Come Prendersi Cura dei Denti del Proprio Cavallo

La salute di un cavallo dipende in gran parte da quella dei suoi denti. Se gli fanno male o mancano, l’animale non può masticare correttamente il cibo e va inevitabilmente incontro a problemi di salute. Per questo motivo, un controllo periodico dei denti è strettamente necessario per prevenire eventuali malattie e far sì che l’animale sia sempre in forma perfetta.

Parte 1

Parte 1 di 4:

Controlla i Denti del Tuo Cavallo

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Fai dei controlli regolari. Un padrone responsabile controlla regolarmente i denti del suo cavallo.
- L’esame completo dei molari richiede l’uso di un’attrezzatura particolare, ma puoi comunque controllarli parzialmente, assieme agli incisivi, in cerca di eventuali segni di malattia.
- Idealmente, dovresti controllare i denti del cavallo ogni volta che gli metti le briglie; se non è possibile, fallo una volta alla settimana.
Ciò ti aiuterà a capire come deve essere quando l’animale è in salute, permettendoti di rilevare eventuali casi di alitosi.
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Esamina gli incisivi. Un esemplare adulto ha 6 incisivi superiori e 6 incisivi inferiori nella parte anteriore del muso. Per ispezionarli, solleva il labbro superiore dell’animale ed abbassa quello inferiore, poi osserva i denti frontalmente e di lato.
- Di profilo, i denti dovrebbero incontrarsi formando una linea regolare. Lo smalto dei denti non dovrebbe presentare fratture ed i denti dovrebbero risultare ben saldi alla radice.
- Dove il dente incontra la gengiva, quest’ultima non dovrebbe presentare gonfiori né variazioni di colore. Inoltre, non dovrebbe esserci traccia di secrezioni lungo la linea delle gengive.
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Esamina il diastema. È piuttosto normale che, tra i denti del cavallo, si formino degli spazi (tra gli incisivi come tra i molari). Questo spazio è noto come diastema.
- In questo spazio, nella bocca di alcuni puledri, si formano dei denti in eccesso chiamati “denti di lupo”. Questi denti, tecnicamente noti come primi premolari, iniziano a spuntare assieme ai denti da adulto all’età di 5-12 mesi.^{[1]XFonte di ricercaThe Viscera of the Domestic Mammals. Schummer and Nickel. Verlag Paul Parey. Berlin.}
- Saper riconoscere questi denti è molto importante, perché il morso potrebbe batterci contro facendo soffrire l’animale. Fortunatamente, è sufficiente un semplice intervento veterinario per estrarli.
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Esamina i molari. Sul fondo della bocca sono presenti i molari. Con questi denti il cavallo sminuzza il cibo. Se sui molari si formano delle escrescenze ossee, queste possono scavare ferite nelle guance o nella lingua dell’animale.
- Se il tuo cavallo è mansueto o è abituato a farsi aprire la bocca, puoi usare una torcia per esaminare la zona linguale (interna rispetto alla lingua) dei molari. Spesso, in questi casi, la lingua nasconde i denti alla vista ed è difficile osservare con chiarezza. Se però noti della saliva macchiata di sangue in una zona della bocca, è molto possibile che la colpa sia di un’escrescenza ossea.
- Per quanto riguarda il lato buccale (quello della guancia), metti la mano aperta sulla testa del cavallo e passala lungo la guancia applicando una leggera pressione. Se è presente un’escrescenza ossea, questa penetrerà leggermente all’interno della guancia ed il cavallo lo darà a vedere scuotendo la testa o ritraendosi.
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Parte 2

Parte 2 di 4:

