.
   • I test del DNA fetale hanno un'accuratezza di circa il 98% per quanto riguarda la determinazione del sesso, quindi il risultato è praticamente certo.
3. 
   3
   Nub theory. Anche se non è possibile ottenere un'immagine ecografica dettagliata prima della quattordicesima o quindicesima settimana, alcuni specialisti possono fare un'ipotesi sul sesso del bambino analizzando l'inclinazione del tubercolo genitale, ossia la "protuberanza" ("nub") da cui si svilupperà il pene o il clitoride. Secondo questa "teoria della protuberanza", un tubercolo genitale piatto o rivolto verso il basso appartiene a una femmina, mentre uno rivolto verso l'alto appartiene a un maschio.

   • Le ricerche suggeriscono che la nub theory ha un'accuratezza dell'87% circa, il che la rende un metodo abbastanza affidabile per determinare il sesso del nascituro.
4. 
   4
   Nausee mattutine intense. Secondo uno studio, le donne incinte di una femmina soffrono spesso di episodi più acuti di nausea e vomito, sebbene i dati non siano conclusivi al 100%. Se hai nausee mattutine piuttosto forti, la causa potrebbe essere il fatto che stai aspettando una bambina.

   • Tieni presente che le nausee mattutine sono molto comuni in gravidanza, soprattutto durante le prime settimane. La gravità dei sintomi varia da persona a persona e non dà alcuna garanzia riguardo al sesso del nascituro. Molte madri hanno sofferto di terribili nausee mattutine pur aspettando dei maschietti!
   • C'è chi pensa che la nausea sia il sintomo di una gravidanza a rischio, ma questo non è affatto vero.
5. 
   5
   Smemoratezza. Essere particolarmente smemorate può indicare che si aspetta una bambina. Nel corso di uno studio, a diverse donne incinte è stato chiesto di sottoporsi a dei test mnemonici e visivo-spaziali; le donne che aspettavano un maschio hanno ottenuto punteggi migliori rispetto a quelle che portavano in grembo una femmina. Quindi, se la tua memoria non è delle migliori, forse è perché sei incinta di una bambina.

   • Le ricerche scientifiche sulla correlazione tra le capacità mnemoniche e il sesso del feto non sono sempre conclusive e concordanti. Inoltre, alcune persone hanno per natura una memoria migliore di altre: il sesso del bambino potrebbe non avere nulla a che fare con questo aspetto.
6. 
   6
   Stress. Alcuni studi evidenziano un potenziale collegamento tra un maggiore livello di stress e l'aspettare una bambina. In uno studio in particolare, i ricercatori hanno esaminato gruppi di donne incinte sottoposte a stress fisico o psicologico; le donne in questione hanno finito per dare alla luce più femmine che maschi. Quindi, se ti senti particolarmente stressata durante la gravidanza, è più probabile che tu abbia una femmina piuttosto che un maschio.

   • Con un rapporto di 21:20, i maschi (in media) sono leggermente più comuni delle femmine. Nello studio sopracitato, le donne sottoposte a stress psicologico hanno avuto femmine e maschi con un rapporto di 3:2, mentre le madri sottoposte a stress fisico hanno dato alla luce femmine e maschi in un rapporto di 9:4.
7. 
   7
   Aumento di appetito. Avere sempre fame potrebbe indicare che si sta aspettando un maschietto. In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che le donne in attesa di un maschio assumono il 10% di calorie in più rispetto alle donne che portano in grembo una femmina. Se hai la sensazione di mangiare molto di più rispetto al solito, potresti essere incinta di un maschio.

   • Tieni presente che l'aumento dell'appetito è abbastanza comune in gravidanza; il fatto che ti senta particolarmente affamata non vuol dire necessariamente che tu stia aspettando un maschio.
8. 
   8
   Avversioni alimentari. In uno studio è emersa una potenziale correlazione tra le avversioni alimentari e il sesso del feto. In questo studio, le donne che portavano in grembo una bambina tendevano ad avere meno avversioni alimentari dopo il primo trimestre, mentre le madri in attesa di un figlio maschio continuavano ad averle anche nel secondo trimestre. Quindi, se hai un'avversione per alcuni alimenti che perdura a lungo nel corso della gravidanza, è possibile che sia perché sei incinta di un maschio.

   • Le avversioni alimentari sono piuttosto comuni all'inizio della gravidanza. Il fatto di essere disgustate da determinati cibi durante il primo trimestre non aiuta in alcun modo a identificare il sesso del nascituro.
9. 
   9
   Albero genealogico del partner. La quantità di femmine e maschi nella famiglia del tuo partner può dare qualche indicazione sul sesso del bambino. Secondo alcune ricerche, il patrimonio genetico del padre influisce sullo sviluppo sessuale del feto: un uomo con più sorelle che fratelli avrebbe maggiori probabilità di avere una figlia femmina, mentre nel caso di una predominanza di fratelli avrebbe maggiori probabilità di avere un figlio maschio.

   • Questo non è un metodo conclusivo per identificare il sesso del bambino, ma può comunque dare un'idea di quali siano le probabilità.
10. 
    10
    Teoria di Ramzi. La teoria di Ramzi si basa sulla posizione della placenta per determinare il sesso del nascituro. Secondo il dottor Saam Ramzi Ismali, una placenta posizionata a sinistra indica che il feto è femmina, mentre una placenta posizionata a destra indica che è un maschio. Questo metodo consentirebbe ai genitori di identificare il sesso del bambino già alla sesta settimana, ma per il momento non ci sono molti studi a sostegno di tale teoria.

    • I genitali del bambino non si formano distintamente almeno fino alla nona settimana di gravidanza, per cui alcuni ginecologi esitano a supportare la teoria di Ramzi.
    Pubblicità

Avvertenze

• Le vecchie credenze e i miti sulla gravidanza possono essere un modo divertente per provare a indovinare il sesso del bimbo, ma non vanno presi seriamente: l'unico modo affidabile per sapere in maniera definitiva se il feto è maschio o femmina è effettuare un esame medico, come un'ecografia o un test del DNA fetale.

Pubblicità