Prenditi Cura dei Denti del Cavallo nelle Diverse Fasi della Crescita

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Prenditi cura dei denti del tuo puledro. Esamina la dentatura del puledro per verificare che gli incisivi si serrino bene. Dal punto di vista anatomico, le anomalie più comuni hanno a che fare con la mandibola inferiore, che può essere troppo o troppo poco sporgente; nel primo caso l’arcata dentale superiore risulta arretrata rispetto a quella inferiore, nel secondo avviene il contrario.
- Queste anomalie vanno individuate per tempo, in modo che il veterinario possa dare le migliori indicazioni per correggere il problema.
- Generalmente i denti da latte (decidui) crescono nei primi 9 mesi d’età ed iniziano a cadere quando il puledro compie 2 anni e mezzo. Anche i giovani cavalli possono sviluppare delle escrescenze ossee sui denti, quindi bisogna sempre fare attenzione ad eventuali segni di fastidio da parte dell’animale.
Guarda se nel diastema ci sono dei denti di lupo e, in caso affermativo, prima di mettere il morso all’animale, rivolgiti al tuo veterinario di fiducia per rimuoverli.
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Quando il cavallo ha tra i tre e i cinque anni, guarda se gli sono caduti tutti i denti da latte. Talvolta i denti decidui non cadono e rimangono accanto a quelli permanenti, si parla allora di ritenzione dei denti decidui.
- Quando si verifica questo fenomeno, i dentini rimasti possono intrappolare i residui di cibo, favorendo così il propagarsi di infezioni; per questo motivo è meglio rivolgersi ad un veterinario per rimuoverli.
- Per riconoscere il fenomeno occorre osservare bene il cavallo. Se ha l’alito cattivo o sbava, trattiene il cibo in bocca o ci sono tracce di cibo non digerito nelle sue feci, è possibile che sia affetto da questo problema.
- Dato che i denti da adulto non spuntano tutti nello stesso momento, è possibile che, negli esemplari più giovani, il problema si presenti più volte e potrebbe essere necessario rivolgersi al veterinario in tempi diversi.
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Prenditi cura dei denti del cavallo quand’è adulto (dai 5 ai 20 anni). A partire dai 6 anni d’età, i denti da adulto dovrebbero essere sbucati tutti. A causare problemi in questa fascia d’età sarà più che altro la formazione di escrescenze ossee sui molari. I denti permanenti sono a radice aperta, il che significa che continuano a crescere per tutta la vita del cavallo, in modo da sostituire la corona che si usura durante la masticazione.
- Se il processo di usura dei denti non è regolare, sulla loro superficie possono formarsi delle punte o delle escrescenze ossee capaci di scavare ferite all’interno delle guance o della lingua. Queste imperfezioni vanno rimosse dal veterinario.
- A rivelare il problema può essere il fatto che il cavallo trattenga il cibo in bocca, sbavi, siano presenti tracce di sangue nella sua saliva o ci sia del cibo non digerito tra le sue feci.
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Quando il cavallo supera i vent’anni d’età, fallo controllare regolarmente dal veterinario. Nonostante i denti del cavallo continuino a crescere, sono comunque destinati a morire. Al giorno d’oggi, dati i progressi della moderna medicina veterinaria, un cavallo può benissimo vivere più a lungo dei suoi denti.
- Ciò significa che alcuni denti potrebbero cadergli rendendogli difficile la masticazione. Un cavallo anziano con problemi dentali può sbavare molto e far cadere il cibo mentre mastica, è necessario pertanto che le sue condizioni vengano monitorate regolarmente da un veterinario.
- Un cavallo che ha perso i denti può essere nutrito con cibi soffici, come la polpa di barbabietola o un pastone a base di fieno. Questi cibi sono altamente digeribili ed il loro elevato contenuto calorico aiuta a mantenere l’animale in forma.
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Parte 3

Parte 3 di 4:

Previeni i Problemi

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Proprio come avviene per l’uomo, lo zucchero può compromettere la salute dentale del cavallo. Quando gli dai un premio, limita l’uso degli zuccherini, dagli piuttosto una mentina senza zucchero o, ancora meglio, una carota.
Fai attenzione quando metti il morso al cavallo, agendo in maniera sgarbata i suoi denti potrebbero danneggiarsi.
Brucare e masticare l’erba in questo modo favorisce l’usura regolare dei denti. Se possibile, porta il tuo cavallo a pascolare nei campi, facendo sempre attenzione che non si ferisca ad una zampa in maniera accidentale.
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Parte 4

Parte 4 di 4:

Riconosci Eventuali Segni di Disagio

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Se durante il pasto il cavallo esprime disagio scuotendo la testa, è possibile che stia cercando di evitare di masticare con un dente.
Il cibo intrappolato tra i denti o la presenza di infezioni gengivali possono causare problemi di alitosi, un fattore importante per valutare la salute dentale del cavallo.
Se il morso tocca un punto dolente all’interno della bocca, il cavallo può iniziare a flettere il collo o trattenere il morso tra i denti per evitare che quest’ultimo entri in contatto con la parte malata.
Se il cavallo ha un’escrescenza ossea che gli penetra nelle guance mentre mangia, può imparare a masticare il fieno per formare una sorta di cuscinetto da mettere a protezione tra il dente e la guancia. Dopo aver mangiato, l’animale sputa per terra questo cuscinetto. Osserva se trovi scarti del genere sul pavimento della stalla.
Se prova dolore mentre mangia, è molto probabile che il cavallo non mastichi il cibo a dovere e ne ingoi intera almeno una parte. Il cibo non masticato, passando per l’intestino, può poi essere rinvenuto nelle feci dell’animale.
Se l’animale non mastica a dovere, la sua salivazione è scarsa e, quando ingoia il fieno secco, è possibile che questo formi un groppo e gli si fermi in gola.
Presta sempre la massima attenzione alla salute orale del tuo cavallo. Se ha mal di denti, chiama il tuo veterinario, anche se non è ancora venuto il tempo di un controllo.^{[2]XFonte di ricercaEquine Dentistry. Easley & Dixon. Saunders Ltd. 3rd edition}
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Consigli

I cavalli selvatici spendono la maggior parte del tempo brucando. L’erba che masticano è contaminata di terra e questo favorisce l’usura naturale dei denti. Inoltre mangiano col muso a livello del terreno, il che garantisce un’usura regolare. I cavalli domestici, non solo ingeriscono cibi più morbidi, ma si nutrono dalle mangiatoie, perciò quello che mangiano e la posizione che assumono durante il pasto non garantiscono una corretta usura dei denti.
Un cavallo che ha mal di denti mangia meno, dimagrisce ed il suo manto perde di lucidità.